È stato un anno televisivo in linea con gli anni pre-pandemia caratterizzati dalla ripetitività di idee, programmi e personaggi. Ci sono dei giornalisti professionisti specializzati che affermano che la tv generalista gratuita in chiaro è più viva che mai perché ci sono programmi che fanno il 25% di share.
Io credo invece che quel 25% è fatto di vecchi telespettatori che per fortuna vivono e tengono anche in piedi la vecchia TV che le emittenti televisive ci propongono per motivi meramente commerciali, ovvero, la certezza di avere una base di pubblico da poter “vendere” agli inserzionisti pubblicitari.
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