caro televip 2009

sabato, gennaio 31, 2009

i dialoghi tra Si e No

: Su Raidue sono tornati i medici in prima linea di E.R.

: Il direttore Antonio Marano spera che con la loro esperienza possano rianimare la sua rete

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caro televip informa: oggi presentazione romana del libro Femmina de Luxe di Elisabetta Bucciarelli (Alberto Perdisa Editore) che si è appena aggiudicato il Bloody Mary Award 2008, premio indetto da Thriller Cafè. L’ appuntamento è alle ore 18 presso la libreria Bibli in via dei Fienaroli, 28 (vicino S. Maria in Trastevere). Insieme all’autrice ne parleranno Valerio Calzolaio e Mariano Sabatini. I lettori romani di caro televip sono invitati ad intervenire numerosi!

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Silvio ferma Fiore: non ci lasciare di Mariano Sabatini (rubrica Post e Ripost su Italia Oggi del 24/1/2009) con citazione di caro televip (grazie!)

clic sull’immagine per ingrandire l’articolo

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venerdì, gennaio 30, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, il vostro è un gruppo imprenditoriale patriottico, capace di rinunciare ad una parte del proprio profitto per la andare incontro al suo pubblico e nello stesso tempo alla ragion di stato. I vostri clienti di Mediaset Premium non patiranno l’aumento dell’iva deciso dal Governo Berlusconi, come specificate nel comunicato ufficiale: “Mediaset Premium ha deciso di farsi carico interamente degli effetti del nuovo regime fiscale applicato dal 1° gennaio 2009 a tutto il settore della tv a pagamento… pur rammaricandosi per la scelta governativa di allineare l’aliquota al livello più alto (onerosa soprattutto per chi, come noi, è ancora in fase di start-up), Mediaset, visto il momento economico, accoglie il provvedimento con senso di responsabilità e senza strepiti fuori luogo”. Caro vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, non mi meraviglierei se il Presidente del Consiglio ti inviasse una lettera di plauso.

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giovedì, gennaio 29, 2009

Facciamo l’esempio di Belen

Cara Belen Rodriguez, quale fulgido esempio sei per la pletora di aspiranti starlettine televisive. Sembra ieri che, ospite di Mentana a Matrix, trasecolavi al pensiero di essere sfiorata dall’inchiesta di vallettopoli. Sulla carriera di quella inesperta fanciulla, in quella torbida estate, sarebbe potuto calare il più cupo inverno, ma tu, da laboriosa e tenacissima formichina dello show business, l’hai trasformata in un filone d’oro; dall’approdo sull’Isola di Simona Ventura fino a diventare regina del gossip. Con quella rosea corona (e dico… corona), stasera diventerai la primadonna di Scherzi a parte nel ruolo che negli anni è stato di Pamela Prati, Simona Ventura, Michelle Hunziker, Manuela Arcuri, Alessia Marcuzzi, Cristina Chiabotto e Valeria Marini. Sarai un po’ ancella ed un po’ damigella; un po’ donna e un po’ bambina; un po’ amante e un po’ fidanzatina. Non ti farai scrupoli ad essere il bersaglio di facili battute e capricciosi sottintesi; sarai lì. Lì dove chissà quante altre aspiranti showgirl vorrebbero un giorno coronare (ancora sta corona?) il loro sogno d’amore con la televisione. Cara Belen Rodriguez, quale fulgido esempio, tu sei.

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mercoledì, gennaio 28, 2009

Il postino (o piccolo post)

Caro Paolo Bonolis, persino Pippo Baudo ha dovuto riconoscere che stai creando la giusta dose di aspettativa verso la 59esima edizione del Festival di Sanremo. I promo stile Senso della vita (“la vittoria ha molte facce”), le anticipazioni sugli ospiti che ti affiancheranno sul palco, la trasmissione radiofonica America me senti, la De Filippi in prestito garantito da Mediaset e i due video con cui Mina aprirà la prima e l’ultima serata del Festival. Hai ancora venti giorni per stupirci con le anticipazioni e poi indosserai i panni del cappellaio matto e ci racconterai il paese delle meraviglie. Per rifilarci questo pacco, la Rai non poteva che rivolgersi al miglior presentatore che Affari tuoi abbia mai avuto.

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martedì, gennaio 27, 2009

La fiction Rai non conosce crisi

Caro direttore di Raiuno e di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, ho aspettato qualche puntata prima di parlare bene di Tutti pazzi per amore, perchè volevo capire dove sta la fregatura. E’ una buona fiction, con un cast indovinato e sostenuta da un’ottima scrittura (non era facile mischiare un po’ di Sex and the City con la Bollywood canterina, qualche casalinga disperata e un pizzico di Cesaroni; il tutto agitato e non shakerato). Domenica ho scoperto la fregatura. Emilio Solfrizzi e Stefania Rocca hanno annunciato a Quelli che il calcio che si farà Tutti pazzi per amore 2. Dunque non resterà un piacevole ricordo ma diventerà una pedante fiction seriale. Visto che sono in vena, ti faccio anche i complimenti per l’approvazione da parte del CdA della Rai del tuo piano fiction per il 2009: 298 milioni di euro, e dico duecentonovantotto milioni di euro. Ma quante vite di papi, musicisti, pittori, barbarossi, incantesimi, artemisie sanchez, montalbani, posti al sole, agrodolci, orgogli, capri, coliandri, manari e don mattei, ci vuoi raccontare nel 2009? Caro direttore di Raiuno e di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, va bene che Berlusconi ha detto di essere ottimisti, di non pensare alla crisi e spendere ma, con 298 milioni di euro, e dico duecentonovantotto milioni di euro, la Rai ci poteva comprare l’Alitalia. Come dici? Voi volate più bassi! A me non sembra.

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lunedì, gennaio 26, 2009

Carlà in primissimo piano

Caro regista di Che tempo che fa Duccio Forzano, i tuoi insistiti primi piani della premiere dame Carlà Brunì (soprattutto mentre cantava) ci hanno restituito un volto affaticato e invecchiato che, unito all’effetto straziante delle due litanie che ha sospirato, ci hanno mostrato gli effetti della fatica di essere la moglie di Sarkozy (…”bisogna saperlo che il cappello e i guanti sono obbligatori quando si incontra la regina Elisabetta”). Riguardo alla scontata e noiosissima intervista di Fabio Fazio, faccio mio il commento di Luciana Littizzetto: “Asciugati le bave… hai due scie di lumache qui…”. Caro regista di Che tempo che fa Duccio Forzano, il vostro scoop avrà più effetti sulle altre trasmissioni che sul pubblico. Ad esempio, costringerà Bruno Vespa a montare sul primo aereo per Washington e tentare l’impossibile: intervistare Michelle Obama. Sono certo che non appena è finita la vostra puntata di ieri, lui ha cominciato ad allenarsi facendo muovere i pupazzetti di Barack, Michelle, Sasha e Malia dentro il plastico della Casa Bianca.

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domenica, gennaio 25, 2009

Geniale Endemol

Caro presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, non ti ci vedo a guardare il Grande fratello 9, dunque volevo informarti che gli autori della Endemol hanno proposto la solita prova del quiz. Ti farà piacere sapere che tutti i concorrenti hanno mostrato una ignoranza che al confronto le pupe del programma Pupa e secchione sembrano uscite da una riunione dell’Accademia dei Lincei. Tutto questo non fa ridere, nemmeno se a commentare quelle immagini ci pensa la Gialappa’s. Caro presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, capisco che non puoi stare a seguire certe cose, tu che bazzichi l’opera con la O maiuscola, però fatti dare la registrazione in cui i grandi fratelli si esibiscono nella storpiatura del’Inno Nazionale e soprattutto non ti perdere il concorrente Gianluca che canta “Fratelli d’Italia… l’Italia s’è destra…”. Caro presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, quando eri in trattative per acquistare Endemol dicevi di volerla perchè “Ci sono cervelli che lavorano in tutto il mondo, in 27 paesi” (da tgcom.it del 10/5/2007). Purtroppo anche nel nostro.

un caro telelink

– le serie tv americane viste dal signor ponza

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sabato, gennaio 24, 2009

Il postino (o piccolo post)

Caro autore televisivo Giovanni Benincasa, tu che nel programma Libero mettesti Flavia Vento sotto un tavolo-teca in plexiglass, ora ci rifai. Nel programma Aquarius (in onda su GXT, canale 146 di Sky) fai ballare e ammiccare 150 ragazze in una discoteca. Il pubblico televota quelle che preferisce e le altre vengono eliminate. A chi ti critica rispondi: “Il loro habitat è un acquario. Non faccio dir loro una parola perché non hanno nulla da dire. O meglio, perché io non ho più nulla da dire”. Si va bene, ma se poi le 150 ragazze si svegliano e cominciano a parlare come Flavia Vento? No, dico, ti rendi conto… 150 Flavie Vento, parlanti!

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Fanciulle vivaci e onanisti (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 20/1/2009)

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venerdì, gennaio 23, 2009

Lo Smemorato di Cologno si ricorda di Fiorello

Caro Rosario Fiorello, sia la Rai che Mediaset non si strappano i capelli alla notizia che staresti per firmare con Sky (non solo per la messa in onda del tuo spettacolo teatrale ma anche per le trasmissioni di varietà). Per il direttore generale della Rai Claudio Cappon si tratta di “una scelta dell’artista, che conferma che la qualità si paga” e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri è altrettanto sereno: “Buon per lui: è un campione. E poi più concorrenza c’è, e meglio è” (dal Corriere della Sera del 22/1/2009). Evidentemente aver ingaggiato Bonolis e Chiambretti li fa stare tranquilli e poi tu ultimamente ti centellinavi troppo mentre loro non temono di andare in onda spesso. A proposito di Bonolis, come hai visto gli hanno anche dato un programma radiofonico (America me senti) nella stessa fascia oraria del tuo Viva Radio 2. Dice che gli serve per lanciare il Festival di Sanremo ma se lo ascolti è chiaro che conta anche in futuro di sedere sulla tua poltrona radiofonica. Caro Rosario Fiorello, sembrava proprio che il tuo passaggio a Sky non sarebbe diventato un “caso” ed invece ieri sera c’è stato il colpo di scena; Silvio Berlusconi ti ha ricevuto nella sua abitazione romana per rimproverarti “Ma passi al nemico?”. Alla stampa hai assicurato: “È stata una visita a un vecchio datore di lavoro… abbiamo parlato della situazione italiana, ridendo e scherzando molto” (da corriere.it del 22/1/2009). Caro Rosario Fiorello, poco importa se passi a Sky oppure no. Quel che conta è che ora sappiamo che Berlusconi non parla della situazione italiana “ridendo e scherzando” solo con Carfagna, Brunetta, Calderoli, Gelmini, Tremonti, Bonaiuti, Fede and company, ma anche con te. Insomma, dal Bagaglino a Fiorello mi sembra che abbia fatto un passo avanti. “Allegria!” direbbe il tuo compare di spot Mike Bongiorno.

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giovedì, gennaio 22, 2009

Che Carla Bruni farà?

Caro cittadino Fabio Fazio, il numeroso pubblico che ha seguito la serata evento che hai dedicato a Fabrizio De Andrè, sarà felice di vederti intervistare domenica prossima una sua collega cantautrice, la francese Carla Bruni. La prima dama di Francia si concederà in esclusiva alle tue domande e presenterà due brani tratti dal suo ultimo cd. E’ un colpo giornalistico da fare invidia a Bruno Vespa, Enrico Mentana e pure un po’ a Gad Lerner. Ma da te a Che tempo che fa si fa musica dal vivo e la promozione del cd è garantita dalle tue numerose citazioni. E poi c’è l’intervista esclusiva. Da dove cominciarla? I temi da poter affrontare con la Bruni sono talmente tanti: l’incontro con il Dalai Lama, la liberazione di Ingrid Betancourt, la battuta di Berlusconi sull’abbronzatura di Obama (che le fece dire “sono felice di non essere più italiana”), i tacchi altri di suo marito Nicolas, gli aneddoti sulla vita all’Eliseo (tratti dal documentario inglese che ha allietato il capodanno dei francesi). Qualsiasi argomento tratterete lei sa di trovare in te un conduttore-peluche rispettoso della sua sensibilità di artista ma anche del suo ruolo filo-istituzionale. Caro cittadino Fabio Fazio, domenica balbetterai e sospirerai più del solito e la sera quando nella tua stanzetta aprirai il tuo diario potrai sentirti un po’ Cyrano e scrivere: “Ma poi cosa è un bacio?… un apostrofo roseo messo tra le parole t’amo”.

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mercoledì, gennaio 21, 2009

Di Bella can not

Caro direttore del Tg3 Antonio Di Bella, yes you can e sei in diretta in rappresentanza della Rai per raccontarci l’insediamento di Obama, minuto per minuto. Si, va bene, in diretta ci sono anche il Tg5 e il Tg La7 ma you are the Rai Radio Televisione Italiana and you can e devono guardare te. Noi abbonati dobbiamo guardare te. Vai Di Bella che sei tutti noi! La scaletta ce l’hai perchè ci anticipi tutto quello che vedremo, per filo e per segno. Giovanna Botteri, tutta infagottata per il freddo, è in collegamento e sprizza felicità ad ogni sillaba. Yes you can e dal tuo studio pieno di monitors ci darai in direttissima il giuramento del 44° Presidente degli Stati Uniti d’America (quello amico di Veltroni alla facciaccia di chi vi vuole male, “cribbio”). Yes you can, you are the Rai Radio Televisione Italiana e stai facendo la storia dell’azienda. Vai Di Bella, è così che si fa, dai la parola al direttore di Repubblica Ezio Mauro proprio mentre Obama si alza, mette la mano sulla Bibbia di Abramo Lincoln e comincia a giurare. Yes you can, certo che puoi non accorgerti che stai bucando il momento più importante e Obama sta già alla seconda frase della formula del giuramento in direttissima, mentre tu fai parlare Ezio Mauro che ci dice “E’ riuscito a realizzare l’impossibile… ” e bla bla bla… Intanto Obama ha quasi finito di giurare e qualcuno in regia abbassa l’audio di Ezio Mauro. Nel tuo studio piomba il silenzio. Tre interminabili secondi in cui qualcuno ti avvisa che ti sei perso tutta la prima parte del giuramento dalla viva voce del Presidente. Caro direttore del Tg3 Antonio Di Bella, yes you can ed eccoti lestissimo e sveglio come mai, pronto a riprendere in mano la situazione: “No, grazie Ezio… ma sentiamo Obama”. Caro direttore del Tg3 Antonio Di Bella, yes you can and you are the Rai Radio Televisione Italiana ma se io avessi messo sul Tg La7 o sul Tg5, questo storico momento l’avrei ascoltato in diretta, dall’inizio, dalla viva voce di Obama, nell’esatto momento in cui parlava all’America e al mondo. Che poi era lo scopo principale del tuo speciale; o no?

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martedì, gennaio 20, 2009

Il Kakà di Mediaset

Caro Piero Chiambretti, quello di stasera è un debutto diverso: per la prima volta ti misurerai con gli obiettivi della tv commerciale per eccellenza. Nasconderti a mezzanotte non ti salverà a lungo dalla fame di ascolti che è nel dna di Mediaset. Inizialmente si accontenteranno di togliere qualche punto di share a Bruno Vespa ma poi ti chiederanno di passare in prima serata e tu non resisterai alla tentazione di diventare la loro nuova Maria De Filippi. Già ti vedo in una versione tutta tua di Ciao Darwin, pronto a proporre una fauna sterminata di strambi personaggi da lanciare nel boccheggiante panorama televisivo italiano. E poi, chissà, se raggiungerai gli obiettivi commerciali, un giorno potrebbero anche farti condurre la Notte dei Telegatti. Ieri intanto hai fatto il tuo primo collegamento in diretta con il Tg5. A darti il benvenuto è stata Cristina Parodi che con il suo sorrisetto angelico ti ha chiesto: “Ma ti hanno pagato più o meno di Kakà?”. Un assist perfetto che nemmeno la valletta più addestrata avrebbe potuto porti: “Guarda, credo che la vendita di Kakà serva proprio per pagare il mio stipendio. Quindi io spero che vada al Manchester City”. Poi, messa da parte l’ironia, hai indossato la divisa col biscione: “Il Chiambretti night è il locale della mia fantasia, dei miei sogni… cercheremo di fare un grande programma per Italia Uno ma anche per l’intera azienda”. Caro Piero Chiambretti, con una premessa così non posso che augurarti di avere lo stesso successo che a Mediaset ha avuto Pippo Baudo.

ps. Caro Piero Chiambretti, ora che Kakà rimane al Milan (i sondaggi davano 2 punti in meno per Berlusconi in caso di cessione) ti toccherà fare qualche telepromozione in più; quando si dice vendere l’anima al diavolo.

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lunedì, gennaio 19, 2009

L’invasione degli ultraSposini

Caro Lamberto Sposini, la tua terza volta in Rai è tutta un’altra cosa. E’ roba da Teche Rai, lo Sposini in collegamento da Perugia per Novantesimo Minuto. E’ un ricordo evanescente lo Sposini mezzobusto del Tg1. Quello Sposini, ha concluso la carriera al Tg5 mangiando il pollo in diretta per dimostrarci che l’influenza aviaria era una bufala. Quando hai lasciato Mediaset, avevi minacciato di ritirarti in campagna a fare il contadino. Non ce l’hai fatta a mantenere la promessa e in attesa della chiamata importante hai condotto un talk show su Odeon tv. Ma quella chiamata è arrivata e oggi sei colui che è riuscito nell’impresa di sostituire Michele Cucuzza alla Vita in diretta. La lontananza dal video che conta deve essere stata frustrante perchè oggi passi la tua vita negli studi della Rai. Esci dalla Vita in diretta e ti precipiti a fare il giurato buonista a Ciak si canta!. Nei panni del giurato ti senti così indispensabile che sventoli la paletta con sicurezza anche a Ballando con le stelle. Non c’è tempo di riposarsi perchè lo Sposini più riflessivo è richiesto in qualità di opinionista nell’Arena domenicale di Massimo Giletti. Rimane il mistero: che fine ha fatto lo Sposini contadino? Si nasconde, per non inflazionare la sua immagine, pronto per quando lo chiameranno a condurre pure Linea Verde.

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domenica, gennaio 18, 2009

C’è Posta per la Corrida

Caro Gerry Scotti, ieri sera hai tirato fuori un po’ di mestiere per cercare di recuperare i telespettatori che ti sono mancati alla prima puntata della Corrida. Hai piazzato subito una coppia di emuli di Ramazzotti-Anastacia da far accapponare le orecchie e poi hai alternato spruzzi emozionali alle esibizioni “da ride”. Una concorrente ti rivela che le è scoccato il colpo di fulmine per un ragazzo che lavora dietro le quinte del programma e tu hai lasciato intendere che avresti indagato e che al termine della puntata avresti detto chi è che l’ha fatta innamorare. Un piccolo, tenero e innocuo espediente che tu stesso non hai esitato a chiamare “carrambata”. Un’altra concorrente è una immigrata russa che ha lasciato il suo paese, dove aveva un lavoro da impiegata statale, per lavorare come collaboratrice domestica in Italia dove fa anche la mediatrice multiculturale volontaria per aiutare altri immigrati. Spera che un giorno diventi il suo nuovo mestiere italiano; poi saluta la nipotina e recita con una vissuta intensità il testo di Uno su mille ce la fa. Commovente. E’ il momento di un giovane cuoco italiano che lavora in Svizzera ed ha la moglie filippina. E’ sposato da 18 anni ma l’ama come il prmo giorno e per dimostrarglielo è venuto a sua insaputa alla Corrida per cantarle, in filippino, la loro canzone d’amore. Intanto a Ballando con le stelle mettono in dubbio la femminilità (quando balla) di Carol Alt e per evitare il gossip tra Emanuele Filiberto di Savoia e la ballerina Titova, fanno arrivare in sala prove il fidanzato Rosolino. Caro Gerry Scotti, non so se questo basterà a dare il colpo finale alla Corrida, ma il fatto che tu l’abbia buttata sul sentimentale, strizzando l’occhio alla De Filippi, dice che sei quasi rassegnato.

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sabato, gennaio 17, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Il segretario del PD Walter Veltroni si è scagliato contro il Grande fratello perché si vincono soldi senza saper far nulla.

: Un modo come un altro per alimentare il dibattito sulla proposta di togliere il finanziamento pubblico ai partiti.

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quattro cari telelink

– l’italietta del Grande Fratello di… viga

– i dubbi dell’abbonato… gedfan

– il mio post su televisionando “Le due signore del lunedì sera”

– il canone secondo… icio

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Cantanti da incubo (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 16/1/2009)

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venerdì, gennaio 16, 2009

Santoro non è il tenerone che credevo

Caro Michele Santoro, hai reso vani i miei tentativi di farti avere Elisabetta Canalis come ospite ad Annozero. Le ho dedicato una videolettera dopo che ha detto che preferirebbe andare come ospite da Fabio Fazio piuttosto che da te perchè “è più garbato” (intervistata da Vittorio Zincone sul Corriere della Sera – Magazine di ieri). Ieri sera ho seguito la tua drammatica puntata dedicata alla guerra tra Israele e Palestina. Niente a che vedere con la puntata che hai dedicato all’Isola dei famosi. Ad un certo punto hai messo a confronto due giovani ragazze, una israeliana e l’altra palestinese. La tua collega Lucia Annunziata è intervenuta per contestare la tua conduzione affermando che, da giornalisti, l’argomento dovesse essere trattato con più razionalità e non lasciato alle emozioni di due giovani ragazze così coinvolte in prima persona. Tu hai incassato il colpo facendo una battuta su possibili interventi divini e sei andato avanti. Dopo un po’ la Annunziata ha rinnovato il proprio dissenso nei tuoi confronti e tu l’hai zittita con una certa energia; a quel punto lei, stizzita, ha lasciato lo studio. Al termine della puntata sei tornato a manifestare i tuoi dubbi sull’uso della razionalità come strumento per risolvere la crisi in Medio oriente ed hai accusato i politici di tutto il mondo di “non fare un tubo” per risolverla: “Non posso tollerare che i bambini muoiano ed i potenti della terra non facciano niente per salvarli… Veltroni andasse a Gaza invece di andare in Africa”. Caro Michele Santoro, con Luxuria e Belen eri stato così tenero che nella videolettera destinata alla Canalis mi sono sentito di garantire per te; sbagliavo.

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La Canalis e il “tenerone”

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giovedì, gennaio 15, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Francesco Facchinetti, in te non alberga solo lo spirito di Capitan Uncino ma anche quello di Peter Parker, alias L’Uomo Ragno. E’ a lui che ti sei ispirato quando Giorgio Gori ti ha scelto per condurre XFactor. Come Spider-Man, ti sei sentito investito di “un grande potere da cui deriva una grande responsabilità” (da la Repubblica del 3/1/2009). Per mostrarci la devozione che nutri verso l’Uomo Ragno, hai un suo pupazzo gigante ben in evidenza sul tavolo del tuo camerino (da dove conduci le puntate giornaliere del programma). Caro Francesco Facchinetti, per evitare che un altro tuo mito come SuperSimo Ventura se ne abbia a male, ti consiglio di esporre anche una sua gigantografia votiva con un bel cero acceso sotto.

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mercoledì, gennaio 14, 2009

La Rai e YouTube: un matrimonio ben riuscito (finora)

Caro Vincenzo Mollica, ieri pomeriggio sul canale YouTube della Rai è stato inserito il video intitolato: “TG1 esclusivo – il backstage di Will Smith nella redazione e negli studi del Tg”. E’ un video che ha tutto il sapore di quelli fatti in casa che si mettono su YouTube per la gioia di amici e parenti. Ci sei tu che accompagni l’attore nello studio dove sarà intervistato in diretta da Attilio Romita, in occasione dell’uscita del film Sette anime. Nell’attesa gli chiedi di dire alla telecamerina “Ciao Tg1!” e lui “Ciao giuno!” (ripetuto correttamente dopo il tuo sollecito intervento). Tu e Will Smith entrate in regia, lui saluta, firma autografi, gli presenti i colleghi e lo introduci nello studio dove il tecnico audio gli mette il microfono. Gli sussurri ancora qualcosa e lo lasci alla diretta. Al termine del tg rientri prontamente in studio e inviti il conduttore Attilio Romita a salutarlo in favore della telecamerina. Ci tenete proprio tanto a questa cosa di YouTube visto che l’operatore interviene chiedendo a Romita di mettersi in favore di luce. Arriva il direttore Riotta in maniche di camicia e comincia un divertente dialogo in americano. Caro Vincenzo Mollica, la Rai ha fatto un accordo con YouTube e pubblica regolarmente spezzoni vecchi e nuovissimi di show, interviste, puntate di fiction, documentari. E’ stata una felice intuizione che pone la Rai un passo avanti rispetto a Mediaset che invece ha intentato una causa contro YouTube (il mio video-appello in proposito). Con questo video quasi casalingo dimostrate di voler sposare in pieno la filosofia di YouTube e dei suoi utenti. Preso da una ventata di ottimismo mi sono fatto coraggio e sono uscito per andare dal tabaccaio a pagare il canone (nonostante la pioggia battente). Caro Vincenzo Mollica, non esserne troppo lusingato. E’ che ho pensato che la sera su Raiuno ci sarebbe stato Dimmi la verità condotto da Caterina Balivo e questo evento avrebbe dato il colpo di grazia alla mia incertezza di fare la cosa giusta.

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martedì, gennaio 13, 2009

In analisi

Caro psichiatra Alessandro Meluzzi, la tua carriera televisiva prosegue sulle reti Mediaset dopo il grande successo che hai riscosso sulla Rai. Il lavoro non ti mancherà visto che sei ospite di Questa Domenica e Pomeriggio Cinque. In particolare ti occuperai di dare una lettura ai comportamenti dei concorrenti del Grande fratello 9. La tua prima previsione è che la ex hostess dell’Alitalia avrà un grande successo tra il pubblico maschile che, pensando al cappio al collo che lei agitava durante la lotta sindacale contro la Cai, vedrà in lei un simbolo erotico: “Vedi Barbara, la hostess è al vertice dell’immaginario erotico maschile di tutte le latitudini, anche un po’ sadomaso, con la divisa, severa ma giusta”. Con te, nello studio di Barbara D’Urso, c’è un altro opinionista titolato come Alessandro Cecchi Paone che, al termine dell’auto-presentazione del concorrente denominato “Marco il bello”, va in confusione perchè non ha capito se il ragazzo fa il portiere di calcio o il portiere di notte. Per te è un assist perfetto per poter proseguire il filone erotico di analisi: “Non sarà un po’ questo un’estensione alla Almodovar, della corda della hostess… perchè tra il portiere di notte e la hostess con la corda, sarebbe veramente eccessivo”. Caro psichiatra Alessandro Meluzzi, scommetto che la Gialappa’s ti dedicherà tutte le attenzioni che meriti e che cerchi, disperatamente.

ps. Caro psichiatra Alessandro Meluzzi, servirà un bollino rosso grande come “la casa” quando parlerai di Cristina Del Basso, la gieffina che questa estate a Veline faceva sul serio e si era guadagnata questo ballonzolante post su caro televip.

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lunedì, gennaio 12, 2009

Una che ce l’ha fatta

Cara Eleonora Daniele, stasera guarderai con riconoscenza la prima puntata del Grande fartello 9. Tu sei una di quelle che ce l’hanno fatta ad uscire dalla “casa” e a rimanere permanentemente in televisione con successo. Sei diventata una delle quattro grazie di Fabrizio Del Noce (insieme a Caterina Balivo, Elisa Isoardi e Veronica Maya) e venerdì hai condotto, tutta da sola, la prima puntata di Ciak si canta (programma promosso in prima serata invernale dopo l’esperimento estivo e, purtroppo, la stessa cosa accadrà domani con Dimmi la verità condotto da Caterina Balivo). La tua è una conduzione glaciale e meccanica che il vestito rosso fuoco non è riuscito a scaldare. La tua unica preoccupazione è stata quella di rispettare i tempi, la scaletta e le croci disegnate sul pavimento per favorire le inquadrature (giuste preoccupazioni, ma il telespettatore non se ne dovrebbe accorgere). La trasmissione non agevola il tuo scongelamento. Il solito revival di vecchie glorie della canzone che rileggono i loro successi in chiave moderna attraverso dei videoclip fiction in cui recitano (alla regia dei video di Fiordaliso e di Al Bano hanno provveduto i rispettivi figli, boh e pure mah). La prima puntata è stata vinta dal video di Anima mia dei Cugini di campagna travestiti da damerini del settecento (io li avrei squalificati perchè hanno indossato le parrucche). Cara Eleonora Daniele, cosa resterà di questa tua conduzione? Il battito di mani in stile flamenco con cui annunci i video dicendo “Ciak si canta!” e la frasetta-slogan urlata in stile Simona Ventura: “Aprite gli occhi e spalancate il cuore, con Ciak si canta!”. Perchè pretendere di più da una ex concorrente del Grande fratello.

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domenica, gennaio 11, 2009

Lasciarsi da grande attrice

Cara Elisabetta Canalis, quando sei stata a Los Angeles per studiare cinema, hai appreso una delle regole fondamentale dell’attrice moderna: fare un comunicato stampa o un’intervista in caso di separazione dal proprio fidanzato. Ed è così che a novembre hai ufficializzato la fine della tua storia d’amore con il calciatore del Parma Reginaldo: concedendo un’intervista in esclusiva a Vanity fair dove hai confessato di aver pianto per lui. Anche i calciatori ormai si comportano come gli attori e Reginaldo ha sentito il bisogno di dire la sua alla Vita in diretta (del 7/1/2009). Un’intervista stra-ufficiale nella sede del Parma Calcio con tanto di presidente della squadra a ricevere le Sposini girl’s (le due gemelle). Anche lui è stato molto gentile nei tuoi confronti ma ha voluto precisare che non vi siete lasciati, come è stato scritto da qualcuno, per via di un tradimento (non ho capito se suo o tuo… ma non importa). Cara Elisabetta Canalis, devo darti atto che questa storia l’hai gestita con una certa classe, altro che Belen Rodriguez; non diventerà mai un’attrice moderna.

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Una fiction da buttare (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 9/1/2009)

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sabato, gennaio 10, 2009

Ballando alle Europee con un “non” Savoia

Caro direttore di Raiuno e di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, stasera il pubblico italiano potrà godere il privilegio della tua ultima intuizione professionale: Emanuele Filiberto di Savoia in gara a Ballando con le stelle. Saranno in tanti a preferire la visione del rampollo reale decaduto agli spernacchiati della Corrida. E’ un personaggio che sa fare spettacolo e che ti garantirà l’attenzione di stampa e tv. Venerdì alla conferenza stampa di presentazione è stato intervistato da Giulia Santorini di Repubblica tv (il video) che lo ha messo di fronte alle perplessità di molti italiani per questa sua decisione, e lui si è difeso: “Posso anche benissimo capire degli italiani che dicono… beh… subito Savoia… sei categorizzato lì… io spero attraverso questo programma che mi giudicano come Emanuele Filiberto… ecco datemi una chance, come un ragazzo vergine, diciamo…. mi chiedevano… mai lei i balli da corte non li ha mai fatti? Ho detto no… io son più da cortile”.

Caro direttore di Raiuno e di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, il principe quando parla si lascia molto andare e per voi dirigenti Rai sarebbe meglio che parlasse di meno, visto che a chi gli chiedeva dei suoi flop in politica ha risposto rilanciando l’ipotesi di un suo nuovo impegno: “Datemi tempo di farmi conoscere in Italia, di far vedere chi sono, di lavorare. Per esempio la Lega, Bossi, non ha avuto subito il 15%. E’ andato incollando i manifesti e poi dopo due o tre anni ha avuto un consigliere comunale, poi regionale, poi provinciale…”.

La giornalista di Repubblica lo incalza: “Quindi dopo la parentesi ballerina tornerà alla politica?” e lui abbocca: “Io amo molto il mio Paese. C’è una bella scadenza che sono le Europee, io credo molto all’Europa, credo molto al Parlamento Europeo, perchè no?”.

A questo punto, indipendentemente da quando entrerà in vigore la par condicio, voi del settimo piano di viale Mazzini sarete già in fibrillazione anche perchè Emanuele Filiberto ha proseguito con una considerazione di politica internazionale: “Su Gaza, è molto rattristente, è molto grave. E’ molto rattristente e si va avanti ad una grossissima crisi… adesso io Emanuele Filiberto non ho una soluzione come credo nessuno l’abbia… giustamente per problemi come Gaza ci vorrebbe un’Unione Europea unita con le stesse idee… perchè per esempio abbiamo visto con la crisi della Georgia l’Europa ha fatto pena. Non abbiamo nessun potere contro una Federazione Russa, contro un’America o contro un’Asia e spendiamo in Difesa noi Europei quattro volte più della Federazione Russa e contiamo forse dieci volte meno”.

A questo punto interviene una addetta stampa Rai (credo) che sollecita i giornalisti “Ora parliamo di Ballando!”. Caro direttore di Raiuno e di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, ripensavo a questa tua intuizione professionale mentre aprivo la lettera con cui l’Agenzia delle Entrate mi invita a pagare il canone (aumentato da 106 a 107,50 euro). Sarà un vero piacere versare questa tassa anche perchè la campagna promozionale quest’anno è stata molto convincente mostrandoci l’uso che avrebbero fatto della tv, personaggi storici come Adamo ed Eva, Galileo, Napoleone, Dante, Marx e, il mio preferito, Robespierre.

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venerdì, gennaio 09, 2009

Anche le giovani di belle speranze ci deludono

Cara Roberta Giarusso, sei stata la mia carabiniera preferita e non potevo perdermi la prima puntata delle inchieste del Commissario Manara su Raiuno dove tu sei l’ispettrice che esamina la scena del crimine. Speravo di trovarti impegnata in una fiction di qualità ed invece ho rivissuto le atmosfere (boh e pure mah) di Carabinieri: trame gialle da asilo nido, siparietti e dialoghi da Casa Vianello. La grande novità sarebbe il protagonista, tale Guido Caprino: una specie di Monnezza del XXI secolo (con basette, capelli e baffi anni ’70) venerato quale oggetto del desiderio da tutte le donne della fiction. Il telespettatore non ha scelta: o si appassiona alla crescita della vostra storia d’amore (con lui che intanto conquista tutte le donne che gli capitano a tiro) o abbandona la fiction per leggersi un vecchio Harmony. Cara Roberta Giarusso, il regista Davide Marengo, sapendo di avere in mano solo un po’ di zucchero filato, punta molto sulla tua avvenenza e già nel secondo episodio di ieri ti ha voluta in mutandine e reggiseno per mettere il peperoncino sul miele (nella scena in cui tu e Manara finite goffamente in un camion cella-frigorifera per sfuggire all’inseguimento di due cani e tu gli spieghi che per non morire di ipotermia bisogna togliersi i vestiti e scaldarsi abbracciandosi). Cara Roberta Giarusso, dovevo capirlo quando hai fatto la valletta di Carlo Conti nei Migliori Anni che non avrei più rivisto l’attrice impegnata di Carabinieri.

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giovedì, gennaio 08, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro direttore del Tg4 Emilio Fede, l’amico Vladimir Putin ha chiuso i rubinetti del gas e, da ieri, dalla Russia in Italia non ne arriva più. Ne hanno parlato tutti gli altri telegiornali e c’è da sperare che il premier Silvio Berlusconi li abbia seguiti, così oggi, alzerà il telefono, mollerà una pacca sulla cornetta, Putin riaprirà i rubinetti e tu darai la notizia che ieri non hai ritenuto il caso di dare. E ne farai poesia, riferendo i particolari della telefonata.

Silvio: “Brrr! Ma che freddo faaa! Ma che freddo faaa!”.

Vladimir: “Sono brividi… brividi… d’amor!”.

E tu lì, a dondolare.

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mercoledì, gennaio 07, 2009

Simpatici contro antipatici

Caro Gerry Scotti, nei videoauguri di Mediaset ti sei scambiato con Raimondo Vianello il ruolo del direttore d’orchestra e questo dice che sei il loro personaggio di punta. Eppure non te la sei sentita di sostituirlo tu, il maestro Roberto Pregadio, alla guida dell’orchestra della Corrida. La querelle tra la produzione del programma e Pregadio non è stata un’operazione simpatia. Lui si è lamentato perchè lo volevate far lavorare insieme al maestro Vince Tempera e delle voci sul suo stato di salute: “La decisione di non prendere parte alla prossima edizione della “Corrida” non è mia ma di altri, e non è in alcun modo determinata dalle mie condizioni di salute che, a dispetto dell’età, sono tuttora ottime e non hanno subito alcun deterioramento durante quest’ultimo anno” (da corriere.it del 4/1/2009). Caro Gerry Scotti, non dovrai impegnarti molto per recuperare la scorta di simpatia che il maestro Pregadio garantiva, perchè sai bene che il pubblico della Corrida è fedelissimo. E poi, la simpatia non la troveranno certo mettendo su Raiuno. Ballando con le stelle ha ingaggiato Emanuele Filiberto di Savoia e Valentina Vezzali; impossibile batterli in antipatia.

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martedì, gennaio 06, 2009

Dove non arrivano le veline c’è bisogno della filippona

Care veline Costanza e Federica, nonostante l’impegno, state faticando non poco per diventare delle icone del ruolo. Dovete tenere duro e sperare che Antonio Ricci abbia la pazienza di aspettare che si compia la vostra maturazione. Nel frattempo ha dovuto sopperire con la presenza della filippona al tasso di sensualità che voi non siete ancora in grado di fornire al programma (i vostri volti sono davvero troppo da bimbe). Con quei pochi secondi di presenza della filippona, Ricci si garantisce l’effetto Drive in a cui è freudianamente legato. Il suo ingresso di ieri, svestita da befana, è stato degno della Cavagna-infermiera dei tempi d’oro. Care veline Costanza e Federica, tra poco Michelle Hunziker tornerà a prendersi la responsabilità di riempire le inquadrature di sex appeal. La filippona andrà in vacanza e anche per voi arriverà l’estate durante la quale Ricci spera si compia la vostra maturazione, magari arricchita da qualche gossip con calciatori o tronisti. E guai a chi dice che è facile essere una velina.

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lunedì, gennaio 05, 2009

Pif, l’ambizioso

Caro Pif, ieri Mtv ha trasmesso in prima serata tre puntate consecutive del tuo il Testimone; il viaggio alla scoperta di Tokyo e della cultura giapponese, l’incontro con la setta dei raeliani, la vita di un gigolò e di una web-cam girl. Molte delle presunte novità giapponesi (tipo il funzionamento del bidet con lo spruzzo e gli hotel con le stanze loculo) le avevamo già viste a Turisti per caso, ma per il pubblico di Mtv saranno state una novità (chissà quanti di loro sentendoti pronunciare le parole Tokyo – hotel, avranno atteso invano un’intervista ai loro idoli pop). La cronaca dell’universo raeliano è stata ancora meno interessante; anche per colpa degli intervistati, noiosi e fumosi. La puntata sul sesso in vendita è quella durante la quale ho più volte cambiato canale per vedere i balletti di Tutti pazzi per amore. Caro Pif, fra i giovani autori tv sei quello più pericoloso perchè con il tuo fare umile, scherzoso e disincantato ambisci a fare il divulgatore: di Fabio Fazio ce ne basta uno, grazie.

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domenica, gennaio 04, 2009

Il mistero di Parigi

Caro direttore del Tg2 Mauro Mazza, è una fortuna avere un corrispondente da Parigi quando ci sono notizie succulente come il parto del ministro della giustizia francese Rachida Dati. In Francia fa notizia il fatto che non si conosca il nome del padre e il tuo corrispondente Fabio Cappelli (nell’edizione di ieri delle ore 13) ci ricorda il perchè: “La dolce attesa del ministro della giustizia ha scatenato le speculazioni sull’identità del padre mai rivelata… il sottosegretario Laporte e l’ex premier spagnolo Aznar hanno smentito pubblicamente. Adesso circolano altre voci, si parla di imprenditori, addirittura del fratello del presidente Sarkozy. Resta il fatto che Rachida, anche per le continue polemiche con i magistrati, è forse l’unica personalità del governo ad avere dai media un’attenzione paragonabile a quella del presidente e di Carla Bruni. Forse, anche per questo, la premiere dame la detesta cordialmente”. Caro direttore del Tg2 Mauro Mazza, questi francesi fanno sempre i superiori e poi si appassionano al gossip più banale. Pensa quanti inviati manderebbero in Italia i tuoi colleghi d’oltralpe nel caso di una gravidanza, con paternità misteriosa, del nostro ministro Mara Carfagna.

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sabato, gennaio 03, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Benedetta Parodi, sei sempre più entusiasta di darci il benvenuto nella tua cucina, per la rubrica Cotto e mangiato di Studio Aperto. Il pubblico si starà abituando a questo tuo giornalismo casalingo e saranno sempre meno quelli che ti confonderanno con la tua più conosciuta sorella maggiore Cristina. D’ora in poi tu sarai inequivocabilmente la sorella Parodi che preferisce i fornelli alle passerelle modaiole.

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venerdì, gennaio 02, 2009

il postino (o piccolo post)

Cari direttori del Tg1, Tg2 e Tg3, Riotta, Mazza e Di Bella, come sapete il Vaticano da ieri non adotta più in automatico le leggi italiane sul suo territorio, perchè sono troppe e spesso in contrasto con i principi della Chiesa. A me sembra strano che lo abbia fatto fino ad oggi ma questa decisione è un chiaro messaggio anche a voi che fate informazione nel servizio pubblico. La Chiesa sa bene che l’Italia è uno stato laico e dunque vuole evitare imbarazzi ai nostri legislatori più progressisti. A voi il compito di aiutare il Vaticano nel suo nobile intento evitando di dare conto dettagliato delle quotidiane esternazioni vaticane sulle leggi e sulle scelte dello Stato italiano.

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sabato, febbraio 28, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Matteo Branciamore, sei molto serio quando parli della tua interpretazione ne I Cesaroni: “Le storie sono raccontate bene e abbiamo più linee da raccontare” (da Tv talk – Raitre del 28/2/09). Nella puntata di ieri sono rimasto impressionato dalla linea che stavi raccontando indossando i panni del cantante biondo dei Cugini di Campagna per cantare Anima mia in falsetto. Marco Cesaroni sta cercando una sua via nella musica ma trova tante difficoltà e agli sceneggiatori ancora non è venuto in mente di mandarlo ad Amici di Maria De Filippi o a XFactor.

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Luca era gay e comunista (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 27/2/2009)

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venerdì, febbraio 27, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Antonella Clerici, a poche ore dal parto ti sei collegata al telefono con Bonolis a Sanremo per annunciarlo all’Italia. In te deve esserci, oltre alla gioia della maternità, anche una certa frenesia di tornare presto in tv. Due delle grazie di Del Noce si sono prese la tua Prova del cuoco e il tuo Treno dei desideri. La Balivo è particolarmente agguerrita. Pensa che sta per metter piede persino a Sky dove condurrà il Premio Timone d’oro al miglior velista dell’anno sul canale Y&S (se fossi Fiorello comincerei a preoccuparmi, la ragazza non mette limiti alla propria carriera). Cara Antonella Clerici, per consolarti vai sul sito Rai del Treno dei desideri; è fermo all’edizione del 2007 e tu troneggi nella home page. Per il mondo Rai virtuale è ancora una tua trasmissione.

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giovedì, febbraio 26, 2009

La forza sua

Caro vincitore di Amici 2008 e di Sanremo 2009 Marco Carta, ieri sera hai fatto il tuo ingresso trionfale nello studio del serale di Maria De Filippi dove il tuo “sogno” è diventato realtà. Maria ti ha accolto come un cucciolotto e tu ti sei accoccolato accanto a lei mentre i nuovi allievi in tutina blu e bianca si esibivano. Hai assistito alle prime polemiche tra i professori Grazia Di Michele e Luca Jurman, poi sei andato a cambiarti e sei rientrato più tardi per cantare la canzone con cui hai vinto al televoto il Festival. Domenica scorsa mi sono reso conto che quella scuola è davvero formativa. Eri la ciliegina sulla torta della Domenica in Speciale Sanremo nel segmento finale di Pippo Baudo e i critici hanno provato a sbranarti. Tu sei stato prontissimo a replicare con decisione e senza perdere la calma (non sei corso via piangendo e urlando “li odddio”). Tutto merito dell’allenamento intenso fatto ad Amici in mesi di discussioni contro il pubblico, contro i professori e contro gli altri allievi. Quello che ad Amici non hanno potuto migliorare è la tua cronica mancanza di memoria per i testi delle canzoni. Lunedì sera eri ospite nello studio del Tg1 insieme ad Arisa, la vincitrice della categoria giovani di Sanremo. Al termine dell’intervista, il conduttore Attilio Romita vi ha chiesto di intonare un pezzetto delle vostre canzoni. Tu, perfino per cantare il ritornello, hai dovuto leggere (almeno così pare evidente dal filmato). Caro vincitore di Amici 2008 e di Sanremo 2009 Marco Carta, che un gobbo sia sempre con te.

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mercoledì, febbraio 25, 2009

Rai Storia, avanti così

Caro Giovanni Minoli, c’è il tuo zampone nel nuovo canale Rai Storia in onda sul digitale terrestre, su Sky e su rai.tv. In pratica è il vecchio Rai Edu1 riorganizzato da Giuseppe Giannotti, tuo collaboratore a La storia siamo noi. Ieri pomeriggio ho cominciato ad apprezzarne la programmazione e l’ho inserito di diritto tra i preferiti. Ho visto tre programmi tutti di fila sulla stessa rete, cosa che non mi accadeva da tempo immemorabile. Nel primo, Vittorio De Sica seduto davanti al camino a leggere delle favole. A seguire un documentario sulle lotte sindacali del 1969 in Italia e poi una puntata di La storia siamo noi, dedicata al Rapporto segreto con cui Nikita Kruschov denunciò i crimini dello stalinismo nello storico discorso di 7 ore al congresso del Partito Comunista Sovietico del 1956. In palinsesto mi aspetto grande spazio per l’archivio di qualità delle Teche Rai (c’è stato un tempo in cui alla Rai le inchieste le facevano Zavattini, Pasolini e Soldati. Rivederle ci farebbe bene se non altro per tornare ad ascoltare l’italiano parlato correttamente in tv). Caro Giovanni Minoli, l’esordio di Rai Storia è davvero promettente. L’unica cosa che lo potrebbe rendere un canale antipatico ai miei occhi è la glorificazione perpetua che ne faranno Massimo Bernardini e gli analisti di Tv talk ogni sabato mattina su Raitre. Quando parlano di cose a cui tu hai anche lontanamente partecipato, mi ricordano Emilio Fede che parla della purezza dell’aria che si respira vicino al Presidente del consiglio.

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martedì, febbraio 24, 2009

Il postino (o piccolo post)

Cara Alessia Marcuzzi, il Grande fratello 9 è alla ricerca schizofrenica di una qualsiasi ragione di vita. Sembrava averla trovata tra le forme sintetiche di una concorrente ma poi, col passare delle settimane, ha preso la strada dei gesti violenti e del turpiloquio. Tirarsi bicchieri e minacciare di defecare in giardino è il nuovo limite che avete raggiunto. Siete a metà programma e tutto lascia pensare che il peggio deve ancora arrivare. Per sentirvi meno cattivi, ogni tanto buttate dentro la storia strappalacrime di un figlio che ritrova il padre. Il lavaggio delle vostre coscienze lo delegate al bagno purificatorio nel mare degli ascolti e alle spiegazioni psichiatriche di Alessandro Meluzzi. Come non rimpiangere quei bei grandi fratelli di una volta, dove si litigava ma poi si finiva tutti insieme a fare il trenino a Buona Domenica.

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lunedì, febbraio 23, 2009

Lo spettatore che le manca

Cara giornalista Silvia Toffanin, la poltrona di Quelli che il calcio è il luogo ideale per confessare di simpatizzare per il Milan (“ho un fidanzato milanista”) e per chiedere scusa di questo al tuo papà interista (“è il mio primo fan, va a comprarsi tutti i giornali, legge tutte le didascalie”). Simona Ventura ripercorre le tappe principali della tua carriera e ti manifesta tutta la sua stima: “Tu sei partita come letterina però poi ti sei data da fare con successo e anche contro ogni pregiudizio”. Poi mostra il filmato di Miss Italia ’97 in cui insieme a te sfilano Elisabetta Gregoraci e Mara Carfagna (come è piccolo il mondo dello spettacolo). Non ti fa domande sul tuo chiodo fisso del momento: i bebè. In ogni puntata di Verissimo ospiti tre o quattro colleghe dello spettacolo in dolce attesa. E’ come se volessi dire qualcosa al tuo fidanzato milanista; forse però lui non guarda Verissimo.

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domenica, febbraio 22, 2009

i dialoghi tra Si e No

: dai, non puoi dire che Bonolis non sia stato bravo.

: Bravo? Ha risollevato le sorti del Festival di Sanremo, così adesso ce lo sciroppiamo per almeno almeno altri dieci anni e gli dovrei pure dire bravo?

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Camicette a Sanremo (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 20/2/2009). Aggiornamento delle ore 8.48: Sabatini commenterà il Festival a Mattina in famiglia tra poco alle 9.37 circa.

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sabato, febbraio 21, 2009

La prima filastrocca non si scorda mai

Cara ex showgirl oggi ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, sei talmente immersa nel tuo ruolo istituzionale da non accorgerti di essere grossolanamente vittima di Scherzi a parte. Ti invitano alla presentazione del prototipo di un’automobile a comando vocale progettata da un ingegnere donna (motivo per cui il ministro per le pari opportunità è lì). Al momento di provare il veicolo ti chiedono di dire qualcosa per tarare il computer di bordo con la tua voce. A chiunque sarebbe venuta in mente la prima poesia imparata alle elementari, invece tu vai oltre, fino alla scuola dell’infanzia, e reciti la flastrocca più famosa: “Ambarabà… ciccì… coccò… tre civette sul comò… che facevano l’amore con la figlia del dottore”. Poi lo scherzo si fa serio, con la macchinina telecomandata che impazzisce e non segue più i tuoi comandi. Roba molto forte, più da Rtv che da Scherzi a parte.

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venerdì, febbraio 20, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Michele Santoro, c’è il Festival di Sanremo e il tuo Annozero non va in onda. Non credo che tu lo abbia fatto per fare squadra con Bonolis ma perchè volevi seguire il Festival anche tu come 10/14 milioni di italiani. Avrai organizzato un gruppo di ascolto a casa tua per sparlare del Festival: tu, Ruotolo, Vauro, Travaglio e la Granbassi. Ed ecco suonare il citofono; è Veltroni che porta le frappe e le castagnole. Fallo salire, ha tanto bisogno di sapere che “in questo mondo di ladri c’è ancora un gruppo di amici che non s’arrendono mai”.

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la terza serata del Festival di Sanremo vista da caro televip nella diretta blog di ieri su sanremo.splinder.com

Cristiano Malgioglio ha detto Alla Vita in diretta che vincerà Marco Carta perchè è il nuovo Eros Ramazzotti. Se bastasse una sola canzone anche lui sarebbe Mina.

il prossimo anno il Festival si chiamerà “Festival di San Bonolis” (sempre che il nuovo consiglio di amministrazione della Rai faccia in tempo a concludere il processo di beatificazione).

Cocciante non me lo ricordavo. E’ molto peggio dell’imitazione che gli fa Fiorello.

il parrucchiere di Gabriella Pession è il barbiere di Giovanni Allevi

a Bonolis… e dajelo sto bacio in bocca a Pino Daniele!

ma vi rendete conto che Luca Laurenti alla fine del festival avrà cantato a Sanremo più canzoni dei Ricchi e Poveri!

mi piace la coppia Karima-Claudio Baglioni

il senso dell’ospitalià: Bonolis riempie Burt Bacharach di complimenti e i coristi gli rovinano tutte le canzoni.

Irene Fornaciari è brava però se non trova una raccomandazione non arriverà da nessuna parte.

Chiara Canzian sta battendo tutti i record di durata del vibrato

il parrucchino di Lucio Dalla non invecchia mai

Kevin Spacey entra cantando come sotto la doccia: sempre meglio di John Travolta che massaggia i piedi a Very Victoria Cabello

Bonolis canta Imagine: è in pieno delirio di tele-onnipotenza. Rimpiangeremo il senso della misura di Pippo Baudo.

la Pession si è buttata, svenevole, tra le braccia di Spacey… insomma un minimo di orgoglio

vado a dormire: non sopporterei di assistere al ripescaggio di Al Bano.

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il Festival di Sanremo visto da Mariano Sabatini nella sua nuovissima rubrica “A tu x Tv” su affaritaliani.it

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giovedì, febbraio 19, 2009

La nuova migliore amica di Mtv Italia

Cara Paris Hilton, anche la succursale italiana di Mtv ha ritenuto indispensabile per il proprio core business, trasmettere il programma dove cerchi il tuo nuovo migliore amico/amica (il sabato, in prima serata). I concorrenti fanno di tutto pur di entrare nel tuo mondo, hanno persino giocato con te al mitico “Non ho mai…” e si sono sottoposti alla terribile prova di esibire il brindisi perfetto durante il pranzo con tua madre. Ma non sono tutte rose e fiorellini fucsia; il tuo è un reality durissimo e per te è un impegno estenuante, soprattutto dal punto di vista emotivo. Quei ragazzi ti adorano e, doverli eliminare a turno per esigenze televisive, ti fa tanto soffrire. Ma lo fai, perchè sei una professionista e il gioco è una cosa seria. Alcuni vanno a casa e perdono la speranza di seguirti nei party più trendy; altri proseguono il loro sogno di diventare i tuoi cortigiani. La puntata è finita e con un velo di tristezza sospiri le parole più intense di cui sei capace: “Adesso devo tornare alla mia vita”. Va Paris, va.

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mercoledì, febbraio 18, 2009

Una tremenda vendetta

Caro Enrico Mentana, quelli di Mediaset, per sostituirti a Matrix, hanno preso uno sconosciuto (ai più) pezzo da novanta: tale Alessio Vinci, capo della redazione romana della CNN. Il professionista che è in te sarà orgoglioso di una scelta così prestigiosa. Il narciso che è in te invece incassa il colpo di vedere nel proprio studio un collega che sembra sceso dal trono di Maria De Filippi. Sei un tipo sempre pronto alla battuta, dunque, la prenderai con ironia. A consolarti c’è il permanere dello stato di agitazione del comitato di redazione di Videonews che, dopo aver fatto sciopero per te, “auspica che la scelta del nuovo conduttore garantisca i principi di autonomia, equidistanza e autorevolezza che hanno caratterizzato fino ad oggi la storia di Matrix”. Caro Enrico Mentana, se vuoi vendicarti di Mediaset e colpirli nel portafoglio, non andare a Sky ma torna in Rai per condurre una trasmissione diretta concorrente del Grande fratello che ha tanto bisogno di un conduttore che garantisca autonomia, equidistanza e autorevolezza: XFactor.

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la prima serata del Festival di Sanremo vista da caro televip per sanremo.splinder.com

Bonolis ha detto alla bambina Beatrice che Sanremo discende dai canti gregoriani. E lui discende da Bim Bum Bam.

Dopo questo video, Mina dovrebbe sparire per altri 40 anni.

Ma è Dolcenera o Pucca Pucca ?

Il gobbo da cui Bonolis legge è troppo in alto: vicino al caffè.

Bonolis ha resistito 20 minuti senza fare la parlata di Totò. Tra altri venti minuti tocca ad Alberto Sordi. Speriamo che si dica da solo come il Marchese del grillo ad Aronne Piperno: “A Bonò… bella la scenografia, bella l’orchestra, bello er duetto co Laurenti… però nun te pago”.

Marco Carta: sbrigati a riportare la giacca al portiere dell’albergo.

A Ballarò stanno analizzando la crisi del PD. Tra un po’ Bonolis si collega pure con loro e si renderà disponibile per le prossime primarie. Con un milione di euro per un anno, fa sia il segretario che il direttore artistico.

Finora tre canzoni e un fiume di parole (Jalisse! Jalisse! Jalisse!)

All’Onu non hanno proprio niente da fare.

Alessia Piovan: una, nessuna e centomila.

Francesco Renga ha messo nella sua canzone un pezzetto di Nessun dorma avanzato a Mina.

Bonolis dice che le giurie ascoltano, palpitano, valutano, sono cariche e che dietro le quinte va tutto bene. E’ qui a casa che ci stiamo ammazzando di pizzichi.

Non vado a dormire fino a che non mi fanno sentire la voce del maestro Iervolino!

Tocca a Benigni: vediamo come si guadagna questi 350.000 euro più diritti vari.

L’unica battuta buona di Benigni è stata quella su Mina che manda i video come Bin Laden. La battuta più cara della storia della televisione italiana.

Questo è troppo: mi aspettavo un Al Bano in versione XFactor con Loredana Lecciso intorno a fargli il balletto (coreografie di Alfonso Signorini). Sono deluso, vado a dormire.

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martedì, febbraio 17, 2009

Chi va al mulino s’ infarina

Caro Antonio Ricci, sarà una settimana succulenta per le tue fauci fameliche. C’è Paolo Bonolis protagonista assoluto del Festival di Sanremo e tu potrai continuare a regolare il conto che avete aperto quando ti batteva con i pacchi di Affari tuoi e volavano parole grosse. Di tutti quelli che fanno ascolti sulle briciole del Festival, tu sei quello più accanito e speri che Bonolis diventi il nuovo Baudo e che lo conduca ancora per altre 11 edizioni. Sul Festival però si è abbattuto il realismo di Fabrizio Del Noce che, dal trono in scadenza di direttore di Raiuno, ha sentenziato: “Parliamoci chiaro, o arriveranno i risultati quest’anno o dovremo ufficializzare la crisi di questo evento”. Praticamente se Bonolis non farà gli ascolti sperati, la Rai potrebbe chiudere con il Festival (telespettatori!… quale ghiotta occasione per liberarci del Festival!). Per te sarebbe un disastro e allora stavolta farai il tifo per Bonolis. Ieri sera hai cominciato a parlare del Festival ricordando le volte che hai annunciato in anticipo il vincitore, lasciando intendere che lo farai anche stavolta. Tutta acqua al mulino di Bonolis, di Del Noce e tuo, ovviamente.

aggiornamento delle ore 9.12

anche quest’ anno commenterò il Festival sul blog collettivo sanremo.splinder.com (non vi preoccupate se ci trovate ancora la foto di Pippo Baudo.. in giornata l’amico maxime aggiornerà link e foto)… dunque “qualora lo vogliate” a stasera!… qualora lo vogliate?… o mamma… già mi sono bonolizzato!

ps. In tempo di crisi economica… ci si diverte davvero con poco!

