Il CdA Rai indica Mario Orfeo in sostituzione di Antonio Campo Dall’Orto come Direttore Generale con funzioni di Amministratore Delegato: i curriculum a confronto

Cara presidente della Rai Monica Maggioni, sono rimasto molto sorpreso dalla notizia che il consiglio di amministrazione della Rai da te presieduto, ha indicato il direttore del Tg1 Mario Orfeo come Direttore Generale con funzioni di Amministatore Delegato in sostituzione del dimissionario Antonio Campo Dall’Orto.

Un giornalista più volte direttore di grandi testate come Orfeo è senza dubbio un manager, però io avevo ancora in mente il ricco curriculum di manager televisivo del predecessore Campo Dall’Orto e così sono andato sul sito Rai per la Trasparenza per fare un semplice copia e incolla che mi consentisse di confrontare i curriculum ufficiali dei due manager da una fonte Rai Corporate e di seguito li riporto.

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La conferenza stampa di Non Uccidere 2 e il fantasma di Antonio Campo Dall’Orto 

Caro ex direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 2 della serie Non Uccidere aleggiava il tuo fantasma di neo dimissionario. Però ho dovuto aspettare l’intervento del produttore di Freemantle Media Italia Lorenzo Mieli prima di sentire pronunciare il tuo nome e cognome.

La conferenza stampa (vista in streaming) è andata in scena nel solito salone con gli arazzi e con le solite dichiarazioni roboanti delle direttrici interessate: Eleonora Andreatta (Rai Fiction), Iliaria Dallatana (Rai Due), Maria Pia Ammirati (Rai Teche).

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Giovanna Botteri da 10 anni alla sede Rai di New York: spero non le facciano battere il record di Ruggero Orlando

Caro direttore generale e amministratore delegato Rai Antonio Campo Dall’Orto, il mio auspicio che con l’elezione di Donald Trump ci potesse anche essere un turnover nel ruolo di “corrispondente-responsabile dell’ufficio Rai di New York per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dagli Stati Uniti”, rimane ancora un auspicio.

A maggio, Giovanna Botteri festeggerà il suo decimo anniversario in quel prestigioso ruolo. Le sue corrispondenze dagli Usa non mi sono mai piaciute e la lunghissima permanenza della giornalista in quel ruolo non mi ha fatto cambiare idea.

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La porta rossa di Rai 2: il mio primo binge watching su Rai Play 

Caro direttore generale e amministratore delegato Rai Antonio Campo Dall’Orto, ieri ho visto il finale di stagione 1 della serie La porta rossa prodotta da Rai Fiction e andata in onda in 12 episodi su Rai 2.

Questa è già una notizia ma lo è all’ennesima potenza se ti dico che a questo traguardo sono arrivato utilizzando, con piena soddisfazione, una della grandi novità della tua Rai: il servizio di streaming Rai Play.

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Cronaca nera in tv: Fiorello rilancia il tema e retwitta anche un post di Caro Televip

Ieri Rosario Fiorello, dalla sua Edicola Fiore web edition, ha rilanciato con forza il tema “cronaca nera in tv”. Condivido la soddisfazione, per un retweet di Rosario Fiorello, con Giovanna Gallo da cui ho preso spunto per scrivere quel post lo scorso anno e le cui preoccupazioni di mamma sono parte sostanziale del post. E un grazie anche a Mariano Sabatini che ha scritto molto sul tema “cronaca nera in tv” e che ieri in un suo tweet ha scritto “Sono lieto che anche @Fiorello si sia accorto della sovrabbondanza di#cronacaccianera in Tv” linkando la notizia Ansa e dandomi cosi lo spunto per scrivere a Fiorello riproponendo il mio post. Le belle soddisfazioni di fare blogging: trattare temi che in questo modo gli altri non trattano.

Primo bilancio sulle novità autunnali di Rai 1, Rai 2, Rai 3: 6 mi piace e 13 non mi piace. Rai 3 fa la differenza, in peggio

Caro direttore generale con poteri di amministratore delegato Rai Antonio Campo Dall’Orto, ci sono successi che più di altri sono utili all’immagine della Rai. Il successo di Stasera Casa Mika su Rai 2 va oltre i dati di ascolto perché è l’ennesima dimostrazione di quello che ho scritto al direttore di Rai 1 Andrea Fabiano quando ha trasmesso Viva Mogol: “Quando @RaiUno decide di fare #Rai1 non ce n’è per nessuno. Stasera c’è solo #VivaMogol”.

Dopo Stasera Casa Mika posso estendere l’affermazione a tutta l’azienda: “Quando la Rai decide di fare la Rai non ce n’è per nessuno”. So che hai rilasciato una intervistona a L’Espresso in cui fai un po’ il punto della situazione sulla tua Rai.

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La Rai e l’esaltazione degli ascolti della prima delle fiction: dopo I Medici anche Rocco Schiavone -4% di share alla seconda

Ci risiamo. La Rai, nelle persone del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto e della direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta, ha esaltato gli ascolti della prima messa in onda della fiction Rocco Schiavone su Rai 2 (14.4%) che poi alla seconda ha perso 4 punti di share (9.9%). Di come funziona questa strategia di comunicazione ho già scritto riguardo alla fiction I Medici. La tecnica comunicativa è sempre la stessa; esaltare il primo risultato, così rimane impresso quello e tutti scrivono e pensano che sia un grande successo. Invece poi, guardando gli ascolti di tutta la serie, vengono fuori numeri normali rispetto ai grandi investimenti produttivi. Da abbonato mi chiedo: i dirigenti Rai non dovrebbero esaltare gli ascolti a consuntivo di tutta la serie? Non sarebbe più corretto?

I tweet di Caro Televip sulla love story promozionale tra Rai e Sky

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Basta annunciatrici: la Rai elimina un simbolo della sua storia e della tv educata

Caro direttore generale e amministratore delegato Rai Antonio Campo Dall’Orto, la Rai cancella gli spazi dedicati agli annunci fatti dalle annunciatrici e così facendo cancella uno dei suoi marchi di fabbrica.

La figura dell’annunciatrice tv è paragonabile al cavallo di Viale Mazzini.

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