Caro direttore di Rai 1 Stefano Coletta, ci sono dei momenti in cui le qualità di un professionista dovrebbero emergere più che in altri.
Le situazioni di crisi sono presenti in ogni attività produttiva e sociale. Ieri la Russia ha invaso l’Ucraina. Una guerra ai confini dell’Europa. Una situazione di crisi politica e sociale che avrebbe conseguenze per la vita di tutti i cittadini europei anche se per miracolo finisse oggi.
In un contesto così serio e preoccupante francamente l’ultimo dei miei pensieri è come Rai 1 adatta i suoi palinsesti. Poi però arriva un vostro tweet e allora il cittadino-abbonato che sono non può fare a meno di ritenere che tu abbia pochissima qualità come dirigente della prima azienda culturale del Paese.
L’account Twitter della tua rete ci comunica che stasera non andrà in onda lo show “Il cantante mascherato”, sostituito da una replica della fiction “Il commissario Montalbano”. L’hashtag
#RussiaUkraineConflict ci dice inequivocabilmente che il cambio di programmazione è dovuto alla situazione drammatica del conflitto tra Russia e Ucraina cosa per cui, evidentemente, la trasmissione dello show “Il cantante mascherato” non sarebbe stata adeguata. Inoltre sarebbe difficile dal punto di vista tecnico interrompere e poi riprendere lo show in diretta qualora la cronaca della guerra lo richiedesse.