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lunedì, febbraio 16, 2009

Una perdita di tempo

Cara teleastrologa Ada Alberti, a Pomeriggio Cinque spesso la tua rubrica salta o la devi riassumere in pochi secondi perchè Barbara D’Urso si perde in chiacchiere. Ieri ti sei rifatta a Questa Domenica di Paola Perego dove hai presentato il quadro astrale di 4 coppie vip: Pitt-Jolie, Barack-Michelle (Obama), Ramazzotti-Hunziker e Oppini-Alberti (tu e tuo marito Franco). Forse per prenderti una rivincita su Barbara D’Urso, hai voluto regalare a Paola Perego il racconto della prima volta che hai letto il quadro astrale tuo e di tuo marito: “Ti svelo un segreto quando ho guardato il suo quadro astrale e sapendo il mio a memoria, ovviamente, ho visto che la mia venere in toro (che vuole delle certezze, il senso della famiglia, l’armonia)… cozzavano col suo segno zodiacale e allora ho pensato… però io vedo qualcosa di buono in questo uomo … come è possibile?… e allora lui mi ha aiutato molto a cercare di vedere al di là delle cose… oltre, come dire… il giardino della mia vita… e io l’ho aiutato ad avvicinarsi più alla famiglia… ci siamo completati… e sai perchè? Perchè c’era l’amore…”. Cara teleastrologa Ada Alberti, se a Pomeriggio Cinque la D’Urso continuerà a dedicarti pochi secondi ricordati che a Questa Domenica la Perego ti aspetta a braccia aperte: ha due ore di tempo e niente da dire.

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domenica, febbraio 15, 2009

Ammore con la S maiuscola

Caro direttore di Studio Aperto Giorgio Mulè, per sapere come è andato il San Valentino degli italiani, ho seguito il tuo telegiornale ma mi hai deluso. Due servizietti striminziti da Milano e Roma annunciati in studio da Stefania Cavallaro che aveva come sfondo una frase di Federico Moccia scritta dentro la sagoma di un Bacio Perugina. La tua inviata Silvia Carrera ha ripreso il volo dei palloncini che formavano un grande cuore in piazza Duomo e poi si è interessata a due promoter che distribuivano via bluetooth “la suoneria dell’amore” e ce ne ha spiegato gli effetti: “Attraverso il principio della risonanza cerebrale… i creatori di questa melodia assicurano… questi stimoli sonori a bassa frequenza rilassano il cervello e predispongono all’innamoramento e alla passione”. A Roma le cose non sono andate meglio. L’inviata Ilaria Vigorelli ha intervistato gli innamorati sul luogo che qualche mese fa ha rischiato di finire 3 metri sotto il Tevere: Ponte Milvio. Ad una ragazza che aveva appena messo il lucchetto con la frase d’amore, ha chiesto: “Perchè proprio oggi?. La ragazza guardandola con sufficienza ha risposto: “Perchè è la festa degli innamorati”. Caro direttore di Studio Aperto Giorgio Mulè, in cerca di un taglio più sentimentale ho subito girato sul Tg4 ma niente; Emilio Fede non c’era. Si sarà preso la giornata di libertà per festeggiare con il Suo piccolo ma grande Amore.

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sabato, febbraio 14, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: il sabato pomeriggio su Raidue va in onda il processo a XFactor e su Canale 5 il processo agli Amici di Maria De Filippi

: per loro, Aldo Biscardi è una stella cometa

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A Pierino non dona il lutto (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 12/2/2009)

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venerdì, febbraio 13, 2009

Spero che Sanremo 2009 sia un flop

Caro Paolo Bonolis, ancora pochi giorni e poi finalmente potrai scaricare sul palco di Sanremo tutta la fatica di quasi un anno di lavoro da direttore artistico e conduttore (per cui percepirai 1 milione di euro). La grancassa mediatica, che sei stato abilissimo a montare giorno per giorno, è quella delle grandi occasioni. Eppure, c’è la possibilità che qualcuno possa avere ancora più attenzioni di te sfruttando tutto il tuo lavoro. Domenica 22 febbraio, quando tu esausto tirerai le somme, su quello stesso palcoscenico andrà in onda la consueta Domenica in Speciale-Sanremo ma non ci saranno solo i protagonisti del tuo Festival. Ci sarà anche Mariano Apicella che, ospite dello spazio di Monica Setta, canterà l’ultimo inedito che ha scritto insieme al Presidente del consiglio Silvio Berlusconi e che fa parte del quarto cd pubblicato dai due cantanti. Caro Paolo Bonolis, mi auguro che il tuo Festival di Sanremo sia il più grande flop della storia perchè, se come è nelle previsioni sarà il contrario, la telefonata in diretta di Berlusconi a Domenica in per cantare con Apicella sarà inevitabile e necessaria per riguadagnare punti nei sondaggi dopo il caso Englaro-scontro con Napolitano (senza contare che sarebbe l’ideale ultimo atto a coronamento della devota direzione di Fabrizio Del Noce).

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caro televip aderisce a M’illumino di meno 2009

Caterpillar, la trasmissione radiofonica di Radio2, lancia la quinta edizione di M’illumino di meno, una giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. L’invito è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili oggi, venerdì 13 febbraio 2009, dalle ore 18.

– il sito della trasmissione

– il blog dell’iniziativa

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giovedì, febbraio 12, 2009

In cerca della svolta

Caro Giovanni Muciaccia, sei grato ad Art Attack e alla popolarità che ti ha dato (soprattutto grazie alla parodia di Fiorello) ma senti di essere pronto per scrollartene di dosso l’etichetta: “Rischio di rimanere confinato nel ruolo di Art Attack, ora sento la mia carriera ad un bivio… aspetto la grande occasione. Un programma tipo Alle falde del Kilimangiaro o l’Eredità. Ma le opportunità devono arrivare e uno deve saperle aspettare. Bisogna essere zen” (da City del 9/2/09 intervista di Angela Geraci). Ti ci vedo, tutto imbarazzato al cospetto delle professoresse a dir loro “fff-fatto?” al termine delle scosse. Per Alle falde del Kilimangiaro però, mi tengo Licia Colò tutta la vita. Caro Giovanni Muciaccia, deve essere un gran peso convivere con la tua immagine da bravo ragazzo se è vero che vorresti “fare il serial killer come prova d’attore… nella vita di un’artista ci vuole l’occasione che ti porta via dalla tua nicchia. La svolta”. A tutte le lettrici di caro televip che frequentano le chat: se vi contatta un fanatico dello zen che usa il nick “colla vinilica” non dategli spago.

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mercoledì, febbraio 11, 2009

Alla ricerca dell’icona perduta

Caro direttore di Italia Uno Luca Tiraboschi, speravi che Ilary Blasi diventasse l’icona della rete ma la sua immagine di testimonial pubblicitaria e moglie di Totti oscura la conduzione delle Iene. In attesa che Ilary esploda, continui nell’opera indefessa di dare icone temporanee al tuo pubblico “giovane”. L’ultima tua invenzione è la coppia sexy Melita Toniolo e Raffaella Fico che alzano lo share con i balletti a Colorado e con le bollicine nell’idromassaggio di Rtv. Una coppia affiatata che sarà premiata da un calendario. Per la Toniolo, dopo il ruolo di diavolita di Lucignolo, mi sarei aspettato una carriera da solista (se ce l’a fatta Belen Rodriguez!). Raffaella Fico invece è l’ennesima vittima della crisi economica che ha reso vana la sparata mediatica di offrire la sua verginità a chi l’avesse pagata un milione di euro e, anzichè finire alla Pupa e il secchione, probabilmente finirà sull’Isola dei famosi (se ce l’ha fatta Belen Rodriguez!). Caro direttore di Italia Uno Luca Tiraboschi, la prima (e ultima) icona che ha avuto Italia Uno è stata l’annunciatrice Gabriella Golia: simpatica, spigliata, elegante, semplice e nel contempo sofisticata. Troppo, per la Italia Uno di oggi.

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martedì, febbraio 10, 2009

Piccolezze

Cari Emilio Fede e Bruno Vespa, della vostra diretta in prima serata per la morte di Eluana Englaro mi resteranno due momenti. Tu caro Bruno Vespa che mostri gli spezzoni più significativi di tutte le volte che Beppino Englaro è stato ospite a Porta a Porta, specificando: “Fummo noi i primi 9 anni fa ad ospitare Beppino Englaro e da allora altre 5 volte lo abbiamo ospitato”. Tu Emilio Fede che ci fai dire al telefono dal portavoce di Forza Italia Daniele Capezzone: “Almeno in queste ore, non facciamo una rissa politica. Mi auguro che la politica possa dare un comportamento serio”. Non mi resterà alcun momento, altrettanto emblematico, di Enrico Mentana che non è andato in onda in prima serata con il suo Matrix perchè Canale 5 ha preferito non rinunciare al Grande fratello (per questo oggi Mentana si dimetterà da direttore editoriale di Mediaset). Sembra proprio che, in nome del diritto di informazione, non si possa più prescindere da certi piccoli e inopportuni protagonismi.

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lunedì, febbraio 09, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Paolo Bonolis, nonostante tu sia immerso nella preparazione del Festival di Sanremo, trovi il tempo per dirci che Sky ha cercato anche te (oltre a Fiorello) e che dopo Sanremo potresti prendere in considerazione la loro proposta. Con l’occasione ti informo che la News Corporation di Rupert Murdoch (a cui fanno capo oltre a Sky e Fox, anche il Wall Street Journal, il Times, il Sun, il New York Post e MySpace) ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio 2008-2009 con perdite per 6,4 miliardi di dollari. Caro Paolo Bonolis, la ripresa economica non sembra dietro l’angolo e forse ti conviene rimanere in Rai dove un piatto di minestra dentro ai pacchi ce lo trovi sempre; il canone di Sky è volontario, quello della Rai è obbligatorio.

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domenica, febbraio 08, 2009

La Luciana furiosa

Cara Luciana Littizzetto, per te è stata una settimana intensa. Ha suscitato polemiche il tuo monologo rivolto a Benedetto XVI per la revoca della scomunica al vescovo Williamson, quello che nega l’Olocausto: “Come si fa a rimettere in circolazione un matto, uno totalmente fulminato che, malgrado tutte le prove e le testimonianze, nega l’Olocausto e poi mi dice di credere al Paradiso?”. Stasera, nel tuo seguitissimo spazio a Che tempo che fa, non potrai non parlare del conflitto istituzionale scoppiato tra Napolitano e Berlusconi per il caso di Eluana Englaro. Ti schiererai dalla parte di “Napi” che ha difeso i principi costituzionali e riserverai le tue ironie a “Sire Silvio” che, colto con le mani nella marmellata, per dispetto farà una legge in due giorni e poi punterà a cambiare la Costituzione. Cara Luciana Littizzetto, dopo il Papa, Berlusconi? Ma chi ti credi di essere? direbbero Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi (che per questa battuta rivolta al presidente Gronchi, come sai, furono allontanati dalla tv per molti anni).

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sabato, febbraio 07, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Il sogno di Simona Ventura è quello di condurre un programma in una tv americana. Anche per questo ha comprato casa a New York; dice che è indispensabile per imparare a parlare inglese senza inflessioni.

: Cerea, né!

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Amendola straparla (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 6/2/2009)

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venerdì, febbraio 06, 2009

Il pregio di non avere pretese

Caro G Max, nell’ultimo episodio dell’ispettore Coliandro hai indossato i panni della guardia giurata di una banca rapinata; credibile nel fisico, poco credibile nell’interpretazione. In tv ti diletti anche nella conduzione di Street Voice – una città che canta, su All Music. Una riproposizione meno chiassosa del karaoke di Fiorello. Ti presenti in piazza con il furgoncino; apri gli sportelloni, tiri fuori microfono, tv e casse e fai cantare i soliti esibizionisti. I migliori finiscono nella puntata serale del venerdì. Il pregio del programma è quello di non avere pretese. Non c’è evento, non c’è attesa. Non c’è la voglia continua di sorprendere e accalappiare il telespettatore. La tv di evasione, pura e semplice, che puoi vedere a programma iniziato e lasciare quando ti pare. Uno di quei programmi che spesso lasci alla prima interruzione pubblicitaria e ti dimentichi di tornarci. E il telespettatore riscopre il gusto di un piacere che aveva dimenticato: non sapere come è andata a finire la trasmissione.

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giovedì, febbraio 05, 2009

Ma quando arriva il nuovo direttore di Raiuno?

Caro successore al soglio di Fabrizio Del Noce, chiunque tu sia, sappi che il tuo predecessore ti lascerà in eredità 4 e forse anche 5 grazie. Ha rilasciato un’intervista di fine mandato al settimanale Chi, in cui si vanta di aver dato spazio a Caterina Balivo, Elisa Isoardi, Eleonora Daniele e Veronica Maya: “Mi chiamano il Sultano? Magari lo fossi davvero. Dietro a questa immagine c’è tutt’altro: un duro lavoro e quattro ragazze che tutto sono fuorchè geishe. Hanno molta voglia di arrivare, non fanno gruppo. Sanno che devono lavorare molto e divertirsi poco. Non devono trasgredire. Poca vita mondana, look adeguato, riservatezza, tanto studio. Il fidanzato posso averlo, ma è un fatto privato, non un’esibizione da fiera” (da tgcom.it del 3/3/2009 che cita l’intervista rilasciata a Chi). Nella stessa intervista, candida la Miss Italia in carica a seguire le loro orme: “Ho messo gli occhi su Miriam Leone. Ha carattere, può funzionare”. Caro successore al soglio di Fabrizio Del Noce, chiunque tu sia, sappi che la ragazza, nelle ospitate televisive si distingue come peperina e chiaccherina. E’ una di quelle persone che interrompono i propri interlocutori per dire una cosa che ritengono simpaticamente indispensabile. In quanto al carattere, ha ragione Del Noce: è una ragazza molto sicura di sè e le piace tanto far vedere che lo è; applicherebbe senza indugi il decalogo di Del Noce. Caro successore al soglio di Fabrizio Del Noce, chiunque tu sia, mi auguro che avrai il carattere per farmi dimenticare Del Noce, le sue 4 o 5 grazie e, soprattutto, la sua brutta, bruttissima, Raiuno.

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mercoledì, febbraio 04, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Pietro Taricone, quando hai esordito nel cast de La Squadra, avevi dichiarato che lo facevi perchè era una fiction vera e non buonista. Lunedì hai annunciato che la lasci: “Ho chiesto di uscire da La Squadra. La serie era diventata troppo buonista” (la Repubblica del 2/2/2009). Coerente, mi son detto. Poi, martedì, ho letto sul Corriere della Sera che La Squadra è a rischio chiusura con tanto di richiesta di intervento affinchè il governo salvi i 250 posti di lavoro collegati alla produzione. Caro Pietro Taricone, che tempismo; la tua coerenza non verrà licenziata.

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martedì, febbraio 03, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Guillermo Mariotto, il Tg2 ti ha intervistato non in qualità di esigentissimo giurato di Ballando con le stelle ma come stilista della maison Gattinoni. Ci hai spiegato che anche l’alta moda risente della crisi economica e, con quel tuo sorriso ampio come il lato B di Valeria Marini, ci hai rivelato il trucco con cui affronterete questo difficile 2009: “con l’arte di arrangiarsi”. Caro Guillermo Mariotto, mi auguro che questo “arrangiarsi” non voglia preannunciare una richiesta di aiuti di stato pure per il settore della moda. Nel frattempo ti garantisco che non è piacevole tornare a casa dopo una giornataccia di lavoro e sentire uno stilista televip che si vanta di sapersi arrangiare. In casa mia è risuonata la voce fuori campo di Foxy John che a Ballando con le stelle urla i voti: “Guillermo Mariotto… Zero!” (e sono stato un signore).

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lunedì, febbraio 02, 2009

Amichevolissimevolmente

Cara Simona Ventura, a Quelli che il calcio hai intervistato Afef Jnifen, una delle tue frequentazioni dell’alta società milanese. E’ stata un’intervista dallo spessore venturiano, impossibile da sintetizzare per la complessità di significati e significanti, di cui il telepopolo sovrano ricorderà solo il momento dell’intervista intitolata “A chi faresti il mazzo” (il gioco della torre ma con le carte di Maria De Filippi). Eccola davanti alla scelta se buttare via Obama o Sarkozy: “Mah… Sarkozy è stato intelligente e coraggioso a sposarsi una modella, però io salverei Obama perchè gli si deve dare un chance” (Michelle Obama non sarà contenta di questa risposta). Ma è al momento della scelta culinaria che voi dell’alta società milanese date il meglio. Couscous o matriciana? Afef sceglie il couscous e tu la appoggi incondizionatamente “ma lo sai cucinare benissimo!” e lei: “l’hai mangiato già a casa mia”. Come direbbe Raz Degan “Sono solo fatti vostri”.

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domenica, febbraio 01, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Milly Carlucci, se un tuo super-fan vuole sapere quale è la coppia eliminata a Ballando con le stelle, deve aspettare oltre la mezzanotte. Ed è anche grazie a questo prolungamento esagerato che stravinci la battaglia contro la Corrida; ma non solo per questo. Sabato tu e Gerry Scotti eravate ospiti al Grande Talk su Raitre (lui in collegamento telefonico e tu in diretta dal tuo studio) e Scotti ha riconosciuto sportivamente i tuoi meriti “è un programma ben fatto presentato dalla attuale signora della tv italiana che è la signora Milly Carlucci”. Cara Milly Carlucci, la cortesia di Gerry non deve distrarti dalla realtà. Sai bene che per diventare la signora della tv italiana devi prima vincere la sfida con Maria De Filippi.

ps. delle ore 20.45

la trasmissione è Tv Talk e non il Grande Talk (grazie a freddy per la segnalazione… nei commenti… il perchè mi è rimasto in testa il Grande Talk)

un caro telelink

– la storia del Festival di Sanremo secondo… masso

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martedì, marzo 31, 2009

Costanzo torna in Rai ma non come presidente

Caro Maurizio Costanzo, ospite di Simona Ventura a Quelli che il calcio, hai minacciato per l’ennesima volta di tornare in Rai: “Io cominciai a fare alla Rai, Bontà loro, in televisione. Potrei fare pure Bontà loro 2, la vendetta”. Stavolta però la minaccia si è concretizzata il giorno dopo quando la Rai ha ufficializzato che terrai una rubrica teatrale nell’ambito di Palco e retropalco (l’ex Palcoscenico di Raidue). Dalla Ventura hai spiegato come mai tutti i televip-big lasciano Mediaset. Sembra che, con la crisi economica, al Biscione non convenga farvi i contratti in esclusiva e così siete liberi di lavorare a gettone per chi vi chiama. Sei talmente felice di questo che ti sei persino prestato all’intervista della Ventura “sul meglio e il peggio della tv”. Per te il miglior reality è l’Isola dei famosi ed il peggiore è la Fattoria. Riguardo all’Isola hai voluto sapere se “quando la telecamera si distrae, di notte, sotto quelle felpe, eh… eh….?”. La Ventura ha subito confermato la tua allusione: “Se vuoi sapere se c’è di più… ti dico che c’è di più. Arriverà anche il momento che noi manderemo quello che non è mai andato in onda”. E tu: “Questo lo immaginavo, volevo avere conferma e l’ho avuto”. Caro Maurizio Costanzo, il tuo morboso interesse per l’Isola dei famosi mi ha distratto dal pensiero che anche stavolta le voci che ti davano in corsa per la presidenza della Rai non hanno avuto seguito. Mi ci hai riportato tu quando hai stuzzicato la Ventura: “Che ne pensi di Garimberti, nuovo presidente della Rai? Che ne pensi di Mauro Masi, nuovo direttore generale della Rai?”. Caro Maurizio Costanzo, per caso ci hai voluto dire che Simona sa anche cosa è successo sotto le felpe di Franceschini e Letta che si sono accordati per Garimberti presidente?

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lunedì, marzo 30, 2009

La passionaria diventa siparietta

Cara passionaria dell’Alitalia Daniela Martani, sarai la nuova siparietta di Emilio Fede che ha annunciato di averti scelto come conduttrice di Sipario del Tg4 con questa nobilissima motivazione: “Ho voluto risarcire, e non è la prima volta che lo faccio, una persona che ha avuto un passato difficile, fatto di sconfitte pesanti come macigni. Su questa ragazza sono state dette tante cose. Io non voglio giudicare se lei abbia torto o ragione. Voglio darle un’opportunità. Se la merita” (da lastampa.it del 29/3/09 che cita un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi). Ricordo quando lasciasti la casa del Grande fratello 9 perchè volevi difendere il tuo posto di lavoro dopo che la CAI aveva avviato le pratiche per licenziarti. Lungo il tragitto hai fatto una deviazione verso il Brasile per partecipare alla Fattoria 4, alimentando i dubbi di Barbara D’Urso che a Pomeriggio Cinque si è chiesta ripetutamente se volevi continuare a fare l’hostess o preferivi il mondo dello spettacolo. Cara passionaria dell’Alitalia Daniela Martani, ora che lavori con Emilio Fede anche la D’Urso non avrà più dubbi: hai scelto il mondo dello spettacolo.

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domenica, marzo 29, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Antonio Ricci dice che non gli sarebbe impossibile fare Striscia la notizia per la Rai

: Farebbe di tutto, di più, per togliersi dalle scatole Affari tuoi

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sabato, marzo 28, 2009

Il sogno di chi ha avuto Fede

Caro Emilio Fede, la nascita ufficiale del Popolo della Libertà sarà l’evento televisivo del fine settimana. Tu fremerai a distanza, perchè il senso del dovere ti inchioda negli studi milanesi del Tg4, ma con il cuore sarai alla Nuova Fiera di Roma. Tu ci credevi fin dal giorno in cui Berlusconi salì sul predellino annunciando che avrebbe fatto il partito unico del centro-destra. Ancora poche ma lunghissime ore ti separano da una delle più palpitanti pagine politiche che ti sia mai capitato di raccontare. In te ci sarà un professionale distacco anche nel momento appassionante ed incertissimo in cui i delegati decideranno chi sarà il nuovo leader del nuovissimo partito. Tratterrai a stento le lacrime e forse per la prima volta penserai che, essendo tutto compiuto, sia giunta l’ora di goderti la pensione. Caro Emilio Fede, tieni duro ancora per qualche anno, giusto il tempo che si liberino le panchine dei giardinetti del Quirinale.

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Daria ammaliata dalle teche (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 23/3/2009)

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venerdì, marzo 27, 2009

Carlo Rossella e i 15 milioni che Sky avrebbe dato a Fiorello

Caro Carlo Rossella, mercoledì eri ospite ad Otto e mezzo su La7, in qualità di difensore della televisione digitale terrestre con cui la Rai, Mediaset, La7 e le tv locali cercheranno di arginare l’avanzata della televisione satellitare (in questi giorni stanno trasmettendo degli spot a reti e televip unificati). In Murdoch non vedi un nemico ma un marziano: “Voi siete sempre convinti del duopolio Rai-Mediaset… sopra abbiamo Mars attacks, avete presente il film Mars attacks? Stanno tutti in campidoglio a discutere e sopra c’è l’astronave coi marziani che gli sta per piombare addosso. Siamo qui a discutere come a Bisanzio, assediati da Murdoch… Murdoch è un grande imprenditore, è un impero multimediale della televisione, è presente in Italia, può schiacciare un bottone e assumere chi vuole, abbiamo visto… hanno dato 15 milioni di euro a Fiorello, dicono, e discutiamo ancora del duopolio Rai-Mediaset? E’ una cosa vecchia, sono discorsi vecchi”. Hai ragione, dobbiamo abituarci a questa Sky pigliatutto che mi ricorda tanto la Fininvest degli inizi che si prendeva tutte le star della Rai a suon di milioni di lire. Caro Carlo Rossella, il marziano Murdoch non va sottovalutato e faccio il tuo esempio. Come presidente della Medusa Cinematografica non devi guadagnare poco ma ho la sensazione che se Murdoch schiacciasse quel bottone per assumerti, diventeresti un sostenitore della televisione satellitare. Un ex iscritto al Partito Comunista non potrebbe resistere al fascino di togliere tanti soldi prima ad un capitalista come Berlusconi e poi ad un capitalista come Murdoch.

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giovedì, marzo 26, 2009

Quanti figli dei Pooh ci sono ancora in giro?

Caro Francesco Facchinetti, quando tu giocavi ancora con le macchinine, la tv italiana era invasa dalle sorelle Carlucci: ora è invasa dai figli dei Pooh. Tuo “fratello” Daniele Battaglia (figlio di Dodi) consegna i cuori di Stranamore ai televip. Il suo è un compito da Bravehearth perchè, al cospetto dell’interessato, deve capire se il suo cuore è sano o spezzato d’amore. Daniele è un tipino timidino, bravino e sbarbatino con la vocina e i modini tutti carini. Si avvicina alla pantera Eleonoire Casalegno e con il cuore in mano le spiega: “Il cuore è intero e sancisce quello che è un amore, si divide a metà quando l’amore finisce. Quindi diciamo che sono un po’ io che ti sto chiedendo se questo cuore lo teniamo intero o lo dividiamo”. La Casalegno non ha una gran voglia di assecondarlo e gli dice che la sua storia d’amore con Omar Pedrini è finita. Caro Francesco Facchinetti, è qui che tuo “fratello” Daniele Battaglia tira fuori tutta la sua voglia di emulare Max Lazzari della Vita in diretta “Quindi dobbiamo dividere questo cuore… ma perchè cosa è successo?”, risposta della Casalegno: “Ma che te frega a te!”. Al povero Battaglia jr non rimane che spezzare il cuore: “Lo dividiamo perchè il cuore di Stranamore è di buon auspicio per una futura relazione… anzi visto che vogliamo sempre sapere la verità, siamo sempre a disposizione su tutto… e, visto che vogliamo rivederti sorridente e felice, ti diamo questa metà di cuore e chiamaci tu quando l’altra parte te la possiamo portare… speriamo di riunirlo il prima possibile”. Caro Francesco Facchinetti, se tuo “fratello” Daniele Battaglia vuole continuare a fare la tv, si deve dare una svegliata e tu sei la persona giusta per dargli una scossa. Intercedi per lui con Simona Ventura e fallo sbattere sulla prossima Isola dei famosi come inviato. Se rimane alla corte di Emanuela Folliero al massimo potrà sostituirla ogni tanto come annunciatore dei Bellissimi di Retequattro.

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mercoledì, marzo 25, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Antonella Clerici, tornata dalla maternità, la Rai non ti ha restituito la tua amatissima Prova del Cuoco (se la tiene la grazia di Del Noce Elisa Isoardi) e ha cambiato titolo al tuo Treno dei desideri (si chiamerà I sogni son desideri e lo condurrà Caterina Balivo, altra grazia di Del Noce, nonchè personaggio tv rivelazione secondo Daniele Piombi. La Rai quando fa autocritica la fa sul serio). Tu condurrai Ti lascio una canzone ma forse sarà un congedo: “Se negassi l’amarezza sarei ipocrita. A giugno scade il mio contratto, farò le mie scelte” (da ansa.it del 22/3/09). Cara Antonella Clerici, anch’io sarei deluso se mamma Rai mi avesse sostituito con un’ apprendista cuoca, dopo avermi tenuto per anni in cucina a cuocere le tagliatelle di nonna Pina, senza darmi il tempo di sapere il coccodrillo come fa.

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martedì, marzo 24, 2009

Iacchetti e il bunker di lusso

Caro Enzo Iacchetti, Striscia la notizia ti sta strettissima e in occasione dell’uscita del film L’ultimo crodino (di cui sei protagonista con Ricky Tognazzi) lo dici chiaro e tondo: “E’ da un pezzo che provo a togliermi dal bancone a cui siete abituati a vedermi, sono convinto di poter far bene altre cose. Il cinema mi ha sempre snobbato, se avessi fatto i cinepanettoni almeno avrei guadagnato. Se volessi potrei fare come nel ’94, quando facevo Striscia tutto l’anno, ma laggiù, tre piani sotto terra, è come un bunker di lusso: manca luce, aria. E poi voglio qualcosa di diverso prima di invecchiare” (da DNews del 17/3/2009 intervista di Claudia Catalli). Caro Enzo Iacchetti, eppure, nonostante la sofferenza che quel bunker ti procura, giovedì scorso ci sei andato in qualità di ospite con tanto di scritta “messaggio promozional-cinematografico” per promuovere il film. Non deve essere stato facile trovare la forza, visto che pochi istanti prima, nella rubrica “Spettegulessss”, avevano mostrato le foto dei baci tra Morgan di XFactor e la tua ex fidanzata (nonchè ex velina) Maddalena Corvaglia. Anche se ti mancava l’aria, sei riuscito a dire al pubblico: “Se volete bene al vostro Enzino andate a vedere L’ultimo crodino”. Caro Enzo Iacchetti, non capisco questa insoddisfazione per la tua carriera di attore. Come protagonista della sit-com Il mammo, non solo hai trasmesso un importante messaggio sociale, ma hai anche dimostrato di essere un grande attore in grado di sostenere il confronto con la co-protagonista Natalia Estrada.

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lunedì, marzo 23, 2009

La legge di Mediaset

Cara Milena Gabanelli, più che Report quella di ieri sembrava La Grande Storia. Hai fatto scorrere vecchi filmati di repertorio con i protagonisti del teatrino della politica di fine anni ’80, inizio anni ’90: De Mita, Craxi, Andreotti e un Berlusconi giovane con in testa il riportino alla Schifani. La grande storia che ci hai raccontato è quella della riforma del sistema radiotelevisivo italiano: dalla Legge Mammì alla Legge Gasparri, passando per la Legge Maccanico e varie sentenze della Corte Costituzionale e della Corte Europea sul caso Europa 7-Retequattro. Una storia avvincente che sembra non finire mai, di quelle in cui un giorno i cattivi sembrano buoni e il giorno dopo sono i buoni a sembrare cattivi. La puntata ha raggiunto il suo momento più esaltante quando il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri è uscito fuori dai gangheri sotto la pressione della domande di Bernardo Iovine. Un momento di tv verità che lui stesso ha sottolineato non appena si è calmato: “Facciamo lo stesso mestiere… è questa la vera tv con le domande vere… mica come ieri sera a Matrix…”. A questo punto sei dovuta intervenire dallo studio per rassicurare Alessio Vinci e spiegare ai telespettatori che l’intervista è stata registrata quando alla conduzione di Matrix c’era ancora Enrico Mentana. Ma questa è tutta un’altra, grande, storia.

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domenica, marzo 22, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Mike Bongiorno, tra te e Mediaset sembra davvero finita. Il quotidiano Libero ieri ha dedicato un paginone al tuo mancato rinnovo di contratto con tanto di titolone in prima pagina “Anche Silvio crea un disoccupato: Mike”. C’era anche la foto di te a volto chino che ti tocchi un occhio come ad asciugarti una lacrima. L’articolo (di Francesco Specchia) ripercorre le tappe di avvicinamento a questa separazione: da quando ti hanno retrocesso su Retequattro fino a pochi giorni fa, quando hai fatto la pubblicità su Sky allo show di Fiorello. Sembra che Mediaset d’ora in poi ti proporrà solo dei contratti a progetto. Caro Mike Bongiorno, sono totalmente indifferente a questa tua condizione di “senza contratto” e poi a mio avviso non è questo l’affronto più grande che ti hanno fatto bensì quello di sostituirti alla Ruota della fortuna con Enrico Papi.

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sabato, marzo 21, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Sky ha ingaggiato Fiorello, Cuccarini, Panariello e produrrà anche delle fiction

: Più che ad una tv generalista pensano ad una fotocopia della tv generalista

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un caro telelink

– il web rimane, la tv vola… la riflessione di Loretta Napoleoni nel rivedere la sua partecipazione ad Annozero del 9 ottobre 2008

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Se il kebab fa sorridere (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 17/3/2009)

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venerdì, marzo 20, 2009

Letterman 1 – Chiambretti 0 (e palla al centro)

Caro Piero Chiambretti, il tuo Chiambretti Night non decolla e allora hai provato a spiccare il volo cercando di metterti all’altezza del calciatore Nicola Legrottaglie ma, dopo un balzo maldestro, sei finito rovinosamente a terra procurandoti una lesione al ginocchio. Il tuo show vola basso, diciamo all’altezza di Festa Italiana della Balivo che, prima di te, ha intervistato Legrottaglie sul suo percorso di avvicinamento alla fede. Leggo che sei stufo di essere uno dei tanti etichettati come il David Letterman italiano: “Fuori dallo studio del Chiambretti Night ho fatto mettere un cartello piccolo piccolo, non si vede ma c’è, e recita… Questo non è il David Letterman italiano… Per noi cultori della televisione, Letterman è stato ampiamente superato da Jon Stewart, anchorman americano molto forte che mischia pure lui informazione e intrattenimento, però in maniera più brillante e moderna” (dal Corriere della Sera-Magazine del 19/3/09). Caro Piero Chiambretti, ieri, mentre tu cadevi ai piedi di Legrottaglie, David Letterman nel suo show baciava Julia Roberts. Mica male per uno “superato”.

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giovedì, marzo 19, 2009

Paris Hilton e Valeria Marini: e se da cosa nascesse cosa?

Cara Paris Hilton, hai fatto scuola anche in Italia. Valeria Marini sarà la protagonista di un reality sulla sua vita intitolato Essere Valeria Marini (per fortuna è su Fox Life canale 112 di Sky, dal 22 aprile). Le telecamere la seguiranno 24 ore al giorno: dalle sfilate di moda milanesi ai suoi viaggi improvvisi a New York e Los Angeles. Valeria si mostrerà anche nei momenti di intimità: dalla vacanza con la madre a Sharm El Sheikh alla quiete della sua vita domestica nella casa romana. Mentre tu cerchi il tuo migliore amico per sempre, lei si adopererà nella difficile selezione di alcuni aspiranti assistenti personali: “Sono famosa per i miei tanti cambi di assistente. Il fatto è che non reggono i miei ritmi. Li consumo. Ora ho Mariana, da me soprannominata Nikita perchè è una macchina da guerra, come il personaggio del film di Luc Besson. Me ne serve un’altra da affiancarle” (adnkronos.it del 15/3/09). Cara Paris Hilton, che occasione imperdibile. Tu che cerchi una migliore amica e lei che cerca una assistente resistente alla vita da vip; incontratevi, e se come credo tra di voi c’è affinità, potreste aver risolto questi seri problemi che avete.

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mercoledì, marzo 18, 2009

No al terzo tempo tra XFactor e Amici

Caro direttore di Raidue Antonio Marano, hai spostato XFactor al martedì e Canale 5 ti ha seguito mettendo Amici la stessa sera. Maria De Filippi non l’ha presa affatto bene e vi ha proposto di fare un collegamento in diretta tra le due trasmissioni, per dimostrare il suo dispiacere verso il pubblico che “si troverà nella stessa serata due programmi che offrono vere opportunità ai giovani” . Tu, con orgoglio e determinazione, hai risposto: “Io sono per il terzo tempo come nel rugby. Ora che si gioca la partita, giochiamola, anche con i calci negli stinchi. Nel terzo tempo potremo fare una puntata speciale, una serata Amici-XFactor, ma ora non è ancora il momento del vogliamoci bene” (da la Repubblica del 15/3/2009). Un invito a dolci nozze per Simona Ventura che dopo il balletto di Morgan (durante l’esibizione della sua Naomi, cioè volevo dire Noemi) gli ha detto: “Sei pronto per Amici”. Caro direttore di Raidue Antonio Marano, a me lo spostamento dei due programmi non ha creato nessun problema perchè avevo scelto XFactor quando si scontrava contro il Grande Fratello e mi è venuto naturale farlo anche ieri che si scontrava con Amici. Dopo averti tanto criticato, ti riconosco il primato nella sfida dei programmi trova-talenti. Però lascia stare lo spirito sportivo e non ci rifilare una serata Amici-XFactor; in un mondo che prigioniero è di Raiset vorremmo ancora avere l’illusione di scegliere il nostro canto liberamente.

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martedì, marzo 17, 2009

Aspettando primavera

Cara Alessia Marcuzzi, “è primavera!… è primavera!” hai ululato al tuo ingresso nello studio della decima puntata del Grande Fratello 9. Tutta questa eccitazione ce l’hai perchè la stagione degli amori fornirà benzina pregiata al motore degli intrighi sentimental-amorosi-pruriginosi che anche quest’anno vi garantisce “temi” (boh e pure mah) per arrivare alla puntata finale. I vostri ascolti sono sempre altissimi e ne andate orgogliosi, soprattutto nei confronti di chi come me ha più volte sentenziato la fine del genere reality. Cara Alessia Marcuzzi, è con le margheritine sul cuore che spero che l’arrivo della primavera porti oltre al risveglio dei sensi anche il risveglio della ragione degli autori televisivi e dei telespettatori. 21 Marzo 2010: non c’è il Grande Fratello 10 in tv; ora si che è primavera!

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lunedì, marzo 16, 2009

Ormai è troppo tardi

Caro Luciano Rispoli, ben nascosto su Canale Italia, continua il tuo Tappeto Volante. Ieri avevi come ospiti Antonio Di Pietro, Anna Longhi (la buzzicona dei film di Alberto Sordi) e Nicoletta Maraschio, presidente dell’ Accademia della Crusca. Con lei hai parlato di un tema a te tanto caro: la lingua italiana in televisione. Hai ricordato con rimpianto il tuo programma Parola mia e, andando più indietro negli anni, hai mostrato uno spezzone del programma in bianco e nero Non è mai troppo tardi del maestro Alberto Manzi. Quando hai chiesto ad Antonio Di Pietro “Se lo ricorda?”, lui ha fatto cenno di no con la testa e nel suo volto ho letto tutto il rammarico per quella occasione persa per meri motivi anagrafici.

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domenica, marzo 15, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Stasera Fabio Fazio a Che tempo che fa ospiterà Romano Prodi…

: … e ci ricorderà che è l’unico che ha battuto due volte Berlusconi

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sabato, marzo 14, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Alda D’Eusanio, a Ricomincio da Qui hai raccontato, in due toccanti puntate, la storia umana e professionale di Luca Giurato. Dall’ infanzia in Argentina, alla perdita della madre; dagli amori, all’esordio come cronista di nera a Paese Sera. Lo hai avvolto nel tuo affetto e, prendendolo letteralmente per mano, lo hai accompagnato nel tortuoso, avventuroso e appassionato groviglio dei ricordi di una vita. Cara Alda D’Eusanio, questo filone può darti una seconda giovinezza televisiva e in me troverai un telespettatore fedelissimo. E chi se lo perde il racconto della storia umana e professionale di Gigi Marzullo (i capitoli sul suo parrucchiere e su quando è diventato direttore della “cultura” di Raiuno saranno indimenticabili).

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Una prece per Chicco (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 12/3/2009)

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venerdì, marzo 13, 2009

Veronica Maya: la fatina che non poteva fare la magia

Cara Veronica Maya, prima o poi una delle quattro grazie di Del Noce doveva crollare sotto i colpi dell’audience; se non altro per ragioni statistiche. Raiuno chiude il tuo programma Incredibile, dopo solo una puntata. Non sono in grado di giudicare il perchè, visto che martedì sera non ci ho pensato nemmeno un attimo ad escluderti dalle mie scelte. Quando ho letto che avevi fatto solo 12,54% di share in prima serata, ho capito che ad essere prevenuto nei tuoi confronti non ero proprio il solo. Ora tu mi dirai che sbaglio a darti tutta la responsabilità del flop. Sarei portato a darti ragione se non avessi letto le dichiarazioni del direttore Fabrizio Del Noce: “Il risultato negativo non cancella la buona prestazione di Veronica Maya, che ha condotto con professionalità e simpatia” (dal Corriere della Sera del 12/3/2009). Una difesa d’ufficio per il tuo sacrificio, fatta da chi ti ha mandato in onda con un programma che una nota ufficiale Rai definisce: “Un genere di gara non sufficientemente spettacolare per coagulare il pubblico di una prima serata della rete ammiraglia Rai. Un programma che difficilmente avrebbe potuto acquisire la competitività necessaria”. Non credo che queste cose le abbiano scoperte solo martedì sera e dunque, se questo format doveva proprio andare in onda, bisognava almeno puntare sul carisma del conduttore; e tu, ad oggi, hai tutto fuorchè il carisma di una conduttrice di prima serata. Cara Veronica Maya, ora sei in credito con Del Noce. Fatti assegnare un programmetto di quelli a durata e ascolti garantiti per dieci anni, in una fascia oraria tranquilla e tieniti stretta la conduzione dello Zecchino d’Oro. Te lo meriti, se non altro per il trauma che patirai martedì prossimo: al tuo posto Raiuno trasmetterà Il commissario Rex.

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giovedì, marzo 12, 2009

Piccole piccinine crescono

Cara Giovanna Martini di 7gold, in attesa che gli uffici casting dei network più importanti si accorgano di te, ti alleni a contenere i focosi dibattiti nel talk show calcistico Diretta Stadio. Gli ospiti che ti danno maggior da fare sono i giornalisti Elio Corno e Tiziano Crudeli, di fede interista e milanista. Le loro animate discussioni (iniziate nei vecchi processi di Biscardi) sono spesso citate da Blob e nella rubrica i Nuovi mostri di Striscia la notizia. Nello speciale Champion’s League di ieri, hai fatto il tifo sfegatato per l’Inter mentre un tuo collega commentava la partita guardandola in tv (sintonizzato su Raiuno o su Sky?). Quando l’Inter ha perso, ti sei buttata sui calci di rigore della Roma ed hai cominciato a fare il tifo sfegatato per i giallorossi (alzando le braccia ad ogni rigore segnato e mostrando profonda delusione per i due errori fatali di Vucinic e Tonetto). 7gold è la voce del Triveneto ma, davanti alla possibilità di poter fare altre trasmissioni con le italiane in corsa per la Champion’s, Roma ladrona diventa un rospo che si può ingoiare. La tua è una conduzione in stile Sandro Piccinini, probabilmente il tuo modello professionale, visto che ad inizio stagione gli hai dedicato una lunga e deferente intervista. Hai il suo ritmo e la parlantina ininterrotta indispensabile per ridare vita a Controcampo al posto del noiosissimo Alberto Brandi. L’ultima conduttrice donna in un programma sportivo importante di Mediaset è stata Monica Vanali, a cui fu chiesta l’impresa disperata di risollevare le sorti del grande flop Serie A di Paolo Bonolis (si anche San-remo Bonolis fa flop). Da allora hanno preferito affidarsi ai commenti domenicali di Elisabetta Canalis prima e di Cristina Chiabotto poi. Cara Giovanna Martini di 7gold, dunque, o partecipi a Veline e Miss Italia o rimani a 7Gold.

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mercoledì, marzo 11, 2009

Patrimonio Fiorello

Caro Vincenzo Mollica, non potevi non prendere posizione riguardo alle polemiche piovute su Fiorello che va nei programmi Rai (Blob e XFactor, con boom di ascolto) a promuovere il suo show-programma trasmesso da Sky. Per te Fiorello “con la sua capacità di farci divertire, su qualunque rete lo faccia” è da considerare un patrimonio della televisione italiana. Avresti potuto dire (ma la tua anima buonista te lo vieta) che in una Rai che ingaggia Maria De Filippi per la serata finale di Sanremo, lo scandalo non è certo Fiorello che guardando in primo piano la telecamerina di Blob dice: “faccio come Mollica… grazie Blob!… nessuno mi vuole far parlare del mio show su Sky”. Si parla tanto di svolta generalista di Sky ma rimane il fatto che la “qualità” Sky ha un costo che la maggior parte degli italiani non pensa lontanamente di mettere in preventivo. Dunque la Rai e Mediaset, con le loro prime serate fatte di Incredibile-Maya e Fattoria-Perego, possono ancora dormire ascolti tranquilli. In quanto a te caro Mollica, nessuno ti biasimerà se dedicherai qualche servizio a quello che Fiorello combina a Sky; gli ascolti piacciono tanto anche a voi del Tg1.

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martedì, marzo 10, 2009

Guai a chi infinocchia l’opinione pubblica

Caro Lamberto Sposini, alla Vita in diretta hai fatto luce su un caso nato qualche puntata fa sempre nella tua trasmissione: Lory Del Santo che ha smentito di aver avuto nel 2004 una storia con Antonio Zequila, “l’hanno mandato all’Isola sulla storia di questa relation tra me e lui che in realtà non ha mai preso il volo, nel senso che è mancato l’oggetto per volare”. Le regole del giornalismo ti impongono di dare il diritto di replica a Zequila e tu fai di più ospitandoli entrambi per un confronto all’americana. Ne scaturiscono 15 minuti di tv pomeridiana del servizio pubblico in cui i due personaggi raccontano la loro versione dell’incontro in cui non si è consumato il loro idillio. E’ Lory Del Santo ad andare subito al sodo ricordando che una sera del 2004 nella sua casa di Roma: “Immaginati questa scena… letto bianco, luci soffuse, tu che hai una sottoveste di seta, non trasparente ma magari di raso lucido, color carne che ti copre tutto il corpo… e lui ti dice… sai cosa c’è? Non riesco ad esprimermi perchè non sei sexy”… A questo punto Zequila la interrompe: “No, perchè quel giorno era un po’ malandata, c’aveva un po’ di catarro questo lo devo dire”. Caro Lamberto Sposini, la tua è stata una conduzione attenta e distaccata perchè: “Io in realtà chiedo alcuni particolari non perchè sia particolarmente morboso, anzi, non me ne frega nulla della vostra storia, il problema è che però, molto spesso poi di queste cose i giornali parlano, scrivono eccetera e alla fine molte persone… l’opinione pubblica diciamo… a volte non sanno più a chi credere, a volte sono addirittura infinocchiati, allora è per questo che cerchiamo di capire come è avvenuta la cosa”. Caro Lamberto Sposini, la tua dedizione alla chiarezza verso l’opinione pubblica è encomiabile. Nella moltitudine di giornalisti che rischiano di perdere la faccia, tu sei quello che riesce a trovare le motivazioni più nobili.

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lunedì, marzo 09, 2009

Arriva Sonia Bonolis

Cara Sonia moglie di Paolo Bonolis, per fare l’opinionista di un reality bisogna amare i reality e tu li ami visto che a Scienze della comunicazione (pure tu? Ma quanti siete?) hai studiato il Grande fratello sui libri e la domenica aiuti Paola Perego a capire “la psicologia” dei concorrenti. Da ieri sera opinioneggi anche sul reality la Fattoria. Finora eri rimasta dietro le quinte dei programmi di tuo marito ma da Sanremo in poi qualcosa è cambiato. Tutte le sere le telecamere ti inquadravano in prima fila accanto al direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce; ora sappiamo che era il preludio ad una tua nuova carriera. Cara Sonia moglie di Paolo Bonolis, stai facendo come un’altra moglie di un telepezzogrosso che è passata da dietro a davanti le telecamere: Maria De Filippi. Guardala oggi: protagonista assoluta, con il marito in terza serata a fare la calzetta. Vi accomuna il colore dei capelli ed il piglio deciso ma controllato. Vederti così padrona di te alla Fattoria, mi ha fatto venire in mente la protagonista del film Arrivano i dollari con Alberto Sordi. Se continuerai a fare la tv, lo vedo male zio Arduino Bonolis “conte”: altro che fare la calzetta, al massimo potrà scegliere se magnasse er pappone o ‘e cocce d ‘e noci.

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domenica, marzo 08, 2009

L’importanza di una miss padana

Caro Emilio Fede, come ogni anno Retequattro è l’emittente ufficiale del concorso di Miss Padania. Domani sera alle 23.15 trasmetterete la finalissima (registrata ieri) presentata dalla cantante padana Iva Zanicchi. Ieri nel programma Aspettando Miss Padania 2009 anche gli altri italiani hanno potuto apprezzare le doti padane delle concorrenti, chiamate dal conduttore padano a raccontare proverbi padani. Tu caro Emilio Fede, nei titoli del Tg4 hai annunciato che alla grande serata padana sarà presente Umberto Bossi. Caro Emilio Fede, come sono lontani i giorni in cui Bossi tradì Berlusconi. Oggi l’asse tra i due leader è solido e se passa il federalismo fiscale il patto diventerà d’acciaio. La tua inviata Alessandra Viero, nel suo servizio padano, non ha dimenticato di dire che tu avrai un ruolo importante: assegnerai la fascia di Miss Padania Informazione (boh e pure mah). La vincitrice non sarà invidiata dalle altre concorrenti; con un titolo così potrà solo lavorare per un po’ da te e poi sperare in una trasmissione padana sulla Raidue del padanissimo Antonio Marano.

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tre cari telelink

– oggi su Canale 5 torna il reality la Fattoria 4: che la forza sia con noi di… gioska da… blogposh.com

– tre spunti di rflessione su pubblico e tv di… viga

– Cristina del Grande fratello e la media del 30 a Scienze della Comunicazione… di Valentina Demelas

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sabato, marzo 07, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Elisabetta Gregoraci, chi come me sperava che il tuo esilio londinese durasse a lungo, ieri sera ha avuto una cocente delusione. Hai fatto il tuo ritorno su Raiuno in qualità di televip accompagnatrice di tua cugina nel programma i Raccomandati (che burloni gli autori). Mentre lei storpiava una canzone di Mina, tu ti contorcevi su un divanetto a forma di cuore in una serie di movimenti coreografici ancora meno coordinati di quelli che facevi a Buona Domenica. Cara Elisabetta Gregoraci, in pochi minuti hai dimostrato che vivere nell’alta società non ha snaturato le tue doti artistiche. Sei la Elisabetta di sempre; tutta ancheggiamenti, sguardi suadenti e stop. Anzi, pit-stop.

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Fra “Scorie” e parassiti (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 4/3/2009)

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venerdì, marzo 06, 2009

Tanto bella e tanto onesta pare

Cara Lilli Dietlinde Gruber, ad Otto e mezzo hai ospitato i senatori Anna Finocchiaro e Gaetano Quagliariello in una quanto mai inutile puntata intitolata “PD-PdL, Venti di guerra?”. Capisco che mettere in piedi 5 puntate a settimana è impegnativo, ma così dai l’impressione di non avere proprio argomenti. Sei rimasta solo tu a porti l’interrogativo se c’è l’inciucio tra PD e PdL. A ben guardare, una cosa interessante c’è stata nella tua puntata di ieri: il new-look della senatrice Anna Finocchiaro. Ha sfoderato una nuovissima, modernissima e azzeccatissima acconciatura; un paio di orecchini misuratissimi ed elegantissimi; una invisibile montatura degli occhiali; una maglia con ampio collo sciallato alla Biancaneve. Finora mi aveva colpito la sua concreta eloquenza ma grazie alla tua trasmissione ora sono convinto che si stia seriamente preparando a prendere il timone del PD alla deriva. Cara Lilli Dietlinde Gruber, è questa la potenza della tv: una trasmissione quanto mai inutile che assume importanza grazie alla svolta d’immagine di una probabilissima candidata leader che fa un altro determinante passo verso la sua discesa in campo.

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giovedì, marzo 05, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Adriano Celentano, le voci su un tuo ritorno in tv si sono attenuate. In Rai si aspettano le nuove nomine e, progetti colossali come i tuoi, hanno bisogno di dirigenti coraggiosi nel pieno dei loro poteri. Questo non fermerà la tua creatività e starai già cercando i personaggi degni di starti accanto. Non ti sarà sfuggita la capacità comunicativa dell’allenatore della tua Inter, Josè Mourinho. Quando martedì ha monologato in sala stampa parlando della prostituzione intellettuale che c’è nel mondo del calcio, ho pensato che sarebbe perfetto come tua spalla. Lui che le spara pesanti contro tutto e tutti al grido di “io sono il numero uno” e tu che, colpito dalle sue raffiche verbali, ti dimeni come preso da convulsioni allo stomaco. Sareste davvero la coppia più bella del mondo.

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mercoledì, marzo 04, 2009

L’isola felice che non c’è

Caro Enrico Papi, per il telespettatore bombardato dalle notizie sulla crisi economica mondiale, la tua Ruota della fortuna è ormai l’ultima spiaggia. Infatti ieri sera i tuoi concorrenti erano particolarmente accaniti nel voler vincere il viaggio premio a Santo Domingo e il pubblico in studio incitava la ruotona “Viaggio! Viaggio! Viaggio!”. In questi tempi di magra, a molti piacerebbe trasferirsi su un’isola e vivere con poco e di poco. Il tuo programma è un po’ la metafora di come si è arrivati ad un crollo economico delle proporzioni che ci dicono: la finanza ha girato la ruota della fortuna ed è uscita la parola che, anche sulla tua ruotona, è listata a lutto “Bancarotta”. Adesso ci dicono che non hanno più nemmeno i soldi per comprare una vocale. Caro Enrico Papi, proseguendo nella metafora, tu potresti rappresentare perfettamente lo spirito dei grandi manager e degli speculatori che fino a qualche anno fa se la ridevano e ballavano con biondone siliconate al ritmo dei bond argentini e dei fondi Lehman. Sulla tua ruotona c’è anche la parola “passa”; speriamo sia meno metaforica e più profetica. Caro Enrico Papi, ormai qui non si sa più a chi dare retta e l’attendibilità di quelli che parlano della crisi è pari a quella di un conduttore della Ruota della fortuna. Dunque una sera di queste mi aspetto che anche tu faccia una dichiarazione sulla crisi: “A tutti quelli che pensano di scappare a Santo Domingo: non lo fate! Anche lì c’è qualche birbante che gira la ruota della fortuna per tutti”.

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martedì, marzo 03, 2009

Le braccia di Michelle Obama

Caro direttore del Tg2 Mauro Mazza, tutto ciò che contribuisce a rafforzare la nostra amicizia con gli Stati Uniti è ben accetta. Il presidente Obama non ci si fila più di tanto (chissà poi perchè, boh e pure mah) e sono ancora lontani i giorni in cui potrà apprezzare il sole della Maddalena (dove si terrà il G8). In attesa del giorno in cui Berlusconi gli presterà la sua bandana, è importante che oltre ai passi diplomatici di avvicinamento all’incontro, ci siano anche degli aiutini mediatici. La first lady Michelle Obama è stata fortemente criticata perchè nella foto ufficiale sul sito della Casa Bianca ha scelto di indossare un tubino nero a braccia scoperte. Ieri la tua inviata alle passerelle della moda milanese ha chiesto un parere su questa scelta a due stiliste: Veronica Etro e Laura Biagiotti. La Etro è entusiasta della scelta di Michelle: “Innanzi tutto cosa c’è di più classico di un tubino nero con due fili di perla… poi si parla tanto, soprattutto nella moda, di anoressia… di braccine esili… ben venga un po’ di carne ogni tanto… è una bella donna, è giovane, è una coppia fantastica, moderna… e poi il loro slogan non dice… yes we can?”. Anche la Biagiotti è favorevolissima: “Io non mi scandalizzo affatto… adesso che finalmente c’è una first lady così giovane, bella e tonica… ma ben vengano le braccia nude anche alla Casa Bianca!”. Caro direttore del Tg2 Mauro Mazza, se fossi l’ufficio stampa di Palazzo Chigi farei recapitare subito alla signora Michelle Obama un pacchettino con questo tuo servizio. Essere apprezzata per “un po’ di carne” e per “la tonicità” da due stiliste, farà sembrare una sciocchezzuola qualsiasi battuta gli riserverà Berlusconi quando la incontrerà.

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lunedì, marzo 02, 2009

La preside Maria

Cara Maria De Filippi, ieri hai perso il tuo freddo distacco per redarguire i professori della tua scuola. Hai rinfacciato loro di mettere dei voti alti agli allievi quando siete in studio con il pubblico, mentre tu sai bene che il loro pensiero è un altro e vorrebbero mettere dei voti bassi. A farti “uscire le vene fuori dal collo” (parole tue) sono state le lamentele di alcuni dei concorrenti rimasti in gara che volevano lasciare il programma perchè spiazzati da questo comportamento dei professori. Sei dovuta andare nella scuola fino alle undici di sera, e poi al mattino seguente, per convincere una ragazza a rimanere nel programma. La preside che è in te non poteva farla passare liscia alla “commissione” che ha cercato di difendere l’obiettività dei propri giudizi invano; davanti alle tue insistenze, i più hanno balbettato frasi fatte. Hai alzato la voce più volte e li hai incalzati: “è merito vostro se Marco Carta ha vinto Sanremo? E’ merito vostro? E’ merito vostro?”, ricordando che molti di loro l’anno scorso voleva eliminarlo. Cara Maria De Filippi, non c’era bisogno di questa sfuriata! Tranquilla, sappiamo bene che Amici di Maria De Filippi è tutto merito tuo.

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domenica, marzo 01, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Milly Carlucci, anche un programma di successo come Ballando con le stelle deve in parte ringraziare la cronaca rosa e il gossip. Sempre più spesso le tue coppie si guadagnano le copertine dei settimanali specializzati grazie alle storie d’amore, vere o presunte, nate dietro le quinte del programma. Il record di questa edizione ce l’ha la coppia Stefano Bettarini-Samanta Togni. Ieri ho inciampato nel cartellone esposto dalla mia edicola con una mega-copertina che annuncia la nascita della storia d’amore tra Emanuela Aureli e il suo maestro di ballo Roberto Imperatori. Devo cambiare edicola.

