uno mattina
Festeggio i 3 anni senza Uno Mattina con Franco Di Mare
Festeggio i 3 anni senza Uno Mattina con Franco Di Mare. Oggi il suo “Sarò franco” sull’elemosina e la povertà: il solito “corsivo” banale, inconcludente, parziale. Una accozzaglia di luoghi comuni sui massimi sistemi senza costrutto. Temi immensi liquidati in pochi minuti con una apertura ad effetto, uno sviluppo a tesi e una conclusione con interrogativo. Pensierini semplici che il conduttore presenta come fossero un trattato di sociologia.
Ogni “corsivo” di Di Mare è un inutile sasso gettato in un oceano di ovvietà. L’idea che mi sono fatto è che lasciargli questo spazio per le sue riflessioni intoccabili (ho provato a proporgli un tema e mi ha fatto una lezione sui “corsivi”!) è un modo per tenerlo occupato in una cosa che gli piace tanto fare e che lo appaga molto, così se ne sta buono lì nella tv del mattino. Se così fosse allora che Di Mare resti pure a fare i suoi “corsivi” che io posso fare benissimo a meno di lui e di Uno Mattina.
Uno Mattina e “il summit” del Vaticano sugli abusi dei preti sui minori: 10 minuti del tutto insoddisfacenti
Caro amministratore delegato Rai Fabrizio Salini, sembra ieri che mi lamentavo per lo spazio dato da Uno Mattina al film premio Oscar Il caso Spotlight. Sembra ieri che chiedevo a Franco Di Mare di parlare, nel suo corsivo Sarò Franco, del cardinale Pell e del processo ai preti australiani. Ed invece era il 2016.
Ieri, 19 febbraio 2019, ad Uno Mattina hanno dedicato ben 10 minuti al “summit”che si tiene in questi giorni in Vaticano sul tema della difesa dei minori dagli abusi, ivi compresi quelli sessuali compiuti dai sacerdoti.
Finalmente giovedì prossimo in prima serata su Rai 3 Il Caso Spotlight.
Il mio post nel giorno in cui questo film vinse l’Oscar e ad Uno Mattina ne parlarono così…
e la Fialdini mi disse che io ero in malafede.
Uno Mattina di Rai 1: più di una sbirciata ogni tanto, non merita
Leggo che Uno Mattina non fa più ascolti brillantissimi. Da 2 anni ho abbandonato il programma e non solo perché non mi piace la conduzione di Franco Di Mare. Se do una sbirciata, vedo un programma cupo e stantio, non un morning show.
Franco Di Mare, l’Accademia della Crusca e la parola giusta in italiano per dire whistleblower
Nella puntata di Uno Mattina su Rai 1 di oggi, 10 ottobre 2018 [QUI al minuto 28), Franco Di Mare nel suo corsivo “Sarò Franco” si è occupato del perché, a suo dire, non è stata finora trovata una parola italiana in grado di tradurre in modo esatto chi è il whistleblower, ovvero “chi segnala illeciti sul posto di lavoro”, di cui alla legge n. 179 del 30 novembre 2017 (“Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”).
Il giornalista Franco Di Mare nel suo corsivo afferma:
“Se una parola non è traducibile in un’altra lingua è perché quello che la parola rappresenta è sconosciuto a quel popolo”.
Per sostenere la sua affermazione, il primo esempio che ha portato è stato quello del carciofo in Bulgaria dove hanno dovuto usare una parola inglese per dare un nome al carciofo perché in Bulgaria non c’erano i carciofi.
Il giornalista Franco Di Mare ha proseguito citando un articolo del suo collega Stefano Filippi dicendo:
“quando Il Giornale chiese aiuto all’Accademia della Crusca, vale a dire il tempio della nostra lingua, ebbe una risposta fulminante: se manca una parola per definire un fenomeno è perché quella società è estranea al concetto che quella parola vuole esprimere”.
Come Uno Mattina ha dato a Milly Carlucci la notizia della morte di Bibi Ballandi: i tweet di Caro Televip
Uno Mattina: Benedetta Rinaldi e le scarpe modello ballerine
Cara Benedetta Rinaldi, quest’anno non ti sei presa nemmeno un giorno di ferie. Dopo la co-conduzione della Vita in Diretta Estate, eccoti alla co-conduzione di Uno Mattina, sempre su Rai 1, per una lunghissima stagione tv che si concluderà a maggio del 2018.
Ok, se qualcuno ha deciso che questo è il tuo momento è giusto che tu lo ripaghi sacrificandoti per la causa della Rai. A proposito di sacrifici. Dovrai farne uno per un’altra nobile causa.
Prima puntata di Uno mattina con Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi: due tweet di Caro Televip
Ma che bello il primo mattino tv senza Uno Mattina ma con TgLa7, rassegna stampa, meteo di Sottocorona e Omnibus
Cara presidente della Rai Monica Maggioni, la tv non dovrebbe mai farti sentire a disagio, darti un senso di nausea o peggio farti inquietare. E’ invece l’effetto che mi faceva la Uno Mattina condotta da Franco Di Mare e Francesca Fialdini. Con i due ho avuto anche scambi su Twitter in cui ho cercato di far capire loro che il mio era un “grido d’allarme” verso il loro modo di trattare i temi che mi faceva sentire sempre più imprigionato in una gabbia informativa rigida, fredda, stantia.
Per fortuna a questo tipo di disagio si può porre rimedio facilmente cambiando canale, anche se un abbonato Rai non dovrebbe mai sentire questa necessità.