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giovedì, aprile 30, 2009

Il principe cerca voti

Cara Milly Carlucci, tu mica sei come Maria De Filippi che le sue creature televisive le riesce a piazzare al massimo al Festival di Sanremo. Anche grazie al tuo Ballando con le stelle, il principe Emanuele Filiberto di Savoia probabilmente finirà addirittura al Parlamento Europeo. Il giorno della presentazione di “Ballando” (come lo chiami tu), tutti i giornali già davano per certa la sua candidatura europea e tu e il direttore Fabrizio Del Noce lo avete lo stesso accompagnato in carrozza nella marcia trionfale televisiva. E’ vero che nessuna legge impediva la sua partecipazione, ma era chiaro a tutti che il principe ballerino avrebbe raccolto i frutti in cabina elettorale, dunque perchè prestarsi al gioco? Beh, innanzi tutto perchè sire auditel vi ha consentito di stracciare la concorrenza. E poi la scusante di tutte le scusanti: il popolo sovrano del televoto, a giustificare la vostra scelta. Cara Milly Carlucci, tu mi dirai che il ragazzo ha già tentato con scarsissima fortuna la carriera politica alle ultime elezioni nel collegio estero. Ma, come sai, le elezioni europee non sono il primo pensiero degli italiani, dunque se all’europarlamento ci va l’annunciatrice Barbara Matera, perchè non ci dovrebbe andare anche il ballerino Emanuele Filiberto? In attesa delle prime dichiarazioni politiche della Matera ti lascio quelle di Emanuele Filiberto: “Sono un giovane cittadino della Repubblica che rispetta la Costituzione, ha dietro di sé una storia e la rispetta, ma sa guardare avanti… non sarò nè il primo nè l’ultimo ad aver bucato lo schermo così… la tv ti porta nelle case della gente. Guardate Obama… perchè dovrebbero votarmi? Parlo cinque lingue, conosco personalmente la metà dei capi di Stato europei e dell’altra metà sono parente” (da la Repubblica del 29/4/2009). Cara Milly Carlucci, se le cose andranno bene preparati a ricevere un mazzo di fiori dal leader politico che ha avuto l’intuizione di candidarlo: Pierferdinando Casini. Un cognome, una garanzia.

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mercoledì, aprile 29, 2009

Monica va alla guerra del virus

Cara Monica Maggioni del Tg1, da New York sei volata a Città del Messico per la tua cronaca embedded sulla febbre suina. Eccoti all’aeroporto: “Uno degli aeroporti più affollati del pianeta. E’ quasi deserto. S’incrocia solo lo strano spettacolo dei volti nascosti dietro le mascherine; perchè qui il virus è di casa. Così comincia il viaggio tra strade spettrali, scuole chiuse, inquietudine diffusa”. Cara Monica Maggioni, eccoti davanti ad un’ospedale dove “la dottoressa distribuisce mascherine e disinfettante per le mani. Dietro l’angolo, il centro per l’emergenza”. Cara Monica Maggioni, eccoti ad intervistare le famiglie “di chi è stato travolto dal virus e non ce l’ha fatta”. Cara Monica Maggioni, i tuoi sono toni simili a quelli che usavi quando eri embedded in Iraq tra gli spauriti soldati americani “il pensiero di poter essere infettati attraversa tutti, anche chi tenta di non farlo vedere. I rimedi d’altronde sono pochi: igiene e mascherina sul viso per ripararsi dal contagio e poi, contare sul fato. Anche perchè come dice il cartello… anche le mascherine stanno finendo… mentre il virus continua ad avanzare”. Cara Monica Maggioni, i farmaci per la febbre suina esistono. Non esiste cura invece per il giornalismo embedded.

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da domani in libreria: Ci metto la firma! di Mariano Sabatini

Domani, giovedì 30 aprile 2009, esce il libro dell’amico Mariano Sabatini (sono lieto di curarne il blog che vorremmo fosse anche uno spazio dedicato al dibattito e alla riflessione sul giornalismo).

CI METTO LA FIRMA!

La gavetta dei giornalisti famosi (cosa facevano quando non erano nessuno)

di Mariano Sabatini (Aliberti editore)

Quali sono le doti di un buon giornalista e gli errori da evitare?

Come si realizza l’intervista perfetta?

Come si scrive un attacco irresistibile?

Quali sono i testi da leggere e rileggere, e i modelli da seguire?

Queste sono alcune delle domande rivolte da Mariano Sabatini ai più brillanti giornalisti del nostro Paese, che ricordano i propri esordi e l’inevitabile gavetta, e svelano i segreti del mestiere in risposta a un questionario agile e di sicura presa.

Basate sul divertente meccanismo delle “interviste doppie”, e in questo caso plurime, le domande si ripetono per tutti più o meno uguali ma ricevono risposte sempre diverse.

Tra i sessanta intervistati, Mario Giordano, Alfonso Signorini, Vittorio Feltri, Adele Cambria, Maria Giovanna Maglie, Maria Cuffaro, Sandro Ruotolo, Pietro Calabrese, Gigi Vesigna, Renato Farina, Lucio Caracciolo, Riccaro Barenghi, Daniele Mastrogiacomo, Claudio Sabelli Fioretti, Giovanna Botteri, Vittorio Zucconi, Lina Sotis, Aldo Cazzullo, Toni Capuozzo, Gianni Mura, Ennio Remondino, Maurizio Mannoni, Sandro Piccinini, Massimo Gramellini, Antonello Piroso, e le guest star del giornalismo internazionale Barbara Serra, Marcelle Padovani, Manuela Dviri.

I maggiori giornalisti italiani rievocano gli anni in cui respiravano la polvere delle redazioni.

La fatica di una gavetta spezzaschiena non retribuita – il cosiddetto “abusivato” – senza “corte” nè vacanze, i giri degli ospedali, la caccia ai disastri, la cura dei fatti periferici che spesso nascondono “fattacci”.

Un volume ricco di aneddoti, storie e ricostruzioni su un giornalista che sta scomparendo.

I grandi giornalisti italiani si confrontano con il presente e il futuro della loro professione.

Un libro per i moltissimi aspiranti gionalisti, sui luoghi comuni e i miti del mestiere, raccontati dalle stelle del giornalismo nostrano.

Mariano Sabatini è giornalista professionista. È critico tv di «Metro» e Radio Capital e ha una rubrica su «Italia Oggi» e «Affari Italiani». Dagli anni Novanta a oggi ha scritto di costume, cultura e spettacoli per «.Com», «Il Giornale», i quotidiani del Gruppo Espresso, «Gioia», «Radio-corriere», «Film Tv», «Libero», «Il Tempo».

Ha firmato come autore programmi di successo per Tmc, Rai e altre emittenti nazionali: Tappeto Volante, Unomattina, Parola mia, etc.

Ha pubblicato La sostenibile leggerezza del cinema (ESI, 2001), Trucchi d’autore (Nutrimenti, 2005) e Altri trucchi d’autore (Nutrimenti, 2007).

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martedì, aprile 28, 2009

Il gaio Tozzi

Caro Mario Tozzi, hai scelto di provare il brivido di fare un programma sotto il 3% si share su La7. Ti sei portato da Raitre il pezzetto del titolo a te così caro “gaia”, completandolo, per un risultato finale che presumo reputi originale: La gaia scienza. Stavolta dunque “gaia” non sta per “il pianeta che vive” ma vuole significare un approccio spensierato ai principi scientifici che spieghi con l’aiuto di filmati acquistati all’estero e nei siparietti in studio con il Trio Medusa (che raggiunge vette di simpatia pari a quelle dello spot Tronky). A La gaia scienza ti occupi principalmente della componente sperimentale e le tue sono spiegazioni pratiche, molto simili a quelle dei professori di applicazioni tecniche delle scuole superiori. Caro Mario Tozzi, è chiaro che non ne potevi più di occuparti di catastrofi e ti sei voluto prendere una trasmissione sabbatica. Hai dovuto fare una eccezione a causa del terremoto in Abruzzo durante il quale correvi letteralmente da un programma all’altro per inondarci con le tue spiegazioni. Francamente ti preferisco nella nuova versione simil-Piero Angela.

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lunedì, aprile 27, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro direttore di Canale 5 Massimo Donelli, ogni tanto anche tu sai darmi delle soddisfazioni. Hai cancellato Bellissima, l’ultimo (speriamo!) programma del Bagaglino che è stato un mega-flop. Sono convinto che anche tu nel tuo profondo senti come una liberazione questa sconfitta. Se è vero che si può risalire solo dopo aver toccato il fondo, tu ora hai davanti a te una sicura ascesa. Come dici? Questa settimana ricomincia lo Show dei Record? Allora sei tu che dal tele-fondo non vuoi proprio schiodare!

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domenica, aprile 26, 2009

Sobrietà Rai

Cara Simona Ventura, Raidue ha censurato preventivamente la scrittrice francese Valerie Tasso che avrebbe dovuto essere tua ospite oggi a Quelli che il calcio. La Tasso è autrice del libro Valerie, diario di una ninfomane e da te sarebbe venuta insieme all’attrice Belen Fabra, protagonista del film tratto dal libro. Il “no” è stato motivato da un comunicato ufficiale: “perchè avrebbe affrontato temi non compatibili con la fascia oraria protetta diun programma del pomeriggio festivo” (da Il Messaggero del 25/4/09). Nonostante la rete si sia detta disponibile ad ospitarla in seconda seconda serata, la Tasso ci è rimasta tanto male soprattutto perchè contava molto su di te: “Erano stati pagati i biglietti per me e per Belen Fabra e prenotato l’albergo e poi non si fa più niente. Che cosa sta succedendo in Italia? Eppure so che Simona Ventura è una donna molto forte, non capisco proprio. Io volevo solo parlare di libertà sessuale al femminile. Tutto qui” (da leggonline.it del 25/4/09). Cara Simona Ventura, la tua immagine di conduttrice non ne esce benissimo, visto che qualcuno probabilmente non ha grande fiducia nella tua capacità di gestire ospiti e tematiche delicate. Oppure c’è un motivo più sottile. Raidue coglie l’occasione per redimersi dopo i tagli ai Segreti di Brokeback Mountain, facendo vedere che tagliano anche le ninfomani.

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sabato, aprile 25, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Daria Bignardi ha ospitato Fabrizio Corona all’Era Glaciale.

: Non credo basti a raffreddare i bollori del ragazzo (e di Belen Rodriguez)

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un caro telelink

Catena Fiorello debutta su Sky. Ne avremmo fatto volentieri a meno…

dalla rubrica a Tu xTV di Mariano Sabatini su affaritaliani.it del 21.04.2009

Un fratello spopola in radio e in tv, l’altro fa l’attore e piace a mamme e ragazzine e – guarda un po’!?- la sorella, di nome Catena, che come parla le spunta un Fiorello in bocca, sbarca pure lei in televisione. Prima in Rai…. continua qui

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venerdì, aprile 24, 2009

Sempre in attesa del nuovo direttore di Raiuno

Caro direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, dopo la tua grazia Veronica Maya anche la tua grazia Caterina Balivo stenta in prima serata. Ma mentre la Maya ha accettato il verdetto, la Balivo scalcia perchè sente come un macigno il peso del confronto del suo I sogni son desideri con Il treno di desideri di Antonella Clerici: “Trovo da incompetenti paragonare le due trasmissioni perchè il mio è stato a tutti gli effetti un debutto. Si tratta di un programma nuovo… tutto si somiglia. Tutto ricorda tutto. Rispetto al passato, i desideri sono decisamente diversi. Siamo nel 2009, con la crisi, non abbiamo più la possibilità di realizzare sogni faraonici. Senza contare che non andiamo in onda il sabato sera ma il martedì e abbiamo iniziato il programma a fine aprile” (dal Corriere della Sera del 23/4/2009 articolo di Chiara Maffioletti). Caro direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, il nervosismo della Balivo è comprensibile visto che tra poco tu non sarai più il suo direttore e lei dovrà dimostrare al nuovo direttore di essere all’altezza di tutto lo spazio che in questi anni le hai regalato. Riguardo al 17,8% di share che ha fatto la prima puntata del programma I sogni son desideri, avete una seconda puntata per avvicinarvi al 20% che salverebbe la faccia della Balivo. Se non sarà così, bisognerà trovare altri incompetenti, che non siano i critici, a cui dare la colpa.

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giovedì, aprile 23, 2009

Prego si accomodi. No, prima lei. Grazie; prego. Ma le pare.

Cara Cristina Parodi, nel Tg5 di ieri sera hai intervistato l’appena riconfermato vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. Il tema principale dell’intervista è stato il grande successo del Grande Fratello 9 e lui ci ha detto che la vittoria di Ferdi è un bene perchè “è un bene sognare”. Non ho cambiato canale perchè ho capito che stavi per fare la domanda che avrebbe dato quel senso di appiccicaticcio alla vostra serata: “Quale reality ruberebbe alla concorrenza?”. Lui prima si è detto più che soddisfatto dei suoi Amici di Maria De Filippi e del suo Grande Fratello e poi ha risposto in modo scontato a domanda scontata: “L’Isola dei Famosi”. Cara Cristina Parodi, si deve provare un profondo piacere professionale ad intervistare il proprio vice presidente e sentirgli lodare il reality prodotto dal proprio marito. Ma che bel castello… ma con… diro… ndiro… ndello… è più bello il mio… ma con… diro… ndiro… ndaaa.

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mercoledì, aprile 22, 2009

Lacrime di tronista

Cara Maria De Filippi, sembra impossibile ma per l’ennesima volta sei riuscita a riempire i pomeriggi di Canale 5, per 5 giorni alla settimana da settembre a maggio, con i corteggiamenti tra i tuoi Uomini e Donne. Sta per giungere l’ora delle scelte più che revocabili e i tronisti smetteranno di colpo di cincischiare le litanie con cui hanno alimentato otto lunghissimi mesi di evanescenze cerebrali. Chiunque dopo cotanta fatica avrebbe qualche cedimento emotivo e dunque è coprensibile che ieri il tronista più cucciolotto della cucciolata, tale Gionatan con la G e senza H, abbia dato sfogo a tutta la sua fragilità scoppiando in un pianto intimidatorio, come per dire: “Se capisco che mi state mentendo non la smetto più di frignare e vi costringo a piangere anche a voi, ecco”. Lui ha detto fin dall’inizio di essere un tipo timido e sensibile. Ora che deve scegliere è dilaniato da un dubbio insostenibile: Ramona, Laura e Benedetta lo stanno corteggiando sul serio o mirano solo alla popolarità che garantisce il programma? I goccioloni calano sulle gote sue ed il tronista cucciolotto tra un singhiozzo e l’altro si confessa con “la redazione”: “Ho voglia di innamorarmi… perchè è così difficile innamorarsi di me? Perchè io devo avere il dubbio che stiano qui per prendermi in giro? Io sto qua perchè ci credo in questo programma e perchè davvero ho bisogno di innamorarmi…”. Cara Maria De Filippi, le sue lacrime non hanno intimidito nè le corteggiatrici nè tantomeno te ed il tronista cucciolotto è tornato nella sua trono-cuccia con le orecchie abbassate. Can che abbaia, non sceglie prima della data prevista per la fine del programma.

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martedì, aprile 21, 2009

Grande Fratello 9 realizza il sogno italiano

Caro Ferdi vincitore del Grande Fratello so pure il numero, l’Italia del televoto ha completato più che adeguatamente il tuo lungo processo di integrazione. Non ho avuto alcun interesse a vedere la tua vittoria annunciata ed ho preferito seguire Rebus-Questioni di conoscenza condotto da Maurizio Decollanz su Odeon Tv (puntata dedicata alle teorie cospirazioniste relative all’assassinio di JFK; certo non un argomento di stretta attualità ma avevo bisogno di un po’ di televisione lineare in cui la ricostruzione ed il racconto dei fatti viene prima della loro spettacolarizzazione). Caro Ferdi vincitore del Grande Fratello so pure il numero, sulla tua vittoria saranno versati fiumi di inchiostro da sociologi, mass-mediologi, psicologi, e tanti altri …ologi. Per qualche tempo sarai ospite di tutte le trasmissioni Mediaset a raccontare come si realizza il sogno americano, pardon, italiano. Maurizio Costanzo Show potrebbe dedicarti uno speciale. I giornali di gossip per un po’ ti inseguiranno per fotografarti con Francesca la concorrente bellissima che ti ha giurato amore nella casa. L’estate la trascorrerai in Sardegna, ripreso dalle telecamere vip. La nuova stagione tv ti offrirà un ruolo di opinionista e, chissà, forse anche di autista del camper di Stranamore. Negli anni a venire le luci si accenderanno su altri personaggi e tu rimarrai nel ricordo collettivo un titolo di giornale: “Il rom conquista il Grande Fratello” (Corriere della Sera del 21/4/2009). La tua Francesca invece probabilmente sarà protagonista di fiction e soap opera e avrà ancora tanto spazio sui giornali di gossip per le sue storie d’amore vip. Come direbbe il compianto Walter Veltroni, a te non resteranno che i 300.000 euro del premio; venti anni di stipendio di un operaio e senza nemmeno avere la consolazione di essersi sbaciucchiato la bella Francesca in diretta tv.

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lunedì, aprile 20, 2009

Ora Lucilla balla

Cara Lucilla Agosti, ora che XFactor non c’è più, tocca a te alimentare l’effetto Maria De Filippi di cui Raidue non può fare a meno. Condurrai Academy, un talent show sulla danza. Il direttore di rete Antonio Marano conta molto su di te per togliersi l’abitudine di bruciare le carriere degli ex giovani veejay. E stavolta la tua determinazione potrebbe invertire la tendenza: “Vivo sola da quando ho 18 anni. A 16 ho deciso che volevo dedicarmi al teatro, i miei erano un po’ inquieti, ma mi hanno detto: “Vai pure, basta che ti mantieni da sola”. Certo gli pareva che un impiego in banca fosse molto più stabile. Precaria per precaria, almeno faccio quel che mi piace! Il teatro è il mio grande amore, non lo abbandono mai troppo a lungo. Mi manca l’atmosfera del palcoscenico, le prove, soprattutto sentirmi in bocca parole che non sono le mie e entrare nella visione del regista. È un’opera d’arte collettiva (da lastampa.it del 16/4/09)”. Alla tua passione per il teatro ti potrai ispirare per dare la giusta drammatizzazione al momento dell’eliminazione dei concorrenti che accopagnerai con i tuo flebile, lento e flautato tono di voce. In quanto alla tua voglia di sentirti in bocca parole che non sono tue, avrai solo l’imbarazzo della scelta, visto che Academy (come tutti i format) è pieno di rituali e formulette ridondanti. E tu già nelle puntate dei provini hai dato prova di grande teatralità quando nel congedare gli esclusi ripetevi meccanicamente: “Devi lasciare il teatro”. Cara Lucilla Agosti, non è che dopo Academy sarà il teatro a lasciare te?

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venerdì, aprile 17, 2009

Cala trinchetta

Cara Caterina Balivo, una star come te deve essere pronta a smentire voci sul proprio futuro professionale anche usando parole pesanti come “notizie prive di fondamento” e tu lo hai fatto in riferimento alle indiscrezioni che ti danno alla conduzione della prossima edizione di Domenica in: ”Mia madre questa estate mi ha telefonato chiedendomi se era vero che avrei condotto La prova del cuoco. Circolano notizie senza fondamento, come in quel caso anche ora. Per Domenica in non penso proprio sia come si dice. Io sto bene a Festa italiana. Le trasmissioni sono del pubblico e le scelte non le fanno i conduttori” (da ansa.it del 16/4/2009). Cara Caterina Balivo, è vero; purtroppo le scelte le fa Fabrizio Del Noce.

***

buon fine settimana, torno lunedì.

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giovedì, aprile 16, 2009

Il Bruno Vespa Factor

Caro Alessio Vinci, ieri Bruno Vespa ha speso molte energie nell’ennesima sfida a colpi di dichiarazioni con Michele Santoro. Poi si è dedicato anima e corpo alla puntata di Porta a Porta intitolata “Chi vincerà XFactor?”. Dunque non ha avuto il tempo di preoccuparsi del fatto che tu a Matrix stavi facendo un puntatone sul delitto di Garlasco con “filmati esclusivi ed inediti”. Oggi, quando si renderà conto che tu hai mandato in onda un’intervista del 2007 a Stefania Cappa (cugina della vittima Chiara Poggi) e hai mostrato le schermate del computer dell’indiziato Alberto Stasi, gli verrà un travaso di audience e si batterà il petto pensando che in quegli stessi istanti lui mandava in onda un filmato di repertorio in cui cantava Parole Parole Parole insieme a Simona Ventura. Povero Vespa, da quando c’è stata la sentenza definitiva sul delitto di Cogne, non è più lui.

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mercoledì, aprile 15, 2009

Niente condono per Lory Del Santo

Cara Lory Del Santo, laggiù nella fazenda brasileira del reality La Fattoria ti stai distinguendo nella coltivazione dell’orto e nella mungitura della mucca. Sei il personaggio forte del reality e quasi tutti i contadini ti prendono di mira con l’intenzione di provocarti ma tu sei combattiva e ribatti colpo su colpo. Finora avevi mostrato una capacità di sopportazione ammirevole, anche nel subire i continui scherzi, finchè ieri sera non sei crollata sotto i colpi di un gavettone a base di acqua saponata (ideato da Ciro di Gomorra) che ti ha costretta a finire in lacrime nel confessionale. Cara Lory Del Santo, quando tornerai in Italia rimpiangerai gli scherzi di Milo del Grande Fratello non so che numero e di Ciro di Gomorra. Il 1° Municipio di Roma ha ordinato l’abbattimento di una costruzione abusiva sulla tua terrazza con vista-Colosseo; la butteranno giù proprio ora che sei alla Fattoria, dopo un lungo contenzioso. Non si può dire che voi televip siete dei privilegiati.

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martedì, aprile 14, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Enrico Ghezzi, dopo 4 giorni senza tv contavo sul tuo Blob per un riassunto significativo. Invece hai scelto di dedicare la puntata di Pasquetta a Bollywood con un lunghissimo assemblaggio di musical indiani. Prometto che la prossima estate non mi lamenterò quando Retequattro trasmetterà tutti i musicarelli italiani degli anni ’60.

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giovedì, aprile 09, 2009

Primedonne da Bagaglino

Caro direttore di Canale 5 Massimo Donelli, i tuoi telespettatori avranno come sorpresa pasquale il nuovo spettacolo del Bagaglino: Bellissima. Il sottotitolo è talmente presuntuoso che sembra scritto da Renato Brunetta anzichè da Pierfrancesco Pingitore: il cabaret anticrisi. Tu di crisi te ne intendi visto che sono mesi che non riesci a vincere un sabato sera contro Raiuno. Ma adesso hai di nuovo a disposizione i comici da Bagaglino e ben 8 primedonne da Bagaglino. Domenica da Paola Perego ce n’erano solo 6; evidentemente Valeria Marini e Pamela Prati sono più primedonne delle altre. Tra di loro non ci sarà la primadonna da Malloppo, Elisabetta Gregoraci. A lei la crisi le fa un baffo e si può permettere di scegliere un lavoro che le offre una dimensione artistica da grande star della fiction “Benvenuti al centro commerciale” con Massimo Boldi. Caro direttore di Canale 5 Massimo Donelli, dovrai registrare anche un’altra importante assenza. L’emergenza terremoto non consentirà al presidente Silvio Berlusconi di essere presente in prima fila per fare annunci governativi durante la pausa dello spettacolo (come nel caso del decreto salva-banche – il mio video). La Gregoraci l’hai sostituita con Nina Moric, per sostituire Berlusconi c’è solo un nome: Emilio Fede, è l’unico in grado di non distorcere i suoi messaggi alla nazione (sempre che non si pure lui nel cast della fiction di Massimo Boldi).

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amici di caro televip, mi prendo una vacanza. Torno martedì 14 aprile. Buona Pasqua e Pasquetta!

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Una boiata insuperabile (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 6/4/09)

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mercoledì, aprile 08, 2009

Brunetta in soccorso delle donne sandwich

Cara Lilli Dietlinde Gruber, ospitare il ministro Renato Brunetta ad Otto e mezzo è una bella scelta di rottura rispetto a tutti gli altri spazi informativi dedicati al terremoto. Si perchè dopo la domandina di rito, tu e il tuo scudiero blue eyes-Guiglia, lo avete interrogato sui temi a lui più cari: la pubblica amministrazione, l’economia, il federalismo. Con la solita simpaticissima saccenza ci ha detto quanto è stato bravo (lui si crede anche bello) ad avviare la riforma della pubblica amministrazione. Tu hai tentato di scalfirne le imperiture sicurezze ma lui è andato avanti come l’orsetto Duracell. Cara Lilli Dietlinde Gruber, la tua domanda sulle impiegate pubbliche che vanno a fare la spesa, ha dato modo al ministro Brunetta di spiegarci che la sua non è una semplice guerra a chi commette il reato di truffa ai danni dello stato, ma anche e soprattutto una lotta per la liberazione della donna:

“Io non voglio più le donne sandwich, le donne schiacciate tra le incombenze della famiglia, magari una famiglia egoista, piena di figli egoisti, di mariti egoisti, di genitori egoisti che hanno bisogno della donna… schiacciata dal posto di lavoro dove il capo ufficio magari chiude un occhio e anche due… tanto poi non le fa far carriera, tanto quella pensa solo al pupo. Questa cosa della donna sandwich, della donna vittima, parlo del pubblico impiego, e carnefice al tempo stesso, ha da finire. La mia vuole essere la liberazione della donna”.

Cara Lilli Dietlinde Gruber, a te è venuto da ridere e mentre lui ti diceva “C’è poco da ridere”, hai infilato la contro-domanda “Le donne italiane sono abbastanza vessate… uno, perchè le politiche a sostegno della famiglia, della donna che lavora e ha figli… o non ci sono o non sono efficienti… e poi perchè gli uomini italiani, lo dicono anche le statistiche, non fanno praticamente niente per aiutare le donne…”. Al ministro Brunetta non è parso vero di sentenziare “Sono un po’ stronzi” e quando tu ti sei dissociata “Questo lo dice lei, io non lo posso dire”, lui ha confermato il giudizio, motivandolo “Sono un po’ stronzi, lo dico io, conoscendoli”. Cara Lilli Dietlinde Gruber, quel “conoscendoli” non era un’autocritica, dunque grazie ad Otto e mezzo di ieri sera sappiamo che il ministro Brunetta non solo è bravo e bello ma anche femminista. Che antipatica canaglia.

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martedì, aprile 07, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro direttore generale di Auditel Walter Pancini, mi faresti cosa gradita se oggi potessi non distribuire i dati relativi agli ascolti di Porta a Porta-Speciale Terremoto in Abruzzo e di Matrix-Speciale Terremoto in Abruzzo; spediscili solo ai diretti interessati, grazie.

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lunedì, aprile 06, 2009

terremoto in Abruzzo

le dirette di Rainews24 e di SkyTg24

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Paola Perego signora del bon ton

Cara Paola Perego, ieri alla Fattoria hai dovuto gestire una situazione difficilissima: l’ex tronista Rocco che ha fatto una scenata di gelosia a Lory Del Santo particolarmente attratta dal superfisico del modello Guillaume. I tuoi opinionisti si sono accalorati con tutte le energie intellettive di cui dispongono e sei riuscita a dirimere la spinosa questione “si chiariranno quando Lory tornerà in Italia”. A questo punto, con una perfetta scelta di tempo ha fatto il suo ingresso in studio Fabrizio Corona e tu lo hai salutato “è arrivato Fabrizio Corona che aveva perso l’aereo!”. Tra i fischi si alzata la voce di Marina Ripa di Meana imbufalita perchè hai iniziato il programma senza salutarla e invece hai salutato Corona. Ne è nata una animata discussione al termine della quale hai fatto accomodare fuori dallo studio sia la Ripa di Meana che l’ex hostess Daniela Martani (anche lei risentita) rivendicando il tuo diritto di condurre la trasmissione come meglio credi: “Se ritieni che io non sia una padrona di casa adeguata quella è la porta e puoi andare… se avete bisogno della polemica per avere visibilità… chiudiamo il microfono.. cortesemente se le volete accompagnare fuori… tanto il cachet lo pagano lo stesso…” ed hai proseguito con il rituale dell’eliminazione. Cara Paola Perego, sei una conduttrice molto attenta alle buone maniere e lo avevi fatto capire qualche minuto prima che scoppiasse la bomba Ripa di Meana quando il modello Guillaume ha chiesto di dire la sua sulla vicenda tra l’ex tronista e la Del Santo. Prima di farlo parlare lo hai invitato a togliersi lo stuzzicadenti dalla bocca “che siamo in diretta su Canale 5 e non è fine?”. Cara Paola Perego, quanto sei fine.

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domenica, aprile 05, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Gianni Riotta, ecco cosa mi rimarrà della tua direzione del Tg1. La rubrica sui libri Benjiamin (anche se dopo il coraggioso debutto nell’edizione delle 20 l’hai relegata in quella delle 13.30). La scritta gigantesca con l’indirizzo del sito web ed i continui rimandi all’approfondimento on-line da parte dei conduttori. L’ apertura (diciamo così) al citizen journalism con Il Tg1 sei tu. Marco Carta e Arisa ospiti in studio. Dalla tua direzione in maniche di camicia mi aspettavo (come da tue dichiarazioni di intenti) un alleggerimento dalle note politiche che invece sono state presentissime come da tradizione. Sarà per la prossima volta, tanto il giro dei direttori è quello e prima o poi ricapiterai sulla poltrona di direttore del Tg1.

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sabato, aprile 04, 2009

i dialoghi tra Si e No

: Simona Ventura per il suo 44esimo compleanno si è regalata un servizio “senza veli” su Vanity Fair

: è fedele al suo motto: ci crede sempre e non si arrenderà mai.

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I ruttini di Caressa (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 2/4/09)

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venerdì, aprile 03, 2009

Ecco perchè Berlusconi ha urlato: “Mister Obamaaaa!”

Caro Rosario Fiorello, leggo che non sei soddisfatto del tuo debutto su Sky1 al punto che hai detto al pubblico del teatro dove hai registrato la prima puntata: “Scusate stasera è andata così, certe volte succede anche ai calciatori, sono ansie da prestazione” (da corriere.it del 2/4/09). Sei uno che ancora si emoziona. Certo che però non andare in diretta ti penalizza con la concorrenza. Proprio mentre tu raccontavi di quando Berlusconi ti ha invitato a casa sua per farti rinunciare a Sky, lui spopolava su tutti i telegiornali e pure Annozero non ha potuto fare a meno di ritrasmettere il video con la sua ultima gag. Ha urlato “Mister Obamaaaa!!!” dopo lo scatto della foto di gruppo del G-20 di Londra, facendo perdere la calma addirittura alla regina Elisabetta d’Inghilterra che contrariata si è chiesta: “Ma perchè deve urlare così?”. Caro Rosario Fiorello, da settimane in Italia non si fa che parlare del tuo debutto su Sky e un ex cantante da crociera non poteva sopportare di vedere così tanti riflettori puntati su un ex cantante di karaoke.

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giovedì, aprile 02, 2009

Ilaria D’Amico muta al cospetto di Beppe Grillo

Cara Ilaria D’Amico, con la presunzione dei più presuntuosi, hai creduto che saresti stata in grado di gestire un collegamento in diretta con Beppe Grillo e invece gli hai fatto da valletta muta. Solo dopo 9 minuti di monologo ininterrotto, sei riuscita ad infilare una cosa che sembrava vagamente una domanda ma lui è ripartito per conto suo (per altri 4 minuti buoni). Solo quando ha avuto bisogno di bere un sorso d’acqua, sei riuscita a riprendere la parola, e gli hai ricordardato che si era detto disponibile ad un confronto con i tuoi ospiti in studio (lui era a Bruxelles). Non appena ha cominciato a parlare Bruno Tabacci dell’UdC (per dire che lui le battaglie sulla trasparenza del sistema bancario le ha cominciate nel 2001 “quando c’era un silenzio assordante”), Grillo se n’è andato lasciandoti una trasmissione sbriciolata tra le mani. Per un po’ hai sperato in un suo ritorno “stiamo ancora cercando di capire se Beppe Grillo è ancora in collegamento con noi” e quando ti è stato chiaro che il suo blitz era bello che finito, allora ti sei giustificata con il pubblico e con i politici in studio: “le condizioni con Grillo erano quelle di un confronto libero e aperto”. In mattinata avevi rilasciato dichiarazioni tronfie: “Gli abbiamo proposto l’intervista, lui era molto stimolato, abbiamo confrontato argomenti e punti di vista e lui era sempre più coinvolto. Alla fine ha accettato di fare la diretta. I rischi li abbiamo considerati, ma abbiamo notato che c’è una voglia nuova, in lui. Come se fosse passato dalla ‘politica del vaffanculo’ a quella della proposta. Questo si integra bene con la cifra di Exit, quella di mettere a confronto idee contro e idee pro… Per me la partecipazione di Grillo è una grande conquista” (da repubblica.it del 1/4/09). Cara Ilaria D’Amico, per te sarà pure stata una conquista ma a dire Veni, Vidi, Vici è stato lui, davanti al quale, hai volutamente tenuto a freno la spavalda sicurezza con cui solitamente ti poni al centro dello studio. L’hai sacrificata sull’altare degli ascolti televisivi, sperando che Grillo rispettasse l’accordo di prestarsi ad un contraddittorio. Ma così non è stato e tu con il trascorrere dei minuti sei passata dal ruolo di conduttrice a quello di reggi-cartellina. Fossi in te questa cosa non la aggiungerei nel curriculum; che rimane pur sempre un gran bel curriculum.

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mercoledì, aprile 01, 2009

Gira che ti rigira

Caro produttore di XFactor Giorgio Gori, hai capitanato tutto il cast nella impegnativa “lezione” universitaria che avete documentato in una noiosissima puntata della striscia quotidiana. Con il tuo piglio da professorino hai spiegato ai bocconiani i motivi del successo del programma e hai reso omaggio ai semifinalisti scelti tra i 20.000 provinati. Così hai voluto sottolineare che uno dei vostri punti di forza è la capacità che Mara Maionchi, Morgan e Simona Ventura hanno di intuire il talento. Una capacità che ieri sera ha avuto una importante, indiretta, conferma. Enrico Ruggeri, seduto in mezzo alla triade, ha confessato la sua ammirazione per la concorrente Noemi che lui aveva già votato l’anno scorso quando si era presentata in concorso all’Accademia di Sanremo. Ruggeri si è detto lieto che, dopo quella bocciatura, Noemi abbia avuto la possibilità di fare XFactor. Caro produttore di XFactor Giorgio Gori, quelli che organizzeranno il prossimo Sanremo giovani vi odieranno: ora si ritroveranno 19.980 scartati da XFactor da provinare.

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martedì, maggio 26, 2009

Il premio

Cara Barbara D’Urso, sono a Lignano Sabbiadoro; per lavoro ahimè. Tutto intorno a me parla di vacanze, sole, mare, musica, libri gialli, palette, secchielli, pinne, fucile e occhiali. Stavo per farmi prendere dalla sconforto (per non poter usufruire di tali gioie, almeno per il momento) quando tu sei venuta in mia salvezza. Per il tempo di una doccia in albergo, ho accesso la tv. Tu sei ancora lì negli studi di Pomeriggio Cinque. Ieri mostravi un entusiasmo spropositato per i tuoi ospiti sosia di Vasco, Mr. Bean, Liz Taylor, Mina, Orietta Berti e Gianna Nannini. Per te è stata davvero una stagione intensa alla guida di Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque e poi lo Show dei Record. Praticamente hai vissuto gli ultimi 9 mesi negli studi Mediaset. A quanto pare questa tua dedizione sarà premiata, visto che si parla di te come nuova signora della domenica di Canale 5. Mai scelta fu più azzeccata: quella rete ha una tradizione domenicale, da Costanzo alla Perego, sempre all’insegna delle baracconate. Tu saprai mantenere e rilanciare questa tradizione.

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amici di caro televip, causa impegni d lavoro, potrei non postare con la solita regolarità questa settimana. Vi prometto però che proverò a fare un salto, almeno uno, in spiaggia! Ciao.

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venerdì, maggio 22, 2009

In cerca di benedizione

Caro Gerry Scotti, ieri hai scritto una letterina al direttore del Corriere della Sera intitolata “il mio divorzio come secondo peccato originale”. Dopo l’apertura del cardinale Martini nei confronti dei divorziati, anche tu vorresti che la Chiesa “si pronunciasse sul tema dei sacramenti per chi ha un matrimonio alle spalle… questa sorta di secondo peccato originale che il divorziato deve sentirsi addosso è un peso. E se frequenti una comunità, arrivi a vergognarti nel fare la comunione” (dal Corriere della Sera del 21/5/2009). Caro Gerry Scotti, e pensare che io mi sentivo tanto coinvolto dal tuo ossessivo saluto con cui chiudi Chi vuol esser milionario. Per un po’ ho pensato persino che quel “e che Dio ci benedica” fosse un semplice uso di plurale majestatis. Ora invece penso che sottintenda anche questa richiesta: “accogliere nella Chiesa quanti come me hanno sbagliato è un vero atto di carità cristiana”. Caro Gerry Scotti, nella tua letterina al direttore del Corriere, sempre in qualità di cattolico progressista, dici tra l’altro: “E non oso andare più avanti, a una sorta di benedizione sulle unioni di fatto, perchè capisco che è un concetto troppo moderno”. Caro Gerry Scotti, non è che adesso gli uniti di fatto si sentiranno esclusi anche dal tuo ossessivo saluto serale?

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amici di caro televip, tornerò a postare lunedì o martedì. Ciao!

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giovedì, maggio 21, 2009

Un frutto della tv

Caro Rossano Rubicondi, tra i frutti maturati nell’ultima stagione televisiva, tu sei quello più sorprendente. Da sconosciutissimo (in Italia) marito di Ivana Trump a valletto/cupido di Federica Panicucci, passando per il successone dell’Isola dei Famosi. Il settimanale Grazia, questa settimana ti dedica due pagine in qualità di maestro di seduzione o meglio come preferisci “mentore dell’amore, più che della seduzione”. Nell’intervista (a cura di Simona Siri) offri prezioni consigli: “Vedo molti ragazzi che arrivano troppo sicuri, troppo wow wow wow. Se io fossi una donna e fossi abbordata da uno così lo manderei a quel paese subito… un uomo deve giocare, si deve divertire. E mai essere volgare. Meglio puntare sulla simpatia”. La tua esperienza è utilissima anche per farci capire chi deve pagare il conto di una serata insieme: “Non è scritto da nessuna parte che ogni tanto non debba essere lei a invitare lui. Che male c’è?… Per carità alla romana proprio no. Ecco: uomini, che non vi venga in mente di dividere il conto. A quel punto è molto più dignitoso far pagare la donna”. Caro Rossano Rubicondi, ora che bazzichi gli studi di Mediaset dovresti proporti a Maria De Filippi come consulente per la prossima stagione di Uomini e donne; lì manchi solo tu.

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mercoledì, maggio 20, 2009

I giorni caldi dei vertici Rai

Cari presidente e direttore generale della Rai Paolo Garimberti e Mauro Masi, sono giorni caldissimi nei vostri uffici e nulla può l’aria condizionata sparata al massimo. La politica sta mettendo mano alle nomine di direttori e dirigenti che faranno parte del dream team pronto a regalarci una nuova Rai da sogno. Contemporaneamente voi siete impegnatissimi a promuovere il passaggio dell’azienda al digitale terrestre (per farlo, spenderete circa 700 milioni fino al 2012, data del trapasso definitivo). Ultima ma non ultima, la composizione dei nuovi palinsesti autunno-inverno 2009/2010 che si presenta irta di ostacoli. E’ di oggi la conferma del passaggio di Antonella Clerici a Mediaset. Vi è stato facile sostituirla alla Prova del Cuoco (con Elisa Isoardi) e ai Desideri (con Caterina Balivo), dunque troverete una grazia di Del Noce anche per Ti lascio una canzone (Eleonora Daniele è bionda, si o no?). Ma questa mattina i vostri uffici saranno ancora più bollenti. I giornali hanno paginate e titoloni solo per lei: “Simona Ventura non farà XFactor 3”. Cari presidente e direttore generale della Rai Paolo Garimberti e Mauro Masi per voi (e per il nuovo direttore di Raidue) la scelta della sua sostituta sarà il banco di prova più impegnativo. Come trovare una persona con carisma e competenza che possa dare al programma lo stesso impatto mediatico? Cari presidente e direttore generale della Rai Paolo Garimberti e Mauro Masi, ed è qui che l’abbonato viene incontro ai vertici Rai facendo una proposta che non potrete non prendere in seria considerazione. Si perchè io ce l’ho la sostituta ideale di Simona Ventura a XFactor: Noemi Letizia. Se non ce l’ha lei l’XFactor non ce l’ha nessuno.

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martedì, maggio 19, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Alda D’Eusanio, a settembre quando ricomincerà la stagione tv che conta, il tuo Ricomincio da qui non ci sarà: “La trasmissione è stata soppressa. In una tv in cui si gioca, abbiamo fatto un programma di servizio con cui abbiamo risolto tanti problemi alle persone…. Devono fare una rete per ragazzi. Per questo al posto mio metteranno un programma di musica e canzoncine in onda da Milano che fa il 4%, io faccio il 12-13%. Io non appartengo a nessuna lobby, ma all’azienda” (da Dnews del 19/5/09 articolo di Diletta Parlangeli, citando un intervento a Radio Radio). Cara Alda D’Eusanio, non capisco perché te la prendi tanto. Dopo Brokeback Mountain, Vauro e Beatrice Borromeo, anche tu sei vittima sacrificale sull’altare del direttore di Raidue Antonio Marano; che onore!

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lunedì, maggio 18, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, i telegiornali del tuo gruppo hanno dato ampio spazio a i Mediaset Days organizzati in Piazza San Carlo a Torino per festeggiare il passaggio al digitale terrestre della Regione Piemonte. Gli hai organizzato un concerto degli Amici di Maria De Filippi e il Grande Fratello-talk show condotto da Barbara D’Urso. Nunzio vobis che habemus il digitale terrestre con i reverendissimi Amici di Maria De Filippi e i Grandi fratelli! Caro vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, non ti esprimo il mio gaudium magnum ma ti riconosco una certa onestà intellettuale: nessuno potrà lamentarsi di non essere stato avvertito che al progresso tecnologico non corrisponderà una evoluzione dei contenuti.

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domenica, maggio 17, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Monica Marangoni, a Sabato & Domenica curi Agenda Italia una serie di piccoli spazi in cui snoccioli il calendario di feste, sagre paesane ed eventi che riempiono i fine settimana degli italiani. Un microscopico spazio tv fortemente caratterizzato dalla modernissima musica di sottofondo (Marco Carta e Dolcenera) e dal tuo sorriso in 16:9 che ricorda in maniera impressionante il fortunato sorriso di Barbara Matera che da Raiuno ora punta al Parlamento Europeo. Mi prenoto nella lista di quelli che un giorno diranno di te: “Io l’avevo detto che quella ragazza”.

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sabato, maggio 16, 2009

Il sacro fuoco di Beatrice Borromeo

Cara Beatrice Borromeo, a Tetris di Luca Telese (su La7) hai potuto raccontare in tv quello di cui i giornali hanno ampiamente parlato in settimana: il nuovo “caso” di censura deciso dal direttore di Raidue Antonio Marano. Tu (e Vauro) siete stati cancellati dall’Era Glaciale, il nuovo programma di interviste di Daria Bignardi. Secondo Marano avete violato la par condicio per cui le vostre interviste andranno in onda dopo le elezioni. A Tetris hai confermato (ancora più imbronciata del tuo solito) di essere stata insultata da Marano al termine dell’intervista e ti sei meravigliata di essere stata censurata per aver semplicemente risposto alle domande preparate dalla Bignardi “Se mi fanno una domanda su Veronica Lario, io rispondo”, e quando Telese ti ha invitato a non rifare anche da lui il nome di Berlu..oni, tu hai scimmiottato Veltroni parlando del “principale esponente della maggioranza”. Cara Beatrice Borromeo, quando mettevi il tuo broncio a disposizione dei pochi minuti che ti concedeva Santoro ad Annozero, era evidente che in te bruciasse il sacro fuoco della polemica politica. Poi uscirono delle foto sui giornali di gossip che ti ritraevano a cena con Marco Travaglio e che alludevano ad una liaison. Niente di più falso, quelli erano incontri professionali; ieri ne ho avuto conferma quando Telese ha mostrato il libro che hai scritto insieme a Travaglio e Vauro (boh e pure mah). Cara Beatrice Borromeo, se il broncio è una caratteristica indispensabile per diventare una giornalista impegnata, allora Milena Gabanelli ha trovato la sua naturale erede.

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Questa scienza non è gaia (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 12/5/09)

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venerdì, maggio 15, 2009

Lui vò fa l’americano ma lavora in Italy

Caro Alessio Vinci, non c’è niente da fare, in te batte forte lo spirito del giornalismo all’americana e i tuoi sogni sono a stelle e strisce. E mica fai di quei sognetti che può esaudire una Caterina Balivo qualsiasi. No, tu sogni ti avere il presidente degli Stati Uniti Barack Obama come ospite in studio a Matrix: ”Sarà una cosa praticamente impossibile, ma nell’impossibile c’e’ sempre la speranza di fare qualcosa di divertente” (da ansa.t del 14/5/09). Le indiscrezioni dicono che questo scoop lo vorresti fare prima della pausa estiva e che ti accontenteresti anche di intervistarlo alla Casa Bianca. Il tuo passato di giornalista in prima linea ti fa puntare in alto, senza il timore di cadere. Obama in studio a Matrix sarebbe un colpaccio che farebbe cadere tutti i nei a Bruno Vespa (si va bene, a lui gli ha telefonato il Papa, ma è passato così tanto tempo che vorrebbe tornare a godere, professionalmente parlando). Caro Alessio Vinci, visto che ti piacciono tanto le sfide difficili, te ne propongo una: invita Antonio Di Pietro a Matrix. Il tuo predecessore Enrico Mentana non ha fatto mistero che averlo invitato a Matrix lo ha messo in seria difficoltà: “Mi sentivo a rischio ed ero psicologicamente preparato a fermarmi. Soprattutto dopo la vicenda Di Pietro… che tra Di Pietro e il pianeta Berlusconi ci sia della ruggine non è un segreto” (da Vanity fair del 13/5/2009). Caro Alessio Vinci, invece di pensare ad Obama, facci vedere se sopravvivi, professionalmente parlando, ad una intevista a Di Pietro. E poi, se a settembre sarai ancora alla conduzione di Matrix, allora vedrai che avere Obama in studio non ti sembrerà più così impossibile.

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giovedì, maggio 14, 2009

La parità dei curriculum

Cara Elena Santarelli, ieri durante Trl mi è sembrato di percepire un certo tuo nervosismo. Eri accanto a Marco Carta di Maria De Filippi, per chiamare al telefono le sue fan a cui regalare i biglietti del concerto. Dopo un paio di telefonate hai cominciato a smaniare per il cattivo funzionamento del telefono: “Speriamo che il prossimo anno cambino questo telefono… mi viene quasi voglia di prendere il mio cellulare… i nostri potenti mezzi”. Con superficialità ho dato subito la colpa all’ingresso in studio di Elisabetta Canalis a cui dovevi passare il testimone della conduzione perchè ormai il tuo pancione sta per fare nghè-nghè!! Mi sbagliavo di grosso, visto che la prima preoccupazione di Elisabetta è di dire al veejay Carlo Pastore: “E’ raro essere amiche in questo mondo (n.d.akio “mondo dello spettacolo”, intendeva) ma noi lo siamo…”. Cara Elena Santarelli, e non c’è solo affetto tra di voi ma anche una grande affinità professionale come ci tieni a sottolineare: “Abbiamo lo stesso curriculum: hai fatto il calendario, sei stata con un calciatore e sei una bella gnocca!”. Cara Elena Santarelli, sei proprio un’amicona; ora per stare al passo con il tuo curriculum le toccherà farsi crescere il pancione anche a lei.

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mercoledì, maggio 13, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Giovanna Botteri, ci sei anche tu tra i 60 giornalisti che hanno raccontato la loro gavetta a Mariano Sabatini in “Ci metto la firma!”. Di te mi ha colpito non tanto il racconto dei primi passi nella redazione di Samarcanda di Michele Santoro, quanto la descrizione della tua giornata lavorativa odierna, in qualità di corispondente Rai da New York. Sempre in lotta con il fuso orario: “Mi devo svegliare prestissimo. Leggo il New York Times cartaceo, che mi arriva a casa, e il Washington Post sul web. Poi controllo le agenzie. Sento le redazioni per cui lavoro, Tg3, Rainews 24, gr, e vado a lavorare all’ufficio per fare i pezzi, le dirette. Alle sette e mezza finisco l’ultima edizione dell’una e mezza di notte in Italia, e preparo i pezzi per il mattino dopo. Sette giorni su sette. Se poi succede qualcosa, ti chiamano nel cuore della notte”. Cara Giovanna Botteri, ora mi è chiaro perchè non riesci a trovare il tempo per andare a Brooklyn da uno straccio di parrucchiere proletario che possa domare la tua chioma perennemente ingarbugliata.

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martedì, maggio 12, 2009

Cronaca della scelta di Gionatan, il tronista timido

Cara Maria De Filippi, dopo 9 sofferti mesi, il tuo tronista Gionatan (con la G e senza H) ha partorito la sua scelta. Ha dato fondo a tutte le forze per vincere la sua sbandierata timidezza ed emozionalità per riuscire a dichiarare ai telespettatori di Uomini e Donne chi sarà la corteggiatrice “che potrà essere la compagna della sua vita”. Le finaliste sono una certa Benedetta e una certa Laura. In tribuna, ormai fuori dal gioco, una certa Ramona (pronta per salire sul trono il prossimo tele-anno).

Accanto a tronista e corteggiatrici ci sono parenti ed amici. Sono momenti decisivi e c’è bisogno dei propri cari, vicini, vicini. C’è persino la nonna del tronista Gionatan (con la G e senza H). Un tuo inviato va al mercato rionale per chiedere i prononostici alla gente comune. Una vecchina chiude il filmato con un lapidario “Ma che ne so… lì è tutto un manicomio”. Tu sei costretta a precisare che secondo te la vecchina si è confusa con l’altro trono, quello del tronista Federico, che provoca rumorosissimi schiamazzi pomeridiani (per fortuna d’inverno posso tenere le finestre chiuse, ma cara Maria non ti azzardare a mandare le repliche questa estate che ti vengo a cercare all’Argentario).

Ora vanno in onda le ultime esterne del trio. E’ il momento della supplica finale. Le due corteggiatrici si siedono a turno davanti al tronista per dirgli: “scegli me perchè voglio renderti felice… scegli me perchè non te ne pentirai”. L’emozione viene interrotta bruscamente da Giorgio Mastrota in versione materassaio. Io corro in bagno per sciogliere il nodo che mi è venuto in gola. Tu cara Maria, sei di ghiaccio e chiedi freddamente al tronista Gionatan (con la G e senza H): “Sei agitato”. Mi viene spontaneo risponderti: “No, è shakerato”. L’emozione sul volto del tronista si fa parola: “ddda morì” (in toscano non in romano). Gianni, l’opinionista ex marito di Paola Barale, sente che è il momento di dire che: “Gionatan è umile, è rispettoso, è educato e merita solo il si e la felicità”.

Si spengono le luci lì sul palco e arriva la corteggiatrice Benedetta pronta per il sacrificio della sentenza. Il tronista le prende le mani e le sussurra: “Sei scesa in un momento in cui avevo due persone… mi hai dato tanti momenti belli… credo che tu sia una persona splendida ma non ti scelgo”. E vai! Maria! che pure l’altra tronista per il prossimo tele-anno l’hai già bella che pronta! Il cast è un tuo punto di forza, devo riconoscerlo. Si rispengono le luci lì sul palco ed entra Laura. Il tronista ha ormai un filo di voce e se lo gioca: “La prima volta che sei scesa ho pensato… che bella ragazza!… poi sei rimasta per un po’ di puntate in disparte… senza che ti chiamassi in esterna… e la prima volta, all’esterna del dondolo, ho detto alla redazione… sta ragazza dov’era nascosta?… poi è successo che ti ho visto distante e poi mi hai dimostrato più cose e le cose che sento sono state tutte positive… a parte qualche litigata, però ci sta… quello che ti voglio dire è che mi sono ritrovato a pensare ad una persona ininterrottamente e… quella persona… sei te…”.

Stelline di carta rossa scendono dal soffitto sui due piccioncini che si lasciano andare ad un lunghissimo bacio. Non c’è bisogno nemmeno del tuo intervento per dire al tronista cosa deve fare. Parte con la litania dei saluti a tutto il cast e un commovente saluto alla redazione, ai cameramen e ai microfonisti che “Sono stati per 9 mesi come una famiglia per me… li adoro tutti”. E l’ultimo abbraccio lo riserva a te, cara Maria, zia di tutti i tronisti d’Italia. Gianni, l’opinionista ex marito di Paola Barale, sente che è il momento di dire che: “Tutto il percorso… di Gionatan da quando è stato corteggiatore a tronista… fa venire voglia di innamorarsi”. Riecco Giorgio Mastrota, stavolta in versione pentolaio, ad interrompere nuovamente un’ emozione.

Cara Maria De Filippi, e meno male che c’è Mastrota a riportarci alla dura realtà dei letti da rifare e delle pentole da lavare.

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lunedì, maggio 11, 2009

La numero 1 del peggio in tv

Cara Paola Perego, dopo una stagione di talpe, fattorie e domeniche con grandi fratelli, sei scomparsa dai teleschermi, tutto d’un tratto, senza nemmeno darci il tempo fisiologico di decompressione per le orecchie; qua, qua. Ovunque tu sia puoi goderti il frutto del tuo lavoro che ha appena ricevuto un prestigioso, quanto meritato, riconoscimento: ben quattro statuette ai TeleRatti 2009 (la manifestazione organizzata da davidemaggio.it), come ‘Peggior personaggio dell’anno’; ‘Personaggio Peggio Vestito della stagione 2008/2009’; ‘Peggior Programma dell’Anno’ – La Fattoria e ‘Peggior Reality Show’ – La Fattoria. Il tuo indefesso impegno nella stagione televisiva appena conclusa è stato premiato. Goditi questo successo cara Paola. Te lo meriti tutto. Di questi tempi essere la peggiore della tv è un’impresa, con tutta la concorrenza che c’è. E tu, grazie alla tua perseveranza, determinazione e predisposizione non potevi che emergere; qua, qua.

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domenica, maggio 10, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Cristiano Militello, a Striscia la notizia curi le rubriche comiche sul calcio; dagli striscioni più divertenti, alle simulazioni dei calciatori che cadono come pere cotte senza essere stati toccati. Spesso, come ieri sera, mostri filmati di campionati minori dove le partite finiscono con scazzottate e arbitri malmenati. Non ci risparmi le tue ridicole battute e le risatelle registrate in sottofondo. Purtroppo sui campi di calcio dilettantistico quelle situazioni, che a te tanto divertono, sono frequentissime e la tua rappresentazione goliardica è lontanissima dalla difficile realtà che vivono centinaia di giovani arbitri sui campi di calcio. Caro Cristiano Militello, come diresti tu: roba da “teste di cacciucco”.

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sabato, maggio 09, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Cesare Lanza, ospite de l’Infedele di Gad Lerner, ha detto che “Amici di Maria De Filippi è come Sciuscià di Rossellini: neorealismo televisivo”.

: Certe sue affermazioni sulla televisione sono più trash della televisione che fa.

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venerdì, maggio 08, 2009

Vinci pareggia

Caro Alessio Vinci, Matrix ancora non è un Matrix a tua immagine e per renderlo tale probabilmente ti tratterrai a Mediaset anche la prossima stagione: “Non so ancora cosa farò. Però diciamo che il “mio” Matrix non è ancora come lo vorrei; con più rubriche, un maggiore coinvolgimento del pubblico a casa e in studio, più servizi dal campo. Per modificare un programma che va già molto bene, ci vuole più di un mese (da Libero del 25/4/2009). Caro Alessio Vinci, sono proprio curioso di vedere come rivoluzionerai le puntate sui delitti di Perugia e Garlasco e sul Grande Fratello e i Cesaroni. Per il momento l’unica differenza con il Matrix di Mentana è stata quella di mettere il piccolo Mimmo Cesaroni accanto a te a condurre la puntata dedicata all’ennesima stagione di successo della fiction made in Garbatella. Mentana non lo avrebbe mai fatto; se non altro per evitare il confronto in termini di altezza.

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giovedì, maggio 07, 2009

Cronaca di un tele-amore ai tempi della Panicucci e di Rubicondi

Cara Federica Panicucci, per te l’amore è una cosa meravigliosa, soprattutto quando sembra impossibile che possa scoccare la scintilla fatale tra una bruttina (diciamo un tipo) ed un belloccio (diciamo un tipo di belloccio). Il tuo nuovo programma s’intitola Cupido, l’amore in candid camera. E’ una specie di Colpo di fulmine, diluito in due ore e girato come se fosse un reality-fiction.

Alba si è innamorata di Marco. Marco non la considera proprio. Tu li fai incontrare tre volte per caso. La cacciatrice ha delle missioni da compiere tipo farsi dare il numero di telefono senza chiederlo; entro tre minuti, altrimenti tu le invii una scossa elettrica tramite un apparecchietto. Alba è innamoratissima, infatti supera perfino il “test-tentazione”: rifiuta di le avances di Rossano Rubicondi (quello dell’Isola dei famosi che fa parte del cast del programma insieme all’astrologo Sorrentino e allo psichiatra televisivo Alessandro Meluzzi. Rubicondi spiega gli uomini alla concorrente, Meluzzi interpreta le azioni e Sorrentino interpreta le azioni).

Dopo i primi due incontri “casuali” le cose si mettono malissimo per Alba “la cacciatrice”, infatti le tue candid camera catturano i giudizi che Marco “la preda” confida ad un amico tuo gancio: “Che pa..e mi sta tampinando… la trovo ovunque… ma che bella ragazza! ma che proporzionata! Mi arriva all’obelico! E’ un bonsai… per evitare che mi chiedesse il numero, le ho chiesto io il suo… te la cedo… te la cedo…”. La ragazza corre a piangere nella tua redazione e tu rincari la dose “per lui tu sei trasparente…”. Ma lo fai a fin di bene perchè è arrivato il momento di trasformare il brutto anatroccolo (una vecchia trasmissione di Italia Uno) in brutto anatroccolo migliorato.

Taglio dei capelli, trucco e vestiti nuovi (no!!! la musica di Pretty Woman nooo!!) fanno già un certo effetto sul belloccio e lui mette in atto una serie di segnali: la ragazza comincia ad interessarlo. La difende da un molestatore sessuale; la ammira mentre salva con un massaggio cardiaco un finto infartuato al ristorante; la fa sentire più importante di una sua amica che cerca di sedurlo. Per ogni situazione c’è il commento del duo Sorrentino-Meluzzi (boh e pure mah).

Le due ore finiscono come meglio non era possibile sperare. Ancora in candid camera lui la bacia appassionatamente in piscina versandole lo champagne sul corpo e poi davanti a tutti in discoteca dove tu e Alba svelate la messa in scena al belloccio. Pochi istanti di tensione per sapere se lui, nonostante il tele-inganno, accetta di prosegure la storia e quando dice “proviamoci” (le telefona da 3 metri) tu spalanchi il sorriso che tenevi a riposo dai tempi della Pupa e il Secchione.

Cara Federica Panicucci, il programma ha tutti i requisiti per chiudere degnamente la stagione televisiva più brutta degli ultimi anni (e ce ne sono stati di tele-anni brutti). Saranno felici solo i tuoi fan che possono ammirarti strizzata in una guaina di pelle/plasticaccia nera modello cat woman (memorabile anche la tua interpretazione della chat-girl che circuisce “la preda” e getta nello sconforto “la cacciatrice”).

Anche le ammiratrici di Rossano Rubicondi saranno più che soddisfatte. Il programma finisce con te che avvisi “bambini andate a letto!”. Poi mandi in onda il filmato del “test-tentazione” di un’altra procacissima concorrente che, al contrario di Alba, si butta anima e tanto corpo addosso a Rubicondi. E quando le dite che per questo motivo la scartate vi dice: “Che str..zi”. Adulatrice!

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caro televip consiglia Io ti perdono di Elisabetta Bucciarelli

Esce oggi Io ti perdono, il nuovo noir dell’amica Elisabetta Bucciarelli (Colorado Noir-Kowalski editore, 14 euro). Ho avuto il privilegio di leggere le prime 70 pagine e sento già di consigliarvelo ma rimando la recensione al termine della lettura.

– il blog di “Io ti perdono”

– il blog di Elisabetta Bucciarelli

– ieri su repubblica.it

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mercoledì, maggio 06, 2009

Mollica e Praderio, svogliati

Cari Vincenzo Mollica e Anna Praderio, non so se avete stretto un patto di non belligeranza ma lunedì, davanti a Ton Hanks, sembravate le gemelle Kessler. Era la giornata delle interviste per la presentazione romana del film Angeli e Demoni ed il rituale del marketing cinematografico prevede una scenografia uguale per tutti i giornalisti e gli stessi trailers per tutte le tv. A quel punto dovrebbe essere il giornalista a distinguersi dai colleghi. Ma voi eravate entrambi svogliati e vi siete limitati a chiedergli se il film è contro il Vaticano. Se volevate aizzare la polemica vaticana avreste potuto fare come Teresa Marchesi del Tg3 che ha mandato in onda un pezzo della conferenza stampa in cui Hanks dice di non usare il profilattico perchè è sposato da 21 anni. Caro Vincenzo Mollica, il vecchio giornalista si vede dai colpi di fortuna e tu ne hai avuto uno, piccolo, ma perfetto per far diventare il tuo servizio meno scontato di quello che era. Durante l’intervista è caduto il cartello con il titolo del film e Tom Hanks ha esclamato con espressione superstiziosa: “Questo vuol dire qualcosa! L’intervista è finita!”. Cara Anna Praderio, insomma, anche tu tirala fuori un po’ di fantasia. Come dici? La fantasia ormai te la tieni solo per le interviste di Brad Pitt e George Clooney? Già, le tue due fantasie.

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martedì, maggio 05, 2009

Si faccia chiarezza

Caro Bruno Vespa, solo tu puoi risolvere il dilemma mediatico del momento: il divorzio dei coniugi Berlusconi, è o non è un fatto di rilevanza pubblica? Sono confuso, caro Vespa. Speravo di capirci qualcosa guardando gli approfondimenti di Festa italiana, La vita in diretta, l’Italia allo specchio e Pomeriggio Cinque, tutti programmi che di solito ci inzuppano il pane in queste cose. Invece, niente. Non una parola. I telegiornali riportano le dichiarazioni ufficiali ma non approfondiscono. Lilli Gruber e Gad Lerner ne hanno parlato ma senza risolvere il dubbio. E’ chiaro che ci vuole uno specialista. Caro Bruno Vespa, non ho letto il tuo saggio l’Amore ed il potere (da Rachele a Veronica, un secolo di storia italiana) dunque ho molte lacune su un tema così significativo. Sono certo che il servizio pubblico affiderà a te il compito di fare chiarezza ed io finalmente potrò vedere, tramite il tuo plastico, come è fatta la villa di Arcore che me la inquadrano sempre da fuori.

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lunedì, maggio 04, 2009

Altro che le vallette di Biscardi

Caro Marco Mazzocchi, la tua stima per Simona Ventura è incondizionata al punto che, se lei ti prevarica, tu lo accetti senza battere ciglio. Ieri a Quelli che il calcio hai ripetutamente tentato di interromperla per importanti aggiornamenti dai campi e lei puntualmente ti ha preso in considerazione solo quando glielo ha fatto notare qualcuno da dietro le telecamere. Ma questo è niente in confronto a come ti ha trattato nei minuti finali della trasmissione quando si è alzata la bagarre a causa del gol annullato al Torino. Non si riusciva a capire se il fuorigioco c’era e tu hai cercato di fare il giornalista (parole tue) mentre la Ventura urlava a difesa del Torino che per tutta la stagione ha subito torti arbitrali. Tu, sommessamente, cercavi di spiegarle che stavi analizzando “questo caso” ma lei ti ha zittito più volte per continuare il suo monologo urlante in stile “l’Isola è mia e me la gestisco io” (con Biscardi in collegamento a darle manforte). Il pezzo più delirante è stato quando ti ha dato dell’imbambolato solo perchè non eri stato subito in grado di mettere la mano sul fuoco nel giudicare la decisione arbitrale. Caro Marco Mazzocchi, non so se per stima o altro ma stavolta tu sei stato un signore. Tu.

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domenica, maggio 03, 2009

Veleggiare a petrolio

Cari Siusy Bladi e Patrizio Roversi, la pubblicità vi ha sempre amato molto. Anche nel vostro ultimo spot c’è il simbolo di libertà ed ecologia che vi è tanto caro: la barca a vela. Tu cara Siusy urli felice: “Che sensazione di libertà! Sospinti dal vento!”. La destinazione a cui vi porta, è una stazione di benzina; ma non è una stazione di benzina qualunque, è una stazione di benzina di una compagnia petrolifera che il bel gestore ci dice essere “attenta all’ambiente”. E voi ne siete così entusiasti da esaltarne lo slogan: “Qui è meglio!”. Cari Siusy Bladi e Patrizio Roversi, mi chiedo se non sia un tantinello distante dai vostri ideali conosciuti, il pubblicizzare una compagnia petrolifera (per quanto ambientalista si possa dichiarare). E non ditemi che lo fate “per caso”.

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sabato, maggio 02, 2009

Mai dire principe

Caro Luca Telese, che quella di ieri sarebbe stata una puntatona di Tetris lo avevo capito leggendo il “promo” che la tua redazione ha lasciato nei commenti di caro televip: “Veline e politica: Fabrizio Corona contro Livia Turco, Monica Frassoni, la Santanchè, Travaglio e Borghezio (e altri) questa sera Tetris alle 21,10 su La7”. Una miscela che è puntualmente diventata esplosiva quando è arrivato in studio Fabrizio Corona e tu hai chiesto agli ospiti se lo conoscevano. L’onorevole del Pd Livia Turco ha detto di non conoscerlo e si è infuriata con Corona che le ha rinfacciato di essere un politico che non legge i giornali. La Turco, arrabbiatissima, ha lasciato lo studio citando Veronica Lario: “Ciarpame! Ciarpame!”. Caro Luca Telese, la presenza di Corona in studio l’hai piazzata alle 23, giocando d’anticipo su Alessio Vinci che ha dedicato Matrix al Grande fratello. Sarà interessante vedere se l’effetto-Corona ti ha permesso di rosicchiargli qualche spettatore. Io sono rimasto da te ed ho fatto benissimo altrimenti mi sarei perso l’intervista di Vittorio Zincone al principe in cerca di voti Emanuele “Ballando con le stelle” Filiberto di Savoia. Alla domanda se ritiene immodificabile l’articolo 139 della Costituzione, quello che dice “La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale”, il principe ha risposto: “per il momento… perchè se scoppia una guerra nucleare…”. Poi dice che uno vota le veline.

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venerdì, maggio 01, 2009

1° maggio di speranza

Cara Anna La Rosa, se avessi l’opportunità di inviare tramite le tue Telecamere una letterina al caro ministro del lavoro Maurizio Sacconi, gli scriverei:

caro ministro del lavoro Maurizio Sacconi, una delle certezze dei lavoratori è che stanno lavorando per pagare la pensione a chi li ha preceduti (il fatto che parecchi di loro sono baby pensionati e se la godono doppiamente non rende la cosa più piacevole). Le incertezze invece sono tante, almeno quanti sono gli annunci di mettere mano alla riforma del settore. In un periodo in cui è forte il dibattito sulla certezza della pena, sarebbe giusto che i lavoratori italiani sapessero per tempo di che pensione dovranno vivere. Visto che si parla di mettere mano anche alla riforma della Costituzione, propongo di aggiungere all’articolo 1 che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e sulla pensione; così, tanto per essere un po’ più sicuri.

***

Buon 1° maggio ai lettori di caro televip

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martedì, giugno 30, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Margherita Granbassi, smessi i panni di collaboratrice di Michele Santoro hai indossato di nuovo quelli di schermitrice ai Giochi del Mediterraneo. Nella finale del fioretto hai perso contro Valentina Vezzali per 12 stoccate a 7. La Vezzali è davvero imbattibile in pedana. Non ti resta che provare a sfidarla in uno studio televisivo a suon di domande del tipo: “cara Valentina, alla luce delle recenti notizie sulle feste di Berlusconi, daresti ancora la tua disponibilità a farti toccare come avevi orgogliosamente affermato a Porta a Porta?”. Probabilmente la risposta sarebbe: “Si, lo ribadisco, dal presidente mi farei toccare” e potrebbe essere il preludio ad una fase nuova delle vostre sfide; tu nella tricea di Santoro come giornalista e lei barricata nel palazzo, come politico. Visto però che volete partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012, ti auguro di batterla sulla pedana olimpica. Anche perchè è li che vi preferisco.

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lunedì, giugno 29, 2009

Un po’ di stanchezza e tanta rassegnazione

Cara Lucia Annunziata, ieri hai concluso la stagione delle interviste di In 1/2 ora, ospitando il ministro delle finanze Giulio Tremonti. Non è stata la tua migliore intervista dell’anno, visto che hai collezionato il maggior numero di non-risposte da quando ti seguo. Hai provato un paio di volte a rilanciare la domanda ma non con la solita determinazione e così Tremonti ha condotto il gioco con te stranamente rassegnata. Oggi comunque tutti giornali riportano le sue verità politiche citando la tua trasmissione, dunque hai raggiunto il massimo risultato con il minimo sforzo. Alla fine dell’intervista avete convenuto di essere “sopravvissuti” l’uno all’altra, che se per un ministro può essere un vanto, per una giornalista è un pianto. Cara Lucia Annunziata, buone vacanze; ne hai tanto bisogno.

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domenica, giugno 28, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro neo direttore del Tg1 Augusto Minzolini, vediamo se indovino cosa puoi aver imparato in questi tuoi primi giorni sulla poltrona di responsabile del telegiornale più importante d’Italia. Prima lezione: le notizie, o si danno o non si danno (la via di mezzo normalmente dà l’impressione di voler nascondere qualcosa). Seconda lezione: meglio essere accusati di “excusatio non petita” e fare un editoriale appena esce la notizia che non si vuole dare, dichiarando la propria scelta e linea editoriale, piuttosto che spiegare, solo dopo essere stati criticati, perchè non si è data la notizia come si sarebbe dovuto dare. Terza lezione: fare il lavoro di Emilio Fede non è così facile come potrebbe sembrare.

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sabato, giugno 27, 2009

i dialoghi tra Si e No

: Questa estate su Italia Uno niente Lucignolo

: Dunque non sapremo mai se sarebbe riuscito a eludere gli invalicabili sistemi di sorveglianza di Palazzo Grazioli e Villa Certosa

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Il reality meglio dell’ufficio di collocamento di Mariano Sabatini (da Metro del 25/6/09)

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venerdì, giugno 26, 2009

La7 che ridimensiona Crozza: non è un caso

Caro direttore di La7 Lillo Tombolini, fa discutere la vostra decisione di ridurre da 10 a 2 puntate il Crozza Italia Live nella prossima stagione tv. Si è parlato di ridimensionamento della satira politica e non ha aiutato la vostra causa questa dichiarazione del vice-presidente del gruppo, un certo Giovanni Stella: “Solo pochi vini e pochi formaggi con il tempo non si deteriorano”. Uno dei vostri televip di punta come Gad Lerner si è detto rammaricato: “La satira di Maurizio Crozza ha disturbato potenti sia di destra che di sinistra, producendo le solite proteste di chi conta. Sacrificare il suo spazio pare a me un cedimento – non so valutare quanto “obbligato” – di cui mi rammarico” (da gadlerner.it del 24/6/09). Caro direttore di La7 Lillo Tombolini, io invece credo alla spiegazione che hai dato tu: “Limiti di budget”. Dovete difendere il 3% di ascolto e non potete permettervi di superarlo. Siete come la Longobarda dell’Allenatore nel pallone Oronzo Canà: non vi potete permettere di giocare nella serie A della televisione.

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giovedì, giugno 25, 2009

Pensare al futuro

Cara Alba Parietti, i conduttori di talk show ti apprezzano come opinionista: da Vespa a Costanzo, da Mentana a Giletti, da Cucuzza a Sposini. Perfino Gad Lerner se gli serve la coscia lunga della sinistra ti chiama. Ormai sono anni che fai l’opinionista in attesa di un programma da condurre e negli ultimi tempi ho notato in te una certa stanchezza. Per tua fortuna si intravede un ricambio generazionale nei conduttori di talk show e già ieri sera ti ho vista entusiasta al cospetto di Alessio Vinci. A Matrix si parlava di chirurgia estetica e tu non potevi mancare in qualità di illustre rifatta pentita. Sulla sponda opposta, tra le rifatte non pentite, c’era Cristina del Grande fratello, felice di essersi rifatta il seno perchè “è una delle due cose che ci distingue dai maschi”. A lei hai riservato sorrisetti al limite del compassionevole mentre tutto il tuo charme lo hai tirato fuori per adulare “questo giovane conduttore che conosce le lingue e da cui tutti noi dovremmo imparare”. Brava Alba, facendo due conti, Alessio Vinci tra tutti i conduttori di talk show è quello che sulla carta dovrebbe avere la carriera più lunga e dunque è potenzialmente quello che nei prossimi anni avrà più bisogno di opinioniste di una certa esperienza. Le cristine dei grandi fratelli passano; Alba Parietti resiste al tramonto (almeno come opinionista).

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mercoledì, giugno 24, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Belen Rodriguez, per un Christian De Sica che non ti vuole nel film di Natale ecco pronto un Massimo Boldi che ti vuole per il film della Befana. De Sica dice che sei troppo giovane per interpretare il ruolo della sua amante. Ma come, va così di moda farsi chiamare Papi! E’ chiaro che non si sente un comico all’altezza di riuscire a superare la realtà con la fantasia.

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martedì, giugno 23, 2009

Raidue ritenta: sarà più fortunata?

Caro direttore (ancora per poco) di Raidue Antonio Marano, prima di lasciare la rete hai ritirato fuori una delle produzioni di cui vai più orgoglioso: il medical drama Terapia d’urgenza. La voce degli spot ci assicura: “da venerdì, in prima visione esclusiva, tornano su Raidue i nuovi episodi di Terapia d’urgenza”. Che a me suona così: da venerdì vanno in onda le puntate di Terapia d’urgenza che non avete più trasmesso visto che avete dovuto sospenderlo poichè è stato uno dei maggiori flop della programmazione invernale. Caro direttore (ancora per poco) di Raidue Antonio Marano, al tuo successore lasci in eredità anche un’altra mirabolante idea, di cui sembra sia pronta la sceneggiatura per farne 13 puntate: Italian Sex and the City. E stavolta devo ammettere che c’è qualche possibilità di successo. Se gli sceneggiatori prenderanno spunto dalle cronache giudiziarie – politiche – gossippare di questi giorni, i produttori americani dovranno acquistare i diritti a peso d’oro; non se la caveranno con due gioiellini di bigiotteria a forma di farfallina e tartarughina.

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lunedì, giugno 22, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Alessia Marcuzzi, su La7 vanno in onda in replica i pezzi più esilaranti di Victor Victoria (Cabello). Della tua partecipazione hanno messo il pezzo in cui la Cabello ti mostra 4 fotografie di concorrenti del Grande fratello di tutte le edizioni che hai condotto tu. Su 4 volti, di 3 non hai ricordato il nome e del quarto hai detto: “E questo chi è?”. Di ciò ti saranno grati soprattutto tutti quelli che in questi giorni si mettono in fila per partecipare ai provini del Grande fratello 10 e che alla domanda “perchè vuoi partecipare al GF?” potranno rispondere: “per lasciare un segno nei ricordi della conduttrice, oltre che in quello di parenti ed amici”.

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sabato, giugno 20, 2009

il postino (o piccolo post)

Cari Bruno Vespa e Enrico Mentana, non voglio nemmeno sapere chi ha cominciato stavolta (tu Bruno, non far finta di niente). Fa 40 gradi all’ombra e voi ancora avete la forza di alimentare una diatriba da pollaio sull’interpretazione dei dati di ascolto di Porta a Porta e Matrix? Ma andate a farvi una bibita ghiacciata!

***

carotelevip torna lunedì.

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l’intervista di Mariano Sabatini (Metro 18/6/09): Antonio Caprarica “Vi spiego quanto è utile la gaffe”

clicca sul’articolo per ingrandirlo

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venerdì, giugno 19, 2009

Che trio!

Cara Lilli Dietlinde Gruber, nella puntata di Otto e mezzo intitolata “La politica tra vizio e servizio” hai ospitato i due maestri di eleganza del giornalismo italiano: Antonio Caprarica e Carlo Rossella. Nonostante militino in opposte fazioni, li accomuna l’amore per lo stile e l’eleganza al punto che, anche quando si tratta di parlare della signora barese che dice di essere stata invitata a pagamento a casa di Berlusconi, scatta uno spontaneo gentlemen’s agreement. Proprio mentre stavo per cambiare canale, ecco una scossa televisiva di quelle che D’Alema se le sogna. Caprarica (che ha appena scritto un libro sulle gaffe dei potenti di cui domani posterò l’intervista rilasciata a Mariano Sabatini su Metro), ci sta spiegando che non dobbiamo prendere sul serio le gaffe di Berlusconi perchè secondo lui sono un modo di comunicare. Il tono è già leggerissimo ma a renderlo evanescente ci pensa il siparietto di Rossella che, da vecchio comunicatore, ingaggia un duello con una mosca in studio in stile Barack Obama (con tanto di prmo piano della mosca tramortita) costringendoti a rimproverarlo: “No, Carlo! Ma che schifo!”. La trasmissione che aveva il ritmo di un minuetto si trasforma in una cavalcata delle valchirie tra celebrazione e apologia della gaffe come atto esemplare di una filosofia di vita allegra e spensierata. Cara Lilli Dietlinde Gruber, era dai tempi del trio Solenghi-Marchesini-Lopez che non vedevo un tale affiatamento in diretta tra televip.

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giovedì, giugno 18, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara velina mora in carica Federica Nargi, quest’anno è toccato a te l’onore di inaugurare la galleria fotografica di gossip estivo del corriere.it. Sono foto innocenti che ti ritraggono in spiaggia (in costume due pezzi) ma che pongono due interrogativi: hai rifatto il seno? e poi, chi è il tuo misterioso accompagnatore? Lo scorso anno fu Belen Rodriguez ad inaugurare quella galleria (gli scatti bollenti con Borriello) e poi è diventata la protagonista più discussa della stagione tv. Cara velina mora in carica Federica Nargi, non illuderti troppo però che bastino quattro scatti sulla spiaggia di Sabaudia in compagnia di un misterioso accompagnatore; quest’anno per diventare delle protagoniste bisogna come minimo essere state fotografate ad una festa organizzata da un primo ministro.

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mercoledì, giugno 17, 2009

Non abbiamo l’esclusiva

Caro Roberto Giacobbo, mica te ne stai in vacanza? Si? Ma come, tutti i giornali riportano la notizia della diatriba tra Egitto e Germania per il busto di Nefertiti e tu te ne stai in vacanza? Zahi Hawass (il potente responsabile unico dei beni archeologici egiziani che ti accompagna tra i reperti durante le tue escursioni a Voyager) vuole che l’Altes Museum di Berlino restituisca la Nefertiti perchè non ci sono prove che l’opera sia uscita legalmente dall’Egitto. La tua trasmissione non potrà esimersi di indagare su questo giallo archeologico e Hawass sarà lietissimo di rilasciarti un’intervista in diretta dagli scavi incriminati. Però non ci assillare con la solita storia dell’esclusiva che Hawass offre agli “amici di Voyager” perchè l’abile comunicatore Hawass è amico di tutte le televisioni del mondo.

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martedì, giugno 16, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Emilio Fede, da oggi sarai invisibile per i telespettatori del Lazio non muniti di decoder digitale terrestre. Premeranno il tasto numero 4 del telecomando e vedranno una salvifica nebbiolina. Non è il caso di allertare la protezione civile, visto che è già successo in Sardegna e Piemonte e non sono stati registrati suicidi di massa. Tu avresti fatto volentieri a meno di fare il pioniere digitale visto che il tuo pubblico, composto prevalentemente da anziani, avrà inizialmente qualche problema ad adeguarsi. Molti dovranno esaurire il credito della social card per acquistare lo scatolotto che farà svanire la nebbiolina e gli ridarà Fede; ma lo faranno, pur di avere il loro digitale, molto terrestre.

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lunedì, giugno 15, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Guido Meda, non hai urlato poi così tanto per la strepitosa vittoria di ieri di Valentino Rossi con sorpasso all’ultima curva dell’ultimo giro ai danni di Jorge Lorenzo. O meglio, nel corso degli anni hai raggiunto livelli di esaltazione verbale tali, da rendere “normale” il commento che hai urlato ieri. Acquistare i diritti del Moto Gp è stata la mossa più azzeccata che Italia Uno abbia fatto negli ultimi anni e Raisport, che oggi si ritrova tra le mani i diritti di una Formula Uno che va verso l’autodistruzione perdendo tutto il suo fascino televisivo, si accollerebbe persino le tue telecronache pur di avere il Moto Gp. E’ dai tempi del Galeazzi canottiere che non hanno un telecronista urlante.

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domenica, giugno 14, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Lorena Bianchetti, come sembra lontano il giorno del tuo debutto a Domenica in così pieno di aspettative (per te e chi ti ci ha messo). Nella prossima edizione non ci sarai. Restano solo Massimo Giletti e Pippo Baudo che l’auditel ha premiato. E’ presto per dire se sei la prima vittima del dopo Del Noce. Avrai tutta l’estate, e forse di più, per riflettere su cosa di te non è piaciuto ad un pubblico più vasto: il taglio dei capelli? L’aria da saccentella? La voce troppo squillante? I continui falliti tentativi di trovare una formula convincente al tuo segmento di trasmissione? Sono quesiti che richiedono una profonda analisi interiore da fare in solitudine e lontano dal materialismo degli ascolti tv. Dunque non mi meraviglierei di ritrovarti a settembre alla conduzione di A Sua immagine.

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sabato, giugno 13, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Svolta nella scuola italiana: il ministro Mariastella Gelmini istituisce il liceo musicale e coreutico.

: Così gli Amici di Maria De Filppi arriveranno in tv con una solida preparazione teorica.

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venerdì, giugno 12, 2009

Ma non parliamo di censura

Caro Emilio Fede, hai detto al tuo pubblico che quella di ieri è stata una giornata con tantissime notizie da prima pagina. Sarà per questo che nel tuo Tg4 non hai trovato 30 secondi per parlare delle venti righe che la signora Veronica Lario ha inviato al Corriere della Sera (pubblicate in prima pagina a firma di Veronica Berlusconi). Il tuo collega direttore del Tg5 Clemente J. Mimun invece le ha fatte leggere per intero dalla conduttrice dell’edizione delle ore 13. Una lettura fredda, quasi meccanica e senza passione. Tu avresti dato alla missiva tutta un’altra intensità soprattutto nel passo in cui dice “… certo è che l’ho sempre amato…”. Rispetto la tua scelta di non trattare i temi privati di Berlusconi ma ci sono rimasto tanto male che tu non abbia trasmesso la battuta che ha fatto nel suo intervento alla Confartigianato: “… devo lasciarvi perchè sto organizzando il matrimonio tra Noemi e… come si chiama l’avvocato inglese?… e… Mills! Andranno in viaggio di nozze con un aereo di stato”. Caro Emilio Fede, che accade? Non apprezzi più un certo senso dell’umorismo?

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giovedì, giugno 11, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Paolo Bonolis, è come se avessi fatto tuo lo slogan che Corrado Guzzanti attribuiva alla Casa delle Libertà: fai un po’ quello che ti pare. Lasci i pacchi di Raiuno per rifare Ciao Darwin su Canale 5. Lasci Canale 5 per rifare Sanremo su Raiuno. E ora, lasci Raiuno per rifare Chi ha incastrato Peter Pan su Canale 5 (che vena creativa inesauribile!, la tua). Caro Paolo Bonolis, sono certo che nonostante l’ennesimo tentativo non ci farai sapere chi lo ha incastrato sto Peter Pan. In compenso sappiamo chi è in grado di incastrare sia la Rai che Mediaset.

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mercoledì, giugno 10, 2009

Il nuovo Mammucari e la vecchia Belen

Caro Teo Mammucari, lo avevi annunciato al Tg5: “A Sarabanda farò il conduttore serio”. Non potresti fare altrimenti visto che un telequiz, anche se balneare, ha i suoi rituali che devono essere ossequiati. Per il tuo personaggio è una svolta. Con questa conduzione entri nella categoria dei bravi presentatori, infatti ieri hai attuato uno dei principi base del bravo presentatore di telequiz che consiste nell’alimentare l’interesse del pubblico per il campione in carica. Per tutta la puntata hai enfatizzato ogni sua risposta esatta, anche la più banale. Stiamo parlando di un campione che nel gioco finale non è stato in grado di riconoscere “Balliamo sul mondo” di Ligabue in svariati tentativi e secondi. Caro Teo Mammucari, l’altro precetto base del bravo presentatore è quello di scherzare con le proprie collaboratrici senza deriderle o sbeffeggiarle come un tempo facevi tu. La prima showgirl a beneficiare della tua conversione a buono è Belen Rodriguez. Lei da un anno cavalca la sua onda lunga di popolarità. Prima protagonista delle foto estive più bollenti del 2008 con Borriello. Poi protagonista delle insinuazioni bollenti sull’Isola dei famosi con Rubicondi. Poi i nuovi scatti bollenti con Corona. Quindi la promozione a signora di Scherzi a parte. La ragazza è intelligente e sa bene che il tele-ferro va battuto finchè è caldo e lei lo batte con determinazione. A Sarabanda balla e canta ma soprattutto si immerge in piscina ed è facile prevedere che il suo carico di sensualità renderà bollente la fascia pre-serale estiva dei teledipendenti italiani. Caro Teo Mammucari, come è crudele il mondo dello spettacolo. Certi televip per rinnovare il loro personaggio devono rinnegare se stessi mentre ad altri basta una discesa di spalle dalla scaletta di una piscina per far restare in vita il proprio personaggio rimanendo se stessi.

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lunedì, giugno 08, 2009

I risultati delle elezioni europee 2009

Caro direttore del TgLa7 Antonello Piroso, per chi fa informazione, una mattina post elettorale è sempre una mattina post elettorale, nonostante si debba parlare dei risultati delle poco interessanti elezioni europee. Tra tutti quelli che sono in onda in questo momento, il tuo Omnibus La7 è quello che sintetizza meglio i risultati, con questa scritta in sovraimpressione sul dibattito in corso: “Silvio e Dario perdono. Umberto, Tonino e Pierferdy vincono. Comunisti: non pervenuti”. Ma si, buttiamola sullo sportivo-amichevole; Silvio, Dario, Umberto, Tonino e Pierferdy, come i nostri vicini di ombrellone che hanno appena finito il torneo di biglie sulla sabbia. E stasera tutti in discoteca alla festa di Noemi! (Comunisti: non pervenuti).

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caro televip torna mercoledì 10 giugno. Ciao!

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domenica, giugno 07, 2009

Mike Bongiorno contro Pier Silvio il giovane

Caro Pier Silvio Berlusconi, il vostro vecchio amico Mike Bongiorno è (e soprattutto si sente) ancora il simbolo della tv italiana; di quella delle origini del duopolio Rai e di quella delle origini del duopolio Mediaset. Lui, che è stato l’alfiere dei vostri esordi commerciali, non si arrende ai vostri nuovi bisogni commerciali che lo mettono da parte. Ospite di Fabio Fazio, si era detto dispiaciuto perchè tuo padre non lo chiama più al telefono (la sera stessa tuo padre l’ha chiamato). Ospite della glaciale Daria Bignardi, ha dato la colpa a te per il mancato rinnovo del contratto con Mediaset: “Il responsabile è lui perchè è giovane ed è arrivato dopo, quindi non sapeva tutto il lavoro che ho fatto insieme a suo padre in trent’anni” (da La Stampa del 6/6/09, citando l’Era glaciale di Raidue). Caro Pier Silvio Berlusconi, il vostro vecchio amico Mike è davvero ingiusto con te. Mentre lui e tuo padre si godevano nei piani alti dell’azienda i primi successi della tv commerciale, tu cominciavi dall’anello più basso della catena di montaggio di famiglia: facevi il figurante-parlante a Drive in. Insomma il vostro vecchio amico Mike ti nega meriti che hai e che ti sei guadagnato sul campo; tu c’eri fin dalle origini e già allora davi il tuo ineguagliabile contributo.

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sabato, giugno 06, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Ambra Angiolini, nei commenti di mercoledì l’amico masso ha riportato l’indiscrezione secondo cui potresti essere tu a sostituire Simona Ventura a XFactor. Non lo fare. A dicembre ti ho assegnato il caro televip 2008, anche per dare forza alla mia tesi evoluzionista sui televip. Se però tu mi finissi a fare la talent-scout-giudice di XFactor, perfino Carletto Darwin mi prenderebbe per pazzo. La tua regressione sarebbe inevitabile e per dimostrare un minimo di competenza dovresti tornare ad indossare l’auricolare con Gianni Boncompagni a suggerirti a chi dare il tuo altro gradimento.

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venerdì, giugno 05, 2009

La perfida Senette

Cara Francesca Senette, quando tiri fuori un briciolo di perfidia mi piaci. Ieri all’Italia allo specchio hai ospitato Roberto, il cummenda del Grande fratello non so che numero, in qualità di esperto di bon ton estivo. In bermuda e camicia bianca potificava, o meglio, cummendava, su come si sta in spiaggia con classe. E più cummendava e più tu gli davi corda. Lui, immerso nel suo ego, non ha capito che gli avevi preparato un trappolone mettendolo al cospetto di Lory Del Santo e Lina Sotis. La Del Santo gli ha consigliato di andare in spiaggia vestito “visto il fisico” e la Sotis lo ha deriso per un anello di brillanti che indossava. In entrambi i casi il cummenda ha provato a balbettare una difesa chiedendoti “devo rispondere!!!… devo rispondere!!!…” ma tu, divertita, la prima volta hai mandato un servizio e la seconda hai chiuso la trasmissione mentre il cummenda veniva sfumato dalla regia. Perfida Senette; Emilio Fede sarà più che orgoglioso di te.

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giovedì, giugno 04, 2009

Non smettere di essere una Cesaroni

Cara Alessandra Mastronardi, finalmente svesti gli abiti di Eva dei Cesaroni in una fiction in cui sei la protagonista assoluta: Non smettere di sognare (ieri sera su Canale 5, ovviamente). Il tuo sogno è di fare la ballerina e lo persegui caparbiamente nonostante una vita difficile con un padre alcolizzato e un’ antagonista cattivissima con la faccia da Noemi. La storia, i dialoghi ed il cast sono ridicoli ma non quanto la regia che esprime il suo minimo nella scena in cui ti esibisci davanti alla commissione della scuola internazionale di danza per l’audizione che può mettere le ali al tuo sogno; un tentativo di omaggio-plagio di Flashdance (comprese le inquadrature dei tuoi primi piani alternate a quelle del corpo di una ballerina vera). Cara Alessandra Mastronardi, non temere più del necessario che questa fiction possa rovinare la tua carriera. Per tua fortuna, da venerdì Canale 5 manderà in onda l’ennesima replica dei Cesaroni e tu tornerai ai tuoi normali standard recitativi.

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mercoledì, giugno 03, 2009

Lo stress factor dei talent show

Caro Francesco Facchinetti, ora che Simona Ventura ha annunciato di lasciare XFactor, diventi tu il comandante della ciurma canterina di Raidue. In questo ruolo dovrai risolvere un grave problema denunciato ieri dai Bastard Sons of Dioniso: “Lo stress esiste eccome: è la vita di clausura del concorrente. E’ l’essere dipendenti sempre da qualcuno, è il dover comunicare anche quando si va in bagno, è l’obbligo di essere continuamente disponibile agli altrui voleri” (da la Repubblica del 2/6/09, intervista di Luigi Bolognini). Caro Francesco Facchinetti, alza forte la tua voce e ricorda ai “Bastardi” che sono dei privilegiati ad aver sofferto quello stress che oggi consente loro di incidere dischi. Cosa dovrebbero dire allora i concorrenti del talent show flop Academy: loro subiscono lo stesso stress e faticano in sala prove da settimane, per pochi, intimi, telespettatori. E Raidue che non trova il coraggio di finirli per non farli soffrire ulteriormente.

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martedì, giugno 02, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro ex direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, prima di lasciare la poltrona hai dato seguito ai tuoi propositi di lanciare la tua quinta grazia nel firmamento televisivo: la miss Italia in carica Myriam Leone. L’hai catapultata alla conduzione di Uno Mattina Estate (proprio come Eleonora Daniele, Veronica Maya e la Balivo) e lei in due puntate ha già dimostrato di poter aspirare alle più alte vette dell’ antipatia televisiva. Non tanto per la sua incontenibile voglia di appropriarsi della telecamera, quanto per il suo irrefrenabile bisogno di parlare ininterrottamente e di accavallare la sua voce a quella degli ospiti. Caro ex direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, hai lasciato un bel rebus da risolvere al tuo successore Mauro Mazza che passerà l’estate a chiedersi: e mò tutte ste grazie dove me le metto?

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lunedì, giugno 01, 2009

Un raggio di sole per la nostra tv

Caro Magnum P.I., ho appena riacceso la tv dopo una settimana di black-out e la tua camicia hawaiana mi annuncia inequivocabilmente l’inizio della programmazione televisiva estiva. I tuoi colori sono molto sbiaditi e le tue storie hanno ritmi flemmatici ma sono lo stesso un piacevole ritorno al passato. Da qualche anno sono meno severo con la tv estiva; la sua programmazione fatta di vecchie cassette, restituisce la funzione di pura evasione al mezzo televisivo e soprattutto ci consente la disintossicazione dalla presenza invasiva ed invadente dei televip più gettonati. Certo qualche aspirante televip ce lo beccheremo, perchè da sempre la tv estiva funge da palestra per quelli che poi diventeranno televip invernali (come la Balivo ad esempio). Ma le loro chiacchere si perderanno nel mare di vecchi film, fiction stra-replicate, telefilm quasi dimenticati e prime tv ritenute di serie B. Benvenuta tv estiva! E’ stato un lungo inverno per la nostra tv ma ora ci sei tu!

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venerdì, luglio 31, 2009

Piccoli ruoli tra fiction e politica

Caro europarlamentare Barbara Matera, quando si parla del tuo passato televisivo di solito si fa riferimento a quando facevi l’annunciatrice o la letteronza. Ci si dimentica della tua prova d’attrice in Carabinieri. Nella replica estiva di ieri su Canale 5, hai dato un cotribuito determinante per risolvere il caso (appena arrivata in caserma): hai scoperto che la donna polacca sospettata, nel suo paese era un perito tecnico, dunque “avrebbe potuto manomettere l’ascensore”. Il capitano ti ha subito lodato: “Ottimo lavoro! Decisamente ben arrivata!”. Caro europarlamentare Barbara Matera, le aspettative poltiche su di te sono tante ma tu continua con la politica dei piccoli passi e vedrai che anche lì darai il tuo contributo determinante. Non a caso all’Europarlamento ti hanno messo in banco con Clemente Mastella. Le foto del tuo primo giorno ti ritraevano interessatissima ad ascoltarlo. Caro europarlamentare Barbara Matera, è lui il più indicato per spiegarti che in politica come nella fiction, spesso è meglio interpretare il ruolo dei comprimari che quello dei protagonisti.

***

amici di caro televip, mi prendo una vacanza di un paio di settimane. Non sarò completamente scollegato ma diciamo che guardare la tv non sarà tra le mie priorità. Mi limiterò a twittare il commento a qualche tele-notizia che dovesse uscire.

Buone vacanze a tutti e a presto!!!

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giovedì, luglio 30, 2009

Italia Uno di nuovo con il bisturi: e che la Gregoraci ci accompagni

Cara Elisabetta Gregoraci, finalmente avrai un programma tutto tuo da condurre. Si intitola Celebrity Bisturi e ci mostrerai il percorso umano, chirurgico e psicologico che ha accompagnato i 4 interventi di chirurgia estetica a cui si è sottoposta Brigitte Nielsen. Un rifacimento-vip del vecchio Bisturi – Nessuno è perfetto, trasmesso anche allora come stavolta dalla emittente giovane del gruppo Mediaset: Italia Uno. Questo spettacolo di programma andrà in onda, in 4 puntate, dal 10 agosto in prima serata. A chi obietta che le immagini della Nielsen sono già andate in onda l’anno scorso su Sky nell’omologo programma Celebrity Makeover, tu rispondi: “La novità sta innanzitutto nella mia presenza alla conduzione, cosa che non accadeva su Sky. L’altra novità è nel personaggio che si sottopone all’intervento, che sarà ripreso 24 ore su 24 e non solo durante la fase chirurgica” (da libero-news.it del 30/7/09 intervista di Donatella Aragozzini). Cara Elisabetta Gregoraci, eri molto sicura di te quando ancheggiavi spingendo i vagoncini del quizzetto Il Malloppo, dunque non mi sorprende che oggi tu abbia la presunzione di condurre un programma di questo livello con lo scopo di “commentare e accompagnare il telespettatore durante le varie fasi dell’intervento, spiegandone gli aspetti tecnici ed emozionali, e non solo” (sempre da libero-news.it del 30/7/09). Ho come la sensazione che nella piscina di casa Briatore sia impossibile fare bagni di umiltà.

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mercoledì, luglio 29, 2009

Canalis, what else?

Cara Anna Praderio, il tuo amatissimo George Clooney se la fa con Elisabetta Canalis e a te ti tocca farci un servizio nel Tg5 delle 20. I paparazzi del settimanale Chi li hanno fotografati abbracciatissimi, con George che sembra dire “No velina? No party!”. Con professionale e doveroso distacco, hai riassunto le cronache mondane “si frequentano da una settimana… si sono conosciuti a casa di amici comuni…” e ci hai anche messo del tuo definendoli “una bella coppia” e chiedendoti se Elisabetta sfilerà con George sul red carpet del prossimo Festival di Venezia. Hai ricordato le storie di Elisabetta con Muccino e Bobo Vieri e, da giornalista che vuole approfondire, hai chiamato il suo ufficio stampa che ti ha risposto “Elisabetta è in vacanza ed ha il cellulare spento”. Cara Anna Praderio, che tempi viviamo. Tempi in cui una ex velina costringe una giornalista di cinema a parlare di gossip. Questo, il tuo amatissimo George, non te lo doveva proprio fare. La prossima volta che gli chiedi una delle tue interviste tutte sorrisi e complimenti, dagli buca; e fatti beccare ad intervistare Raoul Bova.

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martedì, luglio 28, 2009

Lost and found

Caro Matthew Fox ovvero Jack Shephard di Lost, ieri sera Raidue ha trasmesso la prima puntata della quinta stagione, la penultima della serie. Ti sei tagliato il barbone incolto e stai per tornare sull’isola dopo averla abbandonata per ritornare alla civiltà. Le avventure dei sopravvissuti del volo Oceanic stanno per finire e, a quanto dici, ci rivelerete tutto: “Nella sesta stagione i piani narrativi convergeranno in un unico tempo, i flashback cesseranno e il mistero si risolverà” (da Il Venerdì di Repubblica del 24/7/09). Per il momento quello che ho scoperto ieri sera non mi piace: l’isola non è scomparsa ma si sta spostando nel tempo. Avevo la speranza che la stessa ruotona di Lost (quella che girandola fa apparire la luce bianca che tutto cancella) fosse pure sull’Isola dei Famosi e che qualche televip illuminato potesse usarla per far sparire Simona Ventura and company (in tal caso quel televip diventerebbe presidente onorario di questo blog). Però mi accontento anche dello spostamento temporale; diciamo di due o trecento anni in avanti.

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lunedì, luglio 27, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Amadeus, sabato hai fatto una timida apparizione come conduttore di un sabato sera estivo registrato: i Venice Music Awards 2009, una manifestazione canora che ha premiato Marco Carta, Dolcenera, Arisa, Alice e Albano! Uno di quei programmi che fanno la gioia dei quattro in prima fila, oltre che dei presentatori in attesa di collocazione. Da quando hai lavorato con Checco Zalone non puoi più fare a meno di fare da spalla a qualche comico. Stavolta ti sei messo a disposizione della co-conduttrice Laura Barriales che si è prodotta nell’imitazione di Arisa come farebbe un bambino nel girello: voce in falsetto, testolina poggiata su una spalla e dondolio. Caro Amadeus, quanto è lungo e scoraggiante il tuo tele-limbo.

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venerdì, luglio 24, 2009

Tg2: da Orfeo a Morfeo il passo è breve

Caro appena nominato direttore del Tg2 Mario Orfeo, per esprimere un giudizio sulla tua incisività di giornalista, non leggendo Il Mattino, devo basarmi sulle ospitate a Porta a Porta e sugli interventi telefonici al Tg4. Posso dire che non mi sembri un mastino da combattimento contro il potere. Aspetto la tua versione del panino politico governo-opposizione-maggioranza prima di dire che era meglio Mauro Mazza (che almeno aveva esperienza tv e non andava ospite (?!?) da Vespa; ho detto “andava” perchè come direttore di Raiuno adesso a Porta Porta avrà la poltroncina bianca riservata). Dunque è facile prevedere che darai sempre più spazio ed importanza alle rubriche che la testata dedicata al bello della vita: Si Viaggiare, Costume e Società, Eat Parade. Le forze politiche di entrambi gli schieramenti hanno espresso il loro gradimento per la tua nomina. Cominciamo male, molto male, caro Orfeo.

***

Buon fine settimana agli accaldatissimi ma fedelissimi di caro televip. Torno lunedì, ciao!

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Scrivere l’essenziale 2009

Dopo un anno sabbatico torna il concorso di scrittura “Scrivere l’essenziale“ a cui vi invito a partecipare.

[Taglio e incollo dal blog ufficiale]

Il concorso si rivolge a tutti, blogger e non: chiunque voglia misurarsi col tema di cosa significhi “scrivere l’essenziale” può inviare uno o più testi (non più di 3, altrimenti l’essenziale si perde in partenza…) oppure una o più foto (ma non più di 3, altrimenti vi consigliamo una mostra personale di foto…)

Come partecipare

Scrivere, in una frase, cosa sia “Scrivere l’essenziale”. Potete anche inviare una foto, non più grande di 500×400 pixel, possibilmente “leggera” (intorno ai 100 kb?) dotata di titolo, vostro nome/nick ed eventuale url del Blog/Flickr (o eventuale url diretto alla foto da voi scattata). Potete inviare solo testi, solo foto, testi e foto. Secondo quanto vi sembra più essenziale per scrivere l’essenziale.

Dove inviare

inviate il contributo del vostro ingegno all’indirizzo scrivilessenziale@gmail.com indicando vostro nomecognome/eventuale nickname/url

Quando

I testi e le foto possono essere inviati dal 1 giugno al 15 agosto 2009

(è un concorso estremamente elitario, e per questo si svolge quando tutti sono disconnessi e in vacanza…poiché l’essenziale richiede, per esprimersi, del “Vuoto dell’Estate”.)

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giovedì, luglio 23, 2009

La declinatrice Simona Ventura

Cara Simona Ventura, la copertina e l’intervista sul Corsera Magazine di oggi dice che sei prontissima per affrontare la nuova stagione tv da protagonista. Non farai XFactor perchè vuoi dedicare più tempo alla tua famiglia e perchè l’anno scorso ti eri ripromessa: “Se capita l’annata up, bisogna fare un passo indietro”. Ti tieni ben stretta l’Isola dei famosi e Quelli che il calcio. Ai detrattori dei reality dici: “Il reality non è immorale in sé. Dipende come lo declini”. Cara Simona Ventura, come declini tu gli stenti e i deliri dei televip bolliti che spedisci sull’Isola non li declina nessuno. A proposito di bolliti, ma lo sai che ieri pomeriggio, per “il grande cinema di Retequattro”, è andato in onda il tuo Fratelli coltelli? Che esempio di declinazione dell’arte recitativa! Stessa intensità di Alba Parietti in Abbronzatissimi (trasmesso il giorno prima, sempre per il ciclo “il grande cinema di Retequattro”). Quando si dice che la televisione non aiuta il cinema.

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mercoledì, luglio 22, 2009

Mtv Italia: salva la terra e licenzia i precari

Caro guru di Mtv Italia Antonio Campo Dall’Orto, deve essere difficile indossare contemporaneamente i panni di direttore creativo e di manager inflessibile. Mtv Italia ha deciso di licenziare 70 lavoratori precari oltre a 34 esuberi su un totale di 300 dipendenti. Il creativo che è in te ha da sempre speso tante energie per una delle mission di cui andate più fieri (taglio e incollo dal sito di Telecom Italia Media a cui fa capo Mtv Italia e in cui tu compari al massimo livello di management come Presidente di Mtv Italia).

“Dalla promozione dell’Aids Day alla lotta contro la pena di morte, alla recente campagna sulla tolleranza, l’emittente è sempre stata molto attenta verso i temi sociali che piagano la nostra comunità e che potrebbero mettere a dura prova la serenità della vostra crescita. Ecco perché nasce Free Your Mind, lo spazio che MTV dedica alla sensibilizzazione verso quegli argomenti che spesso passano inosservati: sotto questo nome vengono riconsciute importanti affermate trasmissioni quali Loveline. Lanciata nella primavera scorsa, NO EXCUSE 2015 è il titolo di un’importante campagna sociale in collaborazione con l’Onu contro la povertà estrema nel mondo con lo slogan: “Non ci sono più scuse per non intervenire fattivamente. Tutti possiamo fare qualcosa” che mostra in maniera concreta il costante impegno sociale della rete, dentro e fuori dal tubo catodico. Un’intera sezione del sito della rete raccoglie e diffonde le iniziative dedicate a impegno e solidarietà (True Life, Staying Alive dedicato alla prevenzione dell’AIDS, Human Traffic, etc…). Mtv Pro Social: tutti gli speciali che MTV dedica alla sensibilizzazione dei giovani verso argomenti che spesso passano inosservati”.

Io ci aggiungerei la trasmissione dei cortometraggi di Live Earth e la campagna Tocca a noi che, come si legge nel manifesto, “è un progetto di democrazia diretta senza precedenti che mette il potere nelle mani dei giovani”.

Caro guru di Mtv Italia Antonio Campo Dall’Orto, con una vocazione così spiccata all’impegno sociale non capisco come sia stato possibile ritrovarvi ad assumere dei precari ma sono certo che ti spenderai in prima persona per trovare una soluzione dignitosa a questa vertenza (che cosa sono 100 dipendenti di fronte all’universo!). Se non altro per non darla vinta a quelli che vi ritengono una emittente tv massificatrice nonchè contenitore di pubblicità per multinazionali.

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martedì, luglio 21, 2009

Miriam Leone e la revisione

Cara Miriam Leone, il fatto che tu mi sia stata da subito antipatica mi impone una attenta ricerca dei motivi per cui conduci Uno Mattina estate (bel faccino a parte). Questa mattina, armato del massimo dell’obiettività, ho messo su Raiuno (e ripeto Raiuno, anche se estate). Argomento: codice della strada. Si parla della revisione dei veicoli e il rappresentante della polizia municipale esordisce da manuale: “la revisione va fatta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni” e poi fa l’elenco delle sanzioni amministrative per chi non è in regola. La parola torna a te che gli chiedi: “Ogni quanto deve essere fatta la revisione?”. Cara Miriam Leone, come conduttrice televisiva sei stata appena immatricolata e hai già bisogno della revisione (bel faccino a parte).

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lunedì, luglio 20, 2009

Mondiali di Nuoto: Raisport Più e meno.

Caro neo direttore di Raisport Eugenio De Paoli, sto seguendo dal vivo i mondiali di nuoto che si tengono a Roma. Sono testimone dell’ingente dispiego di uomini e mezzi che la Rai ha messo in campo in qualità di broadcaster ufficiale. Devo dire che le vostre riprese ritrasmesse sui megaschermi dei campi-gara si fanno apprezzare; sarà perchè sono totalmente prive dei commenti. Le stesse riprese riviste in replica su RaiSport Più, con l’aggiunta dei commenti, tornano ad essere noiose, banali e decisamente meno spettacolari. Però non me la sento di dare tutte le colpe al solito Marco sport-spettacolo Mazzocchi. Stavolta perfino il tuo predecessore Massimo De Luca ci ha messo del suo. Sabato, nel commentare la cerimonia di apertura, ha svolto la indispensabile funzione di didascalia umana; ad ogni inquadratura delle personalità presenti, lui ha scandito per bene il nome, il cognome e la carica ricoperta. Quando è arrivato al “ministro Giorgia Meloni” ho cambiato canale. Caro neo direttore di Raisport Eugenio De Paoli, pochi minuti prima, il presidente della Federazione Internazionale di Nuoto aveva magnificato le risorse tecnologiche della Rai ed in particolare le riprese in HD. Pensi che si possa fare qualcosa anche per avere un audio non dico HD (High Definition) ma almeno HQ (High Quality)?

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venerdì, luglio 17, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Belen Rodriguez, il vento calmo del G8 sembra aver portato via anche le Noemi e le varie escort, così i giornali si ributtano sulle tue foto al mare che sono sempre una sicurezza; corriere.it, repubblica.it e lastampa.it pubblicano le foto dei tuoi ennesimi baci bollenti con Fabrizio Corona. La Repubblica pubblica anche la copertina e qualche foto del suo servizio platinato per Playboy. Intanto a Sarabanda Teo Mammucari vive sempre di più della tua luce riflessa e cerca di coinvolgerti in ogni momento della trasmissione per non far appisolare il pubblico del quiz più noioso dell’estate. Non mi stupirei se tra qualche settimana tu diventassi la conduttrice e lui fosse relegato a pulire la piscina dello studio.

***

caro televip (ieri sul Corsera Magazine, grazie Zincone!) torna lunedì. Ciao!

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giovedì, luglio 16, 2009

Costanzo, giallista estivo deluso dai televip: e fategliela una telefonata!

Caro Maurizio Costanzo, proprio mentre in Rai c’è un animato dibattito sul perchè e il per come tornerai in Rai (per un programma sul teatro in terza serata su Raidue), tu ti diletti a scrivere racconti gialli per Tv Sorrisi e Canzoni. E mica gialli qualsiasi: gialli ambientati nel mondo della televisione. L’idea, racconti sul settimanale Chi di questa settimana, è di Allfoso Signorini (direttore di Chi, di Tv Sorrisi e Canzoni, tutore della giornalista Silvia Toffanin a Verissimo e, ultimo ma non ultimo, opinionista-sitter di Alessia Marcuzzi al Grande Fratello). I protagonisti/vittime dei tui gialli estivi, sono veri personaggi della tv (la prima che tenti di far fuori è Antonella Clerici) e trovi singolare che i diretti interessati non ti abbiano fatto una telefonata: “Offesi forse di essere stati tolti di mezzo? Non credo”. Al contrario, non ti meraviglia, l’aver ricevuto molte telefonate dai televip che non hai messo nei gialli “coltivo il sospetto che qualche telefonata nascondesse il desiderio di poter essere comunque protagonista di un prossimo giallo e da lì ho capito che molti, o per lo meno alcuni, pur di esserci non esiterebbero a morire, pur in una finzione. D’altra parte, ai tempi del grande Alighiero Noschese erano numerosi i politici che facevano arrivare all’imitatore il desiderio di fare parte della sua galleria di personaggi imitati”. Caro Maurizio Costanzo, sono convinto anch’io che i televip esclusi ti abbiano telefonato per candidarsi come prossime vittime. In quanto alla sindrome-Noschese temo invece che oggi il grande Alighiero non riceverebbe tante auto-candidature; chiedere a Maurizio Crozza, per conferma. A proposito, Maurizio Crozza c’è fra le vittime dei tuoi gialli? Sarei disposto perfino a comprare Tv Sorrisi e Canzoni pur di scoprire chi l’ha fatto fuori da La7.

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mercoledì, luglio 15, 2009

Dodici mesi son pochi

Cara Cristina del Grande Fratello 9, figurati se Studio Aperto non faceva un servizio sul backstage del tuo primo calendario. Un mix esplosivo di immagini XXXXXXLarge alternate a tue dichiarazioni XXXXXXXXXSmall. La filosofia del calendario sarà: “Meglio abbundare cuan deficere… Fotografi, mi raccomando… cercate di enfatizzare la mia parte anteriore, ovvero, Pongo e Peggy”. Ai tuoi fan confessi: “Quando vedo un obiettivo, vedo una telecamera, io mi accendo… ehhh… tiro fuori il meglio di me” (che fortuna vederti solo davanti alle telecamere). Ma dietro una grande impresa fisica come quella di posare nuda per un calendario, c’è sempre una notevole preparazione mentale: “Mi piace confrontarmi con me stessa, pormi degli interrogativi e perchè no, magari guardarmi in faccia e dire… Cristina, c’è qualcosa da migliorare?”. Cara Cristina del Grande Fratello 9, prenditela comoda; ho sentito di persone che hanno impiegato una vita per trovare le risposte a certe domande.

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martedì, luglio 14, 2009

Così Minoli non diventerà mai direttore generale della Rai (e non per colpa di Aldo Grasso)

Caro Giovanni Minoli, stai riempiendo da solo il vuoto dei palinsesti estivi della Rai con i tuoi programmi trasmessi da Rai Storia; ne usufruisco compiaciuto. Ieri hai festeggiato la tua ennesima mancata nomina a direttore generale con l’intervista di Claudio Sabelli Fioretti su La Stampa. Un’intervista in cui non hai lesinato una sana e narcisa autocelebrazione oltre che una insana e sgradevole voglia di rivalsa nei confronti dei tuoi detrattori, uno su tutti, il critico tv del Corriere della Sera Aldo Grasso: “La disistima che ho per lui è veramente profonda. Grasso è pregiudiziale e preconcetto a prescindere. Mi dispiace per lui… è un fissato. Di qualsiasi cosa scriva, riesce sempre a dire: “Minoli è uno str..zo”… Credo non si sia mai ripreso dalla fallimentare impresa come capo di Radio Rai. E dalla sua giubilazione per incapacità, dopo un anno…”. Caro Giovanni Minoli, sei uno che la tv la sa fare e che ha lasciato e lascerà un’ impronta nel modo di farla, questo però non vuol dire che saresti un buon direttore generale della Rai. E’ la fredda capacità di incassare e rispondere adeguatamente alle critiche, anche quelle che si ritengono ingiuste e preconcette, che ti manca. Vorrà dire che rimarrai un umile (?!) lavoratore nella vigna di viale Mazzini.

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lunedì, luglio 13, 2009

Il sorpasso: pensando a un Murdock come Gassman

Caro vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, la guerra con Rupert Murdock continua. I dati dicono che Sky Italia vi ha superato nei ricavi. Tu conti molto sul digitale terrestre per tornare a primeggiare nei guadagni ma, non vorrei metterti l’ansia, risintonizzando il mio digitale terrestre ho visto che c’è un segnale che attribuisce le frequenza a SkyTg24 e SkySport24. Poi però non si vedono in chiaro e non ce n’è traccia nemmeno tra i canali a pagamento. Non ho potuto fare a meno di fantasticare sulla possibilità che anche Sky attivi qualche canale sul digitale terrestre e nel frattempo pensando al sorpasso nei ricavi ho immaginato Murdock che sfreccia su una spider e suonando il doppio clacson fa quel gesto in omaggio al nostro cinema dei tempi d’oro ma anche a tuo papà che ogni tanto in qualche foto ufficiale le corna gli piace farle.

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domenica, luglio 12, 2009

caro televip twitter: la settimana

– Mediaset esulta per lo share del Jackson Memorial. Guarda se non lo replicano pure

– Carlà al Tg1: “Non ho fatto il giro con le altre first ladies perchè non volevo fare finta di visitare Roma, la conosco bene!”. Tu? Finta?

– Capurso(Tg4) “Berlusconi ha fatto 2 miracoli i rifiuti a Napoli e questo G8. Il 3° sarà l’uscita dalla crisi?” Ma dove vive? Già fatto

– stamane ho scritto che George Clooney avrebbe fatto da valletto a Carlà Brunì. Cambio di programma: Veltroni ha fatto da valletto a Clooney

– sul Corsera, Piero Chiambretti si vanta della sua amicizia, ricambiata, con Pier Silvio Berlusconi. Paolo Bonolis creperà dalla gelosia.

– un miliardo di persone hanno seguito in tv l’ addio a Michael Jackson. Mai pensato che ci fosse così tanta gente che non ha nulla da fare.

– Sky supera Mediaset nei ricavi. Sembra che Berlusconi, infuriato, voglia dare a Murdock del comunista arricchito.

– preoccupazione al Tg1 di Minzolini per il calo di ascolto. Ma ce ne vuole ancora prima di abbassarsi al livello del Tg4 di Fede.

– Raffaella Carrà ha rifiutato l’offerta di un canale tutto suo su Sky. Carramba! che proposta! E che risposta!

– secondo il Daily Star, Raffaella Fico (ex GF) sarebbe la nuova fiamma di Cristiano Ronaldo. Non dice se già le ha dato il milione di euro.

– in Rai arriva il “signorino buonasera”. Barbara Matera ne parlerà al Parlamento europeo come esempio di pari oppurtunità nel nostro Paese?

– il Blob interamente dedicato a Mariano Apicella ha dimostrato che ha usufruito più della tv di stato che dei voli di stato.

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sabato, luglio 11, 2009

Tg1 champagne!

Caro neo direttore del Tg1 Augusto Minzolini, ho trovato dirompente la scelta di mandare Francesco Giorgino al G8 come giornalista di punta della tua testata. Ogni istante dei suoi collegamenti sembrava la notte di capodanno; solo che nella sua coppa di champagne qualcuno deve averci messo il sonnifero. Dalla stessa coppa devono aver bevuto anche il vaticanista Fabio Zavattaro e l’americano Guido Borrelli che hanno curato la lunga telecronaca in diretta della visita di Obama al Papa. Sono stati tutto il tempo a scusarsi per l’incertezza con cui commentavano le immagini a causa del monitor di servizio che evidentemente all’aperto restituiva solo le sagome dei due soggetti inquadrati (suppongo comunque che non fosse impossibile individuare quale dei era il Papa). Caro neo direttore del Tg1 Augusto Minzolini, se è vero che il governo riparte con slancio sulle ali del successo di questo evento, anche il tuo telegiornale può sfruttarne la spinta propulsiva e tornare a veleggiare verso le più alte vette dell’informazione. Sempre che non arrivino nuove piccanti notizie dalla Procura di Bari perchè, in quel caso, un sorso da quella coppa di champagne al sonnifero te lo farai anche tu.

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venerdì, luglio 10, 2009

Fusa e fusi

Cara Ainett Stephens, mi fa piacere vederti di nuovo nei panni della gatta nera nel programma di Italia Uno Mercante in fiera. Ai più potrebbe sembrare un passo indietro, visto che nel frattempo hai condotto programmi come RTV e il Circo di Raitre, invece secondo me ti dimostri pragmatica e fedele alla regola: stare in tv sempre e comunque in attesa che arrivi il programma della svolta professionale. Lo sanno bene Teo Mammucari e Pino Insegno che in attesa di tornare ad avere un programma degno di questo nome, si accontentano di condurre i quizzetti pre-post-serali come un Papi qualsiasi. Ma tu sei un passo avanti cara Ainett, perchè il tuo programma della svolta deve ancora arrivare mentre loro lo hanno già avuto (Libero e Premiata TeleDitta; boh e pure mah). Ora possono solo scendere; e ci stanno riuscendo benissimo.

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giovedì, luglio 09, 2009

Michelle e Carlà: non c’è gara.

Cari direttori di tutti i telegiornali, inviati e opinionisti si affannano senza convinzione per cercare di dare uno storico senso a questo G8 che uno storico senso non ce l’ha (grazie Vasco, oggi proprio non sapevo come cominciare). Le solite dichiarazioni di intenti su economia e clima ma alla fine quel che resta della giornata di ieri è la passeggiata di Obama e Berlusconi tra le macerie de L’Aquila e la personalità con cui Michelle Obama ha indossato il vestito smanicato giallo-canarino durante la mattina romana. Oggi Carlà Brunì tenterà di rubarle la scena passeggiando tra le macerie del terremoto in compagnia del valletto George Clooney; non riuscirebbe a eclissare Michelle nemmeno se indossasse la t-shirt “Yes we camp”.

**aggiornamento delle ore 20.10

Cambio di programma. Veltroni ha fatto da valletto a Clooney.

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mercoledì, luglio 08, 2009

C’è grossa crisi a Trl on-tour

Cari Elisabetta Canalis e Carlo Pastore, a Trl on-tour avete celebrato la memoria di Michael Jackson facendo esibire dei ballerini sulle sue più celebri canzoni. Nessuna emozione nemmeno quando al termine della loro spenta esibizione hanno mandato dei baci cumulativi al cielo. Invece, ho trattenuto a stento le lacrime dal ridere qualche minuto dopo, quando avete ospitato il ritorno in coppia della coppia femminile canterina più dimenticata d’Italia: Paola e Chiara. Qualche mese fa Paola ha tentato una carriera solista di cui era facile prevedere un clamoroso flop dopo averla vista ospite a Pomeriggio Cinque da Barbara D’Urso. Ieri il ritorno in grande stile a Trl. Hanno eseguito un mix-live dei loro successi che porteranno nel loro tour estivo come fanno i cantanti degli anni ’60 ogni estate. Il mix-live è stato arricchito non solo dalle loro strepitose coreografie da villaggio turistico di quarta serie ma anche dalla forza con cui invitavano lo sparuto pubblico sulla spiaggia di Pescara a cantare i loro ritornelli da scuola dell’infanzia. Cari Elisabetta Canalis e Carlo Pastore, avete tributato il vostro più caloroso omaggio al ritorno sulle scene di due ospiti così importanti. Tu caro Carlo le hai adulate facendo riferimento al titolo della trasmissione “Totali! Totalissime!”, costringendole ad auto-adularsi “abbiamo riassunto 12 anni di successi”. Tu invece cara Elisabetta, sempre moderna e giovane, quando ti hanno detto che sono molto presenti su facebook le hai assecondate rivelandoci che vi scambiate messaggi perchè siete amiche. Cari Elisabetta Canalis e Carlo Pastore, è inutile che continuate ad invitare i reduci di Amici di Maria De Filippi, di XFactor, i dARI, i Lost e le vecchie glorie come Paola e Chiara; tanto non ci riuscite a farmi rimpiangere il Festivalbar.

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martedì, luglio 07, 2009

Il volto giusto

Cara Georgia Luzi in arte Geo, la Rai non poteva relegare su Rai Gulp il volto più telegenico di cui dispone in questo momento. Certo lì sei indispensabile nel ruolo di lettrice delle letterine dei bambini ma c’era bisogno di una meteorina a Sabato&Domenica Estate su Raiuno e solo il tuo volto disneyano poteva indorarci le bizzarrie meteo di questo inizio d’estate. Non ti limiti però a schivare le nuvolette, ci ricordi anche il calendario di feste e sagre paesane tipo la sagra della lucetola: “…ma non vi preoccupate non vi verranno serviti dei manicaretti a base di questo simpatico rettile”. Cara Georgia Luzi in arte Geo, il tuo volto è così angelico che persino le lucertole in ascolto si saranno tranquillizzate. Se Augusto Minzolini disponesse per la conduzione del Tg1 di un volto come il tuo, sono certo che darebbe nel dettaglio anche le notizie più morbose che dovessero emergere dall’inchiesta della Procura di Bari. Ecco cosa manca al Tg1 di Minzolini; un volto in grado di raccontare le notizie come se fossero destinate ai telespettatori di Rai Gulp.

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lunedì, luglio 06, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Michelle Hunziker, i soliti maligni dicono che avresti dato tu il “niet” per la partecipazione di Belen Rodriguez al film Natale a Beverly Hills. Se fosse vero ciò rivelerebbe un tuo eccesso di sopravvalutazione dell’effetto-Belen oppure la tua preoccupazione di un calo dell’effetto-Michelle. Cambiando completamente argomento, anche questa estate i giornali stanno facendo la cronaca delle tue vacanze. Un’estate serena con tua figlia e il tuo compagno, il produttore di Natale a Beverly Hills, Luigi De Laurentiis. Per Belen invece si parla di crisi della sua love story con Fabrizio Corona. Povera Belen, lei si che ha fatto un errore di sopravvalutazione.

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domenica, luglio 05, 2009

caro televip twitter: la settimana

– Elena Sofia Ricci lascia i Cesaroni. Telemadre snaturata.

– eccellenze italiane in un ottimistico Porta a Porta intitolato l’Italia che vuole vincere. A Vespa, di questi tempi un pareggio buttalo via!

– Mediaset night. Chiambretti rinfaccia alla De Filippi di non andare ospite nel suo programma “per soli numeri uno”. Maria la “modesta”.

– Pier Berlusconi cita l’invito di Obama agli americani a dotarsi del Digitale Terrestre. Gli piacerebbe come venditore di materassi al posto di Mastrota!

– Mauro Mazza (dir Rai1): “Nella prossima stagione tv coniugheremo servizio pubblico e offerta di alta qualità”. Una cosa esclude l’altra?

– Rossella Brescia: “Non farò mai più un calendario. Per me è un atteggiamento superato”. Ad una certà età prevale la saggezza.

– stasera in diretta-web il red carpet dei televip di Mediaset alla presentazione dei palinsesti. Tutti nostalgici della notte dei telegatti

– il telefilm Mystere su Canale 5 ha fatto 4 milioni di spettatori. Tutti nostalgici di LOST.

– il presidente Garimberti dice che nella prossima stagione tv la Rai punterà sull’usato sicuro. Si ma con un presidente nuovo.

– Ho risintonizzato Raiuno sperando che sparisse Myriam Leone dalla conduzione di Uno Mattina Estate. Non funziona.

– Noemi di XFactor non pensa di cambiare nome a causa del caso Noemi Letizia anche perchè dice: “Mi chiamo Veronica”. Ragazza piena di difetti.

– per farmi digerire Myriam Leone conduttrice di Uno Mattina non basta la scusa che la tv estiva non la guarda nessuno

– Minzolini: “una notizia certa o una certa notizia”?

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sabato, luglio 04, 2009

Studio Aperto: un tg dove si fa la storia.

Caro direttore di Studio Aperto Giorgio Mulè, il tuo tg non si perde nemmeno il più insignificante dettaglio della girandola di voci e notizie sulla morte di Michael Jackson. Ieri il conduttore Angelo Santoro ha lanciato un servizio in cui si mostrava “l’ultimo video in vita” di Jackson. Al rientro in studio, con la stessa enfasi, ci ha annunciato che martedì trasmetterete in diretta il funerale “per condividere con voi quello che sarà un momento storico”. Caro direttore di Studio Aperto Giogio Mulè, il ministro dell’istruzione Gelmini è avvisata: deve fare subito una circolare per far inserire il funerale di Michael Jackson nei programmi ministeriali. Già vedo il libro di storia con la nota a margine: “e… il giorno 3 luglio 2009, il telegiornale Studio Aperto di Italia Uno mandò in onda “l’ultimo video in vita” di Michael Jackson. Lo stesso tg trasmise il funerale in diretta il giorno 7 luglio 2009. Fu così che quel tg riuscì a trasmettere sia “l’ultimo video in vita” che “l’ultimo video in morte” di Michael Jackson”.

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Ruggeri, troppe ciarle (la tv vista da Mariano Sabatini nella rubrica Fattore S sul quotidiano Metro del 3/7/09)

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venerdì, luglio 03, 2009

Alessia Marcuzzi condannata a 5 mesi di Grande fratello 10

Cara Alessia Marcuzzi, le cronache fotografiche estive ti ritraggono in spiaggia in totale relax ed in forma essenzis. Fai più vacanze che puoi cara Alessia perchè avrai bisogno di tutte le forze psico-fisiche per affrontare la conduzione del Grande Fratello 10 che durerà 5 mesi; quasi come il campionato di calcio. Cara Alessia Marcuzzi, è arrivato il momento di mettere a frutto le conoscenze che hai maturato nel mondo del calcio fidanzandoti con i calciatori. Non ti sarà difficile trovare una squadra che ti ospiti nel ritiro estivo per fare con loro la preparazione atletica necessaria ad un impegno così gravoso.

ps. Cara Alessia Marcuzzi, intanto i prodotti del GF9 sono impegnati a sfruttare gli ultimi istanti di popolarità come animatori del GF City. Gioska di blogposh ha avuto modo di toccarne con mano l’evanescenza [prima parte] [seconda parte].

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giovedì, luglio 02, 2009

Mediaset night: un red carpet che mette al tappeto anche il più fedele biscionaro

Caro vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, ieri avete presentato i vostri palinsesti autunnali agli investitori pubblicitari durante la Mediaset Night, di cui avete mostrato in diretta web il red carpet con l’arrivo dei televip che avete sotto contratto. In voi c’è tanta nostalgia della Notte dei Telegatti e di quell’atmosfera unica in cui i gridolini registrati vi accoglievano in passerella. Già, lì era tutto registrato e montato, dunque riuscivate a dare al red carpet un certo ritmo. La diretta web di ieri sera invece sembrava l’arrivo ad una riunione di condominio. Lunghissimi, vuotissimi e noiosissimi minuti tra l’arrivo di un televip e l’altro, intervallati dalle riprese del tendone dove i camerieri distribuivano le tartine. Unici due lampi: tu che ti butti su Raoul Bova per baciarlo e Paolo Bonolis che mostra l’ invito all’addetto che lo autorizza ad entrare. Che bella invenzione il montaggio.

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mercoledì, luglio 01, 2009

Raidue e l’incomunicabilità di coppia

Caro direttore (ancora per poco) di Raidue Antonio Marano, tutte le sit-com si divertono ad ironizzare sulla vita di coppia ma la tua 7 Vite ci aggiunge la forza dei dialoghi. Nella puntata di ieri, Carlotta ha messo il suo compagno Leo alle strette riguardo la loro vita sessuale: “Cosa c’è che non va tra di noi? Niente? E allora perchè riscuoto una volta al mese come lo stipendio?”. Leo ha risposto con fermezza e determinazione: “Per dimostrarti che ti amo devo sbatterti tutti i giorni come una bambola gonfiabile?”. Caro direttore (ancora per poco) di Raidue Antonio Marano, il dialogo è proseguito con Leo che ha tirato fuori la solita solfa “Non è importante la quantità ma la qualità” a cui Carlotta ha ribattuto delusa: “Beh, allora!”. Un po’ come la programmazione della tua Raidue.

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lunedì, agosto 31, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Luca Argentero, critica e pubblico sembrano concordare sulla qualità delle tue interpretazioni cinematografiche. Sei uno dei giovani attori italiani più quotati e stai per presentare al Festival del Cinema di Venezia un film sul ’68 (Il grande sogno di Michele Placido). Nei giorni scorsi eri su tutti i giornali accanto a Julia Roberts sul set del suo nuovo film girato a Roma. Ti sei definitivamente liberato dall’immagine di concorrente del Grande Fratello non so che numero. Prometto che mi sforzerò di non insistere nel ricordarlo purchè tu la smetta di dichiarare, in quasi tutte le interviste, che hai capito d voler fare l’attore girando la fiction Carabinieri. Caro Luca Argentero, ora che sei un attore professionista, converrai che ha più valore recitare a soggetto nel Grande Fratello che imparare a memoria i dialoghetti di Carabinieri.

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domenica, agosto 30, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Stefano Bettarini farà l’opinionista per l’ex moglie Simona Ventura a Quelli che il calcio

: Finalmente un esempio concreto di pax televisiva.

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sabato, agosto 29, 2009

caro televip su twitter: la settimana

– Rai e Mediaset non trasmettono il trailer di Videocracy. Mi sembra la migliore pubblicità per il documentario di Erik Gandini.

– voci di cambiamento a Raitre. Che tempo che fa? Piove.

– sono cominciati gli spot tv dei corsi e delle enciclopedie a fascicoli: è ufficiale, l’estate sta finendo!

– su Rai4 stanno ritrasmettendo l’ultima Isola dei famosi in versione integrale. Freccero è stufo di essere considerato un genio della tv.

– Fidel Castro riappare in tv dopo 14 mesi. E’ più in forma di Berlusconi. Vedi a non fare stravizi.

– Guerra Sky-Rai-Mediaset: Amici, GF e XFactor non saranno più visibili su Sky. Un altro punto a favore di Murdock.

– Paris Hilton insegue Usain Bolt: Studio Aperto c’è.

– i giornali scrivono che Simon “The Mentalist” Baker è il nuovo George Clooney. Se non me lo dice Elisabetta Canalis io non ci credo.

– Sky Italia smentisce l’arrivo di Enrico Mentana al posto di Emilio Carelli come direttore di SkyTg24. Mentana torna a vagare nell’etere.

– Elisabetta Gregoraci a gennaio sarà protagonista di una fiction con Massimo Boldi: da prezzemolina a cipollina.

– quando ascolto le cover dei cantanti di loghi e suonerie penso sempre agli Amici di Maria De Filippi

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venerdì, agosto 28, 2009

Mina contro Mina

Cara Mina, non c’è inizio di stagione televisiva che qualche dirigente o conduttore tv non esprima il suo sogno di affidarti un programma o di averti come ospite d’onore. A febbraio si è gridato al nuovo miracolo italiano perchè hai aperto con un video il Festival di Bonolis. Non c’è estate che Raiuno non trasmetta i programmi in bianco e nero di cui eri la star. Non c’è estate senza la tua voce che ci dice: “per voi e per gli amici… Tassoni!”. L’amicizia per te è un valore importante visto che è il tema su cui si basa lo spot di cui questa estate sei stata la testimonial vocale, quello delle bavette al pesto alla genovese Barilla. Interpreti con passione la filosofia degli strateghi del marketing: “Gli amici sono i fratelli che ti scegli, mappe che sanno raccontare dove vai. Alcuni vanno, altri restano. Con loro hai in comune tutto o quanto basta. Intorno a te formano un’altra famiglia. Ti condiscono la vita e dai loro gesti impari che l’amicizia ha un sapore speciale…. Bavette al pesto alla genovese Barilla: la gioia di stare insieme”. Sarà la ripetizione ossessiva, sarà che fa caldo, ma la tua interpretazione vocale risulta insopportabile come la pasta scotta. Se il telespettatore incappa nello spot subito dopo averti visto accanto a Totò nei filmati delle Teche Rai, benedice quegli anni ed è ben lieto che tu abbia deciso di lasciarci solo quel ricordo. In attesa di una controprova, che per tua scelta non arriverà, auspico che con l’autunno la Mina-Barilla svanisca. Cara Mina, te lo dico con tutta l’amicizia che mi può ispirare l’atmosfera idilliaca dello spot.

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giovedì, agosto 27, 2009

Alessia Marcuzzi col vento in poppa

Cara Alessia Marcuzzi, prossimamente sarai la protagonista della prima sit-com sexy della televisione italiana: Così fan tutte. Italia Uno per tutta l’estate ha mandato in onda, tra un bifidus essenzis e l’altro, dei promo in cui troneggi in tutta la tua prorompente fisicità e nudità (abilmente coperta nel gioco braccia-inquadrature ma decisamente provocante). Le prime anticipazioni dicono che sarà una sit-com sul mondo femminile: una specie di Sex and the City (Cologno Monzese) o un’analisi antropologica sull’impatto delle vite in stile noemi-d’addario sulla società dei consumi mediatici? (ma che ho scritto? boh e pure mah). Di certo sarà l’ennesima conferma del tuo momento professionale con il vento in poppa. Stai per tornare anche a condurre il Grande Fratello nell’edizione celebrativa del decennale. Durerà ben 5 mesi e l’esperienza della sit-com sexy ti tornerà utile per mantenere alta l’attenzione del pubblico per così tanto tempo. Se ci dovessero essere dei cali di ascolto una bella Marcuzzi come mamma l’ha fatta li risolleverebbe in un attimo. A proposito di calo di ascolti. In Gran Bretagna il Grande Fratello non lo trasmettono più perchè nell’ultima edizione ha fatto solo 2 milioni di telespettatori. Viva viva viva l’Inghilterra ma perchè non sono nato là!

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mercoledì, agosto 26, 2009

Controcampo: squarciato il velo

Caro Alberto Brandi, alla prima di campionato ha fatto più clamore il tuo Controcampo che il pareggio in casa dell’Inter con il Bari. La indispensabile presenza femminile di quest’anno è la modella cilena Maria Josè Lopez che ha voluto esordire facendo qualcosa di diverso rispetto ad Elisabetta Canalis e Cristina Chiabotto. Si è prodotta in una danza sensuale fino alla fuoriuscita di un seno dal vestito: oppsss! Ai giornali e a Studio Aperto non è parso vero. Che ancora faccia clamore un seno al vento in tv è un segno di ipocrisia. Ma come, per tutto l’inverno si è parlato solo della sesta misura di Cristina del Grande Fratello e ora dovremmo fare oooohh!!! che meravigliaaa! per la valletta di Controcampo? A proposito di ipocrisie. Non facevano scalpore la Canalis e la Chiabotto nelle vesti di opioniste scollacciate e scosciate. Caro Alberto Brandi, bando ad ogni ipocrisia: evviva la faccia della poco spontanea messa in scena di Maria Josè Lopez! Ho detto la faccia? Si, vabbè, ci siamo capiti.

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martedì, agosto 25, 2009

Susanna tutta passione

Cara neo vice-direttore del Tg1 Susanna Petruni, il Cda della Rai, dopo una lunga ed estenuante ridda di voci, ti ha nominata vice-direttore del primo telegiornale italiano. Lo ha fatto prima di andare in vacanza ed il caldo afoso ne ha annullato il clamore. Sei così preziosa per la testata che, nonostante il nuovo impegnativo incarico, continuerai anche ad andare in video come conduttrice dell’edizione principale, quella delle venti (come avveniva nella Rai di Prodi per il neo-deputato europeo PD David Sassoli). Non so chi altro fosse in lizza per quel prestigioso incarico. So che il tuo curriculum (pubblicato sul sito di Raiuno) parla da solo, anzi, urla la tua storia professionale. Hai lavorato persino a Onda Verde e collaborato con Bruno Vespa alla serata elettorale del 1996. Ma a rendere il tuo curriculum, un popò di curriculum, c’è che dal 1994 sei la telecronista del Palio di Siena insieme ad Emilio Ravel. Certo, a parte il compianto Paolo Frajese, sono in pochi a poterlo scrivere nel curriculum. Tu mi dirai che quel curriculum è aggiornato al 2007 (quelli di RaiNet non se la prendono comoda mica solo con te). Già, devono essere quei 18 mesi mancanti nel curriculum on-line che hanno convinto il Cda a darti l’incarico. Per quanto mi riguarda diffido dei curriculum. Sono freddi e non considerano una qualità importantissima: la passione per il proprio lavoro. E se penso alla abnegazione evidente in tutti i tuoi servizi al seguito di Silvio Berlusconi, tu di passione per il tuo lavoro ne hai da vendere. Allora, buon lavoro cara neo vice-direttore del Tg1 Susanna Petruni, facci vedere come vice-dirigerai questo popò di squadrone del Tg1.

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lunedì, agosto 24, 2009

Che tele-estate è stata

Cari direttori di tutte le reti televisive, c’è la crisi e così questa estate la scusa ce l’avete avuta buona per chiudere baracca e, soprattutto, burattini lasciando i vostri palinsesti in mano ai sistemi di messa in onda automatici che hanno macinato repliche su repliche su repliche. Il Maresciallo Rocca ha sostituito Don Matteo e Scherzi a Parte ha sostituito La sai l’ultima e la Corrida. Sarebbe interessante sapere a che tipo di restauro sono stati sottoposti La Signora in Giallo, l’Ispettore Derrick e il Commissario Rex, i cui colori sono sbiaditi esattamente come quando venivano replicati dieci anni fa. Un trattamento che dovrà essere fatto anche a Elisa di Rivombrosa che, alla sua quinta o sesta replicata, mostra segni di cedimento strutturali (soprattuto nei telespettatori). Ma il vero monumento al nulla televisivo estivo è stata Paperissima Esprint, come la chiama la marzullina Juliana Moreira. La riproposizione ossessiva dei filmati amatoriali commentati dalle voci di tutti i conduttori di Paperissima, ci ricorda che c’è stato un tempo in cui Marco Columbro era più in voga di Paolo Bonolis. Pochissime le novità. Mediaset ha affidato tutta la sua reputazione sperimentatrice a Italia Uno (degna di cotanto onore). Il Mistero di Enrico Ruggeri che si è dissolto fa i fumi di scena quando ha smesso di parlare della donna che partorisce per conto degli alieni (intorno alla terza puntata, mi sembra). E poi il Bisturi rifatto in versione Celebrity-Nielsen seguito dal vecchio Bisturi ricommentato da Irene Pivetti la cui sorella Veronica ha strapazzato le repliche dei Cesaroni con le repliche di Provaci ancora prof. La Rai ci ha rifilato le nuove puntate di Elisir (con un Mirabella più lezioso che mai) e di Enigma (con un Augias più soporifero che mai). La vj Valentina Correani ha imperversato su Mtv intervistando band e cantanti italiani che partecipano al concorso Summer Song di Hit List Italia (finale il 26 settembre a Roma) anche lei però non ci ha risparmiato una dose massiccia di vecchi video. Chi manda in onda Valentina Correani ha già messo in atto le voglie leghiste di avere una tv dialettale; anche se non credo che al ministro Zaia andrà giù la sua inflessione testaccina (è della Garbatella! Vicinissima a Testaccio!). Il primo premio per il peggio della tv estiva lo assegno (a pari demerito) all’ex direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce e all’ex direttore di Raidue Antonio Marano. Prima di andarsene ci hanno lasciato Miriam Leone come erede di Caterina Balivo (l’ennesima prova che al peggio non c’è mai fine) e le nuove puntate di Terapia d’urgenza (che dopo aver fatto flop nella prima serata invernale ha fatto flop pure nella prima serata estiva ed è finalmente spirata in seconda, quasi terza, serata estiva!). Cari direttori di tutte le reti televisive, è molto attuale la discussione sugli stipendi dei manager. I più sensibili tra voi dovrebbero fare outing e proporre un auto-ridimensionamento dei propri compensi: direi che mille euro al mese per il trimestre giugno-agosto possono bastare.

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sabato, agosto 15, 2009

caro televip augura buon Ferragosto!

Tornerò lunedì 24 agosto con i post sulla nuova stagione tv. Qui sotto ho raccolto i tele-twitter degli ultimi 15 giorni. Ciao da Akio!

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caro televip i tele-twitter dalle vacanze

– Sanremo2010: per affiancare Antonella Clerici si pensa a Luca Argentero, Fabio De Luigi o Stefano Accorsi. Trombato Beppe Bigazzi!

– George Clooney schiappa a letto? Studio Aperto intervista i cittadini di Laglio. Quel microfono sul lago di Como… telegiornalismo-poesia.

– il leghista Zaia vuole le fiction Rai in dialetto con i sottotitoli. Sei ministro dell’agricoltura? E vaffà la vendemmia! In dialetto però.

– Simona Ventura ha girato una scena nel nuovo film di Sofia Coppola. Un tempo i registi americani si ispiravano al neorealismo ora ai reality

– stasera su Italia1 Celebrity Bisturi: lifting e liposuzioni di Brigitte Nielsen. Un motivo in + per evitarlo? Conduce Elisabetta Gregoraci

– Lite in Sardegna tra Simona Ventura e Fabrizio Corona. Il dilemma è: chi rivalutare tra i due?

– Silvio Berlusconi dice che la Rai non deve attaccare il governo. Il solito egocentrico: devono attaccare solo lui. Lui solo. Lui, lui, lui!

– canali Rai su Sky dopo l’appello di Napolitano si muove qualcosa. Toglieranno anche Rai1, Rai2 e Rai3.

– Per il settimanale “A” Beatrice Borromeo è la nuova Carla Bruni. Speriamo che Sarkozy se la venga a prendere presto.

– Simona Ventura ha condotto la presentazione del Napoli. Come minimo De Laurentiis le deve far fare La fidanzata di papà 2. Quelli che….

– Antonio Caprarica non è più direttore dei Gr Rai. Al corrispondente da Londra Giovanni Masotti già gli trema il foulard.

– Nomine Rai: Susanna Petruni oggi potrebbe diventare vice-direttore del Tg1. Ed io torno a sperare di diventare un astronauta.

– Nuovo corso a Miss Italia 2009: le concorrenti dovranno dimostrare di aver talento. Qui si vuole demonizzare il bikini!

– casting GF10: l’autore Omar Bouriki cerca “persone non personaggi”. Che bello se la tv cercasse anche nuovi autori.

– Michelle Huniziker farà da aiuto regista a Neri Parenti per il film di Natale. Ma ci pensate che evoluzione da Alex l’ariete a quasi regista.

– che tristezza vedere la Roma giocare i preliminari di Europa League e per giunta trasmessa su Retequattro!

– Sandro Piccinini ha proferito il primo “applausi per lui” della nuova stagione tv. Mai pensato di fare l’abbonamento a Mediaset Premium.

– Mario Giordano torna in Mediaset. Passata la bufera escort potrebbe tornare anche Lucignolo: per ricordarci che siamo tutti peccatori.

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mercoledì, settembre 30, 2009

Ma che brutto Fiorello (quando fa ndiro ndiro ndello)

Caro Rosario Fiorello, a Mike Bongiorno ti legava una vera e profonda amicizia che giustifica anche la reazione di pancia e di cuore alle polemiche nate per la decisione della famiglia Bongiorno di continuare a mandare in onda i vostri spot televisivi (quelli con l’aggiunta del figlio Leonardo). Polemiche a cui hai ribattuto con questa lettera pubblicata dal Corriere della Sera il 26/9/09. Nel leggerla ho pensato che ti riferivi anche a questo articolo firmato da Mariano Sabatini su Metro del 23/9/09. Caro Rosario Fiorello, il tuo amico Mike Bongiorno era un amico di tutti gli italiani, come hanno scritto tutti i giornali, dichiarato tutti i politici e come ha legittimato la decisione di concedergli il funerale di Stato. Tra i milioni di suoi fan ci sarà pure qualcuno che ha trovato poco opportuno continuare a mandare in onda quegli spot (e tu nella lettera dici che li rispetti). Il fatto che gli spot vadano ancora in onda per una volontà della sua famiglia non può reprimere la sensibilità di una parte di pubblico a cui questa scelta sembra inappropriata. Un pubblico che considerava Mike come uno di famiglia, e che Mike considerava parte essenziale della sua vita di uomo e di professionista dello show-biz. Riguardo alla presenza di Leonardo negli spot, come scrivi tu, fu fortemente voluta da Mike. Un grande comunicatore come lui sapeva che gli spot lo avrebbero reso popolare. E così sta accadendo. La famiglia Bongiorno decidendo di mandare in onda gli spot, ha riconfermato la volontà di Mike in toto: far “mettere un piedino nello scintillante mondo dello show-biz” a Leonardo, che è esattamente quello che ha scritto Mariano Sabatini e, se qualcun altro lo ha pensato, non ha assolutamente mancato di rispetto alla memoria di Mike e ai voleri della famiglia, perchè in quel messaggio pubblicitario, quel tipo di contenuto c’è, così come sono evidenti “la tenerezza e la scelta di cuore” di cui parli tu nella lettera al Corriere. Caro Rosario Fiorello, ciascuno di noi ha la sua sensibilità, rafforzata da ideali, valori, credo religiosi e sentimenti (a me ad esempio non è piaciuta la tua imitazione di Mike sul sagrato del Duomo appena uscito dalla cerimonia funebre). Nessuno può permettersi di discutere la scelta della famiglia di mandare in onda gli spot post-mortem. Mandarli in onda però, li rende automaticamente non immuni da giudizi e opinioni legate alla sensibilità e alla libertà dei singoli (compresi quelli che tu chiami “sospetti maliziosi”). Ieri sera, ad esempio, Maurizio Crozza nella sua copertina di Ballarò ha detto dei vostri spot: “E’ normale un paese dove le pubblicità le fanno anche i morti? E poi lo slogan qual è? Trapassa a Infostrada?”. Caro Rosario Fiorello, ora non ti rimane che scrivere un’altra lettera al Corriere contro Maurizio Crozza.

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martedì, settembre 29, 2009

Cristina Parodi: “Bova come Bond”. Ovvero, la licenza di spararla grossa.

Cara Cristina Parodi, nel lancio del Tg5 di ieri ci hai preannunciato un servizio sulla fiction Intelligence (in onda su Canale 5) con relativa intervista al protagonista Raoul Bova, a tuo dire, “lo 007 italiano che per fascino non ha nulla da invidiare a James Bond”. Cara Cristina Parodi, facciamo finta che non sia esagerato mettere sullo stesso piano gli sceneggiatori di Intelligence con un maestro della letteratura di genere come Ian Fleming. Facciamo finta che il fascino di George Lazenby, Sean Connery, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig sia sbiadito con il passare degli anni. Facciamo finta che i loro curriculum di attori possano essere vagamente paragonabili con quello di Bova. Tu mi dirai: “Io non l’ho mica paragonato agli attori! Io ho detto che non ha nulla da invidiare a James Bond”. Cara Cristina Parodi, il buon Raoul almeno una cosa da invidiare al personaggio di Fleming ce l’ha. Vuoi mettere uno che si presenta così “Il mio nome è Bond, James Bond”, con uno che si presenta così “Il mio nome è Bova, Raoul Bova”. Lo senti come appoggiano in modo diverso!

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lunedì, settembre 28, 2009

La domenica D’Urso aspettando la domenica Giletti

Caro Massmo Giletti, hai trascorso sugli spalti di Quelli che il calcio la tua ultima domenica libera da impegni lavorativi. Intanto la tua rivale Barbara D’Urso metteva in scena la seconda puntata di Domenica Cinque. Ti contrasterà con due talk: uno sul tema giornalistico del momento (affiancata dal direttore Claudio Brachino) e uno più legato a costume-società-televisione-facezie varie. Ieri il talk impegnato lo ha dedicato ad un confronto tra il ruolo della donna in occidente e nell’oriente islamico. E’ finito con una mega lite tra Daniela Santanchè ed un esponente della comunità islamica italiana. Il talk leggero lo ha dedicato alla sentenza della Cassazione in cui si dice che gli insulti tra concorrenti dei reality non sono reato (ovviamente ci ha mostrato un mix dei più celebri insulti dei reality ma dissociandosene). La forza del secondo talk è la nutrita squadra di opinionisti: Alba Parietti (ti ha mollato?), Alessandro Meluzzi, Alessandro Cecchi Paone, Anna Pettinelli, Pasquale del Grande Fratello non so che numero, Federica la lanciatrice di bicchieri del Grande Fratello non so che numero e Flavia Vento. La tua ex opinionista Alba Parietti non ci sta a farsi interrompere dal suo collega opinionista alla pari Pasquale e lo zittisce “Sei insopportabile… forse perchè di concetti non ne hai e allora non li fai esprimere agli altri”; povera Alba, le tocca rimpiangere Klaus Davi. Cecchi Paone si è ritagliato il ruolo del saggio e moderato che dispensa il suo pensiero ritenendolo illuminato. Alessandro Meluzzi, meluzza. Anna Pettinelli, pettinella. La lanciatrice di bicchieri del GF fa presenza (boh e pure mah). Flavia Vento è quella più concreta, anche se la sua concretezza si basa su un principio giuridico evanescente: dopo la sentenza sulle parolacce nei reality è convinta che la persona che l’ha denunciata, per le parolacce con cui lo ha insultato sul suo blog, perderà la causa. Caro Massimo Giletti, ora tocca a te. Stupiscici mettendo in campo una squadra all’altezza della concorrenza, se ci riesci. Di certo non troverai un’altra Flavia Vento.

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caro televip è stato candidato ai Macchianera Blog Awards 2009 nella categoria Miglior Blog Televisivo. Se volete votarmi la scheda è [ QUI ] (scadenza giovedì 1 ottobre 2009).

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domenica, settembre 27, 2009

Antonello Piroso piange attenzione: “Caso escort? Noi ne abbiamo parlato tutta l’estate!”

Caro direttore del TgLa7 Antonello Piroso, hai aperto il tuo Niente di personale con un pistolotto riguardante il caso escort-Berlusconi, rivendicando il merito di avergli dedicato ore e ore di discussioni durante Ominibus La7 Estate (ci hai mostrato un dettagliatissimo montaggio riassuntivo). Sei rimasto piccato perchè Michele Santoro, nella sua puntata dedicata alla libertà di stampa e ai “giornalisti farabutti”, ha evidenziato che le tv non hanno parlato del caso D’Addario & c. Caro direttore del TgLa7 Antonello Piroso, il tuo tg è un buon tg; Omnibus è un ottimo programma, come lo è Niente di personale. Eppure da anni quello che fate a La7 ha un peso marginale sull’opinione pubblica (per non dire nullo). Piuttosto che fare pistolotti auto-celebrativi dovresti spingere di più sul tuo editore affinchè faccia finalmente gli investimenti necessari a far diventare la rete concorrenziale con Rai, Mediaset e Sky (che mi dici del ridimensionamento a 2 puntate “speciali” del programma di Maurizio Crozza che garantiva una buona visibilità a tutta la rete? Anche se forse in quel caso non c’entrano i soldi). Quando il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri recita la litania che i competitors sul mercato ci sono ma non hanno il coraggio di investire, penso sempre a Telecom Italia Media (non ho mica detto “Buzzichetti editore”!). Caro direttore del TgLa7 Antonello Piroso, sono anni e anni che siete impantanati al 3% di share; e non è piangendosi addosso che si supera la soglia della nullità televisiva.

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caro televip è candidato ai Macchianera Blog Awards 2009 nella categoria Miglior Blog Televisivo. Se volete votarmi la scheda è [ QUI ] (scadenza giovedì 1 ottobre 2009).

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sabato, settembre 26, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Milly Carlucci, Paris Hilton, Julia Roberts, Mino Taveri, Simona Ventura, Enrico Mentana, Topo Gigio, Michele Santoro, Elisabetta Canalis, George Clooney, Claudia Mori, Loredana Bertè, Belen Rodriguez.

– le ospitate tv di Enrico Mentana. Da Tutti pazzi per la tele ad Annozero: nemmeno Arturo Brachetti oserebbe tanto.

– Belen Rodriguez professoressa di latino negli spot Tim con De Sica: Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu.

– XFactor: se Claudia Mori lascia ho la sostituta ideale: Loredana Bertè. Così gli autori e la produzione la smettono di fare gli splendidi.

– Elisabetta Canalis ha presentato George Clooney ai genitori. In attesa che se ne occupi Striscia la notizia vi do un’anticipazione: A-hiooo!

– Michele Santoro: “Senza Travaglio Annozero non andrà in onda”. Cos’è un auto-editto bulgaro?

– Tutti pazzi per la Tele (Raiuno): Topo Gigio ha intervistato Enrico Mentana. Tv per 4 gatti.

– le tante allusioni sessuali a Quelli che il calcio? Ci saranno almeno fino a quando Simona Ventura non avrà le vampate.

– Mino Taveri ai piemontesi: “Per vedere Guida al Campionato dovete munirvi di decoder digitale”. No, amici piemontesi, salvatevi almeno voi.

– ospiti d’onore: Paris Hilton a Miss Italia (Rai) e Julia Roberts a C’è Posta per Te (Canale 5). Cara Milly Carlucci, capisci la differenza?

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caro televip è stato nominato ai Macchianera Blog Awards 2009 nella categoria Miglior Blog Televisivo. Se volete votarmi la scheda è [ QUI ] (scadenza giovedì 1 ottobre 2009). Ciao!

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Quizzaccio per Papi di Mariano Sabatini dalla rubrica Fattore S su Metro del 22/9/09

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venerdì, settembre 25, 2009

caro televip candidato ai Macchianera Blog Awards 2009 nella categoria Miglior Blog Televisivo

Grazie! a chi mi ha candidato e a chi mi voterà!. Caro televip è candidato insieme ai 3 più importanti blog tv nazionali, dei veri e propri blog-colossi come TV Blog, Davide Maggio e Daveblog. Poi ci siamo io e la mia amica Gioska di BlogPosh (a cui ho dato il mio voto per la passione e l’impegno con cui blogga e perchè… largo ai giovani!). Dunque se non mi volete spedire a Riva del Garda a ritirare sto premio alla BlogFest 2009, votate lei che da Torino ci mette un attimo.

Vi lascio la scheda per le votazioni (scadenza giovedì 1 ottobre 2009).

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La strada che porta al tele-pre-pensionamento (ben retribuito)

Caro Amadeus, nessun luogo televisivo è più indicato della Festa italiana di Caterina Balivo per festeggiare un evento come il tuo ritorno in Rai. Ti sei sottoposto all’intervista dei dadi (quella in cui l’ospite e la Balivo tirano i dadi e chi fa il punteggio più alto può scegliersi la domanda, ma anche no, visto che la Balivo indirizza l’ospite a rispondere a quella che vuole lei “perchè c’è un filmato”). Dunque torni in tv; ma basta quiz o trasmissioni musicali. Approdi alla corte del più inamovibile autore della storia della televisione italiana: Michele Guardì. Ora che hai una certa età (e tieni famiglia) è la scelta che ti garantisce un futuro duraturo. Se ti metti lì buono buono a rispondere al comitato e a fare da spalla all’astrologo Paolo Fox, hai un decennio di tranquilla televisione nazional-popolarissima garantita (Mezzogiorno in famiglia su Raidue). L’importante è che ti rassegni a mettere in un cassetto qualsiasi sogno di vecchia gloria e che non pensi a quando avevi una trasmissione che si identificava con te. Le trasmissioni di Guardi si identificano solo con Guardì. L’importante per te è ripartire e chissà che tra un paio di anni non potrai sistemare anche tua moglie Giovanna Civitillo in una trasmissione di Guardì. Se la fortuna ti assiste potresti anche essere solo di passaggio da Guardì, come è accaduto per Fabrizio Frizzi che poi ha trovato una altrettanto tranquilla e stabile occupazione nella tv del mattino di Raitre (e ogni tanto la Rai gli fa presentare qualche prima serata dove non c’è bisogno di fare grandi ascolti). Caro Amadeus, tutto sommato qualche momento di tele-gloria lo hai vissuto; ora, con tranquillità e senza rimpianti, poi intraprendere la carriera di tele-impiegato. Ma che tristezza vederti lasciare lo studio di Festa Italiana con la Balivo che ordinava alla regia di accompagnare la tua uscita con “una musica di Mozart”. Praticamente un tele-requiem.

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giovedì, settembre 24, 2009

Garko terminator

Cara Antonella Clerici, dopo il Porta a Porta di Bruno&Silvio anche il tuo Tutti pazzi per la tele è finito vittima della fiction del momento: l’Onore e il rispetto 2 con Gabriel Garko. Come è possibile che il pubblico non abbia apprezzato Topo Gigio che intervista Enrico Mentana; Mentana che si sente in obbligo di fare una battuta ogni 10 secondi (e ridersi addosso come un bambino sull’orlo di una crisi di nervi); Mentana che fa la morale ai moralisti che criticano i giornalisti che vanno in trasmissioni come Tutti pazzi per la tele. Come è possibile che il pubblico non abbia apprezzato l’ennesima riproposizione della storica trasmissione (??!) condotta da Mara Venier e Katia Ricciarelli in diretta da Lecce che fu sospesa dopo pochi secondi per un acquazzone. Come è possibile che il pubblico non abbia apprezzato il ricordo di quella volta che a Domenica in Luca Giurato ruppe il ginocchio a Mara Venier. Cara Antonella Clerici, sei così convinta di avere tra le mani una grande trasmissione di prima serata che, con il tuo straripante ed ingiustificato entusiasmo, sei persino andata ospite in studio al Tg1 per pubblicizzarla: “Che bello stare al Tg1. Mi sento importante!”. Si, talmente importante che la conduttrice Maria Luisa Busi ti liquida dopo pochi secondi, il tempo di chiederti “Quale è la televisione che ti piace” e di ascoltare la profondissima risposta: “Quella che cerco di fare. Non mi piace la tv urlata”. Stop, fine del tempo, arrivederci e grazie. Si, deve essere stata la presenza allo spumeggiante Tg1 di Augusto Minzolini a farti fare solo il 15.43% di share. Il tuo ottimismo straripante si accontenterà di aver fatto ben 2 punti in più di share rispetto al più amato dagli italiani (per lo meno degli ultimi 150 anni e dei 3 e mezzo prossimi). Cara Antonella Clerici, non sarà certo un risultato così scarso sulla rete ammiraglia Rai a farti perdere il sorriso. C’è tempo per perderlo; diciamo febbraio, quando condurrai il Festival di Sanremo e ti renderai conto che per te è impossibile ripetere i dati di ascolto di Bonolis. Fossi in te lascerei la conduzione del Festival a Gabriel Garko. Se ha battuto superman può battere anche Bonolis.

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mercoledì, settembre 23, 2009

Una donna che non deve chiedere mai

Cara Melissa Satta, la redazione sportiva di Mediaset ha scelto te come sostituta di Maria Lopez a Controcampo. E’ la tua seconda puntata, il conduttore Alberto Brandi ti accoglie al grido di “ella-lla-laaa!”. Fasciata da un tubino di pelle nera ultraminigonnato, gli fai un mezzo inchino e, mentre ancora il pubblico ulula, gli chiedi: “Va bene?”. Brandi non mostra dubbi: “Va bene! Complimenti!”. Lo sovrasti in altezza e non solo per i tacchi a spillo degli stivaletti. La telecamera parte con una panoramica verticale dal basso verso l’alto e arriva sul tuo top aderentissimo a spalle scopertissime proprio mentre spieghi: “Stiamo entrando nella settimana della moda quindi ho voluto dare un toccoooo…”. Passano i minuti di trasmissione e Brandi ti coinvolge nei commenti calcistici ricordandoci che ti sei dilettata a giocare a calcio: “Hai visto che magie Totti questa sera? Ma quando giocavi al calcio, tu eri… stile Totti o…?”. O chi? O, Bobo Vieri? Brandi non insiste ma si vede lontano un miglio che è orgogliosissimo e soddisfattissimo di te. Tu te ne rendi perfettamente conto e, al momento di lanciare lo spazio di Giacomo Valenti, ti siedi accanto a lui stretta-stretta, scatenando i fischi del pubblico. Lo guardi occhi negli occhi e provi a metterlo in imbarazzo “Sono gelosi, mi sa, eh?”. Brandi si sente George Clooney “Mi invidiano eh? Sono un ragazzo fortunato!” e tu, senza un briciolo di modestia, chiosi: “Ehhh… mbè”. Il tuo fare sexy-bambolesco diventa sexy-aggressivo quando Valenti si lamenta con Brandi alludendo alle evoluzioni coreografiche della Lopez: “Veramente nella precedente gestione era diverso. Tu stavi lì fermo e c’era una che ballava qua intorno”. Non lo avesse mai detto! Tu ormai ti senti la padrona dello studio e non hai intenzione di dividerlo con i fantasmi del passato; Canalis e Chiabotto, incluse. Quindi agitando il ditino lo metti al suo posto con fare risoluto: “Sei geloso anche teeee…”. Cara Melissa Satta, la serissima redazione di Controcampo ha di nuovo una donna immagine a cui non serve agitare il seno e che all’occorrenza secondo me potrebbe tirare pure qualche sberla. Giampiero Mughini ci penserà due volte prima di farsi con te le litigate che si faceva con Elisabetta Canalis.

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martedì, settembre 22, 2009

L’autostima della Bianchetti al posto dell’autostima della Senette

Cara Francesca Senette, da ieri, il primo pomeriggio di Raidue non è più cosa tua. Dopo solo una stagione ti hanno sostituita. Tu che per fare l’Italia allo Specchio avevi lasciato ad Emilio Fede due sole francesche bionde sulle tre che aveva. Conoscendo la tua altissima autostima non devi averla presa in modo sportivo. Al posto della tua Italia allo Specchio, il nuovo direttore di Raidue Massimo Liofredi ha rimesso l’Italia sul Due e ha richiamato Milo Infante. Ma la cosa che di certo metterà a dura prova la tua fino a ieri incrollabile autostima, è la presenza femminile accanto ad Infante: Lorena Bianchetti. La dovevi vedere con la nuova acconciatura a caschetto da giornalista impegnata. Lei, come te, è una che dà l’impressione di autostimarsi moltissimo. Lei, come te, deve aver ricevuto un brutto colpo nel sapere che non sarebbe più stata la signorina della Domenica in di Raiuno (soprattutto perchè lì poteva anche ballare, boh e pure mah). Lei, al contrario di te, ha trovato subito un nuovo buco in palinsesto in cui piazzarsi per mantenere viva la sua popolarità. Cara Francesca Senette, sulla home page del tuo sito (nessuna giornalista ce l’ha bello e glamour come il tuo) c’è una lunghissima serie (45) di “sono” (sono una donna, una mamma, una moglie, una professionista, una sorella…, una camminatrice, una coccolona… una perfezionista, una permalosa…). Per dimostrarci che il tuo livello di autostima è ancora altissimo, devi aggiungerci: “sono una che è stata sostituita da Lorena Bianchetti”.

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lunedì, settembre 21, 2009

i funerali dei 6 parà italiani uccisi a Kabul [la diretta di SkyTG24]

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domenica, settembre 20, 2009

Julia Roberts a C’è Posta per Te e Affari tuoi risponde con i pacchi de luxe

Caro Max Giusti, quest’anno tocca a te la difficilissima missione di arginare lo strapotere del sabato sera firmato Maria De Filippi. Sarà durissima, a giudicare dalla prima puntata di C’è Posta per Te che ha avuto come ospite Julia Roberts. Giusto il tempo di dire buonasera ed ecco Maria, da quel robottino che è, ripartire con i suoi lunghissimi monologhi introduttivi. Fa l’ingresso in studio il più bel sorriso di Hollywood e la De Filppi si siede accanto a lei sul divanetto per inondarla di complimenti. La Roberts sorride fino ad avere gli occhi lucidi. Il regista ha il compito più facile della storia della televisione italiana e punta le telecamere sul primissimo piano della Roberts ottenendo un risultato strepitoso e ineguagliabile con il minimo sforzo. Il robottino Maria parte col monologo relativo alla storia strappalacrime per cui Julia Roberts è stata chiamata a “fare la sorpresa”. Una storia d’amore intensissima di una lei che ha avuto una vita sfortunatissima (dall’infanzia senza genitori ad un tumore sconfitto) che si è trasformata in una vita meravigliosa grazie all’incontro con un lui angelico. Julia Roberts fa da “damigella- migliore-amica” al rifacimento televisivo del loro matrimonio, con la sposa finalmente in bianco e senza la bandana che aveva dovuto indossare per coprire la perdita di capelli causata dalla chemioterapia (45 minuti di televisione senza spot; solo Benigni e la De Filippi possono permetterselo e quelli della De Filippi valgono pure di più visto che lavora per una tv commerciale). Caro Max Giusti, intanto tu su Raiuno facevi lo smista-pacchi. I due concorrenti? Un lui ed una lei che ieri erano da te ed oggi si sposano, ma guarda un po’. E tu lì a spendere tutte le energie per correre da una parte all’altra dello studio come un saltimbanco alla disperata ricerca di fare uno sgarbo alla regina della tv italiana (affiancata dalla regina del cinema americano). Julia Roberts lascia lo studio insieme ai due innamorati come una “sorpresa” qualsiasi (la ritualità di Maria non cambia nemmeno davanti a Pretty woman). Tu hai finalmente campo quasi libero e da te monta la tensione. I due quasi sposini sono arrivati agli ultimi 3 pacchi da 150.000, 250.000 e 1 milione di euro (ma guarda un po’). Il “dottore” ti telefona e inizia la sequenza di offerte e rifiuti al suono di centinaia di migliaia di euro (finisce “male” per gli sposini che devono accontentarsi dei 150.000 euro). Caro Max Giusti, ieri sera hai assaggiato la punta della telespada di Maria De Filippi che tante televittime ha fatto tra i televip che hanno avuto l’ardire di sfidarla a singolar tenzone. Tu hai solo un’arma per impensierirla: arrivare alla fine di ogni puntata con i concorrenti in corsa per vincere premi altissimi (diciamo da 250.000 euro in su). Solo se la dea bendata ti verrà in aiuto potrai contrastare la sempre più agguerrita signora del sabato sera italiano e Striscia la notizia sarà pronta a dire “Ma guarda un po’!”.

***

domani questo blog rispetterà il lutto nazionale in memoria delle vittime dell’attentato di Kabul in cui hanno perso la vita sei soldati dell’Esercito Italiano e venti cittadini afgani.

caro televip torna martedì 22 settembre.

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sabato, settembre 19, 2009

Lo scoop che solo la giornalista Toffanin potrebbe fare

Cara giornalista Silvia Toffanin, oggi torni alla conduzione di Verissimo. L’evento si merita il microfono di Studio Aperto per un degno lancio giornalistico di un programma di approfondimento giornalistico. Ed è a loro che regali la rivelazione giornalisticamente più significativa. L’ospite da te pù desiderato e che ancora non sei riuscita ad avere in studio è il vice-presidente di Mediaset, nonchè tuo fidanzato, Pier Silvio Berlusconi. Brava giornalista Toffanin! Bisogna buttare il microfono oltre l’ostacolo del conflitto d’interessi ma ricordati che in famiglia avete passato l’estate a leggere che il padre di Pier Silvio non risponde a 10 domande. Dunque, se rispetta il detto “tale padre, tale figlio”, potrebbe rifiutare il tuo invito. Cara giornalista Silvia Toffanin, una giornalista d’assalto deve puntare più in alto e se proprio ti devi far rispondere di “no” allora perchè invece di invitare Pier Silvio non inviti Silvio? Magari a te che sei quasi di famiglia ti risponde. Così finisce questa storia e tu vinci il premio Pulitzer.

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Miss Italia che noia di Mariano Sabatini dalla rubrica Fattore S su Metro del 15/9/09

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venerdì, settembre 18, 2009

il postino (o piccolo post)

Cari direttori di tutte le testate televisive, una notizia come quella dell’attentato di ieri a Kabul, in cui sono stati uccisi sei soldati dell’Esercito Italiano e quindici cittadini afghani, irrompe nei palinsesti e gli spazi informativi giustamente si moltiplicano. Oltre alla cronaca, alle ricostruzioni e alle dichiarazioni dei politici, ritenete indispensabile dare spazio ai vari esperti di armamenti e studi strategici. Un gruppetto agguerrito (è proprio il caso di dirlo) di professionisti che vivono giocando una specie di risiko planetario e che quando si accende la lucina rossa della telecamera sembrano parlare del fantacalcio per quanto si appassionano (ce n’è uno che ha stampato sul viso un fastidiosissimo mezzo sorriso di serie). Non digerirò mai il loro professionalissimo distacco e non mi abituerò mai alla vostra smania di averli come ospiti.

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giovedì, settembre 17, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Elisabetta Gregoraci, su tuo marito Flavio Briatore si è abbattuta una bufera. Ha deciso di lasciare il Team Renault di Formula 1 sotto il peso di un’accusa gravissima: aver ordinato ad un suo pilota di andare volontariamente contro un muro durante una gara per favorire la vittoria del compagno di squadra. Si difenderà lontano dal rumore delle piste e si metterà subito alla ricerca di un modo per uscire dalla bufera. La tua esperienza gli potrà essere di aiuto visto che anche tu nel 2006 fosti travolta dalla bufera vallettopoli. Ne uscisti a testa alta, sposando lui e partecipando a Buona Domenica. Lui ha già te, gli manca solo una bella trasmissione tv. Che ne dici dell’Isola dei Famosi? Per dirla con le parole della sua amica Simona Ventura “ci starebbe bene come il limone sulle cozze”.

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mercoledì, settembre 16, 2009

il postino (o piccolo post)

Cari Lillo e Greg, sul digitale terrestre ancora non c’è una tv tutta dedicata alla comicità. Per il momento il genere fa capolino nei palinsesti delle tv per ragazzi: Rai Gulp, Boing e K2. Su quest’ultima, voi commentate fuori campo una specie di Mai dire Banzai che s’intitola Takeshi’s Castle: un’ accozzaglia di stravanti e massacranti giochi senza frontiere giapponesi fatti di acqua, fango e contusioni con concorrenti che si lanciano a testa bassa contro porte murate e altre peripezie che nessun stuntman metterebbe mai nel proprio repertorio. Ieri sera è stato particolamente divertente ascoltare due “giovani promesse del teatro leggero italiano” che commentavano il gioco del labirinto a forma di alveare (con solita caduta del concorrente nel fango) da voi ribattezzato “l’alveare dell’infamia”. Cari Lillo e Greg, era dai tempi dell’intervista di Milly Carlucci a Paris Hilton nella prima puntata di Miss Italia 2009 che non mi chiedevo che senso abbia trasmettere certe sciocchezze.

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martedì, settembre 15, 2009

In difesa del fortino Raitre

Caro direttore di Raitre Paolo Ruffini, magari alla fine la direzione te la lasciano pure ma quanto ti faranno penare? Tanto, lo sai bene. Dopo settimane di voci su possibili saette pronte a colpire i tuoi programmi di punta (Che tempo che fa, Report, Parla con me) una prima saetta ha colpito il bersaglio: Ballarò di Giovanni Floris è stata spostata a giovedì per non disturbare la messa in onda, stasera, dello speciale Porta a Porta in cui Silvio Berlusconi consegnerà, insieme a Bruno Vespa, le prime case ai terremotati d’Abruzzo. Caro direttore di Raitre Paolo Ruffini, ti si vede raramente in tv e in foto ma, da quel poco che ho visto, non hai il fisico del Superman e nemmeno la spocchia di quello che si sente il miglior direttore di rete degli ultimi 150 anni. Tuttavia sono certo che difenderai il fortino Raitre con determinazione. L’ho capito ieri pomeriggio quando hai ritrasmesso la prima puntata (ricolorata) della prima serie del telefilm Zorro con Guy Williams, quella in cui Diego de la Vega torna in California dalla Spagna e si rende conto che il suo paese è ostaggio di un uomo cattivo e senza scrupoli. Pochi minuti ed eccolo in azione a fare il segno di Zorro sul sedere dei servi sciocchi dell’uomo cattivo e senza scrupoli e a rispondere “Sono un amico del popolo” a chi chiede “Senior chi siete?”. Caro direttore di Raitre Paolo Ruffini, ti aspetta una durissima stagione televisiva ma mettila così; tu ti divertirai di più di Zorro perchè avrai a che fare non con uno ma con un esercito di sergenti Garcia (però molto meno simpatici) su cui lasciare il segno di Ruffini.

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lunedì, settembre 14, 2009

Se poi le nostre star scappano all’estero

Cara Elisabetta Canalis, cominci ad accusare il peso del flirt con una star di Hollywood come George Clooney. Hai messo in conto di rispondere a domande su George ad ogni tua uscita pubblica ma ora ti sei accorta che il tuo lavoro potrebbe finire in secondo piano. All’MTV Day, di cui eri una delle conduttrici, i giornalisti ti hanno tempestato di domande su George ma tu hai risposto con un no-comment perchè: “Sono assolutamente focalizzata sulla televisione e su quello che ho sempre fatto in passato, la mia professione non cambia di una virgola e non si arricchisce di ulteriori aspettative collegate a vicende del tutto personali” (da il secoloxix.ilsole24ore.com del 12/9/09). Insomma, il paradiso di Hollywood può attendere e ti accontenti del purgatorio della tv italiana. A proposito di focalizzazioni. Lo scialbo sostituto di Max Giusti a Quelli che il calcio (ex parodista di Guida al campionato… e ho detto tutto) fa una parodia del tuo George. Lo rappresenta a cavallo della sua moto con dietro una tua controfigura muta che dice sempre di si. Una ruota di scorta farebbe più bella figura. Cara Elisabetta Canalis, lascia stare la storia delle aspettative e scappa al più presto a Los Angeles con George Clooney, qui non ti meritiamo. Non si ridicolizza così la star italiana più acclamata sul red carpet della 66esima edizione della Mostra di Arte Cinematografica di Venezia.

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domenica, settembre 13, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Feltri-Fede-Boffo, Marcello Lippi, Criminal Intent, Noemi Letizia, Raffaella Fico, Barbara D’Urso, Coliandro, La7, Canalis-Clooney, Simon Cowell, XFactor, Controcampo, Maria Jose’ Lopez, Alessia Marcuzzi, papi-Silvio, Lina Wertmüller.

– una strepitosa Lina Wertmüller ha fatto la meteorina vip su Raiuno (sul serio mica una parodia!). E’ nato un nuovo genere tv?

– Così fan tutte sitcom sexy della Marcuzzi in parlamento perchè viola il codice tv e minori? Papi-Silvio voterà il non luogo a procedere.

– da domenica a Controcampo non ci sarà più Maria Jose’ Lopez. La trasmissione perde forma.

– finite le selezioni per XFactor: il vincitore andrà di diritto al Festival di Sanremo. Al Bano è già in fila per i provini dei rincalzi.

– il guru di XFactor Simon Cowell avrebbe preso i Beatles solo senza Ringo. Lui all’epoca dei Beatles non sarebbe mai diventato Simon Cowell.

– l’ennesima replica di Pretty woman batte la 1a visione di Doc West. Ste escort vanno sempre forte.

– Prima indiscrezione sul possibile matrimonio tra Elisabetta Canalis e George Clooney: il testimone di lui sarà Brad Pitt, di lei il Gabibbo

– su La7 il Commissario Ambrosio tratto da Renato Olivieri, scusami Coliandro ma davanti ad Ambrosio! e poi da te c’è dj Francesco guest star.

– Raffaella Fico a Il Colore dei Soldi punta molto sulle inquadrature posteriori senza però eguagliare l’effetto Sarabanda di Belen Rodriguez

– Raffaella Fico ha appena fatto il suo primo stacchetto a Il Colore dei Soldi. Pa-pi! Sil-vi-o! Pa-pi! Sil-vi-o! Pa-pi! Sil-vi-o!

– il nuovo slogan di Verissimo è “ogni vita è un romanzo che merita di essere raccontato”. Pa-pi! Sil-vi-o! Pa-pi! Sil-vi-o! Pa-pi! Sil-vi-o!

– Barbara D’Urso cerca un valletto per Domenica 5. Pa-pi! Sil-vi-o! Pa-pi! Sil-vi-o! Pa-pi! Sil-vi-o!

– stasera in tv. Caro ispettore Coliando, ti prego arresta Pretty woman altrimenti Raiuno la replica all’infinito.

– Sky rilancia il caso Noemi Letizia-Silvio Berlusconi: “Lo chiamo Papi perchè è dolce”. Da presidente operaio a presidente orsacchiotto.

– non me ne importa nulla di Marcello Lippi. Guardo Criminal Intent.

– scoop del Tg4. Fede intervista Feltri: nessun mandante sul caso Boffo. Avranno strappato un sorriso persino a Boffo.

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sabato, settembre 12, 2009

Il grande salto di Carlo Pastore

Caro veejay Carlo Pastore, sei uno degli esperti che il sabato pomeriggio dovrebbe animare il processo a XFactor 3. In questa veste ti ha presentato Francesco Facchinetti nella prima puntata del talent show ed hai subito dato un saggio dello spessore che avranno le tue analisi. Morgan ha scelto una cantante di origini peruviane e come primo brano le ha assegnato un pezzo sudamericano. Una scelta che tu hai giudicato “didascalica” poichè da Morgan ti saresti aspettato qualcosa di più orginale. Speravo che Morgan ti azzannasse con lo sguardo e invece con la calma serafica di quelli che sanno cosa dicono ti ha spiegato, nel modo più didascalico possibile che, come prima canzone da presentare in un contesto così importante per un’esordiente, gli è sembrato più giusto darle un brano sul genere di quelli che ha cantato prima di arrivare ad XFactor. La semplicità della risposta avrebbe dovuto farti desistere dal replicare e invece hai balbettato di nuovo che ti sembrava una scelta “didascalica”. Caro veejay Carlo Pastore, voi veejay che tentate il grande salto in Rai avete tutti la stessa ambizione: tornare all’anonimato garantito di quando non eravate nemmeno veejay.

ps. Caro veejay Carlo Pastore, nel post sotto, ti lascio il pezzo di Mariano Sabatini (da Metro di giovedì scorso) che potrebbe illuminarti sul ruolo auspicabile per gli esperti di un talent show.

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Il buon esempio di XFactor di Mariano Sabatini (da Metro del 10/9/09)

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venerdì, settembre 11, 2009

In Mediaset Roma Capoccia (der monno infame)

Caro presidente Mediaset Fedele Confalonieri, come ogni estate la Lega Nord ha spremuto le sue menti migliori per fare un frullato padano di dichiarazioni da ombrellone. Su tutte ha spiccato, per rilevanza politica, la lotta in difesa dei dialetti, ovviamente ad esclusione di quello romano di cui anzi si è auspicato un ridimensionamento televisivo. Tra le serie accusate di essere l’esempio della Roma ladrona (di spazi tv) ci sono I Cesaroni che tante soddisfazioni economiche e di audience hanno dato alle casse dell’ azienda del biscione. Non ho letto tue dichiarazioni ufficiali in difesa della fiction made in Garbatella ma ieri sera hai fatto di più. Su Canale 5 in prima serata hai trasmesso Brignano con la O, adattamento televisivo dello spettacolo teatrale del comico romano Enrico Brignano. Una escalation di romanità dal primo all’ultimo minuto di trasmissione, stornelli compresi, inframezzata da una lunga e divertente parodia-gramelot sui dialetti della penisola. Nessuna ragione politica potrà mai anteporsi alla vostra vocazione commerciale e, se oggi i dati di ascolto diranno che Brignano con la O ha battuto Don Matteo 7 e XFactor 3, allora lo replicherete fino a far diventare i leghisti verdi in volto dalla rabbia. Caro presidente Mediaset Fedele Confalonieri, quando tra 150 anni Silvio Berlusconi lascerà la politica e vi ritroverete a suonare e cantare a Villa Grazioli, sono certo che in repertorio mettere anche un sano stornello romanesco: “e… daje de tacco… e daje de punta… quant’era bbbona la sora Assunta, Patrizia, Clarissa, Michaela, Barbara, Camilla, Carolina, Francesca, Terry, Lucia, Letizia, ariBarbara, Luciana, Geraldine, Graziana, Linda, Maristel, ariFrancesca e chissà quante artre… bbona sera… bbbona.

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giovedì, settembre 10, 2009

Di Elisabetta non ce n’è una

Cara Elisabetta Gregoraci, c’eri anche tu nei giorni scorsi a passerellare sul red carpet della 66esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Sullo stesso tappeto hanno sfilato le tue colleghe Simona Ventura, Sara Tommasi, Silvia Toffanin e Paris Hilton. Il vostro incedere sinuoso è servito solo ad ingannare l’attesa per la vera star della passerella veneziana di quest’anno. Elisabetta Canalis. Eccola mano nella mano con George Clooney. Lui le sussurra parole nell’orecchio. Lei ricambia con un tenero sguardo. La avvoge un abito color verde cobalto firmato Roberto Cavalli. George Clooney non la lascia un momento e quando non la tiene per mano le cinge la vita, finissima. I flash dei fotografi illuminano a giorno i loro smaglianti sorrisi. La folla urla i loro nomi (di più quello di Elisabetta, pare). Lei sembra sentirsi una specie di moderna principessa Sissi con i tatuaggi. Il telegiornali celebrano questi momenti d’oro (non poteva certo essere la contemporaneità con la notizia della morte di Mike Bongiorno a fermarli). Elisabetta Canalis, regina di Venezia e laguna. Solo Noemi Letizia mano nella mano con papi-Silvio avrebbe potuto fare di più. Ma a te che importa. Da martedì sei ufficialmente in dolce attesa di un bebè erede Briatore e d’ora in poi Alfonso Signorini non avrà altra Elisabetta alll’infuori di te. A meno che, Clooney e la Canalis…

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mercoledì, settembre 09, 2009

Pomeriggi D’Urso aspettando le domeniche D’Urso

Cara Barbara D’Urso, hai dedicato la prima parte di Pomeriggio Cinque alla commemorazione di Mike Bongiorno e poi, “come avrebbe voluto lui”, nella seconda parte hai continuato con i contenuti che sono la colonna portante della tua televisione. In studio avevi Serena Autieri, venuta per lanciare la fiction l’Onore e il rispetto 2, ma tu le hai chesto soprattutto dei sui fidanzamenti, forte di una reciproca amicizia e simpatia. E Matteo Marzotto di qua e come è andata la litigata con Naomi Campbell di là; e quanto sei stata con Gabriel Garko? E il nuovo fidanzato chi è? In questo snervante interrogatorio ti fai aiutare dal pubblico delle signore in studio che azzannano il microfono e vogliono sapere “soprattutto com’è Gabriel Garko nel privato”. Uno dei momenti caratterizzanti dei tuoi pomeriggi è lo spazio meteo-simpatia con Paolo Corazzon, lo showman del meteo, che lunedì hai celebrato come un divo circondato da parenti e amici. L’anno scorso a Mattino Cinque lo hai fatto diventare un personaggio e adesso te lo tieni stretto come un cucciolotto disposto a farsi dire: “Dove è andato Corazzon? Lei esce di campo quando lo dico io! Faccia un mezzo inchino con la testa e ci vediamo domani”. Proprio ieri il ministro Mara Carfagna ha espresso la sua preoccupazione perchè l’Italia è un paese ancora troppo maschilista. Dunque sarà contenta di sapere che per la tua Domenica 5 stai cercando “un valletto dai 18 ai 118 anni… non importa se bello o brutto, chiatto o secco… l’importante è che sia simpatico e abbia voglia di fare il mio valletto”. Già, la tua domenica, quella che ci farà dimenticare le domeniche di Paola Perego che non piacevano ai tuoi figli (ragione per cui Paola Perego voleva lasciare Mediaset che a suo dire non l’aveva tutelata abbastanza dopo la tua intervista al Corriere della Sera ma poi, un comunicato in cui Mediaset le esprimeva tutta la sua stima professionale, l’ha fatta tornare al timone del nuovo reality La tribù. Per la serie due mega-promo con una polemica). Al ministro Carfagna sta a cuore anche la famiglia e la tua domenica la farà doppiamente felice perchè sarà una domenica familiare. Infatti dai microfoni di Pomeriggio Cinque hai lanciato un altro appello: “Cerchiamo coppie che si amano alla follia ma che siano in disaccordo su tutto. Scrivete che io vi aspetto a Domenica 5!”. Cara Barbara D’Urso, sono curioso di sapere cosa ne penseranno i figli di Paola Perego della tua nuova domenica televisiva.

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martedì, settembre 08, 2009

A Giurato non toccategli i reality

Caro Luca Giurato, per te chi parla male dei reality è un moralista. Questa sentenza così originale l’hai sparata a Uno Mattina Estate dove si dibatteva l’eterno dilemma: reality si; reality no. A confermare l’ineluttabile ritorno dei reality ci ha pensato la sempre meno a me simpatica Miriam Leone: “Finiamo noi e tornano i reality” (che messa così fa pendere la bilancia dalla parte del “reality si”). Al dibattito partecipavano anche i due autori televisivi Enrico Vaime e Paolo Taggi, il giornalista e critico televisivo Mariano Sabatini e l’ex naufraga dell’Isola dei Famosi Flavia Vento. La tua tesi è chiarissima: “I reality sono lo specchio deformato della vita quotidiana. Non ho mai capito questo moralismo scatenato nei confronti dei reality”. Per te l’ultima Isola dei Famosi è stata “televisione perfetta… pensate al romanzetto tra Belen e Rossano… non si è parlato di nient’altro per due mesi… a me la gente mi fermava per strada e mi chiedeva… ma quei due hanno consumato?”. Mariano Sabatini (che non a caso ha tutta la mia stima e di cui ti consiglio il libro “Ci metto la firma! La gavetta dei giornalisti famosi”) ha prontamente e ironicamente ribattuto: “Ma tu non incontri mai nessuno che ti dice… ma che schifo avete fatto… ma che p***e i reality?”. Sabatini era l’unica voce sensatamente critica, visto che perfino il grande Enrico Vaime pendeva dalla parte del “reality si” dando al genere la nobile etichetta di “forma di spettacolo”. Come al solito non ho capito cosa ha detto Flavia Vento; so solo che per la prima volta ho visto l’amico Mariano Sabatini sul punto di perdere le staffe (ed in questo caso caro Mariano hai anche la mia ammirazione per l’autocontrollo dimostrato in una situazione così difficile). Caro Luca Giurato, i reality ti piacciono così tanto che al tuo arrivo in studio hai mostrato tutta la tua cultura sul genere, sfoderando una dotta e storica citazione che ci ha riportato tutti al momento più significativo del primo Grande Fratello. Hai abbracciato con le tue ampie leve Miriam Leone e guardandola negli occhi le hai detto: “Io vorei fà come Taricone… me vorei appartà cò te. Se pò?”. Caro Luca Giurato, non voglio sembrarti un moralista dunque fa un po’ quello che ti pare, basta che almeno tu rispondi a 10 domande.

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lunedì, settembre 07, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro direttore di Raitre Paolo Ruffini, non hai il tempo di inseguire le voci di una tua sostituzione, continui a lavorare per il futuro e rilanci pensando di riportare Corrado Guzzanti in tv: “Raitre è casa sua. Ci ha presentato un progetto interessante, ci stiamo lavorando. L’idea è quella di fare un settimanale di satira, di attualità, da mandare in onda in prime time. Ne abbiamo parlato prima dell’estate, ne riparleremo in autunno” (da la Repubblica del 5/9/09). A dimostrazione che fai sul serio, ieri, in terza serata, hai ritrasmesso Fascisti su Marte. Caro direttore di Raitre Paolo Ruffini, se Giovanni Minoli non prende il tuo posto stavolta allora non lo prende più.

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domenica, settembre 06, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Tullio Solenghi, sei nel cast di Distretto di Polizia 9 come mostra il promo in onda in questi giorni. Nasci come attore drammatico e in tutti questi anni di assenza dal video hai continuato a fare teatro leggero e non. Ma, come avrebbe cantato il genovese Bruno Lauzi, in quel promo ho notato quell’espressione un po’ così, alla Tonino Carino da Ascoli del 90° Minuto targato Trio Solenghi-Marchesini-Lopez. Distretto di Polizia è una serie che si prende tanto sul serio. Non ci starebbe male una coliandrata ogni tanto e tu sei la persona giusta per farlo, magari scavando nel repertorio degli anni del Trio a cominciare proprio dal tuo Tonino Carino che allieterebbe la pesante e noiosa atmosfera del Decimo Tuscolano con un semplice: “Sono Tonino, sono carino, sono la gioia della mammà”.

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sabato, settembre 05, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Claudia Mori, Vittorio Feltri, PD-Tg3-Berlinguer, la Rai a Venezia, Miss Italia, Antonella Clerici, The Mentalist, La famiglia Bradford, Paola Perego e pure Paris Hilton

– Paris Hilton ospite a Miss Italia 2009. Ma questa edizione non era dedicata al talento?

– Paola Perego voleva lasciare Mediaset perchè Barbara D’Urso ha attaccato la sua Buona Domenica. Ho visto cose che nemmeno Blade Runner.

– Iris ritrasmette La famiglia Bradford. Tempi spensierati in cui le famiglie americane non erano costrette a sottoscrivere i mutui subprime.

– delusione The Mentalist. Ma quale nuovo C.S.I. a me sembra il nuovo Giucas Casella!

– The Mentalist: se viene a casa mia gli concedo di farsi il panino ed il caffè da solo ma deve fare pure la lavatrice e stirare i panni.

– E’ ufficiale: Sanremo 2010 sarà condotto da Antonella Clerici. Propongo di unificarlo allo Zecchino d’Oro.

– La Rai non trasmetterà in diretta la serata inaugurale del Festival di Venezia. Le telecamere sono già tutte a Salsomaggiore per Miss Italia

– pare che il PD abbia delle incertezze su Bianca Berlinguer come direttore del Tg3. Come se avesse un qualcosa che gli ricorda il comunismo.

– ieri Vittorio Feltri ha curato la scheda del Processo di Biscardi. E’ uno che pensa all’Avvenire.

– Claudia Mori nuovo giudice di XFactor: la casalinga di Voghera ora potrà scegliere se identificarsi con lei o con Mara Maionchi.

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venerdì, settembre 04, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Gerry Scotti, ieri a Chi vuol esser milionario? la domanda da 7.000 euro era: “Quale celebre coppia ha chiamato la propria residenza Amorilandia?”. Tutte le opzioni di risposta erano plausibili: A) Briatore-Gregoraci; B) Costacurta-Colombari; C) D’Alessio-Tatangelo; D) Totti-Blasi. Vista la popolarità dell’argomento, il concorrente ha scelto di ricorrere all’aiuto da parte del pubblico in studio. Il 60% ha optato per la risposta giusta “C”, la accendiamo, D’Alessio-Tatangelo e tu ti sei rivolto al pubblico con un tono ironico vagamente accusatorio: “Nessuno legge quei giornali lì, è?”. Bravo Gerry Scotti! E’ ora di finirla con la colpevolizzazione dei giornali di gossip e dei gossippari. Se coppie come D’Alessio-Tatangelo o Berlusconi-D’Addario tirano, buona parte della colpa è degli utilizzatori finali del gossip; autori e conduttori di quiz televisivi inclusi.

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giovedì, settembre 03, 2009

Ventata Coliandro

Caro Carlo Lucarelli, sei giustamente orgoglioso dell’Ispettore Coliandro al punto di metterci la faccia prima di ogni puntata per ricordarci che ne sei il papà. Coliandro (un bravo Giampaolo Morelli) non è solo un personaggio riuscito, Coliandro è una ventata d’aria smossa nel decennale piattume (e pure un po’ di pattume) televisivo dei prodotti-fiction made in Italy. Ambientazioni, personaggi e storie credibili (ben scritte) sostenute da una regia sporca quanto basta per renderla originale e funzionale all’ “idea” Coliandro. Colonna sonora e contrappunti musicali originali, ricercati, attuali, vivi. La prima puntata della nuova serie ha confermato l’ottima impressione su questo telepoliziottesco che può implodere solo per autoconsunzione, qualora vi prendesse la tentazione di standardizzarlo per renderlo riconoscibile (e lungamente seriale). Coliandro deve rimanere un’eccezione, non deve diventare la regola, non può essere replicato fino all’esaurimento della sua forza innovativa. Coliandro deve presentarsi ogni due o tre anni, con il suo carico di dirompenti anomalie e poi scomparire nel più profondo archivio di uno scantinato Rai; dimenticato. Solo così potrà rimanere Coliandro. Nelle prossime 3 settimane me lo voglio godere sperando nel “chissà quando (e se) lo rifaranno”. Caro Carlo Lucarelli, a parte la denucia del calciatore Marco Materazzi (effettivamente avete esagerato a dargli del “bastardo” perchè si fa sempre espellere e un personaggio della fiction perde al fantacalcio) avrete critiche perchè il vostro linguaggio e le vostre immagini non sono da prima serata. Sai il pubblico di Raidue è abituato al linguaggio e alle immagini dell’Isola dei Famosi.

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mercoledì, settembre 02, 2009

A XFactor Claudia Mori comincia dagli occhiali

Cara sostituta di Simona Ventura come giudice di X Factor Claudia Mori, nell’ottica di caratterizzare il tuo personaggio hai cominciato dall’abbigliamento. Il nero sfina e su quello batterai molto. Lo scialle su una spalla come nota di colore. Acconciatura tipo casco degli astronauti anni ’70. E poi ci sono gli occhiali, scurissimi, da interno (boh e pure mah). Non occhiali qualunque ma occhiali contenitivi, talmente grandi da coprire occhi, contorno occhi ed anche di più. Sono andate in onda solo 2 puntate dei provini dunque è presto per sapere che tipo di giudice sarai. Per il momento la caratterizzazione tramite gli occhiali è riuscitissima. Ieri quando quando ho messo su Raidue mi sono posto un interrogativo inquietante: ma che al posto della Ventura hanno chiamato una grigia, sorella dell’alieno di Roswell e quindi quello che sto vedendo è XFactor o X-Files? Potenza di una caratterizzazione.

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martedì, settembre 01, 2009

Zigomi veri, per piacere

Cara Arianna Ciampoli, a Cominciamo Bene Estate vorreste che l’estate non finisse mai, così, tu e Mirabella, avete trattato un tema ancora da ombrellone: “quanto è importante piacere e piacersi”. Ad inizio di trasmissione hai ospitato una truccatrice televisiva che ci ha mostrato la sua prodigiosa arte di rendere i volti più telegenici. Le hai chiesto di rivelarci il trucco con cui trucca qualche televip ma la truccatrice si è trincerata dietro il segreto professionale. Tu hai rilanciato: “Ma quelli che fanno la tv sono tutti rifatti?”. La tele-truccatrice non ha esitato un attimo a rispondere: “No. Ad esempio tu non lo sei”. Senza imbarazzo alcuno hai immediatamente confermato che i tuoi pronunciatissimi zigomi (da cartone giapponese, direi) sono naturali e così hai potuto anche rispondere a tutte le persone che ti fermano per chiederti se te li sei rifatti. Ad ulteriore dimostrazione dell’autenticità dei tuoi zigomoni, la tele-truccatrice ti ha invitato a fare la faccia serissima e poi a sorridere per mostrare che le fossette sono perfettamente omogenee e senza grinze. Cara Arianna Ciampoli, in un mondo dove le televip alzano la voce per difendere la loro scelta di ricorrere al chirurgo estetico, serviva qualcuna che difendesse le televip carrozzate con pezzi originali. Ora però che la tele-estate è finita (e tu tornerai nell’anonimato di Sat2000 a condurre il talk show giovanile 1per1), le tue colleghe rifatte torneranno a rappresentare il modello ideale del “piacere e piacersi” e a te non resterà che iscriverti al club delle tele-battaglie perse.

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sabato, ottobre 31, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Come te lo spieghi che dopo 10 anni il Grande Fratello ancora fa il 30% di share?

: La casa nella prateria… televisiva.

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Grande Fratello. Dieci anni di “zozzerie” di Mariano Sabatini da Metro del 26/10/09

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venerdì, ottobre 30, 2009

I tele consulti della ex dottoressa Giò

Cara Nina Moric, tu ed il tuo ex marito Fabrizio Corona siete nel cuore di Barbara D’Urso che a Pomeriggio Cinque vi sta rilanciando come giovani, belli e bravi dopo le tante burrascose vicende che hanno travolto la vostra vita privata. Vi siedete a turno sul suo sgabello e lei torna a vestire i panni della dottoressa Giò per un consulto. Sia con lui che con te è amorevole, comprensiva e fiduciosa che il suo intervento possa esservi di aiuto. Del tuo ex marito punta a tirare fuori il lato buono che lui sembra non voler mostrare. Di te le interessa il tuo ruolo di madre (in studio ci sei stata anche con il piccolo Carlos) e ora anche di donna che ricomincia un percorso sentimentale accanto ad un nuovo compagno. Puntata dopo puntata, la D’Urso-dottoressa Giò sta creando intorno a voi un’atmosfera soft, quasi ovattata, lontana anni luce dal clamore glamour-scandalistico che per anni ha accompagnato la vostra vita pubblica. Un lavoro certosino, accuratissimo, che potrebbe essere vanificato solo se il tuo ex marito venisse condannato per estorsione nel processo in corso sull’inchiesta chiamata vallettopoli. Cara Nina Moric, bando ai cattivi pensieri e torniamo agli effetti benefici che la cura della D’Urso-dottoressa Giò sta avendo su di te. Della tua nuova storia d’amore con il giovane Martin hai detto: “La prima sera che sono uscita con Martin avrei voluto fare l’amore, ma era troppo presto. Ora anche cinque volte al giorno” (da DNews del 30/10/09 citando un’intervista al settimanale Chi). Brava Nina! E’ così che si fa! La D’Urso-dottoressa Giò sarà orgogliosa di te e vedrai che ti dedicherà, con un po’ di amorevole invidia, ancora più ore di trasmissione.

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giovedì, ottobre 29, 2009

Vespa, Fazio e l’etichetta di “accomodanti”

Caro Fabio Fazio, come sai la Rai ha deciso di aspettare a rinnovare il contratto di Bruno Vespa perchè lo ritiene troppo oneroso. Vespa nel difendere la sua richiesta di aumento ti ha pensato intensamente: “Mi dispiace che non si pubblichino i contratti del compianto Enzo Biagi, il contratto precedente e quello attuale di Fabio Fazio, quello di Daria Bignardi e altri ancora” (dal corriere.it del 22/10/09). Forse non gli sarà andato giù che tu ad inizio stagione, per difenderti dall’ accusa di essere troppo accomodante con gli ospiti, abbia pensato intensamente a lui: “Siamo al folklore, si confonde la cortesia con la debolezza… e poi dopo aver visto l’altra sera le non domande di tanti giornalisti a Berlusconi da Vespa mi viene da ridere. C’è chi si ammazza piuttosto di fare una domanda” (dal Corriere della Sera del 20/9/09). Qualche giorno dopo sei passato dalle parole ai fatti intervistando Condoleezza Rice. Ma puoi fare molto di più per toglierti l’etichetta di accomodante e mostrare, a testa alta, il tuo contratto a Bruno Vespa. Caro Fabio Fazio, hai presente la notizia della settimana scorsa del figlio del presidente francese Sarkozy che, senza averne i titoli, voleva diventare presidente dell’ente statale che gestisce il quartiere affarisco della Défence ed è stato costretto a rinunciare per le proteste dell’opinione pubblica? Allora, visto che Carla Bruni ti dà del tu, invitala in trasmissione e con la tua cortesia che viene scambiata per debolezza chiedile: “Ti senti meno orgogliosa di essere italiana o di essere francese?”. Sento che lo faresti ma putroppo Carla Bruni non ha un cd in uscita e quindi tu non hai un buon motivo per invitarla a Che tempo che fa.

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mercoledì, ottobre 28, 2009

Lo scherzo di Ilary Blasi

Cara Ilary Blasi, dunque il tuo malore a Campo de’ Fiori era una sceneggiata televisiva ad uso e consumo del programma le Iene, e tuo personale, che ti sei “vendicata” di coloro che pubblicano indiscrezioni su una tua inesistente terza gravidanza; “E’ stato uno scherzo”, hai detto. Al tuo scherzo hanno creduto giornali e tv perchè c’era un video su Youtube (ripreso da un passante con il telefonino) che ti mostrava a terra dopo il finto mancamento. Ora ovviamente la colpa della bufala sarà attribuita a Youtube e “al popolo della rete” e non alle testate giornalistiche che li esaltano o li denigrano in base alle loro esigenze di botteguccia. Cara Ilary Blasi, avrei potuto considerarlo uno scherzo innocente se tu non fossi la moglie di Totti. Ai tifosi romanisti potrebbe venire un fastidioso tarlo: non è che pure i continui infortuni di tuo marito sono fasulli e finalizzati a farlo rimanere a casa a guardare i bambini per consentire a te di andare in giro a fare le sceneggiate televisive? Cara Ilary Blasi, sto scherzando. Che dici? E’ uno scherzo di cattivo gusto? La stessa cosa che ho pensato io mentre ieri tu nello studio delle Iene ti beavi di esserti prestata a quella ridicola pantomima.

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martedì, ottobre 27, 2009

No ad una Belen perifrastica

Cara Belen Rodriguez, gli spot Tim stanno evidenziando la tua poliedrica capacità interpretativa: da severa professoressa di latino a severa artista con influssi da cubista e ora severa meccanico d’automobili. Certo ti fanno dire le poche parole consentite in uno spot ma non è che quando stavi sull’Isola, a Scherzi a parte e Sarabanda ti facevano dire tanto di più. Leggo che sarai la compagna di Teo Mammucari nella sit-com Love Bugs 4, dove finalmente il tuo copione raggiungerà la lunghezza di un messaggio dei Baci Perugina. Sarà una importante prova da attrice anche perchè non potrai sfuggire al confronto con Michelle Hunziker, Giorgia Surina e lei, Elisabetta Canalis quasi Clooney. Cara Belen Rodriguez, per me che ho sempre apprezzato solo l’espressività delle tue forme sarà comunque una delusione; io ti veneravo come diva del muto televisivo.

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lunedì, ottobre 26, 2009

Una Ventura esagerata

Cara Simona Ventura, sarà perchè ti ami che ieri ti sei concessa di andare in onda a Quelli che il calcio con un scollatura esageratamente debordante. Hai indossato un tubino nero strettissimissimo che scopriva buona parte della schiena e la corrispondente parte anteriore. Più che una scollatura la definirei una sovra-esposizione generosa che diventava abissale, per non dire osè, quando ti chinavi sul monitor touch-screen. Avevi allestito un “puntatone” con due tue interviste in esterni di alto livello (una alla regina Rania di Giordania e l’altra al calciatore Samuel Eto’o), un’intervista in studio a Oscar Pistorius e un collegamento con Rai Italia, la tv degli italiani nel mondo. Eppure del “puntatone” resterà solo la tua scollatura esagerata, una ostentazione dei prodigi della chirurgia estetica tutt’altro che gratuita (perchè ti è costata cara, vero Simona?). Io ci ho letto anche una presa di posizione nella polemica tra Antonio Ricci e Gar Lerner sull’uso del corpo delle donne in tv: è inequivocabile che per te il corpo è tuo e te lo gestisci come ti pare. Che stai bene con te stessa, lo dimostra il fatto che hai trasmesso le immagini di quando facevi la modella a Più sani e più belli della Lambertucci ed avevi dimensioni normali.

Cara Simona Ventura, il tuo decoltè lo porti e lo esibisci con orgoglio. Lo stesso orgoglio con cui lavori per la Rai (anche ieri lo hai ribadito). E oggi la Rai non potrà che sentirsi orgogliosa dedicando a te e al tuo corpo i dibattiti, i servizi e le interviste de La vita in diretta e l’Italia sul 2. Penso che ti sei guadagnata anche uno speciale de L’Infedele di Gad Lerner e un ottimo posto in classifica sia a Fatti e rifatti che ai Nuovi mostri di Striscia la notizia. Cara Simona Ventura, ieri hai dimostrato che non serve condurre contemporaneamente l’Isola dei famosi, Quelli che il calcio e fare il giudice a XFactor per mantenere un alto livello di visibilità. Basta alzare il livello della visione.

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domenica, ottobre 25, 2009

L’inspiegabile Borrelli da New York

Caro corrispondente del Tg1 dagli Usa Giulio Borrelli, il presidente Obama scende nei sondaggi e la moglie Michelle corre in suo aiuto facendo un’ospitata al Jay Leno Show in collegamento dalla Casa Bianca. Ci hai mostrato il momento in cui Mchelle dice a Leno che del marito la infastidisce il fatto che spesso la batte a tennis. Il tuo servizio si è mostrato in tutta la sua pregnanza al momento della chiusura: “Michelle gioca la parte della moglie simpatica, Barack ringrazia e ricambia gli elogi… qualche giorno fa ha detto di aver imparato da lei a capire il punto di vista femminile sul mondo… non riesce però a spiegarsi perchè Hillary Clinton abbia in questo momento più consensi di lui”. Caro corrispondente del Tg1 dagli Usa Giulio Borrelli, il presidente Obama troverà qualcuno che glielo spiegherà. Ai telespettatori del Tg1 avresti dovuto spiegarglielo tu ma sarà per la prossima volta. Ieri per te era più importante arrivare a fare la battutina su una notizia vecchiotta; più importante anche della notizia che Obama non andrà di persona a ritirare il Nobel per la Pace. Come? Non l’hai saputo?

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sabato, ottobre 24, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Berlusconi, Gerry Scotti, Brachino-Mesiano, canone Rai, Guardì, Minzolini, Vespa, Grande Fratello 10, Taricone, Mesina-Isola dei famosi, Scalo76 talent, Whitney Houston, XFactor, Beyoncè, Mara Maionchi, Tiziano Ferro, cda Rai-Vespa.

– cda Rai: messo in discussione l’aumento a Bruno Vespa ma non il suo posto fisso. La terza camera si chiude solo con una legge costituzionale

– XFactor: Mara Maionchi preferisce Damiano a Cristiana. Che vuoi aspettarti da una che ha scoperto Tiziano Ferro e non chiede nemmeno perdono

– Whitney Houston a XFactor: ero follemente innamorato di lei negli anni ’80. Fine della nostalgia e scatta Beyonce nell’iPod! Mi accontento.

– Chiusa la fascia giornaliera di Scalo76 Talent “a causa dell’insufficiente livello di ascolto negli ultimi due anni”. Meglio tardi che Rai.

– Si all’ex bandito Mesina sull’Isola dei Famosi. Ma che nessuno paghi il riscatto.

– Rai previsioni apocalittiche: conti in rosso fino all’anno 2012. Non sarà la fine del mondo!

– Grande Fratello: siamo alla decima edizione. Sembra ieri che Taricone e Cristina sotto quella coperta…

– Vespa a Porta a Porta si è occupato del posto fisso. Chi meglio di lui.

– Il Tg1 di Minzolini è solo una delle tante prove dell’esistenza di Silvio.

– Rai: qualcuno un giorno saprà spiegarci perchè vanno in onda i programmi di Michele Guardì.

– Berlusconi: “Il 50% degli italiani non pagherà il canone Rai”. Come nuovo slogan di Mediaset Premium è perfetto.

– Claudio Brachino si è scusato con il giudice Mesiano per la messa in onda del servizio-candid camera. Attendo le scuse ai telespettatori.

– Gerry Scotti deve pagare 582mila euro alla ex moglie per la separazione. Il brutto di chi vuol esser milionario.

– Berlusconi alla CNN: “Ho carisma. Chi lavora con me mi ha sempre adorato”. Ed io che credevo lo avessero sempre “solo” adulato.

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Fiorello peggio di Mastrota di Mariano Sabatini dalla rubrica Fattore S su Metro del 21/10/09

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venerdì, ottobre 23, 2009

Raidue: il monoscopio la salverà

Caro direttore di Raidue Massimo Liofredi, chiudere la fascia giornaliera di Scalo 76 Talent è una azione da dirigente illuminato, anche se lo hai fatto solo “a causa dell’insufficiente livello di ascolto raggiunto dalla trasmissione negli ultimi due anni” (da ufficiostampa.rai.it). L’illuminazione non è stata folgorante visto che manterrai l’appuntamento del sabato pomeriggio (boh e pure mah). La programmazione che hai ricevuto in eredità da Antonio Marano è perennemente a rischio flop; una solida tradizione di Raidue. Hai poche certezze: XFactor, l’Isola dei famosi, Coliandro, qualche telefilm americano e Annozero (che tra l’altro preferisti non avere). Per il resto la programmazione di Raidue potrebbe essere sostituita dal monoscopio e farebbe ascolti meno deludenti innalzando contestualmente il livello qualitativo. Ecco, l’idea di arricchire il palinsesto con ore e ore di monoscopio non mi sembra da scartare. Ti consentirebbe di concentrarti su nuove idee senza dovere per forza perdere tempo a seguire dei programmi messi in piedi per essere chiusi anticipatamente. Tu mi dirai che basare la programmazione sul monoscopio potrebbe danneggiare la mission principale del direttore di Raidue, cioè quella di valorizzare la sede di Milano (che l’azienda, nel comunicato di chiusura di Scalo76 Talent, ha prontamente messo al riparo dall’effetto flop: “La Rete ribadisce il suo apprezzamento per il lavoro svolto dall’intero gruppo attualmente impegnato in “Scalo 76 Talent” che continuera’ a realizzare la puntata del sabato”). Caro direttore di Raidue Massimo Liofredi, nessuno ti vieta di spostare il monoscopio da Roma a Milano.

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giovedì, ottobre 22, 2009

Il gossip che Emilio Fede approva

Caro direttore del Tg4 Emilio Fede, ieri una tua giornalista di Sipario (tale Annalisa Garancini) ha ideato un servizio originalissimo, quasi stravagante, sul Festival del Cinema di Roma. Ha messo a confronto i red carpet di Richard Gere e George Clooney, il primo accompagnato dal cagnolino protagonista del suo film ed il secondo accompagnato da Elisabetta Canalis. Che fosse un servizio importante l’ho capito da come lo hai lanciato alla fine del Tg4 enfatizzando il fatto che sul red carpet Richard Gere ed il cagnolino avevano ricevuto più applausi di George Clooney ed Elisabetta Canalis. La tua giornalista Annalisa Garancini non ha deluso le attese che avevi creato ed ha cesellato il servizio con questo testo giornalistico:

“I settimanali non parlano d’altro ma tant’è, il confronto sul tappeto rosso non è sempre lusinghiero. Da un lato sfilano il divo americano Richard Gere con Hachi il cane protagonista del film di Lasse Hallstrom che ha commoso il pubblico. Dall’altro George Clooney che è ormai onnipresente ai festival, anche lui bellissimo, anche lui divo e americano ma accompagnato sullo stesso red carpet, quello di Roma, non da un cucciolo ma da una star: Elisabetta Canalis. Era destino il paragone: meglio il cane o la star?”.

Poi, partendo dalla dichiarazione di Richard Gere “Non parlerei di amicizia fra uomo e cane ma di amore, c’è un sentimento misterioso che ci lega”, la giornalista Garancini ha concluso il servizio alludendo alle voci che danno per fasulla la storia d’amore Clooney-Canalis: “Chissà se anche George ed Elisabetta potrebbero dichiarare lo stesso?”. Caro direttore del Tg4 Emilio Fede, non è che la giornalista Annalisa Spinoso (quella del servizio sul giudice Mesiano) è passata per la tua redazione prima di finire a Mattino Cinque?

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mercoledì, ottobre 21, 2009

il postino (o piccolo post)

Caro Maurizio Mannoni del Tg3, lunedì eri ospite del GT Ragazzi e ti sei prodigato nel tentativo di spiegare al “pubblico giovane” perchè gli italiani se la prendono tanto per i torti arbitrali del campionato di calcio. Più che una spiegazione la tua è stata una predica su quanto sarebbe importante accettare il responso del campo e sul fatto che terminata la partita, comunque sia finita, non se ne dovrebbe fare “un caso nazionale”; ma “si sa” – dici – “da noi ci sono tante radio, tv e giornali”. Caro Maurizio Mannoni, non temere, il pubblico del GT Ragazzi è un pubblico colto dunque difficilmente si accorgerà che ogni tanto partecipi al Processo di Biscardi in qualità di tifoso dell’Inter.

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martedì, ottobre 20, 2009

Videonews e la front-woman Barbara D’Urso

Caro comitato di redazione di Videonews, state vivendo giorni difficili per il caso Brachino-Mesiano. E’ un periodo in cui le scelte della vostra testata si rivelano essere particolarmente sfortunate in termini di immagine (non certo di audience). In questo momento la vostra front-woman più rappresentativa è Barbara D’Urso, colei a cui i figli avevano intimato di non condurre Buona Domenica perchè la identificavano con la tv di Paola Perego ritenuta, a ragione, un programma trash. Purtroppo, nonostante gli sforzi incredibili di Barbara D’Urso, non c’è trasmissione da lei condotta in cui la discussione non trascenda. E’ accaduto di nuovo domenica scorsa nel talk-show intitolato “Diversi da chi?” con la D’Urso che intimava agli ospiti “Possiamo riprendere in maniera civile questo dibattito altrimenti a casa penseranno che siamo cretini!”. Quest’ultima affermazione è ingannevole perchè mostrerebbe una certa consapevolezza della conduttrice riguardo alla scarsa gradevolezza della sua tv. Poi però ieri ci è colpevolmente ricascata mostrando una certa predisposizine ad individuare situazioni tanto critiche da sfociare in diverbi e aggressioni verbali da bettola di periferia. Bisogna andarsela a cercare con il lanternino la bega familiare tra le due mogli di Gianni Nazzaro (Gianni Nazzaro? Boh e pure mah!) che, messe a confronto negli ultimi minuti di Pomeriggio Cinque, hanno fatto più scintille di un altoforno (per oggi la D’Urso ha annunciato una replica dello scontro-confronto promettendo di dare più tempo all’argomento). A qualcuno di voi devono essere venuti i sudori freddi quando la D’Urso nel momento più caldo della discussione si è dissociata “anche a nome di Videonews” da quello che una moglie di Gianni Nazzaro diceva dell’altra moglie di Gianni Nazzaro (in quel momento pronta ad entrare da dietro le quinte). Caro comitato di redazione di Videonews, ora che il ministro Tremonti ha rivalutato il posto fisso, nemmeno ve ne potete più liberare mettendola in flessibilità su Media Shopping a moderare le liti tra il Giorgio Mastrota che vende batterie di pentole e piatti contro il Giorgio Mastrota che vende materassi, reti e trapunte. Il giudice Mesiano passa; Barbara D’Urso, almeno per questa stagione tv, resta.

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lunedì, ottobre 19, 2009

Il giornalismo bislacco di Mattino Cinque

Caro direttore di Videonews Claudio Brachino, la libertà di stampa è un bene prezioso da difendere anche quando è usata in modo bislacco come hai fatto a Mattino Cinque mandando in onda un servizio-candid camera in cui un giudice, in libera e privata uscita, va dal barbiere e fuma in attesa del suo turno e poi si siede su una panchina mostrando incautamente dei calzini turchesi (tutto questo dimostrerebbe una sua presunta stravaganza). Non un giudice qualunque, hai detto, ma un giudice che è diventato famoso perchè ha emesso la sentenza di primo grado con cui la Fininvest deve risarcire alla Cir ben 750 milioni di euro per il contenzioso Mondadori. L’ho chiamato bislacco quel servizio non solo per fare un omaggio a Barbara D’Urso (con cui mostri tanta sintonia professionale) ma soprattutto perchè la giornalista che lo ha firmato (tale Annalisa Spinoso) per commentare quelle immagini ha usato questo testo giornalistico:

“Sono passate poco più di 24 ore da quando con la sua sentenza ha condannato la Fininvest ad uno dei risarcimenti più alti della storia giudiziaria d’Italia: 750 milioni di euro in favore della Cir di Carlo De Benedetti. Ed eccolo in giro per Milano, il giudice Raimondo Mesiano, nel suo week-end lontano dalle scartoffie del tribunale e dagli impegni istituzionali, sveste la toga e si cala nei panni di un comune cittadino, certo non di cittadino qualunque, alle sue stravaganze in realtà siamo ormai abituati. Passeggia, l’uomo Raimondo Mesiano, per le strade milanesi. Davanti al negozio del suo barbiere di fiducia, attende il turno. E’ impaziente, non riesce a stare fermo; avanti e indietro. Si ferma, aspira la sua sigaretta e poi ancora avanti e indietro. Forse non sa ancora che il Csm lo sta promuovendo con un bel 7 che per un magistrato equivale ad un 30 e lode universitario, insomma, il massimo dei voti e un bel aumento di stipendio. Lui va avanti e indietro, avanti e indietro. Si rilassa solo al momento di barba e capelli. Finita la toilette continua la sua passeggiata. Due sole volte si sofferma: una al semaforo, l’altra a pochi metri dal passaggio pedonale per accendere l’ennesima sigaretta della mattina, come fosse uno spot all’incontrario. Prima di uscire dal nostro campo visivo, ci regala un’altra stranezza. Guardatelo seduto su una panchina: camicia, pantalone blu, mocassino bianco e calzino turchese, di quelli che in tribunale non è proprio il caso di sfoggiare”.

Temo che per quest’anno la giornalista Annalisa Spinoso non potrà concorrere al premio “E’ giornalismo”. Caro direttore di Videonews Claudio Brachino, al rientro in studio hai chiosato: “Ovviamente non vogliamo dare giudizi nè trarre conclusioni, però anche leggendo l’articolo di Zurlo (nota di caro televip “su Il Giornale”) quello che viene fuori è che tra la stravaganza, diciamo così tra virgolette, del personaggio e la promozione del Csm c’è qualcosa che non funziona”. Caro direttore di Videonews Claudio Brachino, nemmeno quando conducevi Top Secret e ti occupavi di Ufo eri riuscito a mandare in onda un servizio così stralunato. Non sei mai stato un giornalista di quelli appariscenti. Sei sempre rimasto nelle retrovie dell’informazione televisiva. Non sei un anchorman alla Vespa, Mentana, Santoro, Floris, Piroso. Quando Mentana ha lasciato Matrix sembrava che fosse giunto anche per te il momento da grande anchorman ma poi l’azienda ti ha preferito il giovane, bello e international Alessio Vinci (sono proprio stravaganti i dirigenti Mediaset). Ora però tutti parlano di te e chissà che Alessio Vinci non debba dedicarti una puntata di Matrix. Potresti addirittura finire ospite di Barbara d’Urso allo Show dei record come giornalista che con il minimo sforzo ha raggiunto il massimo di popolarità che potrà mai ottenere. Caro direttore di Videonews Claudio Brachino, non temere per la tua tranquillità. Tra poco i tuoi 15 minuti di popolarità finiranno e tornerai ad essere semplicemente Claudio Brachino: niente di più; niente di meno.

[aggiornamento delle ore 18.17]

Caro direttore di Videonews Claudio Brachino, sono arrivate le tue scuse al giudice Mesiano e lo hai anche invitato in studio a Mattino Cinque per fargliele di persona e per rivorgergli queste tre domande: “la promozione è meritata o è un premio politico per una sentenza che di fatto va contro il premier? Le idee politiche di un giudice, per quanto legittime, come agiscono sulla sua serenità e indipendenza? È vero che nel processo civile non serve un collegio di tre magistrati, ma non «stravagante» decidere su una somma di 750 milioni di euro senza avvalersi di tecnici e consulenti?” (da corriere.it del 19/10/09). Ma si: perchè accontentarsi di 15 minuti di popolarità quando se ne possono avere 30!

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sabato, ottobre 17, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Berlusconi, Platinette, Rupert Everett, Walter Veltroni, Fabio Fazio, Emilio Fede, Facebook, Palazzo Grazioli, Alessia Marcuzzi, GF10, Franceschini, Bersani, Marino, Prodi, Clooney, Canalis, Cristina Parodi, Tg5, Mattino Cinque.

– le telecamere di Mattino 5 hanno seguito dal barbiere il giudice Raimondo Mesiano. Così impara a fare barba e capelli alla Fininvest.

– il Tg5 ieri ha trasmesso un servizio su una mostra tedesca di sculture di nani da giardino nazisti. E chi se lo perde Blob stasera!

– Tg5: Cristina Parodi si è prodotta in un servizio sulla moda vintage. Così quando apre il suo armadio non si deprime.

– rinviato il matrimonio tra Clooney e la Canalis. Lui è troppo impegnato sui set e non ha il tempo per imparare gli stacchetti nuziali.

– PD: ho visto i candidati alla segreteria Franceschini, Bersani e Marino nell’intervista tripla delle Iene. C’è tempo per candidare Prodi?

– Obama contro FoxNews “non è una tv è un partito”. Un Nobel per la Pace contro la libera stampa? Allora il premio lo merita anche Berlusconi

– Alessia Marcuzzi: “GF10 sarà senza limiti”. Cara Alessia, mangerai una banana in prima serata senza essere censurata?

– Emilio Fede auspica seri controlli per chi accede a Facebook. Io auspico seri controlli per chi accede a Palazzo Grazioli.

– Walter Veltroni ha presentato la sua mozione in tv da Fabio Fazio anzichè alla convention PD. All’anima del profilo basso da ex segretario!

– Domenica Cinque: Platinette canta “A little pray for you” accoccolata vicino a Rupert Everett: chiamala little!

– Berlusconi: “La stampa estera sputtana il paese”. E se lo dice lui.

***

caro televip torna lunedì, ciao!

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“Exit” vorrebbe ma non può di Mariano Sabatini dalla rubrica Fattore S su Metro del 15/10/09

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venerdì, ottobre 16, 2009

Easy Caterina

Cara Caterina Balivo, i dati di ascolto dicono che la tua Festa Italiana si sta avvicinando pericolosamente a Uomini e Donne di Maria De Filippi. Bisogna dare atto al vecchio direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce che aveva visto in te la persona più giusta per contrastare lo strapotere pomeridiano dei tronisti. Molte delle storie strappalacrime di Festa Italiana sono simili a quelle di C’è Posta per Te (che a sua volta deve moltissimo a Portobello di cui anche tu hai ripreso la rubrica “Ti cerco”). Stai usando molto bene una delle armi della De Filippi: la determinazione nello scavare in storie che toccano il cuore (indipendentemente dal lieto fine) ma anche quelle di tutti i giorni. Sulle tue immagini vanno in onda le scritte con cui chiedete al pubblico di partecipare alle puntate successive nello spazio intitolato “Per capirti”: “Se anche voi non riuscite più a parlare con i vostri figli o i vostri genitori… telefonate o inviate una mail…. I tuoi figli non sopportano il tuo compagno o la tua compagna? Telefona o invia una mail…. Non ti senti libero di tornare a casa agli orari che decidi tu? Telefona o invia una mail….”.

Ieri nello spazio “Per capirti” hai ospitato una madre, una figlia e un fidanzato in contrasto sulla scelta della ragazza di rifarsi il seno perchè “piatta”. Prima hai messo a confronto figlia e madre (quest’ultima inquadrata dietro le quinte e la ragazza seduta con te in studio). Divisione dello schermo e lunga discussione “per capirsi” (lo chiami videoconfronto. La madre non vuole che faccia l’operazione perchè in passato ha avuto dei problemi di salute e l’anestesia potrebbe provocarle complicazioni). Tu resti in silenzio e scompari dallo schermo. Poi a tempo debito fai entrare il fidanzato della ragazza che ieri era favorevole (si, c’hai fatto più di una puntata) ed oggi, a sorpresa, è contrario perchè ascoltando i tuoi esperti si è preoccupato. Tu non puoi non sfruttare il colpo di scena e soprattutto non puoi farli discutere lì vicino a te, dunque fai andare il ragazzo dietro le quinte al posto della madre (la chiami “stanza del cuore”) per ridividere lo schermo in due e lanciare la seconda discussione (alla fine l’amore trionfa e la ragazza lo convince a condividere la scelta mentre la madre resta contraria ma dichiara che le starà comunque vicina).

Cara Caterina Balivo, da anni si vocifera di un passaggio alla Rai della De Filippi, chissà se il successo della tua svolta verso il suo genere rallenterà l’impatto. La concorrenza comunque ti tiene in debita considerazione e manda il microfono di Sipario del Tg4 (12/10/09) a registrare questa tua dichiarazione: “Non faccio mai la femme fatale. Sono molto easy. Quando mi dicono… sei sexy! Dico… si? Grazie!”. Cara Caterina Balivo, qualche dubbio sulla tua conoscenza dell’inglese (ma lo sai il significato di easy?) non diminuisce le tue possibilità di diventare un giorno come e più della De Filippi. E poi, nemmeno lei lo conosce l’inglese ma questo non le ha impedito di avere ospite in studio Julia Roberts; l’importante è avere a disposizione la traduttrice Olga Fernando e tutto diventa easy.

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giovedì, ottobre 15, 2009

XFactor 3 in stato di grazia

Caro Francesco Facchinetti, XFactor è cresciuto molto ed anche tu. Ieri hai ben condotto una ottima sesta puntata che ho seguito con interesse fino a mezzanotte (ti ho mollato al blocco pubblicitario prima della seconda eliminazione). La gara con la doppia eliminazione è stata appassionante; le esibizioni dei concorrenti tutte di buon livello; le invenzioni di Tommassini sono state al posto loro; la regia si è limitata a fare la regia e non la fantascienza; i tre giudici hanno pensato più agli aspetti tecnici che alle loro distribe da audience; i “pm” Pastore e Pierpa non hanno mosso rilievi banali; e poi le ciliegine Skunk Anansie e Samuele Bersani come ospiti. Una buona serata di televisione d’evasione; la migliore da quando è ripresa la stagione televisiva (ma per far decollare Raidue non basta). Puoi appuntarti questa medaglia perchè il merito è anche tuo. Nelle prime due edizioni sembravi più un animatore che un conduttore. Oggi sei consapevole del tuo ruolo di conduttore di un format e stai anche tentando di dargli un’impronta personale che non sia il semplice slogan “push the button” o “la musica batte sul 2”. Partecipi e ti impegni con convinzione e lo si nota da certi dettagli. Ieri, ad esempio, Morgan diceva che nelle prossime puntate darà a Silver dei brani in inglese (perchè finora ha cantato solo in italiano e “sembra troppo Gianni Morandi”) e ha ricordato che la prima volta che lo ha ascoltato cantò in inglese. Tu sei intervenuto dicendo il titolo del brano e c’è stata una breve incomprensione perchè sia a Morgan che a Silver ne risultava un altro. Poi Silver si è ricordato che tu ti riferivi al suo primo provino. Un piccolo dettaglio ma che fa la differenza tra il Facchinetti di oggi e quello delle due edizioni precedenti. La Rai non sa chi mettere al fianco di Antonella Clerici sul palco di Sanremo e a questo punto non può più nemmeno metterci te altrimenti la oscureresti. Caro Francesco Facchinetti, un neo purtroppo la tua conduzione ancora ce l’ha: ogni tanto pensi a Simona Ventura. Ieri ti sei rivolto a Claudia Mori chiamandola Simona Ventura: “Un lapsus”, hai detto. Il fatto che Claudia Mori non abbia lasciato lo studio conferma che vieni riconosciuto come conduttore e che ti puoi permettere anche qualche gaffe. A proposito della tua Simona Ventura. Era lecito prevedere che senza di lei il programma sarebbe migliorato ma non credevo fino a questo punto.

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mercoledì, ottobre 14, 2009

Un passato da valorizzare

Cara ex showgirl oggi ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, dopo un lungo periodo di silenzio sei tornata a far parlare i media della tua attività politica. Hai proposto il divieto di indossare il burqua e il niquab nelle scuole italiane e ieri, non appena la tua maggioranza (più la Binetti e Casini) ha bocciato il disegno di legge sull’omofobia, hai dichiarato che ti farai garante di un nuovo disegno di legge. Sarà tutto questo lavoro ma continui a dimagrire a vista d’occhio e concordo con il tuo presidente Berlusconi che sei troppo magra. Proprio ieri Blob ha chiuso la puntata con alcune delle tue più belle immagini di quando, rigogliosa e generosa, posavi per il calendario e ballavi scosciatissima in tv. Immagini tornate di attualità dopo che Checco Zalone nel suo show ha ricantato quel ritornello che fa “Evviva la Carfagna, evviva la f….a!” (che Blob ha usato come colonna sonora del gran finale). Per quanto tu possa impegnarti per il bene comune, ci sarà sempre un Checco di passaggio pronto a tirare fuori il tuo splendido calendario al grido di “Evviva la Carfagna, evviva la f….a!”. Cara ex showgirl oggi ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, il tuo presidente Berlusconi contro i suoi denigratori ha adottato lo slogan “Meno male che Silvio c’è”. Segui le sue orme e fai diventare “Evviva la Carfagna, evviva la f….a!” il tuo slogan. Già che ci sei, organizza pure un po’ di circoli “Mara del calendario ci manchi!”. Un passato così non si butta via, si cavalca.

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martedì, ottobre 13, 2009

Sposini e il solco tracciato da Cucuzza

Caro Lamberto Sposini, da sempre La vita in diretta ritiene indispensabile tenerci aggiornati sulla vita e gli amori della famiglia Grimaldi di Montecarlo. Lo ha fatto quando il conduttore era Cucuzza lo fa ora che ci sei tu. Stavolta lo spunto per ripercorrere tutta la storia del Principato di Monaco te la dà la separazione tra Carolina ed il marito Ernst (gossip non proprio freschissimo). Come da tradizione, anche sotto la tua guida siete generosissimi di servizi e devo darti atto che qualche filmato in cui parla la principessa Grace non lo avevo mai visto. Segno che stai cercando di dare un’ impostazione documentale all’argomento e apprezzo lo sforzo. Quella che è sempre uguale (e difficilissima da digerire) è la presenza degli ospiti “titolati” che con le loro testimonianze dovrebbero farci capire come funziona il mondo di principi e principesse. In studio con te c’è l’immancabile principe Giovannelli a cui chiedi “Ma perchè le storie dei reali piacciono tanto al pubblico?” e lui “perchè la vita dei principi ci ricorda la storia di un paese”. Ma non tutte le nobili terga posso alzarsi e venire in studio (e a loro spese), dunque la Rai Radio Televisione Italiana per risparmiare (boh e pure mah!), deve approntare ben tre collegamenti: uno con Amedeo d’Aosta da casa sua, uno con il principe Domenico Orsini da Parigi e il terzo con Daniel Ducruet (ex marito di Stephanie) da Ventimiglia. Amedeo d’Aosta ricorda quella volta che ha ballato con Grace (“era più bella dal vivo che sullo schermo cinematografico”). Ducruet risponde che “capita in tutte le famiglie” alla tua domanda “Come mai tanto divorzi nella famiglia Grimaldi?”. Domanda che senti di riproporre anche al principe Orsini (non senza prima aver ricordato quanti papi e cardinali ci sono stati nella sua famiglia): “Anche le fiabe si rompono ed anche i nobili si separano… anche i nobili si rompono, si separano, divorziano…”. Al collegamento parigino dai più spazio e così il discendente di papi e cardinali può asserire: “Carolina ed Ernst si sono separati perchè hanno raggiunto il limite”. Questa teoria merita una tua integrazione: “Secondo lei è una storia che al suo interno è arrivata al logoramento e non ci sono fattori esterni?”. Caro Lamberto Sposini, lo dicevo al tuo predecessore Michele Cucuzza e lo ripeto anche a te: io sono quel genere di abbonato che non può fare a meno di chiedersi quanto costano alla Rai i 3 collegamenti in diretta della puntata in questione. Penso che i collegamenti siano una componente essenziale del giornalismo televisivo ma che andrebbero usati quando c’è una notizia e le testimonianze la completano: se però per te la separazione di Carolina di Monaco è una notizia e le testimonianze in questione l’hanno completata, allora ti meriti di passare i tuoi pomeriggi a cercare di battere un competitor come Pomeriggio Cinque.

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lunedì, ottobre 12, 2009

La quotona rosa di Pippo Baudo

Caro Pippo Baudo, a Domenica in avete fatto fuori tutte le donne della passata edizione: Lorena Bianchetti, Monica Setta, Rosanna Lambertucci e Luisa Corna. Tutte, tranne la Corna, ben risarcite con altri programmi. Le quote rosa della trasmissione sono rappresentate da una valletta bionda, da qualche corista e, soprattutto, da Valeria Marini che cura uno spazio intitolato “Il salotto di Valeria”. In tv le interviste ormai le fanno tutti e poi non ci vuole mica la laurea in interviste per chiedere a Patty Pravo: “Cosa desideri per te, per i tuoi cari e per il mondo?”. Tu presenzi seduto su un banchettino di sfondo pronto ad intervenire nel caso abbia qualche amnesia o inceppamento (domande come quella richiedono un coinvolgimento emotivo che in diretta può fare brutti scherzi ad una intervistatrice alle prime armi). Caro Pippo Baudo, da due settimane ti spertichi in lodi per come la Marini sta conducendo il suo talk show e ieri lo hai fatto di nuovo in diretta più volte; manca solo che le dici che è più intelligente che bella.

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domenica, ottobre 11, 2009

To be “educational”

Caro Massimo Bernardini di Tv Talk (Rai Educational), ieri tu e Luca Barbareschi avete sorriso della recitazione di Gabriel Garko ne L’Onore e il rispetto 2. Non hai però potuto fare a meno di sottolinearne il successo di audience che ha fatto strage dei programmi Rai (Porta a Porta con Berlusconi, Tutti pazzi per la tele ed infine il Medico in famiglia). Per questo lo hai definito “Garko terminator”; che coincidenza! Esattamente come il titolo di questo mio post di qualche giorno fa. Caro Massimo Bernardini di Tv Talk (Rai Educational), nel caso in cui ti fosse tanto piaciuta quella mia definizione al punto di sfruttarla in trasmissione, sarebbe stata gradita la citazione di caro televip. Se invece è tutta farina del tuo sacco (o il risultato di un brainstorming tra i tuoi tanti analisti, esperti, professori e studenti di comunicazione) allora, complimenti! Siete arrivati secondi. Caro Massimo Bernardini di Tv Talk (Rai Educational), tu che sei un giornalista, dimmi se ho fatto bene ad impormi nella stesura dei post di caro televip la regola di citare sempre la fonte (si tratti di virgolettati, notizie, titoli o semplici indiscrezioni). Non per essere educational ma semplicemente per educazione.

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caro televip, la settimana su twitter: Antonella Clerici, Gabriel Garko, Augusto Minzolini, Amici di Maria De Filippi, Alessandra Amoroso, Madonna, Medico in famiglia, Simona Ventura, Al Bano, Melissa Satta, Bobo Vieri, Loredana Lecciso, Alfonso Signorini, Maurizio Costanzo Show, Enrico Papi, Caterina Balivo, Barack Obama, Silvio Berlusconi.

– A Obama il Nobel per la pace. E’ stato determinante non aver dichiarato guerra all’Italia dopo la battuta di Berlusconi sull’abbronzatura.

– ascolti tv: Festa italiana della Balivo (17,4%) insidia Uomini e Donne della De Filippi (20-21%). L’ allieva prima o poi supera la maestra.

– l’Osservatore Romano contro i perfidi Amici di Maria De Filippi: libera chiesa in libero strazio.

– svolta gossip al Maurizio Costanzo Show: Alfonso Signorini sarà ospite fisso. Come ai bei tempi in cui lanciò Enrico Papi.

– indiscrezione: Bobo Vieri e Loredana Lecciso sull’Isola dei famosi. E Al Bano e Melissa Satta a Cellino San Marco, no?

– Simona Ventura dice che in trasmissione indossa sempre le mutande. Brava SuperSimo! Non reggeresti mai il confronto con Sharon Stone.

– ascolti tv: nemmeno il Medico in famiglia batte Gabriel Garko. Finisce che Berlusconi lo fa ministro delle attività culturali.

– musica: Alessandra Amoroso spodesta Madonna dal primo posto in classifica. Maria (De Filippi) fa miracoli.

– Amici di Maria De Filippi: sospeso per 3 giorni il cantante con i capelli tipo Tokyo Hotel. Speriamo li impieghi per trovare un barbiere.

– il direttore Augusto Minzolini criticato dal cdr del Tg1 risponde: “Intolleranti”. Sulla parola “farabutti” c’è il copyright.

– Antonella Clerici doppia Biancaneve al cinema. Lei che è stata doppiata negli ascolti tv da Gabriel Garko; un principe azzurro tanto cattivo

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La Rai non è un servizio pubblico di Mariano Sabatini dalla rubrica Fattore S su Metro del 7/10/09

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venerdì, ottobre 09, 2009

Exit: la tele-rissa paga anche su La7

Cara Ilaria D’Amico, ho letto titoli trionfali per il successo della prima puntata di Exit-Uscita di sicurezza su La7. Avrebbe dovuto essere dedicata alla tragedia del fango di Messina ma poche ore prima è arrivata la sentenza della Consulta sul Lodo Alfano e ti ci sei buttata. Exit era l’unica trasmissione di approfondimento giornalistico in prima serata ed ha ottenuto un risultato record per La7: 1.400.000 spettatori con uno stupefacente 6.7% di share. Mi sembri una donna concreta dunque, dopo il legittimo entusiasmo iniziale, avrai fatto la disamina di come è andata la prima ora di puntata (poi hai parlato di Messina). Avevi come ospiti Maurizio Lupi e Adolfo Urso (PdL), Carolina Lussana (Lega Nord), Massimo Donadi (IdV), Roberto Scarpinato (procura antimafia), Antonello Caporale (la Repubblica), Maurizio Belpietro (Libero) ed Ezio Mauro (Repubblica) per un breve collegamento telefonico. L’atmosfera era caldissima perchè l’argomento scottava e le due fazioni erano esasperatamente combattive. Per circa un’ora gli ospiti si sono parlati addosso, l’uno contro l’altro armati di accuse e rinfacciamenti, senza che tu riuscissi a portare la discussione su toni accettabili. Un “tutti contro tutti” senza esclusione di colpi con un arbitro, tu, che non riusciva a placare l’ira dei contendenti. Un’ora circa di rissa verbale degna del peggior reality. Persino la tua voce acutissima si perdeva tra quella massa indistinta di parole, tranne per un attimo in cui hai potuto dire “tanto non vi si sente a casa!”; mi son detto “adesso gli fa pure marameo con la mano e pappappero con la bocca”. Cara Ilaria D’Amico, c’è poco da esultare per quei dati di ascolto e se fossi in te mi concentrei sul mettere a punto una Exit-strategy per quando c’è il caos nel tuo studio che ti consenta di non fare la figura della conduttrice che non trova di meglio che lanciare la pubblicità.

***

domani niente post, caro televip rispetta il lutto nazionale per le vittime delle frane di Messina.

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MBA Macchianera Blog Awards 2009: caro televip ringrazia i lettori del blog, di twitter e di facebook per i 676 voti!

Questa la classifica finale della categoria Miglior blog televisivo

TvBlog 3077 voti (42%)

Daveblog 1804 voti (24%)

Davide Maggio 973 voti (13%)

BlogPosh 851 voti (12%)

CaroTeleVip 676 voti (9%)

Qui invece trovate i risultati finali e i vincitori di tutte le altre categorie.

Grazie ancora!

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giovedì, ottobre 08, 2009

Come direbbe Beppe Braida: attentato! Si tratta di attentato!

Caro Emilio Fede, è successa una cosa gravissima: la Corte Costituzionale ha detto che il Lodo Alfano va contro la Costituzione della Repubblica Italiana (violazione degli articoli 3 e 138). La prima violazione riguarda l’articolo 138, visto che per rendere immuni dai processi le quattro più alte cariche dello Stato Italiano ci voleva una legge costituzionale e non una legge ordinaria. La seconda violazione riguarda l’articolo 3 che è uno dei pù belli della Carta:

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Caro Emilio Fede, non capisco perchè ieri eri così scuro in volto quando hai dato la notizia nel tuo Tg4. Ora i giornalisti la smetteranno di parlare solo di quello che chiami gossip e di quella donna che lo ha amato solo per una notte. Si torna a parlare di giustizia. Se però l’argomento non ti piace e ti viene un improvviso interesse per il gossip, ti propongo di assumere un superman di 73 anni espertissimo del settore: come conduttore di Sipario sarebbe perfetto. Devi solo avere un po’ di comprensione perchè non potrà essere costante nel suo lavoro visto che spesso dovrà assentarsi per difendersi da un paio di processi. Comunque, quando andrà in onda, ti garantirà ottimi ascolti; a meno che in contemporanea su Canale 5 non ci sia Gabriel Garko, ovviamente.

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mercoledì, ottobre 07, 2009

Bonolis e la De Filippi “costretti” a ripetersi

Cara Maria De Filippi, i tuoi programmi sono delle catene di montaggio che hanno bisogno di andare a regime presto, prestissimo, altrimenti il meccanismo s’inceppa. E’ per questo che in pochi giorni sia i tuoi Uomini e Donne che i tuoi Amici stanno prendendo la fisionomia di sempre (che nei primi giorni non potevate già mostrare per uno strano senso della realtà che avete). A Uomini e Donne i tronisti rivelano le prime preferenze e nelle esterne sta per maturare l’inevitabile ed indispensabile primo bacio. Ad Amici, le prime ribellioni degli allievi alla severa disciplina della scuola. Il cantante Davide (quello che ha i capelli a forma di Tokyo Hotel) che risponde male, malissimo, alla maestra Celentano, si dispera, piange e poi chiede scusa (dunque come Marco Carta si candida alla vittoria finale); la commissione lo spende per 3 giorni (speriamo li impieghi per andarsi a fare i capelli). Il musicista-cantautore Nicola si ribella al limite di un minuto e quaranta secondi imposto ai cantanti perchè dice, spalleggiato dal suo professore-tutor, che le canzoni inedite di un cantautore hanno bisogno di più tempo per essere apprezzate dal pubblico. Gli viene concessa l’esibizione integrale e non poteva andargli peggio visto che così è ancora più evidente la banalità del testo di “Mamma dice” (ora che non è più inedita non la può nemmeno presentare alla Zecchino d’Oro). Cara Maria De Filippi, C’è posta per te è il tuo programma che invece non ha bisogno di puntate interlocutorie per riprodurre se stesso: se non è la guest-star John Travolta è la guest-star Julia Roberts; se non è Alessandro Del Piero è Alessandro Del Piero; se non sono Greggio e Iacchetti sono Greggio e Iacchetti (in attesa di Totti, Ferilli, Pausini e tutti i tuoi super ospiti seriali). Cara Maria De Filippi, stasera su Canale 5 torna anche Paolo Bonolis con Chi ha incastrato Peter Pan? A chi gli rimprovera di non sperimentare programmi nuovi risponde: “Avrei voluto fare qualcosa di nuovo ma ho fatto un patto con Mediaset: quest’anno accontento loro. Il prossimo invece ci daremo alle novità e spero di aiutare la rete a uscire dal palinsisto, che oggi insiste sempre sulle stesse cose. Perché effettivamente in giro c’è poca voglia di fare qualcosa di nuovo. Però così la tv rischia la morte per asfissia” (dal Corriere della Sera del 6/10/09 citando un’intervista di Sorrisi e Canzoni). Dunque sono i dirigenti tv e i venditori di pubblicità che hanno bisogno di certezze e spremono i limoni di cui conoscono il succo. E’ anche vero che negli ultimi anni ogni volta che tu e Bonolis avete sperimentato nuove idee televisive vi hanno chiuso i programmi per ascolti al di sotto delle aspettative. Cara Maria De Filippi, sembra che una delle grandi novità che giace in un cassetto Mediaset sia il programma che tu e Bonolis avete in mente di fare insieme. Spero però che non si tratti di quella specie di Sanremo-Amici-Festivalbar di cui si è parlato, perchè allora mi tengo la tv da asfissia che già fate.

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martedì, ottobre 06, 2009

Nessuna speranza per la veejay Vale

Cara veejay di Mtv Italia Valentina Correani detta Vale, a Hit list Italia c’è anche il momento della posta dei telespettatori che inviti a scrivere “prendete carta e penna. No, non sto per darvi il numero di Beyonce… ma scrivetevi il nostro indirizzo mail e scriveteci”. Quindi rispondi ad una ragazza che ti chiede cosa fare visto che ha litigato con la sua migliore amica ma è costretta ancora a vederla e questo le rende la vita impossibile. Il tuo sorriso da cesarona non trova di meglio che rivolgersi al cactus-bonsai Pino “Che ne pensi?” (in assenza del tuo collega veejay Alessandro Cattelan, ci dici). Trovi indispensabile farti interprete del pensiero del cactus: “Ragazze… ma non fate queste cose! Non litigate!”. Tutti quelli che hanno preso l’indirizzo mail per scriverti ora sanno che avrai una soluzione certa ai loro problemi più complessi. E se ce ne sarà qualcuno ancora interessato a scriverti, suppongo che a dissuaderlo sarà servita la frase con cui sei ritornata alla classifica: “Ma passiamo alle cose serie”. Cara veejay di Mtv Italia Valentina Correani detta Vale, la cosa seria in questione è il video di Eros Ramazzotti, Parla con me. Ma prima di mandarlo in onda ci ricordi che Eros due anni fa ha criticato XFactor dicendo che gli esordienti sbagliano ad andarci, che ne è seguita una polemica con Morgan, che è finita con una pace sancita qualche settimana fa proprio sul palco di XFactor dove c’è stato il duetto Ramazzotti-Morgan. Tu, anzichè riagganciarti alla risposta che avevi appena dato alla telespettatrice e dirle “lo vedi anche loro hanno fatto pace!”, hai preferito fare questa battuta “Finchè c’è audience, c’è speranza”. Cara veejay di Mtv Italia Valentina Correani detta Vale, la presenza a XFactor di Carlo Pastore (tuo predecessore come conduttore di Hit list Italia) non deve farti sperare. L’audience che hai è pure troppa.

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lunedì, ottobre 05, 2009

La lezione di giornalismo del “professor” Fabio Fazio

Caro Fabio Fazio, per la serie “le grandi interviste senza mordente di Che tempo che fa”, hai ospitato l’ex segretario di stato Usa Condoleezza Rice. Hai iniziato con la solita atmosfera rilassata e una domanda sulla sua passione per il pianoforte. Poi però hai tirato fuori la lista delle domandine cattivelle relative alle decisioni più controverse dell’ amministrazione Bush: dalla esportazione della democrazia in Iraq alle torture a Guantanamo. Nel tuo compitino scritto c’erano tutte le domande che in questi anni tutti i giornalisti le hanno fatto e a cui lei rispondeva con determinazione e sicurezza quando era segretario di stato; figuriamoci ora. Per la Rice risponderti in modo pre-confezionato a domande “cattivelle” e scontate è stato un giochetto da ex segretario di stato; come si leggeva sul suo sorrisetto stampato. Non avrei dato nessuna importanza alla tua intervista se, al ritorno in studio dopo la pausa pubblicitaria, tu non avessi fatto il professorino presuntuoso e saccentello vantandoti e alludendo: “Questa intervista ha dimostrato che non ci sono domande che non si possono fare e che si può rispondere a qualsiasi domanda”. Caro Fabio Fazio, la tua intervista ha dimostrato che troppo spesso le risposte ad una intervista sono completamente inutili se chi fa le domande non ha la capacità (o la voglia) di incalzare, ribattere, rilanciare e mettere l’intervistato un po’, anche solo un po’, in difficoltà. Le tue interviste dimostreranno qualcosa quando i tuoi ospiti si alzeranno dalla poltrona senza il sorrisetto stampato sul volto e quando dopo una loro risposta calerà il silenzio nel tuo studio invece che la fastidiosa colonna sonora ininterrotta di applausi che una volta infastidì e fece dire ad Eugenio Scalfari, tuo ospite: “Ma perchè applaudono? Non ho detto niente!”.

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domenica, ottobre 04, 2009

caro televip “on the road”: l’intervento di Roberto Saviano alla manifestazione sulla libertà di stampa indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Roma, piazza del Popolo 3 ottobre 2009)

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sabato, ottobre 03, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Amici di Maria De Filippi, Medico in famiglia, Cristina Parodi, Raoul Bova e James Bond, Iva Zanicchi, Barbara D’Urso, Parla con me, Porta a Porta e Matrix, Rai e Mediaset, XFactor, Tokyo Hotel, Claudia Mori, Antonella Clerici, Bianca Berlinguer, Carl Bernstein, Michele Santoro.

– Annozero. Carl Bernstein per due volte a Santoro: “Questa domanda è troppo generica”. Caro Carl, deve capire, il ragazzo è sotto pressione.

– Bianca Berlinguer è il nuovo direttore del Tg3. Io aggiungerei alla sigla quattro o cinque note tratte dall’Internazionale.

– XFactor: Claudia Mori ha fatto pace con gli autori. Molto rumore, molta pubblicità al programma. Celentano docet.

– la Rai chiude Tutti pazzi per la tele così Antonella Clerici potrà dedicarsi solo al festival di Sanremo. I grandi flop richiedono impegno.

– XFactor: brutta esibizione dei Tokyo Hotel resa bruttissima dalla regia psichedelica. Ridatemi Falco der Kommissar!

-Risorse pubblicitarie (stime 2009) Rai -20% e Mediaset +9%. E stà a guardà er capello!

– AAA: Porta a Porta e Matrix cercano nuovo assassino di Garlasco. Presentarsi in seconda serata con curriculum a prova di perizia.

– a Parla con me ci sarà una fiction ambientata nel bagno di Palazzo Grazioli. E’ la prima fiction ispirata ad un reality.

– Barbara D’Urso: “Se m’immagino tra 10 anni mi vedo come adesso”. Una sessantenne bislacca?

– Anche Iva Zanicchi non vuole più pagare il canone Rai: Ok il prezzo è giusto.

– Ascolti tv: 6 milioni per il Medico in famiglia 6. La sanità italiana ha sempre numeri da

capogiro.

– Cristina Parodi: “Bova come Bond”. Ovvero, la licenza di spararla grossa.

– Amici di Maria De Filippi. Spero che il programma vada bene come sempre. Così lo riempiono di pause pubblicitarie.

– Amici di Maria De Filippi. Seconda cantante esaltata che strazia Anastacia. Il ministro Scajola dovrebbe convocare Pier Silvio.

– Amici di Maria De Filippi. C’è una cantante esaltata che urla “Dio come ti amo” (copia, male, la Nannini). La peggio tele-gioventù.

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Da Gad l’età della pietra di Mariano Sabatini dalla rubrica Fattore S (Metro, 30/9/09)

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venerdì, ottobre 02, 2009

auto-celebrazione: caro televip guadagna 9 posizioni nella classifica di wikio.it (tempo libero)

amici di caro televip, pubblico in anteprima (uscirà lunedì) la classifica di ottobre di wikio.it (tempo libero) in cui caro televip ha guadagnato 9 posizioni ed è al 30esimo posto. Wikio è un sito capace di analizzare il contenuto di un post di un blog grazie ad un analisi semantica del testo supportata dal lavoro di decine di documentalisti italiani ed europei. La posizione di un blog nella classifica Wikio è determinata dal numero dei link che riceve da altri blog e dall’importanza di questi. Ringrazio Federico della redazione di wikio per questa anteprima e tutti i lettori e i linkatori. Come sapete caro televip è anche in nomination come miglior blog televisivo ai Macchianera Blog Award 2009. Questo post, così smaccatamente auto-celebrativo, me lo sono concesso perchè tra 50 giorni festeggerò i 6 anni del blog. Quando ho iniziato non pensavo che un “blog per hobby” mi avrebbe dato così tante soddisfazioni. Fine dell’auto-celebrazione e grazie ancora a tutti. Ciao da Akio!

1 TvBlog

2 Autoblog

3 Gamesblog

4 Un angelo chiamato Niki

5 MondoReality

6 Reality e Show

7 Happyblog

8 Davide Maggio’s Blog

9 Grazia

10 Auto Novità

11 Dalla parte di chi guida

12 Tele dico io

13 Sogni di zucchero

14 Format

15 Video pazzeschi

16 Auto Insight

17 Beauty News

18 Inside The Game

19 Dissacration

20 Hobby Media – Modellismo

21 Io Videogioco

22 TV Boomerang

23 Il blog di Selvaggia Lucarelli

24 Virtual Car

25 Ma che diavolo è Studio Aperto?

26 TubiAmo

27 Motopassione

28 Alla Guida

29 Peccati di gola e di amicizia

30 Caro televip

31 SCAVICCHIA LA NOTIZIA

32 Videogiocando

33 IsayBlog!

34 Lost Discovery

35 Everyeye.it Network News

36 Nata100

37 Reality House

38 Conoscereilmondo

39 Wii Italia

40 Tendallegra

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Quella cena mancata tra Fabrizio Frizzi e Demi Moore

Caro Fabrizio Frizzi, non ha avuto la rilevanza che merita questa tua rivelazione: “Rimane storico l’invito a cena di Demi Moore, nel 1998, durante la mia conduzione di Domenica in. Le risposi da bacchettone: Sono sposato, non posso… grazie. Sarei stato felice di stare un pò con lei e tra l’altro ero a un passo dalla separazione” (da lastampa.it del 29/9/09 citando un’intervista a Sorrisi e Canzoni di questa settimana). Dunque il fascino delle italiche star televisive aveva stregato una stella di Hollywood molto prima di Elisabetta Canalis. Caro Fabrizio Frizzi, capisco il tuo rimpianto. Nel 1998 Demi Moore era nel pieno della sua maturità fisica e avrebbe fatto perdere la testa a chiunque. Ricordo che proprio in quel periodo decidesti di passare dagli occhiali da vista alle lenti a contatto. Evidentemente in quella storica puntata di Domenica in non portavi nè gli occhiali nè le lenti a contatto. Non c’è altra spiegazione che tenga.

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giovedì, ottobre 01, 2009

E se stasera Berlusconi telefonasse in diretta ad Annozero per dire che..

Caro Michele Santoro, allora sei convinto. Stasera vai al contrattacco e ti giochi la carta più esplosiva che potevi tirare fuori dal mazzo: l’escort Patrizia D’Addario. Ancora non ho capito se sarà in studio o in collegamento, ma cambia poco; è la prima volta che va in onda in diretta e tutto può davvero accadere, anche che arrivi la telefonata di Silvio Berlusconi. Sono convinto che stavolta lo passeresti, rinunciando al tuo principio di non accettare più sue telefonate dopo quella volta del “Santoro…. si contenga!”. Averli entrambi in trasmissione, in qualsiasi forma, sarebbe il tele-colpo dell’anno (anche più della doccia della supermaggiorata rifatta Cristina del Grande Fratello). Sai bene che da Berlusconi devi aspettarti di tutto, anche una telefonata d’amore. Non ridere! Perchè tu dici che non ce l’ha il coraggio di chiamare in diretta e dire: “Patrizia, parliamo. E’ da troppo tempo che non lo facciamo. Tu te ne stai lì sul divano del mio acerrimo nemico… dopo tutto quello che c’è stato tra di noi? Sono stato cattivo lo so ma è stata la politica a portarmi lontano da te. Ricominciamo, vuoi? Ti aspetto a Palazzo Grazioli, come ai bei tempi e ti sussurrerò parole dolci come nelle nostre più intime intercettazioni. Patrizia, io non sono l’utilizzatore finale; sono Silvio, il tuo Silvio. L’ho detto anche a Uno Mattina: mi sento tanto solo. Torna, sto palazzo aspietta a te!”. Caro Michele Santoro, ora non pensare all’ascolto stratosferico che faresti. Pensa invece all’Italia che vivrebbe la favola di Pretty woman in diretta e vedrebbe il suo presidente del consiglio redimere la fanciulla che si era persa e accoglierla di nuovo sotto il suo tetto dopo tutto quello che gli ha fatto. Altro che tre minuti di sfuggita all’aeroporto di Ciampino. Qui ci scappa una bella udienza privata di quelle che poi alla fine ti danno la medaglietta benedetta. E tu, finalmente, potresti non essere più considerato quel fazioso di Michele Santoro ma, più confidenzialmente, Michi.

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caro televip è in nomination ai Macchianera Blog Awards 2009 nella categoria Miglior Blog Televisivo. Se volete votarmi la scheda è [ QUI ] (oggi ultimo giorno per votare).

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lunedì, novembre 30, 2009

Si avvicina Natale: su Raiuno basta trans e avanti er principe

Caro Massimo Giletti, durante la tua Domenica in-l’Arena di ieri hai regalato “all’Italia dei Si e dei No” un’altra perla di riflessione: è giusto che il principe Emanuele Filiberto di Savoia faccia il conduttore tv sulla rete principale della Rai in prima serata? Il dibattito è stato nobilitato dalla presenza del principe nelle vesti di umile lavoratore nella vigna della televisione (un detto romano mi ronza in testa…). Il principe ha professato umiltà, confessando di aver rinunciato ad un programma da condurre da solo su Raidue (il titolo era tutto un programma “Il re d’Italia”) per fare il co-conduttore ai Raccomandati di Pupo, perchè non si sente pronto per condurre da solo. A chi gli rimprovera un eccesso di presenzialismo tv, il principe risponde con i dati auditel che si impennano in occasione delle sue presenze. Caro Massimo Giletti, tu sei dalla parte del principe. Non accetti che debba subire alcun preconcetto solo per essere un discendente di Casa Savoia (di cui hai condannato la firma delle leggi razziali e la fuga dall’Italia). Per sintetizzare tutte le qualità del principe che hanno fatto dire a Raiuno “è l’uomo per noi”, lo hai definito l’anti-Corona. E questa è l’unica cosa su cui concordo: ogni volta che vedo Emanuele Filiberto in tv ho un motivo in più per essere contro la monarchia.

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domenica, novembre 29, 2009

caro televip, la settimana su twitter: digitale terrestre, Tele Padania, Bersani, Serracchiani, Emilio Fede, Mesiaset Premium, Neri Marcorè, Parla con me, Niccolò Ghedini, Gasparri, Banfi-Nonno Libero, Fiorello, Sanremo, Berlusconi, dg Rai Masi, Porta a Porta, Processo a XFactor 3, Antonella Elia.

– digitale terrestre: va risintonizzato così spesso che ti passa la voglia di guardare la tv. Quando la tecnologia fa del bene all’uomo.

– Processo a XFactor 3: Antonella Elia come opinionista è un punto a favore di chi vuole il processo breve.

– Amici: grande successo di pubblico per il cantante lirico Matteo. Subito la De Filippi al posto di Bondi, cribbio!

– Il dg Rai Masi è andato a Porta a Porta per dirci quanto è bello il digitale terrestre. Ora però sappiamo quanto è brutto lui.

– Banfi non rifarà Nonno Libero. Fiorello non farà l’ospite a Sanremo. Poi non lamentiamoci se fa tutto Berlusconi.

– Il video hard della Mussolini è di sicuro una bufala. Non ha il tempo. E’ sempre in tv a fare l’ospite!

– Neri Marcorè a Parla con me imita Niccolò Ghedini. Almeno l’imitazione di Gasparri lasciava una speranza al Paese.

– Bersani guarda al pubblico di Retequattro. Serracchiani guarda la Roma su Mediaset Premium. A quando una tessera PD Gold per Emilio Fede?

– il digitale terrestre comincia a piacermi. Tele Padania si vede senza audio, nella migliore tradizione delle comiche.

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sabato, novembre 28, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Bruno Vespa nella puntata di Porta a Porta dedicata alla morte di Brenda mi è sembrato meno incisivo del solito.

: C’è da capirlo. Gli è toccato descrivere un delitto con il plastico di un monolocale. Lui che è abituato ai plastici delle ville di Cogne e di Garlasco!

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Un digitale ostico per grandi e piccini di Mariano Sabatini da Metro del 26/11/09

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venerdì, novembre 27, 2009

L’ospite che Pierino non avrà mai (ma mai dire mai)

Caro Piero Chiambretti, per la serie i grandi numeri uno del Chiambretti Night, hai ospitato la giovane promessa del PD Debora Serracchiani. Evidentemente non ritieni che averla spedita a fare il parlamentare europeo sia un ridimensionamento. Hai mostrato il suo storico intervento al congresso PD, quello in cui ha distribuito scudisciate alla nomenclatura del partito ed hai evidenziato l’altissima percentuale di interruzioni per applausi al suo discorso. Al rientro in studio, Debora se n’è timidamente compiaciuta e tu hai fatto notare che in tv è molto meno aggressiva, quasi timida. Così come hai fatto notare che guarda le partite della sua Roma non su Sky ma su Mediaset Premium. Caro Piero Chiambretti, come minimo ti sarà arrivata una telefonata di encomio da parte di Pier Silvio Berlusconi nel cui cuore continui a scavare. E’ sempre più alla luce del giorno che hai preso il posto che era di Bonolis, visto che continua a dichiarare che andrebbe come ospite per amicizia solo da te e dalla sua fidanzata Toffanin. Mente, sapendo di mentire. Non si presterebbe mai a farsi ballonzolare intorno la supersexy Danah Jane Matthews. Un grande manager come lui non può permettersi certe tele-frivolezze. Però chissà, magari potrebbe prestarsi ad una operazione nostalgia e farsi ballonzolare intorno Tinì Cansino che lo riporterebbe alle sue comparsate televisive da paninaro. Dai Piero, qualcosa devi inventarti; non può mancare alla tua collezione di numeri uno. Ripensandoci però, Pier Silvio non è proprio indicato a fare l’ospite al Chiambretti Night, visto che per numeri uno tu intendi quelli che non erano numeri uno ma lo sono diventati. Caro Piero Chiambretti, ospitando un numero uno per diritto ereditario rischi di andare fuori format. Che vada a fare il bravo fidanzato a Verissimo.

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caro televip informa: da ieri è on line il sito http://www.vittoriozincone.it

caro televip è particolarmente lieto di informare che da ieri è attivo il sito di una delle firme più brillanti e intelligenti del giornalismo italiano: Vittorio Zincone.

Per il momento il sito si limita (per modo di dire!!!) a raccogliere l’archivio delle interviste che Zincone ha fatto per il Magazine del Corriere della Sera (che da giovedì scorso è stato completamente rinnovato ed è tornato a chiamarsi Sette).

E’ un piacere ritrovarle sul sito per chi come me ha un appuntamento irrinunciabile con la sua intervista del giovedì. Un’ ottima opportunità per chi invece non conosce le interviste di Zincone (o se n’è persa qualcuna). Sono certo che in poco tempo diventerà un punto di riferimento. Per caro televip lo è stato e a maggior ragione continuerà ad esserlo (visto che spesso i miei post citano dei virgolettati tratti dalle interviste di Zincone e ora potrò linkarle). Spero che Zincone attivi presto anche lo spazio blog: internet ha bisogno di giornalismo interessante, ben scritto, originale, onesto e libero. Benvenuto in rete Zinco!

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giovedì, novembre 26, 2009

Bianca

Cara neo-direttore del Tg3 Bianca Berlinguer, martedì hai esordito nelle vesti di opinionista a Ballarò. E’ una chiara indicazione: non sarai un direttore dietro le quinte e rappresenterai il vertice della testata spendendo il patrimonio di popolarità e affidabilità che il tuo volto si è guadagnato in tanti anni di conduzione e di giornalismo sui campi della politica. Mi aspettavo la conduzione di una trasmissione di approfondimento (come hanno sempre fatto i direttori Rai) ma l’ospitata da Giovanni Floris è stata una sorpresa. I direttori della carta stampata, che la fanno da padroni nelle vesti di prezzemolini-tv, d’ora in poi si confronteranno con un altro direttore donna che non sia la solita Concita Di Gregorio de l’Unità. Ora che ci penso non è che la tua è stata una apparizione una-tantum dovuta alla disdetta improvvisa della Di Gregorio? Per fare la prima domanda al ministro Alfano, ti sei presa 2 minuti e 55 secondi; praticamente un editoriale. Il bello è che pochi istanti prima tu e Floris avevate riso sollecitando il prof. Stefano Rodotà ad essere meno prolisso (si parlava del processo breve e quel battutaro di Floris non ha resistito a dire che ci vorrebbe un ddl sull’intervento breve. Caro Govanni Floris ma perchè non fai pure la copertina di Crozza?). Cara neo-direttore del Tg3 Bianca Berlinguer, non demonizzo la tua voglia di continuare a stare davanti alle telecamere ma devi capire che sono abituato a vederti parlare per i pochi secondi in cui lanciavi i servizi come conduttrice del tg. Vederti monologare per 2 minuti e 55 secondi mi ha fatto un certo effetto; l’effetto Nanni Moretti.

***

amici, ieri caro televip ha compiuto 6 anni! Grazie ai “lettori senatori”, ai “lettori invisibili”, agli “addetti ai lavori” e alle splendide persone che questo blogghetto mi ha permesso di conoscere ed incontrare. E grazie a teena la lettrice canadese che mi ha augurato happy blogoversary; boh e pure mah.

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lunedì, novembre 23, 2009

Barbara D’Urso: la pessima tv che giustifica l’esistenza della Rai.

Caro Bruno Vespa, nel tradizionale tour promozionale per il tuo libro di Natale, la “tappa Pippo Baudo” è sempre quella che ti garantisce la più ampia quantità e qualità. Siete due senatori della Rai: vi rispettate, vi stimate e vi ricambiate le ospitate quando più servono all’uno e all’altro. Ieri eri entusiasta di come e di quanto Pippo ti ha consentito di parlare del libro. Lui non la fa sembrare una telepromozione; è come se fosse la trasmissione a giovarsi del contributo del libro e alla fine sembra quasi che debba essere lui a doverti ringraziare per avergli dedicato così larga parte della tua domenica pomeriggio. Solo i grandi conduttori sanno farlo. I suoi autori gli hanno preparato una scaletta, capitolo per capitolo, con i tempi, e tu ti ci sei infilato come fosse un bignè alla crema; quasi sbavavi nel raccontare i gossip d’annata di cui il tuo Donne di cuori è ricco (non ti vedevo sbavare così dai tempi in cui A Porta a Porta ballasti con Milly Carlucci per celebrare il successo del suo Ballando con le stelle. O era quella volta della scrivania di ciliegio? Boh e pure mah). Caro Bruno Vespa, eppure ieri il tuo gossip mi è stato di grande sollievo. Costretto a letto da una fastidiosa influenza ho avuto la sbadataggine di fermarmi a guardare per qualche minuto la agghiacciante Barbara D’Urso e la sua Domenica Cinque. Cambiare canale e trovare te e Pippo Baudo che parlavate del tuo libro mi ha fatto sentire orgoglioso (per una volta) di essere un abbonato Rai. Pensa te!

***

amici di caro televip, sono a letto con l’ influenza. Tornerò a postare appena sarò meno sconnesso. Ciao da Akio.

ps. avrò contagiato il mio browser che non mi fa più entrare nell’editor per rispondere ai commenti dei fedelissimi. Provo con la tachipirina?

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domenica, novembre 22, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Sanremo 2010, Chiabotto, Del Piero, mago Otelma, Bersani, Antonella Clerici, Rutelli, Otto e mezzo, Ballarò-Floris, Battiato-XFactor, Fabio Fazio, Francesca Fioretti, Mesina-Isola dei famosi, Gianfranco Fini, In mezz’ora, Belen Rodriguez, Corona, Caterina Balivo, Chi ha incastrato Peter Pan?, Brunetta, GF10.

– Grande Fratello 10: persi quasi 2 milioni di spettatori. Sic trans-it…

– a Chi ha incastrato Peter Pan? I bambini hanno fanno la ola sulle note di Meno male che Luca (Laurenti) c’è. Mancava solo Renato Brunetta.

– nuovo taglio di capelli per Caterina Balivo. Ora si che è completa la trasformazione nella strega cattiva di Biancaneve.

– Scaduto il permesso di soggiorno di Belen Rodriguez. Rimpatriamola subito! (se serve a far espatriare Corona).

– Fini a In mezz’ora: “Cambiare i pannolini non è di destra né di sinistra”. Altro che comunista! E’ diventato democristiano.

– l’ex bandito Mesina non sarà nel cast dell’Isola dei famosi. Gli spetta almeno un gettone di assenza per la pubblicità che vi ha fatto.

– la “coloradina” (ex GF) Francesca Fioretti al Tgcom: “Ora voglio mostrare il mio lato sexy”. L’unico che era già evidente.

– Battiato non va a XFactor nemmeno se ce lo porta la polizia. Va solo da Fabio Fazio che è il centro di gravità permanente della promozione.

– Stasera salta Ballarò perchè Giovanni Floris ha l’influenza A. Ma Berlusconi non gli aveva promesso la scarlattina?

– Sanremo 2010: Antonella Clerici chiama il suo fidanzato come consulente. Qualcuno deve pur badare a loro figlia dietro le quinte!

– Rutelli a Otto e mezzo su La7: “Non tolgo il disturbo”. Caro Francesco, non sei in grado di disturbare nessuno.

– congresso radicali il Tg3 intervista il mago Otelma: “Tra 3 anni avremo un nuovo governo Berlusconi”. Caro Bersani, con alleati e tg così.

– Nasa: “C’è molta acqua sulla Luna”. La Chiabotto e Del Piero già pronti all’allunaggio per degli spot “plin-plin” stellari.

– Al Festival di Sanremo 2010 si potranno presentare canzoni in dialetto: da nazional-popolare a sagra paesana politically-oriented.

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Alla Rai un medium di troppo di Mariano Sabatini da Metro del 19/11/09

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sabato, novembre 21, 2009

La sventola-trice

Cara Monica Setta, capisco che, ieri, una trasmissione intitolata Il fatto del giorno non potesse fare a meno di parlare della morte di Brenda, la transessuale del caso Marrazzo. Capisco meno che il programma abbia dato ampio spazio alle indiscrezioni su altri vip sotto ricatto, al punto di decidere di lanciare questo televoto: “Scandalo trans, tremano i vip. Volete liste pubbliche dei personaggi coinvolti? Si o No?” (il 92% ha detto SI; boh e pure mah). Per dare maggiore enfasi alla cosa, hai sventolato per tutta la puntata il foglio con la notizia di agenzia riguardante due volti noti della tv e un ex ministro su cui ci sarebbero dei video in compagnia di trans. Hai chiuso la trasmissione invitando il pubblico a seguirti anche lunedì prossimo perchè riparlerai del “mistero della morte di Brenda”. Cara Monica Setta, anche quando tratti temi così morbosi la tua perenne scollatura riesce sempre ad essere al centro dell’attenzione.

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venerdì, novembre 20, 2009

Alessio Vinci: non basta il digestivo.

Caro Alessio Vinci, perfino il vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha dovuto ammettere che il tuo Matrix è fiacco: “Matrix fa un po’ fatica ma resta. Non è una trasmissione facile, bisogna lavorarci tanto” (ansa.it del 19/11/09). Il tuo impegno di renderla una trasmissione con una nuova personalità (che non faccia pensare a Enrico Mentana) sembra vanificato dalla inconsistenza della tua incisività; sia quando presenti un argomento sia quando interagisci o intervisti gli ospiti. Prendi ad esempio la puntata di mercoledì scorso sul tema del Made in Italy-contraffatto. Sei volato a New York insieme al ministro dell’agricoltura Luca Zaia per mostrarci gli scaffali dei supermercati dove vendono prodotti alimentari tarocchi tipo il parmesan. Sembravate i due casalinghi di Voghera che scoprono l’acqua calda e se ne meravigliano. Ho dovuto aspettare 22 lunghissimi minuti di supermercati per arrivare al pezzo forte della tua trasferta Usa: la cena-Made in Italy-tarocca che hai organizzato per i tuoi amici newyorkesi (tutti professionisti della finanza e dello showbiz). Per loro ti sei messo ai fornelli ed hai cucinato una finta cena italiana con prodotti non italiani. La tua finta pasta italiana è piaciuta lo stesso e prima di lanciare la pubblicità ci hai detto: “Questo dovrebbe far riflettere”. C’era bisogno di volare a New York e fare questo reality-Vinci per sapere che gli americani mangiano male e si mangiano qualsiasi schifezza spacciata per made in Italy? Al rientro in studio il solito dibattito che sembra fatto solo per arrivare al nero pubblicitario e poi una noiosissima intervista faccia a faccia con l’imprenditore Matteo Marzotto in puro stile Mixer-Minoli. Caro Alessio Vinci, prima dell’intervista a Marzotto ci hai detto: “Spero che abbiate digerito la prima parte di questa puntata visti gli ingredienti”. Come hai dimostrato con la tua cena tarocca, gli ingredienti televisivi si digeriscono solo se il cuoco fa un buon lavoro e per il momento il tuo Matrix è sempre scotto.

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giovedì, novembre 19, 2009

Switch-off Roma: i canali Rai spariscono ma poi ritornano

Caro direttore generale della Rai Mauro Masi, ieri ho avuto ancora problemi con il mio apparecchio tv dotato di decoder digitale terrestre integrato: Raiuno, Raidue e Raitre, sono di nuovo scomparse dai primi tre tasti del telecomando. Ho risintonizzato sia in ricerca automatica che in prima installazione ma niente. Senza disperarmi, vi ho cercato nella selva oscura di questa nuova tecnologia. Sul lungo cammino del mio peregrinare ho incontrato piccole e grandi emittenti: da Tele A+ a BBC World News; da France 24 a Tele Vita; da Repubblica TV a Super 3. Le principali reti Rai le ho ritrovate ai canali 101, 102 e 103 (sono i canali test). Carlo Conti mi è sembrato impallidito, quasi avesse somatizzato gli accidenti che in questa caotica fase di avvio i cittadini di Roma e del Lazio lanciano ad imprecisati destinatari. Una delle più divertenti l’ho ascoltata su una radio di tifosi di calcio che nel bel mezzo delle discussioni sulla crisi della Roma e della Lazio hanno ricevuto questa telefonata da una signora: “A mè num me ne frega gnente né d’àRoma e né d’àLazio! Io vojo sapè come c…o faccio a vedè ‘aaa televisione!… E soprattutto stò digggitale terestre… chi c’ha messo sur televisore mio?”. Caro direttore generale della Rai Mauro Masi, pur non essendo disperato come la gentile signora, sono stato felice che poi le tre reti Rai siano tornate al loro posto. Se non altro perchè la prima emittente televisiva del telecomando era diventata Retequattro.

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mercoledì, novembre 18, 2009

Grazie a tutti per la sorpresa

Caro Gianni Morandi, era dai tempi della fiction Voglia di volare che non recitavi così male la parte di quello sorpreso dall’arrivo in studio dell’ospite a sorpresa Rosario Fiorello. Peggio di te è riuscito a fare proprio Fiorello che in quei pochi minuti di ospitata si è prodotto in una serie di battute scartate dai villaggi turistici e utilizzate al massimo dall’animatore di un campeggio autogestito (una su tutti, la sua celebre “sono cintura nera di karaoke”). Eri talmente sorpreso da rispettare la scaletta (che secondo Fiorello sarebbe saltata) e chiedere il là al direttore d’orchestra per l’attacco della canzone da fare insieme. Eri talmente sorpreso da costringere Alessandra Amoroso a mettere in pratica uno dei precetti fondamentali della tv-a sorpresa insegnatole dalla telemadre-De Filippi e chiederti: “Gianni, vuoi un bicchiere d’acqua?”. Caro Gianni Morandi, Grazie a tutti è un varietà semplice-semplice, costruito sul tuo vasto repertorio musicale: Fatti mandare dalla mamma… C’era un ragazzo… La fisarmonica… Banane e lamponi… Sorprendere non è nel tuo dna artistico e i 6 milioni di telespettatori che stanno decretando il successo del programma non vogliono sorprese, ti vogliono così come ai tempi dei musicarelli: l’eterno ragazzo della porta accanto col sorriso panoramico. La sorpresa invece te l’hanno fatta a Cervia dove sei andato a fare il concerto nel salotto di una tua fan che l’ha vinto al televoto. Le inquadrature del video che ha documentato l’arrivo in città erano talmente strette da far sospettare che c’erano poche decine di persone ad accoglierti. Questo però non ti ha impedito di dire, nel commento fuori campo, di aver ricevuto la stessa calorosa accoglienza che la settimana prima hai ricevuto in una città del sud. Caro Gianni Morandi, te la faccio anch’io una richiesta per la prossima puntata: mi canti Sincerità di Arisa? Grazie.

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martedì, novembre 17, 2009

Consigli tra vecchie veejay

Cara Elena Santarelli, a Trl sembrano non sentire la tua mancanza. Lasciare il posto ad Elisabetta Canalis deve essere stata la decisione più sofferta a cui ti ha costretto la tua maternità. Nel frattempo lei è diventata la quasi signora George Clooney ed è sempre meno indicata per fare la veejay. Un po’ per l’età e un po’ perchè ormai ogni suo ingresso sul palco è un red carpet. Ieri a Roma facevano 26 gradi e lei si è presentata in trasmissione con uno spolverino nero molto fashion che toccava terra. Intervistava Naomi di XFactor che, visto il caldo sole romano, indossava uno smanicato. Nell’ultima puntata che ti vide come conduttrice, dicesti che siete amiche, dunque fagliela una telefonata e dalle il consiglio di lasciare la conduzione ad una ragazza più giovane, in forte ascesa e che le ha rubato il posto negli spot Tim: Belen Rodriguez. Inizialmente vedrai che Elisabetta farà qualche resistenza ma poi capirà che l’unico modo per bloccare l’ascesa di Belen è sbatterla a fare la co-conduttrice con Carlo Pastore.

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lunedì, novembre 16, 2009

Switch-off Roma: poco digitale e molto terrestre

Caro viceministro allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni Paolo Romani, ci siamo! Da oggi a Roma siamo tutti digitali terrestri. Questa mattina ho risintonizzato il mio televisore con decoder incorporato e ne è venuta fuori una marmellata di canali in ordine sparso. Il primo impatto è stato sconclusionante per me che ancora non sono completamente rimbambito, figuriamoci per la vecchietta del terzo piano (che oggi inevitabilmente mi citofonerà disperata perchè non può più vedere le apparizioni di Maria… De Filippi). I primi giorni sarà davvero un gran caos ma poi i tecnici troveranno il modo di rimettere in automatico l’ordine sul telecomando a cui la gente è abituata. A poche settimane dal Natale ci avete voluto regalare questa grande innovazione tecnologica; perchè voi la ritenete tale, vero? Digitale; non fate che ripeterci questa parola. In questo momento non voglio soffermarmi sui grandi benefici qualitativi e di interattività di cui secondo voi dovremmo godere. Quello che è immediatamente evidente è la moltiplicazione dei canali che state sbandierando come moltiplicazione dell’offerta e del pluralismo. Tra pochissimo sarà altrettanto evidente che non è così. Il digitale terrestre è uno scatolotto con dentro un gruppetto di editori che già operavano a diversi livelli nel settore della comunicazione e che riempiranno i canali a loro disposizione con contenuti triti e ritriti. I grandi editori resteranno grandi e i piccoli resteranno piccoli. Si moltiplicheranno a dismisura televendite, maghi e, la notte, i numeri di telefono hot a pagamento. Caro viceministro allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni Paolo Romani, si lo so che l’Europa impone ai paesi membri di passare al digitale terrestre entro il 2012, ma il mal comune in questo caso non fa nemmeno mezzo gaudio. Sai bene che il futuro delle comunicazioni di un paese evoluto passa per la banda larga e hai un piano per dotarne tutti gli italiani entro il 2012. Nei giorni scorsi però il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta ha stroncato il tuo piano: “Gli ottocento milioni previsti dal piano del viceministro Paolo Romani non ci sono più, la crisi ci spinge a riconsiderare le priorità” (dal Corriere della Sera dell’11/11/09). Il tuo capo, il ministro Scajola, ti è venuto subito in aiuto: “Riteniamo che la banda larga sia un investimento prioritario, al pari delle infrastrutture materiali come strade e ferrovie. Il presidente Berlusconi ne è convinto, e io sono convinto che entro la fine dell’anno porteremo in approvazione e finanzieremo la banda larga nel nostro paese” (da it.reuters.com del 15/11/09 citando un’intervista a Skytg24). Caro viceministro allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni Paolo Romani, il digitale terrestre è uno scatolotto preconfezionato con la possibilità di gestire-controllare la solita fuffa e farci i soldi. La banda larga ha tanti altri pregi ma, attualmente, non consente un sicuro preconfezionamento controllato. Senza contare che alimenta un pluralismo dispersivo che rischia di tramutarsi in un overload informativo con danni inimmaginabili per l’apertura delle menti dei cittadini italiani. Siamo pronti per il digitale, quello vero? Forse Gianni Letta ha ragione, la crisi economica ci impone altre priorità come il processo breve; costa poco e frutta tanto.

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domenica, novembre 15, 2009

Acqua sulla luna: effetti collaterali

Caro direttore del Tg4 Emilio Fede, anche tu ieri eri entusiasta della straordinaria scoperta fatta dalla Nasa: sulla Luna c’è ghiaccio che significa acqua e dunque possibilità di vita. Eri felice perchè si avvicina il giorno in cui colonie umane abiteranno il pianeta; diciamo 150 anni? Si lo so, tu non ci sarai, ma ci sarà lui e per te il solo pensiero che anche la Luna potrà beneficiare della sua luce, te la fa guardare con la stessa passione dei poeti e degli innamorati. Intanto però, distratto dalla Luna, ti sei fatto gabbare dal nuovo Tg3 di Bianca Berlinguer che, nell’impeto di dare visibilità a possibili nuovi alleati dei DS, ha inviato un giornalista al convegno dei Radicali Italiani dove ha intervistato il mago Otelma che ha fatto questa previsione: “Tra tre anni ci sarà un nuovo governo Berlusconi”. Caro direttore del Tg4 Emilio Fede, solo ora mi rendo conto che le previsioni del mago Otelma gliele hai lasciate alla Berlinguer; cosa vuoi che sia la previsione di altri 8 anni di governo Berlusconi sulla terra davanti alla presidenza della Luna per i prossimi 150 anni! Dimmi la verità, ti vengono i lucciconi agli occhi a immaginartelo con lo scafandro da astronauta che pianta la bandiera del Milan e canta l’inno del pianeta: “E Forza Lunaaa… è tempo di credereeee… obbedireeee….”.

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sabato, novembre 14, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Pinocchio, Tv Talk, Bersani-Retequattro, Domenica Cinque, Selvaggia Lucarelli, Platinette, Striscia la domenica, Gad Lerner, Alessia Marcuzzi, Porta a Porta, Grande Fratello 10, Augusto Minzolini, Pupo, Emanuele Filiberto di Savoia, Mediaset-meteorine, Elisabetta Canalis, Loredana Lecciso, Mara Carfagna, Mistero-Enrico Ruggeri.

– Mistero: anche stasera Enrico Ruggeri parla dei rapimenti alieni. Quando se lo portano via è sempre troppo tardi.

– E’ in edicola la rivista ufficiale del Grande Fratello 10. Soddisfazione tra i lettori: è piena di figure.

– il ministro Carfagna è “spiacevolmente colpita” dai reality che usano i trans per fare audience. Cara Mara, che ci vuoi fare.

– La Canalis smentisce seccamente: “Non ho posato per Playboy!”. Ok, va bene, calma eh. Cara Elisabetta, prendi meno Nespresso.

– Loredana Lecciso va sull’Isola dei famosi anche se non sa nuotare. Il tentato suicidio in diretta farà più ascolti dell’abbandono di Albano?

– Mediaset: d’ora in poi ospiti, meteorine, letterine e veline saranno selezionate solo dall’ufficio personale. Personale di chi?

– il direttore del Tg1 Augusto Minzolini auspica il ritorno dell’immunità parlamentare. E’ che la pagina giudiziaria proprio non gli piace.

– Raiuno: Pupo ed Emanuele Filiberto di Savoia condurranno “I Raccomandati”. Pupo che c’entra?

– Cara Alessia Marcuzzi ti si è risentita perchè Porta a Porta ha parlato male del Grande Fratello 10; vedrai che ora la critica ti rivaluta.

– Striscia la domenica dedicata alle tele-risse più famose. Da domani Gad Lerner molla il corpo delle donne e si butta sulla violenza in tv.

– Domenica Cinque: Selvaggia Lucarelli ha scippato la borsetta a Platinette. Questa si che è trasgressione.

– Bersani dice che il PD non deve vergognarsi di provare a catturare il pubblico di Retequattro. Dopo la frutta viene l’amaro, vero?

– Tv Talk (Raitre): le analiste magnificano Sex in the city. Tutte in analisi!

– a quelli di Tv Talk (Raitre) il nuovo Pinocchio Rai è piaciuto tanto. Bugiardi.

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Nel trogolo di Maria De Filippi di Mariano Sabatini da Metro del 12/11/09

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venerdì, novembre 13, 2009

Il nuovo nomignolo di Pierfiglio, firmato Toffanin

Caro vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, ieri è stata un’altra giornata campale sul fronte familiare poichè è uscita la notizia che la seconda moglie di tuo padre ha depositato la richiesta di “separazione con addebito”. Dunque si prevede una lunga lotta per la divisione del vostro smisurato patrimonio e per la distribuzione delle cariche dell’impero impreditoriale che papà ha creato. Per fortuna quando sei tornato a casa hai trovato la tua fidanzata Silvia Toffanin a coccolarti. Mercoledì è stata ospite di Paolo Bonolis a Chi ha incastrato Peter Pan? e, alla domanda di un bambino sul nomignolo con cui chiama il fidanzato, Silvia ha risposto “Pieramore”. Bonolis l’ha (come dice lui) sfrucugliata a rivelarne uno più intimo e la tua Silvia, malcelando la sua timidezza, non ha esitato a renderlo pubblico: “Pulce”. Bonolis ha ripetuto “Pulce?… Pulce?…” e, rivolgendosi ai suoi collaboratori, ha ordinato “Mi fissate un appuntamento con la Pulce!”. La scena è finita su Blob e questo ti avrà ulteriormente aiutato a riderci su e a dimenticare per una attimo la divisione del patrimonio di famiglia. Caro vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, la tua Silvia ti ama davvero tanto. Da sempre ti porti dietro quel fastidioso nomignolo di Pierfiglio e lei ha trovato il modo di oscurarlo con uno decisamente più simpatico. Come dici? A te fare la pulce non piace? Hai ragione caro Pier Silvio, non è il momento migliore per fare la pulce; c’è una diatriba patrimonial-familiare in corso e non è il caso di finire schiacciati.

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giovedì, novembre 12, 2009

Il fattore Celentano

Caro Adriano Celentano, da quando tua moglie ha un contratto per fare il giudice di XFactor, guardi il programma e ti piace moltissimo, al punto di spiegare il perchè in un articolo pubblicato dal Corriere della Sera di ieri: “Non solo perchè è un programma specifico sulla musica, ma soprattutto per come è ben congeniato. Bella la regia, le scenografie, i trailer, il montaggio di come la puntata viene intercalata con i pezzi fuori onda, le prove, la preziosa assistenza dei vocal coach, i confessionali sempre interessanti e mai noiosi”. Tralascio il pezzo in cui definisci i giudici “I quattro cavalieri della tavola musicale” (l’articolo completo su corriere.it), per soffermarmi sulla tua bocciatura totale del resto delle trasmissioni “non specializzate” (Rai e Mediaset) in cui di solito i cantanti vanno a presentare le loro novità: “Se un cantante, grande o piccolo che sia, volesse promuovere il suo disco, non può andare da Pippo Baudo a Domenica in o a Domenica 5 o Quelli che il calcio, perchè vorrebbe dire SUICIDARSI lui e tutta la sua famiglia”. Secondo te al pubblico di quelle trasmissioni non gliene frega niente dei dischi in uscita dei cantanti ospiti e il tuo consiglio per loro è uno solo: “Devi andare nell’unico posto dove veramente sarai ascoltato per quello che fai. E questo posto oggi è XFactor”. Caro Adriano Celentano, come avrai visto nelle puntate dedicate ai casting, le migliaia di persone che fanno la fila con il numeretto appiccicato sul petto la pensano come te. Tuttavia a me sembra che i tuoi colleghi già professionisti (grandi o piccoli che siano) che fanno la fila per andare a Domenica in, Domenica 5 e Quelli che il calcio, non lo fanno perchè non hanno capito che XFactor è una trasmissione specializzata ma perchè non hanno il privilegio concesso a te e a Gianni Morandi di avere una trasmissione tutta vostra in prima serata su Raiuno ogni volta che avete un disco in uscita.

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mercoledì, novembre 11, 2009

Crash made in Germany

Caro ex direttore di Raidue oggi vice direttore generale con 6/7 deleghe Rai Antonio Marano, lunedì ricorreva il ventennale dalla caduta del Muro di Berlino. Un evento storico con importanti effetti politici, economici e sociali. La Germania, dopo un periodo di iniziale difficoltà dovuta all’assorbimento della parte ad Est, è tornata ad essere una potenza economica anche nel settore televisivo. Le nostre tv sono invase dai telefilm polizieschi tedeschi e perfino dalla soap-opera Tempesta d’amore su Retequattro. A te invece dobbiamo l’acquisto della serie Squadra speciale Cobra 11. Niente a che vedere con il tranquillo Ispettore Derrick figlio della Guerra Fredda. Cobra 11 è un telefilm poliziesco pieno di azione caratterizzato da inseguimenti e incidenti automobilistici spettacolari. Poche sequenze per presentare omicidi ed indagini servono solo a fare da intervallo al quotidiano crescendo wagneriano di corse folli, autoscontro e incidenti; in ogni episodio. Anche ieri i due agenti Cobra 11 hanno inseguito i cattivi sfrecciando a mille all’ora in autostrada e come intervallo, oltre a un po’ di indagini, hanno fatto una gara in go-kart; tanto per rimanere in allenamento. Due minuti di immagini con i due agenti vestiti come Schumacher e un pesantissimo rock tedesco di sottofondo. Dopo l’intervallo della corsa con i kart si è tornati all’essenza del telefilm e la principale indiziata come assassina si è suicidata sfracellandosi in autostrada contro un’autocisterna carburante. Il tempo del riconoscimento in obitorio da parte del fratello gemello ed ecco che lo stesso fratello gemello, l’assassino, si lancia in fuga su un kart sempre in autostrada, per schiantarsi provocando una serie di incidenti a catena lunghi quanto il domino con cui lunedì è stata ricordata la caduta del Muro nella celebrazione ufficiale sotto la Porta di Brandeburgo. Che poi se questi tedeschi anzichè produrre per anni l’Ispettore Derrick avessero prodotto prima Squadra speciale Cobra 11 il Muro sarebbe caduto molto prima; a colpi di autoscontro.

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la cella frigorifero n. 17: il nuovo caso lampo del commissario Eugenio Barzocco

Graziano Braschi e Mauro Smocovich hanno pubblicato nella loro rubrica Giallo comico su Thriller Magazine.it un altro caso lampo del mio commissario Eugenio Barzocco: la cella frigorifero n. 17. Li ringrazio, Sò soddddisfazzzioni! Ciao e buona lettura da Akio in versione micro-giallista-percaso e pure a tempo perso.

gli altri casi lampo di Barzocco

– la salciccia lasciata a metà [… su giallo&co.it]

– le 8 galline del diavolo e lo slogan del secolo [… su thrillermagazine.it]

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martedì, novembre 10, 2009

Quanto impoverisce Colorado

Cara Rossella Brescia, che momento stai vivendo! La Carmen a teatro, Tutti pazzi per RDS in radio e Colorado in tv. La danza resta il tuo grande amore “mi consente di esprimere tecnica e capacità interpretativa (da Sipario del 9/10/09). Della radio ti piace “la spontaneità del mezzo e il rapporto immediato con il pubblico, che pur lontano ti trasmette calore con gli sms e le chiamate in diretta” (da affaritaliani.it del 10/1/09 intervista di Nicole Cavazzuti). Ma è alla tv che devi la popolarità e il successo di Colorado la sta confermando. Già, il successo di Colorado. Secondo te il successo di Colorado dipende dalla capacità che il programma ha di rinnovarsi “tantissimo” ogni anno (da affaritaliani.it del 17/9/09 intervista di Nicole Cavazzuti). Francamente cara Rossella a me sembra sempre la solita accozzaglia di comici (boh e pure mah) produci-tormentoni noiosissimamente ridondanti. I tormentoni vi piacciono tanto e invitate in continuazione il pubblico in sala a riperli fino a sfiatarli. Quei tormentoni vi stanno dando tante soddisfazioni; sono il massimo della capacità linguistica negli uffici dei fannulloni e sono tra le più complete capacità espressive di molti giovani della generazione console-game. Il vostro produttore Maurizio Totti è orgogliosissimo che Colorado abbia un pubblico di bambini: “Il programma è seguito da una media di tre milioni e mezzo di spettatori, con punte di cinque e mezzo, sei. Piace ai bambini perchè è semplice, immediato, rassicurante. Anche la Cristina con le supertette è come una di famiglia, una grande bambola” (da La Stampa del 7/11/09 intervista di Alessandra Comazzi). Cara Rossella Brescia, a lasciarmi senza parole non è tanto il fatto che il produttore di Colorado lo consideri un programma adatto ai bambini quanto il fatto che ritenga la Cristina con le supertette (quella del Grande fratello) una grande bambola di famiglia. Altro che un esempio di impoverimento del linguaggio! Colorado merita di essere considerato un esempio da accademia della frusta! (Chiedo scusa per la pessima battuta ma domenica ho fatto un errore da bambino: ho guardato Colorado!).

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lunedì, novembre 09, 2009

Rita Dalla Chiesa: non ci siamo.

Cara Rita Dalla Chiesa, Forum è in onda da 25 anni, la maggior parte dei quali sotto la tua sobria conduzione. “Un anniversario importante – hai detto – che premia il lavoro e la passione con cui la squadra di questo programma lavora da anni. Il nostro successo? E’ il riconoscimento del pubblico che continua ad amarci” (da DNews del 8/9/09). Una soddisfazione che ti ha fatto anche tirar fuori con orgoglio un principio di polemica: “Negli spot “Ci siamo” del digitale terrestre Forum non c’era e forse aveva più titoli di altri… noi a volte facciamo share del 30-32% su Canale 5 secondi solo al Grande Fratello” (sempre da DNews del 8/9/09). Cara Rita Dalla Chiesa, sabato, nella Sessione pomeridiana di Forum, hai trattato un contenzioso succulento: una ragazza ha citato in giudizio l’ex fidanzato che dagli spalti di un campo di calcio urla “cornuto!” all’attuale fidanzato che fa l’arbitro. Ad arricchire la discussione ci hanno pensato come al solito i tuoi due boys: il popolano Fabrizio Bracconeri e il borghese Marco Senise. Bracconeri difendeva la libertà di poter urlare “arbitro cornuto!” mentre Senise lo riteneva un insulto anche se gridato dagli spalti di un campo di calcio. Tu, ovviamente, eri contro la libertà di appellare l’arbitro come cornuto e ti sei amorevolmente scontrata con Bracconeri “…io capisco che tu sei tifoso… sei contro l’arbitro perchè sei della Roma”. Bracconeri, ancora arrabbiato per lo scudetto perso dalla Roma a 30 minuti dalla fine del campionato di due anni fa, ti ha risposto: “e tu sei dell’Inter che ha rubato lo scudetto!”. Bracconeri si rivolge a te sempre sforzandosi di contenersi ma quando tu definisci “importante” il pensiero di Senise (“c’è modo e modo di esprimere le proprie opinioni”), l’ex ragazzo della III C si rivolge a Senise da curvarolo: “Non puoi dire una cosa importante e dieci str….te!”. Tu sobbalzi e prima di mandare la pubblicità pronunci una mezza frase: “ecco, basta parlare di calcio che…”. Al rientro in studio leggi il responso del televoto (il 76% del tuo pubblico è a favore della libertà di grido “arbitro cornuto”) e poi chiudi la puntata con la sentenza del giudice secondo cui “l’appellativo cornuto è usato da sempre sui campi di calcio ed ha perso il suo connotato di offensività. Non è un’ingiuria e non c’era la volontà di offendere”. Cara Rita Dalla Chiesa, è inutile che ti lamenti di essere poco valorizzata da Mediaset se poi commetti errori elementari; in una puntata sulle corna non hai invitato come super-ospite Rosita Celentano che in virtù dell’aver scritto il libro “Grazie a Dio ho le corna” sarà presente come opinionista a Domenica Cinque per tutta la stagione. Poi è normale che nello spot del digitale terrestre ci mettono Barbara D’Urso (oltre che la Marcuzzi).

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domenica, novembre 08, 2009

Cielo! Sky sbarca sul digitale terrestre!

Caro vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, tu e la Rai avete dichiarato guerra a Sky mettendo in piedi la piattaforma satellitare Tivù e il tuo ex amico Murdoch vi ha risposto da par suo, prima offrendo una chiavetta usb digitale terrestre ai suoi abbonati HD e ora intrufolandosi nel vostro orticello lanciando un canale in chiaro sul digitale terrestre. Si chiama Cielo (dal 1 dicembre) e in palinsesto ci saranno serie tv, film, quiz, reality e news. Che un grande broadcaster televisivo come Sky si butti nel mercato della tv gratuita è il primo piccolo passo verso la vera rottura del duopolio televisivo. In questi anni tu e la Rai avete fatto molto per rompere (non certo il duopolio). Ora finalmente c’è qualcuno che viene a rompervi i piani strategici. Caro vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, Sky ha un magazzino stracolmo di programmi interessanti che noi telespettatori senza satellite finora non abbiamo potuto apprezzare (se non spiluccando su YouTube). Potrebbe cominciare programmando Boris al sabato sera; sarebbe un bel segno di rottura contro quelle rotture chiamate De Filippi e Max Giusti.

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sabato, novembre 07, 2009

caro televip, la settimana su twitter: canone Rai, la Signora del West, Lucilla Agosti, Massimo Liofredi, Raidue, Il falco e la colomba, Sabina Began, Pappalardo, Rainews24-Raffaele La Capria, Il medico in famiglia 6, la ministro Brambilla a Ballarò, il nuovo Pinocchio Rai-Luxvide, Emilio Fede, Silvio Berlusconi, XFactor, Valeria Marini, Massimo Liofredi-Raidue, Casini-Rutelli, Francesco Facchinetti.

– XFactor: il conduttore Francesco Facchinetti ha smesso di cantare per contratto. Questa trasmissione mi piace sempre di più.

– Ascolti tv: Il falco e la colomba crolla al 12%. Uno share che piacerebbe al nuovo duo Casini-Rutelli però chi fa il falco e chi la colomba?

– il direttore Massimo Liofredi dice che la sua impronta su Raidue si vedrà da gennaio. Mai lasciare impronte sul luogo del delitto.

– XFactor: stasera l’ospite che siederà con i giudici è Valeria Marini. Aiò!

– Emilio Fede nemmeno in sogno riesce a chiamare Silvio per nome. Dipende dalla posizione in cui dorme o da quella in cui sta sveglio?

– il nuovo Pinocchio conferma che, per la Lux Vide di Matilde e Luca Bernabei, la Rai è il paese dei balocchi.

– la ministro Brambilla a Ballarò: “l’Irap sarà ridotta nel corso della legislatura”. Ma che gli fa Tremonti a ste rosse? Boh e pure mah.

– Il medico in famiglia su Raiuno. Ci risiamo: Lele Scarpati è di nuovo innamorato. Altre 6 serie garantite.

– Rainews24: Tempi dispari, bella intervista a Raffaele La Capria: “Come si deve fare per far capire al lettore un batticuore?”

– su Canale 5 la fiction Il falco e la colomba con Adriano Pappalardo in versione urlatore-Isola dei famosi. Caro Pappalardo, ricominciamo?

– Raidue: le repliche della Signora del west al posto di Lucilla Agosti. Il direttore Massimo Liofredi è un tele-pioniere!

– Canale 5: flop per la fiction Il falco e la colomba. E guai a chi si azzarda a dire che è colpa della recitazione dell'”ape regina” Began.

– il nuovo contratto di servizio dice che la Rai potrà fare la pay tv. Perchè il canone cos’è?

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Ragnatele in onda su Raidue di Mariano Sabatini da Metro del 5/11/09

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venerdì, novembre 06, 2009

Un punto di forza della De Filippi: la fedele e devota redazione

Cara Maria De Filippi, Uomini e donne mi fa ridere dal primo all’ultimo minuto ma mi scompiscio quando te ne esci con la frase: “la redazione mi dice che tu hai detto”. Se arrivi a pronunciare queste parole vuol dire che per te il/la tronista o il/la corteggiatore è caduto in contraddizione o peggio ti sta mentendo. Se non confessa subito lo metti a confronto con “la redazione” che si materializza in un angolino dello studio nella forma umana di una delle tue collaboratrici storiche. Ieri è toccato alla redattrice Vanessa che fu una delle protagoniste di Amici quando Amici era un talk show sui giovani (mamma mia come s’è invecchiata la ragazza, fategliela prendere una boccata d’aria!). La corteggiatrice negava quello che la redattrice Vanessa affermava le avesse confidato e tu le hai subito chiamate ad un pubblico confronto. Il ruolo della “redazione” è un ruolo difficile e ingrato. Devi stare lì a guardare due che flirtano a tempo (30 minuti) e scaduto il tempo devi correre a raccogliere le impressioni dell’uno e dell’altra. Il “redattore” di Uominie donne ha sempre il cellulare acceso per raccogliere gli sfoghi, i timori, le incertezze, le speranze, le delusioni e le gioie del vostro cast. E’ un lavoro duro, durissimo, svolto dietro le quinte ma fondamentale per tenere le fila degli intrecci-inciuci che si creano. Lo zampino della redazione spesso è determinante per aiutare il/la tronista/corteggiatore a capire dove si trova, cosa deve fare e soprattutto come. Il/la tronista/corteggiatore spessissimo rende omaggio in trasmissione alla “redazione” per un così indispensabile aiuto; raramente ne prende le distanze, ma può capitare. In quei casi tu sei pronta a schierarti dalla parte della tua “redazione” e con lunghi giri di parole costringi il/la tronista/corteggiatore a dire “forse mi sono spiegato/a male!”. Cara Maria De Filippi, la “redazione” di Uomini e donne merita tutta la tua riconoscenza per l’abnegazione con segue il percorso televisivo di così tante menti complesse in corpi da tronista/corteggiatore/trice. E’ una dimostrazione di devozione assoluta verso la tua persona che non ha eguali nel panorama televisivo italiano. Caterina Balivo, che continua a rosicchiarti ascolti, se lo sogna un marchingegno redazionale elaborato, affidabile e fedele come il tuo; dunque credo proprio che Caterina, quando pensa a te, rosica molto più di quanto rosicchia.

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giovedì, novembre 05, 2009

Giovanna Botteri e il primo anno di Obama

Cara Giovanna Botteri, è già passato un anno da quando Barack Obama è stato eletto presidente degli Stati Uniti. Ricordo il tuo sorriso illuminato da quella storica vittoria; ricordo le parole di speranza che lui spargeva e che tu raccoglievi convinta; ricordo la tua mascella volitiva che si allargava ancor più di quanto non faccia già naturalmente per conformazione anatomica. Ieri hai fatto il tuo bilancio di questo anno nel segno del Yes We Can che però coincide con la sconfitta dei democratici alle elezioni per i governatori di Virginia e New Jersey. Diciamo che non è un buon momento per Obama, visto che i sondaggi (non i tuoi) continuano a darlo in calo nei consensi ma tu sei ancora con lui e ci spieghi perchè: “Non è una sconfitta per Barack Obama ma il segnale che il sogno si è infranto contro una realtà difficile e implacabile. La nuova amministrazione è riuscita a traghettare il Paese fuori dalla recessione ma la disoccupazione è ancora altissima. La riforma sanitaria sta scatenando la rivolta dei conservatori e l’Afghanistan è una trappola senza uscita”. Cara Giovanna Botteri, un corrispondente Rai deve guardare più lontano della punta del suo naso e tu hai il naso lungo (in senso giornalistico, dico) tale da fiutare quale sarà lo scenario che ridarà slancio politico al presidente: “Ma Obama non molla e gli americani secondo gli ultimi sondaggi continuano a credergli. Il presidente continua a credere in quel Yes We can che lo ha portato alla Casa Bianca. Si può anche continuare a parlare con un nemico sfuggente come l’Iran dove trentanni fa l’ambasciata americana veniva presa d’assalto. Oggi, gli eroi del 1979 sono passati dalla parte dell’opposizione; sono ancora nelle strade di Teheran a protestare, a gridare “morte alla dittatura” a rischio della loro vita e della loro libertà. Ma il nemico di oggi non è più l’America è il governo di Ahmadinejad”. Cara Giovanna Botteri, perfino il tuo presidente Obama ci va più morbido con Ahmadinejad. Guarda che quello tu lo vedi con la giacchetta da bancarella dell’usato ma ha una certa familiarità col nucleare. Va bene che tu te ne stai tranquilla a New York ma pensa ai tuoi colleghi romani; non mi risulta che la palazzina del Tg3 a Saxa Rubra abbia un rifugio antiatomico.

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mercoledì, novembre 04, 2009

Confalonieri: “Vespa è bravo”. Ma…

Caro Bruno Vespa, suppongo ti inorgoglisca che Marco Travaglio su Il fatto quotidiano abbia irriso lo stillicidio di anticipazioni quotidiane tratte dal tuo libro in uscita. Temo invece che ti abbiano fatto soffrire le dichiarazioni che il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha rilasciato a Claudio Sabelli Fioretti su La Stampa del 2/11/09. Alla provocazione di Sabelli Fioretti “Gira su YouTube un video con le bugie di Berlusconi…”, Confalonieri ha risposto tirandoti in ballo “Berlusconi parla troppo. Prenda la vicenda D’Addario. Se non diceva un cavolo, in tre giorni finiva. Le dieci domande di “Repubblica”? Dissi a Silvio: “Fregatene. Non le legge nessuno”. E invece lui va a parlarne a “Porta a Porta”. Gli italiani lo votano per quello che fa di giorno. Quello che fa di notte non interessa nessuno”. A quel punto pure Sabelli Fioretti si è sentito di tirarti in ballo “Ma è vero che risponde alle domande sul libro di Vespa?” e Confalonieri, lapidario, ha messo una lapide sul tuo salotto: “Se lo fa è una grande sciocchezza”. Qualche riga dopo, alla serie di domande sui giornalisti, dice che tu sei bravo ma la diplomazia delle risposte è tale da costringere Sabelli Fioretti a rimproverarlo: “Tutti bravi”. Caro Bruno Vespa, il CdA della Rai temporeggia riguardo al rinnovo, troppo oneroso, del tuo contratto. Ti conviene fare un’offerta al ribasso perchè, è vero che il successo del tuo Porta a Porta ha decretato il tramonto del Maurizio Costanzo Show, ma non mi sembra tiri l’aria che tu prossimamente possa sostituirlo con il Bruno Vespa Show.

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martedì, novembre 03, 2009

Pimpi mascotte o simbolo?

Cara Alessia Marcuzzi, il Grande Fratello 10 va fortissimo. Nella prima settimana l’evento più importante accaduto nella casa è stato il rapimento di Pimpi, l’orsacchiotto di peluche del concorrente Maicol, terminato con il tentativo di taglio dell’orecchio dell’inerme pupazzo. Tu ed i tuoi autori dite sempre che nella casa è rappresentata la società italiana, dunque per voi sarà normale che uno scherzo, apparentemente innocente, diventi un episodio di bullismo (poichè il proprietario del pupazzo l’ha vissuto come un atto violento e tale è sembrato anche a me visto il coinvolgimento emotivo del ragazzo, vero o presunto non importa; importa l’effetto televisivo). Vedi cara Alessia Marcuzzi, è proprio perchè fate di tutto per mostrarci l’autentica normalità dei vostri concorrenti che quel gesto è disgustoso. Il coltello che seghetta un orecchio (complimenti alla regia audio per la perfezione del suono) è una di quelle immagini che qualche imbecille può tranquillamente emulare con l’orsacchiotto (o qualsiasi altro oggetto) del proprio compagno di classe. Cara Alessia Marcuzzi, che la mia non sia una esagerazione lo dimostra il fatto che ieri in apertura di programma hai invitato i segatori di orecchie di peluche a non farlo più ed hai nominato il pupazzo Pimpi mascotte ufficiale di questa edizione del Grande Fratello. Solo mascotte ufficiale del GF10? E tutte le vostre ambizioni di rappresentare la società, che fine hanno fatto? Come minimo Pimpi la dovete elevare al rango di simbolo di tutti coloro che subiscono violenze nei luoghi di reclusione italiani!

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lunedì, novembre 02, 2009

Licia Colò ed il paradiso in terra

Cara Licia Colò, il telespettatore della domenica che rifugge il trio Giletti-Ventura-D’Urso si rifugia tra le tue paradisiache braccia fatte di viaggi da sogno. I sospiri del telespettatore sognatore diventano compulsivi quando (come hai fatto ieri) ci mostri le meraviglie della Polinesia Francese. Un’esperienza onirico-sensoriale fatta di lagune blu, spiagge bianche, cieli tersi da sorvolare in ultraleggero, palme immobili, pesci in technicolor, delfini giocosi, atolli da cartolina, barriere coralline e tutto quanto fa paradiso in terra. Il telespettatore della domenica si lascia cullare da quel mare di tranquillità e dimentica Marrazzo ed i suoi trans, l’influenza A, l’alleanza Rutelli-Casini, la scarlattina di Berlusconi e soprattutto Pierluigi Bersani che rilascia a Fabio Fazio la prima intervista da neo segretario del Partito Democratico. Le Isole Tuamotu sembrano così a portata di mano ma d’un tratto il telespettatore sognatore si sveglia deluso. Il tuo servizio ha come base un lussuoso resort (però ci dici che ci sono anche le più economiche ??!!! family pension dove alloggiare… boh e pure mah). Un animatore-indigeno urla “a tavola!! a tavola!!!!” e su quella tavola allestita sulla spiaggia, accanto ai frutti del meraviglioso mare, fa capolino una bottiglia di acqua da 1 litro e mezzo in plastica. Quel piccolo dettaglio riporta il telespettatore sognatore alla sua realtà di tutti i giorni che ha per colonna sonora anche il rumore del camion della municipalizzata che scarica i cassonetti stracolmi. Cara Licia Colò, voi di Alle falde del Kilimangiaro stateci attenti con questi filmati in diretta dal paradiso; il trio Giletti-Ventura-D’Urso non si sognerebbe mai di interrompere in modo così brusco un sogno del telespettatore sognante.

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domenica, novembre 01, 2009

L’ennesima ex-veejay che perde colpi

Cara Victoria Cabello, la tua fama di intervistatrice originale è in discussione come conferma l’intervista a Belen Rodriguez (su La7, Victor Victoria). Non ce l’hai fatta a non chiederle se il servizio fotografico di lei e Corona avvinghiati alle Maldive sia stato effettivamente “rubato” o programmato dal fidanzato. Così come non hai saputo trattenerti dal chiederle come è nata l’idea delle inquadrature del suo sedere mentre saliva la scalinata di Sarabanda. Belen, dopo averti ricordato che a Sarabanda ha anche ballato e cantato, ti ha confessato che quel taglio di inquadratura le è stato chiesto dalla produzione “per lo share… che in quel momento si impennava di brutto!” e lei non se l’è sentita di fare la diva e rifiutare. Cara Victoria Cabello, il massimo dell’originalità di cui sei capace ormai è quello di baciare sulla bocca i tuoi ospiti ma ti consente di finire su Blob e a te evidentemente ormai basta poco per sentirti Very Victoria.

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giovedì, dicembre 31, 2009

il caro televip 2009 è… Belen Rodriguez

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BUON 2010 !!! caro televip torna lunedì 4 gennaio. A U G U R I !!!

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mercoledì, dicembre 30, 2009

amici di caro televip, domani ultimo post dell’anno con l’assegnazione del caro televip 2009 (a mio più che sindacabile giudizio).

Questi “i vincitori” (e le motivazioni) degli anni scorsi:

– il caro televip 2008: Ambra Angiolini

– il caro televip 2007: Maria De Filippi

– il caro televip 2006: Rosario Fiorello

– il caro televip 2005: Paolo Bonolis

– il caro televip 2004: Simona Ventura

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l’iniziativa: il COCOnCOrso proposto da [zopblog]

Antonio Zoppetti, per aprire in bellezza (e dunque in scrittura) il nuovo anno, è tornato alle origini del suo blog (nato per fare dei giochi di scrittura) e ci propone di partecipare al gioCOCOnCOrso, scrivendo sui nostri blog un racconto sul tema: VITE DA PRECARI tra creatività e follia (massimo 3000 battute; scadenza 17 gennaio 2010). L’iniziativa di [zop] è stata segnalata da REPUBBLICA XL. Saranno privilegiati i racconti ironici, fantasiosi e assurdi (astenersi componimenti patetici).

Leggete le modalità di partecipazione e cominciate bene l’anno… scrivendo!

ps. ovviamente, essendo un “concorso” per veri appassionati e blogger, non si vince nulla.

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martedì, dicembre 29, 2009

Adulatori si nasce e lui lo nacque

Caro Pascal Vicedomini, puntuale come l’oroscopo della ditta Guardì-Fox, arriva Capri-Hollywood, la tua rassegna cinematografica di fine anno. Nel collegamento con Uno Mattina ti sei detto orgoglioso di fare qualcosa per la cultura italiana ma non hai fatto in tempo a sublimare il concetto perchè Eleonora Daniele ti interrompeva ogni volta che cominciavi a parlare. Sei riuscito a proferire compiutamente solo il concetto che Mariah Carey, ospite d’onore della serata inaugurale, è “la regina della musica mondiale”. Alle 20 però sei riuscito a recuperare, visto che Raisat Extra ti ha messo a disposizione ben 30 minuti in diretta da Capri. Non ci hai annoiato con la valenza culturale della rassegna anche per non togliere tempo all’intervista che hai fatto a Mariah Carey. Mi sembravi Alberto Lupo che sussurra a Mina “che cosa sei”, solo che la Carey non ti rispondeva “parole parole parole” ma ansimava coitanti sospiri, pardon, volevo dire cotanti. E più lei sospirava, più tu la adulavi; un sospiro e un’adulata, un’adulata e un altro sospiro. Le hai perfino augurato di vincere l’Oscar che il film che presenta da te e mentre lei infilava una sequenza di sospiri, le hai dato il colpo finale salutandola con un misurato “Che Dio la benedica” a cui lei ha risposto con una vocina sospirante (sembrava Minni) “Ooohh! God bless you!”. Caro Pascal Vicedomini, quando Gigi Marzullo diventerà direttore di Raiuno a te la responsabilità del settore cultura non te la toglie nessuno.

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mercoledì, dicembre 23, 2009

Auguri di Buon Natale ai lettori di caro televip.

Torno martedì 29 dicembre e inizierà il conto alla rovescia per stabilire, a mio più che sindacabile giudizio, chi sarà il caro televip 2009.

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il postino (o piccolo post)

Cara Alessia Marcuzzi, è Natale, siamo tutti più buoni e il pensiero va a quelli meno fortunati, i concorrenti del Grande Fratello 10 ad esempio. Se ne stanno in quella casa triste, nei giorni più festosi dell’anno, sperando di diventare famosi per qualche mese. Vedono la luce una volta a settimana quando tu ti teletrasporti nella casa e li fai sentire molto, ma molto, più importanti di quello che sono. Non vi seguivo da quella volta che venne rapita la mascotte Pimpi, lunedì invece ho visto la versione in pillole di 3/4 minuti con cui Mediaset riempie il vuoto tra un programma e l’altro (in quel caso tra Beautiful e il film natalizio del pomeriggio). L’utilizzazione dei personaggi del GF10 come le pecorelle con cui la Rai un tempo riempiva l’intervallo, me li ha fatti compatire ancora di più. Sarà che è Natale e ci si intenerisce anche con le pecorelle.

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martedì, dicembre 22, 2009

Il telepadre der principe di Raiuno

Cara Maria De Filippi, certe volte mi faccio strani scrupoli ad etichettare come “di Maria De Filippi” i personaggi usciti dai tuoi programmi, un’etichetta che quei personaggi faticheranno a togliersi. Al prossimo Festival di Sanremo ci sarà Valerio Scanu di Maria De Filippi che gareggerà contro Noemi, Marco e Morgan di XFactor. Stavolta non vincerai e ne sei già consapevole visto che nella puntata di sabato hai accolto l’ospite Scanu dicendogli: “Non ci interessa la posizione, io sono certa che farai fare una bella figura a questo programma”. Grazie, Maria. Dopo questa frase posso evitare di farmi scrupoli nell’etichettare le tue creature. Non sarà facile nemmeno per i reduci da XFactor. Oltre al ritorno di Toto Cutugno dovranno arginare la vena artistico-musicale della telecoppia Pupo-Emanuele Filiberto di Savoia. Il neo direttore di Raiuno Mauro Mazza avrà ritenuto insufficiente lo spazio dato al principe dal Ballando con le stelle del suo predecessore Del Noce (per non parlare di quella storica puntata di Porta a Porta dove si presentò con il padre e l’avvocato per la storiella del risarcimento danni richiesto allo Stato italiano). Cara Maria De Filippi, vorrei tanto dirti che i personaggi dei tuoi programmi sono migliori di certa nobiltà ma proprio non posso. Ti farei un torto, visto che anche tu lo hai ingaggiato come presidente di giuria in quel mega-flop col botto che hai fatto condurre a Rita Dalla Chiesa (quello sul ballo delle debuttanti). Non credo però che chiederai la prova del teleDNA per sottrarre la telematernità del principe a Milly Carlucci. Così come non serve la prova del teleDNA per stabilire chi è il telepadre di Emanuele Filiberto. E’ Fabio Fazio che, a Quelli che il calcio, lo avviò alla carriera televisiva quando ancora era in esilio. Non riesco proprio a dimenticarlo, soprattutto quando Fazio si dà quelle arie da grande fautore della cultura in tv.

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lunedì, dicembre 21, 2009

Vespa: “La Bruni va da Fazio perchè è l’empireo… rigorosamente di sinistra”.

Caro Fabio Fazio, il pacchetto di Natale più sofisticato te lo ha confezionato Massimo Giletti. Nella sua Arena domenicale ha organizzato una originalissima puntata intitolata Donne di cuori o di denari? partendo dagli aneddoti raccontati da Bruno Vespa nel suo ultimo libro di gossip storici. Al momento di parlare di Carla Bruni, si è rivolto a Vespa e lo ha stuzzicato sul nervetto scoperto:”Come mai quando la Bruni viene in Italia va solo da Fabio Fazio?”. Vespa, prima ha balbettato qualcosa in stile sillabario bonfonchiato alla Costanzo, e poi è passato al tuo attacco: “Beh, va nell’empireo rigorosamente di sinistra!”. Caro Fabio Fazio, finiamo l’anno senza sapere nulla del ricco rinnovo contrattuale di Vespa su cui il cda Rai ha mostrato perplessità. La cosa lo rende particolarmente vendicativo nei confronti degli altri ricchissimi contrattualizzati Rai su cui invece il cda, a suo dire, non mostra perlessità. In Giletti ha trovato un grande alleato che in chiusura di trasmissione ha inviato un messaggio a degli ignoti destinatari: “Bruno Vespa è uno dei volti storici della televisione italiana e mantenerlo qui su Raiuno è una cosa importante”. Caro Fabio Fazio, forse la cosa che gli dà più fastidio è non averti nella collezione delle trasmissioni che hanno parlato del suo libro. Ormai però è tardi per fare un gesto d’amore ed invitarlo a Che tempo che fa?. Tra qualche giorno il Natale sarà passato e in tv nessuno parlerà più delle sue Donne di cuori. Ma voi due, ne sono certo, continuerete a punzecchiarvi e vi sarà facile farlo almeno finchè in Rai ci saranno stuzzicatori professionisti come Giletti.

ps. Caro Fabio Fazio, delle tue doti di scopritore di talenti invece ne parliamo domani.

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domenica, dicembre 20, 2009

La giornalista, la ministra “gggiovane” e il bar dei Cesaroni

Cara giornalista Silvia Toffanin, a Verissimo hai ospitato il tuo primo ministro e ce lo hai annunciato così: “Ho una faccia abbastanza istituzionale? Perchè sto per ospitare il mio primo ministro!…. Giorgia Meloni”. La ministra per te ha messo da parte il “lei” istituzionale ma tu l’hai ossequiata lo stesso ricordando al pubblico che “essere Ministro della gioventù è una grande responsabilità… non t’invidio…”. E visto che eri in tema di giovinezza, hai cominciato a farti raccontare di come era da bambina: “Ho parlato pochissimo fino a 2 anni. Poi quando ho cominciato non mi sono più fermata” (il giovane maturando Lorenzo di Corrado Guzzanti chioserebbe: “Infatti… purtroppo…”). Tu hai tirato fuori una vagonata di fotografie dal suo album di famiglia e ci hai fatto capire chi te le ha date: “Salutiamo la mamma di Giorgia che guarda Verissimo… mi ha telefonato prima e ci sta vedendo, ciao!”. Avete brevemente parlato delle due campagne istituzionali che la ministra ha promosso sui writers e sulla sicurezza stradale ma il momento più significativo dell’intervista è stato quando le hai detto: “Tu sei della Garbatella! Il quartiere dei Cesaroni!”. La ministra ti ha spiazzata: “Sono arrabbiata con i Cesaroni perchè adesso alla Garbatella i costi delle case sono aumentati e ci sono i turisti che ti chiedono… dov’è il bar dei Cesaroni?”. Cara giornalista Silvia Toffanin, nei tuoi primi anni di vita giornalistica non hai parlato con i ministri ma ora che hai cominciato chi ti ferma più (proprio come la ministra). Prima o poi qualcuno lo dovrà pur sostituire Bruno Vespa a Porta a Porta.

ps. Cara giornalista Silvia Toffanin, molto bella anche l’intervista a Cristina D’Avena.

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sabato, dicembre 19, 2009

i dialoghi tra Boh e Mah

: Stanotte all’una, su Raiuno c’era Alberoni da Marzullo a parlar d’amore e su Canale 5 la Pausini da Alessio Vinci a parlar dei suoi stra-annunciati due anni di pausa.

: Se prendo quello che ha messo in giro la voce che i programmi migliori vanno in onda tardi….

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Auguri a Raitre merita il canone l’opinione di Mariano Sabatini su Metro del 16/12/09

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venerdì, dicembre 18, 2009

Mediaset paladina del copyright

Caro presidente Mediaset Fedele Confalonieri, hai vinto la causa contro YouTube che dovrà togliere tutti i filmati del Grande Fratello dai suoi server. Si avvera il mio sogno di una rete internet migliore [il video]. Nella vittoria siete stati magnanimi: “Tutti gli operatori internet potranno stringere accordi con Mediaset in un quadro di legalità” (da una nota Mediaset citata dal Corriere della Sera del 17/12/09). Nel vostro dna il vecchio detto “Dare moneta, vedere cammello” brilla a caratteri cubitali. Visto che ci tieni così tanto al Grande Fratello ti comunico che la ex concorrente Francesca (oggi coloradina) ha lasciato Ferdi, il vincitore dell’edizione dello scorso anno (è addoloratissimo e sulla copertina del settimanale “Top” la prega di tornare da lui perchè la vuole sposare). Per fortuna non rivedremo più su YouTube le loro cliccatissime smancerie. Caro presidente Mediaset Fedele Confalonieri, vincere una battaglia per la difesa del copyright del Grande Fratello deve essere motivo di orgoglio per un uomo di cultura come te.

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giovedì, dicembre 17, 2009

E’ arrivata Cielo!

Caro magnate della comunicazione planetaria Rupert Murdoch, Babbo Natale ti ha portato l’autorizzazione ministeriale per iniziare le trasmissioni in chiaro sul digitale terrestre di Cielo la tua nuova tv italiana (dunque non dovremo aspettare il 2010). Ieri prima serata con il film The beach e poi la serie Lipstick jungle. La cosa interessante è che sui film avete già attivato i sottotitoli (basta premere “on sottotitoli” sul telecomando) cosa che non ho rilevato per i film trasmessi da Rai e Mediaset. Il pubblico non udente ne troverà un beneficio immediato (senza dover passare per le pagine 777) e la cosa mi fa sperare che trasmetterete anche qualche film in lingua originale. Dopo i film è partita l’edizione di mezzanotte di SkyTg24 che per Cielo farà 4 edizioni (alle 7, alle 12, alle 19 e alle 24). Il vostro è un tg pluripremiato e si autodefinisce “obiettivo”; vedremo. Io avrei preferito vederlo in diretta concorrenza con i tg delle 20 ma diciamo che per cominciare apprezzo il profilo “basso” delle 19. State facendo molti promo. Trasmetterete telefilm storici come 24 e XFiles e nuovi come Sons of Anarchy e Life on Mars. Non sono impaziente di vedere i “reality” Essere Valeria Marini e Italia’ Next Top Model. Finalmente potrò vedere Boris di cui ho sentito parlare benissimo. Ieri a mezzanotte e mezza mi sono gustato la prima puntata della prima serie di XFiles; come passa il tempo per i prodotti televisivi! Eppure in confronto con quello che trasmetteva Raiuno era una boccata d’aria fresca (come avete annunciato che sarà Cielo). A Porta a Porta, Bruno Vespa spruzzava godimenti evidenti da tutti i nei perchè nel suo studio c’era il cast al gran completo di Natale a Beverly Hills di cui ha raccontato la trama, ha trasmesso ampi spezzoni e ha magnificato l’interpretazione di ciascun attore. E pensare che sulla tua Cielo, c’era l’agente Mulder che cercava di convincere l’agente Scully a credere che esistono gli alieni. Esistono, esistono.

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mercoledì, dicembre 16, 2009

Il coraggio di ricominciare da Raidue

Caro Amadeus, dunque non pensavi al pre-pensionamento quando hai accettato di relegarti a condurre Mezzogiorno in Famiglia. Sembra che Raidue stia pensando di affidarti un game show “sull’universo delle coppie e dintorni” (da ansa.it del 14/12/09 che cita un’anticipazione di Tv Sorrisi e Canzoni). Si, ti ci vuole qualcosa di romantico e leggero per restiturti una immagine più allegra rispetto a quella luciferina con cui Max Tortora ti rappresentava nella parodia dell’Eredità. Già, l’Eredità, da quando l’hai lasciata nelle mani di Carlo Conti per lui è stato un crescendo di successi. Sta vivendo i suoi migliori anni ed è diventato il conduttore di punta della prima serata di Raiuno (non è ancora una punta di sfondamento visto che il Festival di Sanremo del dopo Bonolis lo hanno appioppato ad Antonella Clerici). Caro Amadeus, parafasando Malgioglio e Pappalardo insieme, l’importante è ricominciare. E se anche stavolta farai un flop, avrai la scusante inattaccabile che si trattava di un programma di Raidue.

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martedì, dicembre 15, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Elisabetta Canalis, il tuo George Clooney è sotto il tiro delle critiche perchè il suo nuovo spot del caffè è ambientato in paradiso come quello vecchio del caffè di Bonolis. Si parla addirittura di una causa per plagio (boh e pure mah). Francamente lo spot del tuo George non è particolarmente brillante. Non capisco come mai i creativi non abbiano puntato sulla vostra coppia. Una specie di Love Camera Cafè Bugs con voi due nella vostra vita di tutti i giorni nella camera e cucina della villa sul Lago di Como o nel tinello della villa di Hollywood. Se hanno successo Totti e Ilary, voi dovreste sbancare l’auditel della pubblicità. Non è che te l’hanno proposto e tu hai rinunciato perchè non la senti una parte nelle tue corde?

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lunedì, dicembre 14, 2009

Euforia Maria

Caro Gerry Scotti, Italia’s Got Talent è praticamente la Corrida. Una moltitudine di esibizionisti egocentrici che si presentano in televisione per vivere i loro pochi e immeritati minuti di celebrità. La maggior parte di loro tornerà felice al paesello dove verrà deriso per il resto dei propri giorni. Qualcuno, come il bambino emulo di Michael Jackson, crescerà guardando il dvd di te, Rudy Zerbi e Maria De Filippi che gli dite quanto è stato bravo. Alla fine il talento che emergerà su tutti sarà quello della De Filippi che nella prima puntata ha tirato fuori il suo lato scanzonato e si è lanciata in una raffica di battute (alcune al limite del sarcasmo) nei confronti dei concorrenti. Una De Filippi scanzonata ben diversa dalla De Filippi che se la ride con Greggio e Iacchetti in versione velone a C’è Posta per te. Una De Filippi diversissima dalla De Filippi serissima e severissima di Amici e Uomini e Donne. Una De Filippi euforica. E allora nello stile del tuo Chi vuol esser milionario? chiediamoci il perchè di tutta questa euforia:

A – per il ritorno in Rai del marito?

B – per le possibilità future che potrebbe aprirle il ritorno in Rai del marito?

C – per lo spazio che la Rai sta dando alla promozione del libro del marito?

D – per la soddisfazione di vedere suo marito negli scantinati Rai quando ormai sembrava relegato negli scantinati Mediaset?

Caro Gerry Scotti, ogni medaglia ha l’altra faccia e l’altra faccia di Italia’s Got Talent è quella del discografico Rudy Zerbi. Sarà pure un produttore di successo ma ha la faccia di un concorrente della Corrida; nelle prossime puntate cercherò di capire se è più esibizionista o più egocentrico.

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domenica, dicembre 13, 2009

Minzolini editorialista cult

Caro direttore del Tg1 Augusto Minzolini, ti stai specializzando in editoriali cult. E’ diventato un cult l’editoriale in cui, spinto dalle critiche, spiegavi perchè hai dato come hai dato le notizie sul caso escort e sulle inchieste della procura di Bari sulla sanità. E’ un editoriale cult quello con cui hai commentato la manifestazione di Piazza del Popolo sulla libertà di stampa. E’ un editoriale stra-cult il tuo ultimo (sono un ottimista) editoriale su Graviano che smentisce Spatuzza durante il processo al senatore Marcello Dell’Utri. Tutti ne parlano come di una nuova pietra miliare nella storia del giornalismo italiano per intensità, spessore ed efficacia. Il Tg1 ha una solida tradizione di direttori fedeli agli editori di riferimento e dopo di te ce ne saranno degli altri. Tu però hai alzato l’asticella e stai stabilendo record su record di salto verso l’altissimo. Sei un fuoriclasse. In pochi mesi e con soli tre editoriali hai stabilito dei record che un riconosciuto specialista come Emilio Fede ha impiegato anni per raggiungere. Su due cose però non potrai mai superarlo: la fluente chioma e la credibilità.

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sabato, dicembre 12, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Grande fratello, Fabio Volo, Dan Brown, Patrizia D’Addario, Gad Lerner, l’Infedele, Marcello Cirillo, I fatti vostri, Michele Guardì, Maurizio Costanzo, Prodi-Berlusconi-Putin, Alessio Vinci, Matrix, Clooney-Bonolis, Monica Setta, Il Fatto del giorno, Santoro, Annozero.

– Rai: stop alle docu-fiction di Annozero. Caro Santoro ti è andata bene: gli autori di fiction sulla mafia li vuole strozzare.

– la Rai dice stop al televoto nel Fatto del giorno di Monica Setta. La grafica con domanda e telefono copriva le scollature della conduttrice

– Clooney copia Bonolis e ambienta lo spot del suo caffè in paradiso. Non gli basta di prendersi le nostre veline, ora pure le idee!

– Alessio Vinci “Bilancio 2009 positivo ma non è ancora il Matrix che voglio io”. Caro Alessio prenditela comoda la fine del mondo è nel 2012.

– Prodi opinionista politico alla tv cinese. Berlusconi chiamerà Putin per farsi fare un contratto come opinionista di gossip per la tv russa.

– Rai, tv promozionale: Maurizio Costanzo che appena tornato in Rai fa il giro delle trasmissioni per lanciare il suo libro. Più show di così?

– Rai, tv condominiale: Marcello Cirillo che a I fatti vostri dedica una canzone napoletana alla moglie di Michele Guardì.

– Patrizia D’Addario ospite di Gad Lerner all’Infedele. Intervista a pagamento o gliela dà gratis come difensore del corpo delle donne?

– Tanta cronaca nera nei programmi tv della domenica pomeriggio. Nemmeno il settimo giorno si riposano.

– Fabio Volo ha spodestato Dan Brown dal 1° posto nella classifica delle vendite. Un colpo terribile per chi ha sopravvalutato Dan Brown.

– il Fanta Grande Fratello di [zop]

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Aneddoti preziosi dal prof. Costanzo dalla rubrica Fattore S di Mariano Sabatini su Metro del 9/12/09.

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venerdì, dicembre 11, 2009

Il marketing tiene in ostaggio Pierino la peste

Caro Piero Chiambretti, RaiSat Extra ritrasmette spezzoni di quando facevi il Portalettere d’assalto. Una “Iena” ante litteram che inseguiva le prede e le bombardava con una raffica incalzante di domande, spesso imbarazzanti e provocatorie. Erano i tempi in cui il tuo obiettivo principale era quello di intervistare il Presidente della Repubblica Cossiga (passato alla fase di picconatore). Questa mattina (alle 6 e 30!) è andata in onda una divertente intervista al principe Ruspoli, che ti accolse nel suo suntuoso palazzo romano, e una tua incursione nella sede del partito monarchico da cui ti cacciarono in malo modo perchè, dopo una serie di gustosi sottintesi, paragonasti il ritratto della Regina Margherita a Marisa Laurito. Caro Piero Chiambretti, la tv della memoria è impietosa con voi televip-big. Mostra i vostri momenti d’oro e puntualmente usciti sconfitti dal confronto con i voi stessi di oggi. Tu, ad esempio, immerso nella sfavillante scenografia del Chiambretti Night, mostri tutto il tuo imborghesimento televisivo a cui si somma la scomparsa della voglia di graffiare con impertinenza che ti valse il nomignolo di Pierino la peste. I numeri uno di ieri (quando ti presentavi con microfono e un operatore con telecamera a spalla) non vedevano l’ora che il supplizio finisse ma tu li tenevi sulla graticola fino a che non si scottavano. I numeri uno di oggi si accomodano sulla tua poltrona con la certezza che si rialzeranno con un arricchito patrimonio di simpatia (spesso immeritato). Che tempi quelli della Raitre di Curzi e Guglielmi quando tu ignoravi cosa volesse dire la parola marketing. Ora invece sei un comunista moderno.

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giovedì, dicembre 10, 2009

Vecchia veejay, nuovo look (anni ’30)

Cara Camila Rasnovich, sei la madre di tutti gli ex veejay alla disperata ricerca di una definitiva identità televisiva. Il tuo approdo dovrebbe essere il talk raffinato; dopo aver visto la prima puntata della nuova edizione di Tatami (su Raitre), ti comunico che sei in alto mare. Nelle tue intenzioni Tatami è: “un programma dove si spazia molto e i momenti divertenti sono inframmezzati dalla riflessione. In sessanta minuti concentriamo diversi mood, diversi stili (da ansa.it del 4/12/09). In pratica invece è un noiosissimo tentativo di farti fare quel salto di qualità che tu pensi di avere già raggiunto. Nemmeno Simona Ventura avrebbe fatto un’intervista più banale a Renzo Arbore e al nipote musicista che secondo te ha “un’eredità importante che potrebbe anche schiacciare… essere il nipote di Renzo Arbore”. Dopo averci fatto sapere che sai che Arbore colleziona oggetti di plastica (nemmeno Vincenzo Mollica lo dice più) li hai invitati a cantare “Il clarinetto… a cappella” con te presa dal vortice a schioccare le dita. Volendo scrivere questo post, mi sono imposto di non mettere su Telemarket (che durante il periodo natalizio è molto più interessante delle tue trasmissioni). Così ho potuto anche sorbirmi il pezzo forte della puntata: “Secondo il professor Veronesi tra 100 anni saremo tutti bisessuali”. Hai ripetuto dalle tre alle quattro volte che nella scelta dell’argomento non c’era alcun intento morboso legato ai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto dei trans. Anche volendo, non avresti potuto essere morbosa visto che a parlarne hai invitato Vladimir Luxuria e la storica contemporanea Giulia Galeotti. La voglia di Telemarket stava per prendere il sopravvento quando è arrivato il momento delle inchieste di Jerry Polemica (Maccio Capatonda). Una delle novità del programma a tuo dire: “Provocazioni divertenti che però fanno pensare, quindi perfettamente in linea con il programma, che vuole anche far riflettere”. Risultato della prima inchiesta: una serie di interviste pseudo-ironico-sarcastiche sui luoghi comuni con cui la gente comune definisce l’omosessualtà. Un ragazzino (nemmeno tanto sveglio) delle scuole media avrebbe fatto un filmino più divertente e avrebbe stimolato molto di più la riflessione (questo Capatonda pare sia un comico cult della rete; boh e pure mah). Cara Camila Rasnovich, e veniamo alla nota dolente: il tuo nuovo look. Addio ai capelli da Monna Lisa sostituiti da una ondulatissima chioma alla Veronica Lake. Pessimo cambio. Hai rinnegato l’unico segno distintivo che dava alla tua presenza in tv una certa originalità. Del trucco (trucchi?) ringiovanente ne parliamo un’altra volta.

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mercoledì, dicembre 09, 2009

La musica sbatte sempre sul Due

Caro direttore di Raidue Massimo Liofredi, ieri sera Tiziano Ferro e Laura Pausini hanno inaugurato ufficialmente il tuo corso. La “trasmissione”, intitolata Due, è stata preceduta da una battente campagna di promo che lasciavano intendere avremmo assistito ad una nuova formula di spettacolo televisivo. L’assenza di un presentatore mi ha fatto capire che la nuova formula a cui hai pensato è il concerto in coppia di due big della musica leggera. La nuova formula prevede anche che i due cantanti nelle pause musicali si intervistino a vicenda e per questo sono previsti anche degli autori (ora sappiamo che la Pausini non ricorda il giorno del suo primo bacio). Daniele Piombi ha già pronto per te il Premio Regia Televisiva come programma più originale dell’anno e la motivazione con cui te lo darà l’ha detta ieri sera Tiziano Ferro al’inizio della “trasmissione”: “Meno male che c’è Raidue che porta un po’ di musica in televisione”. Uno che manda in onda Monica Setta, Michele Guardì e Alda D’Eusanio, avrebbe anche il coraggio di andarlo a ritirare quel premio. Caro direttore di Raidue Massimo Liofredi, leggo che la Rai per la prossima stagione starebbe pensando di rifare Canzonissima. Non mi meraviglierei se fosse una tua idea.

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martedì, dicembre 08, 2009

Luisella l’incendiaria

Cara Luisella Costamagna, con Così stanno le cose provi a ricamarti uno spazietto informativo alternativo ai pomeriggi del duo Sposini-D’Urso. Niente di impegnativo, in puro stile La7. Un’ora di dibattito sul fatto del giorno con ospiti, servizi, collegamenti e tu in piedi a gestirli in uno studio tricolore con scenografia bianca, pavimento verde e divano rosso fuoco. Ieri, sulle ali del successo del “No-B-day”, ti sei chiesta: “Pro e contro “B”. E la politica?”. In studio avevi due giornalisti ed una rappresentante del “popolo viola” ma il pezzo forte della puntata è stato il collegamento con un centro anziani di Roma. Ogni volta che davi la linea ai vecchietti, quelli partivano in quarta e tu non riuscivi più a fermarli. Da una parte la vecchietta portavoce dei favorevoli a Berlusconi (“perchè mi ha dato 200 euro!”) e dall’altra il vecchietto portavoce dei contrari a Berlusconi (“perchè ha dato la social card a mia moglie e a me no!”). Cara Luisella Costamagna, capisco che durante gli anni di collaborazione con Michele Santoro hai imparato la facile arte dello scontro tra fazioni ma, accendere la miccia per far litigare i vecchietti di un centro anziani su Berlusconi, francamente mi sembra una zingarata degna di Amici miei.

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lunedì, dicembre 07, 2009

il postino (o piccolo post)

Cara Laura Barriales, la scelta della co-conduttrice femminile è uno degli elementi essenziali per mantenere inalterata nel tempo la bruttezza dei programmi di Michele Guardì e tu sei perfetta per proseguire nel solco tracciato da Mara Carfagna e Adriana Volpe. A Mezzogiorno in famiglia ti candidi a diventare campionessa mondiale di faccette alla telecamera e ti impegni tantissimo per spagnoleggiare sperando che il pubblico noti una qualche somiglianza con l’effervescente Vanessa Incontrada. Cara Laura Barriales, sono giorni che cerco un buon motivo per non considerare populista la proposta del ministro Brunetta di scrivere nei titoli dei programmi i compensi dei conduttori Rai. Con te e Amadeus già ne ho trovati due di buoni motivi.

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domenica, dicembre 06, 2009

Tentar può cuocere

Cara Elisa Isoardi, sulla tua conduzione della Prova del Cuoco pesa ancora l’ombra di Antonella Clerici (ad oltre un anno di distanza da quando l’ha sostituita). Il merito non è tutto della popolarità della Clerici, tu ci hai messo del tuo. Non solo perchè non sei riuscita a farla diventare una “tua” trasmissione, ma anche perchè ti manca l’entusiasmo minimo per condurre un programma nazional-popolare-culinario-godereccio. Sei tutta scialba: dal sorriso ai capelli. Basta guardare la puntata del sabato, quella con i bambini. Non riesci a parlare con loro con naturalezza e spontaneità. Balli, mestamente e senza un briciolo di convinzione, il ballo del pesciolino. Cara Elisa Isoardi, è dalla prima puntata che ho l’impressione che la Prova del Cuoco tu la faccia controvoglia e in certi casi viene spontaneo dire “Non te l’ha mica ordinato il dottore!”. Come ricorderai, a te l’ha ordinato l’ex direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce. Mi sembra un ottimo motivo per non indugiare ulteriormente e lasciare la trasmissione. Sembra che nel 2010 la Rai lancerà 13 nuovi canali sul digitale terrestre. Trovati una piccola trasmissione da cui ricominciare (evitando quelle di cucina e quelle per i bambini, ovviamente).

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sabato, dicembre 05, 2009

caro televip, la settimana su twitter: Barbara D’Urso, Enrico Montesano, Antonella Clerici, Renato Brunetta, Morgan, Mistero-Italia1, l’Era Glaciale, Vita in diretta, Pomeriggio Cinque.

– Stasera a l’Era Glaciale, Morgan canterà le canzoni di Natale. Tu scendi da XFactor… o re del gelo…

– Vita in diretta e Pomeriggio Cinque scatenate sul caso “video hard Mussolini-Fiore”. Molto rumore per nulla, a reti unificate.

– Grande Fratello 10. Per dare sprint al programma faranno dei nuovi casting durante il Motor Show.

– Mistero-Italia1: due sensitivi proveranno a contattare lo spirito della trans Brenda. Le chiederanno se ci sono altri video di politici?

– Morgan lascia XFactor. E’ che in fondo in fondo si sente un po’ una Simona Ventura.

– il ministro Brunetta: “I compensi dei conduttori Rai nei titoli di coda dei programmi”. Una proposta più alta che necessaria.

– Enrico Montesano che fa da spalla a Antonella Clerici negli spot del dessert-digestivo. N’apocalisse!

– la D’Urso a Domenica 5 ha ospitato i trans di via Gradoli e Brunetta. Si tiene in allenamento per la prossima edizione dello Show dei record

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Mister simpatia e l’antitv di Mariano Sabatini da Metro del 1/12/09

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venerdì, dicembre 04, 2009

Signore corteggiatrici, così non va: Maria vuole la verità.

Cara Maria De Filippi, il trono di Marcelo vacilla perchè è in odore di recitazione e ieri hai preso energicamente le distanze da due corteggiatrici: “Da un po’ di tempo Uomini e Donne mi sembra una scuola di recitazione. Mi riferisco in particolare a questo trono” (la tua reprimenda era rivolta soprattutto alla corteggiatrice Cristina che è un tuo clone in giovane e bello: ombrosa, bionda e con la erre moscia). Hai molto più che delle semplici perplessità sulla disinvoltura con cui le due corteggiatrici incassano i baci che il tronista dà alle loro rivali nelle esterne (dunque non ci tengono a Marcelo e sono lì solo per la visibilità offerta dalla trasmissione? Ma tu pensa che vanno a pensare!). Per te questo è inaccettabile perchè devi difendere il principio di verità a cui ti ispiri nell’impacchettamento dei tuoi programmi. Dietro la tua presa di distanza però non c’è solo un sano principio, c’è anche la consapevolezza che in un ipotetico processo per associazione in recitazione televisiva a te potrebbero accusarti di concorso esterno.

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giovedì, dicembre 03, 2009

XFactor3: “il male” Claudia Mori vincitrice morale

Cara Claudia Mori, volevi tanto vincerla questa edizione di XFactor con il tuo pupillo Giuliano e invece come da pronostico ha vinto il favoritissimo Marco (che ora andrà di diritto a Sanremo per tentare di ripetere i fasti di Marco Carta già vincitore dell’altro talent Amici di Maria De Filippi). Non ho visto la finalissima, dunque non so come l’hai presa. So invece che devi considerarti lo stesso la vincitrice morale per due buoni motivi. Il primo motivo è che hai messo paura a Morgan al punto di costringerlo a dire: “Non può vincere Claudia Mori. Se vince Claudia Mori vince il male” (dai daytime di XFactor). Il secondo motivo è che hai costretto Simona Ventura a cercare di appropriarsi della vostra scena (nonostante l’abbia abbandonata) al punto di farle dire: “Io sono molto legata a X Factor e devo dire che, nei tre anni, purtroppo questa è l’edizione peggiore” (dal corriere.it del 23/11/09). Cara Claudia Mori, i due giovincelli si sono dimenticati (forse la Ventura nemmeno lo sa) che tu sei abituata a gestire le liti all’interno del Clan Celentano e che certe diatribe televisive per te sono un divertente svago. XFactor 3 è stata la migliore edizione del programma e solo le intenzioni del nuovo direttore di Raidue Massimo Liofredi possono farlo regredire: “XFactor ha creato attenzione, ma ha ancora grandi potenzialità, deve diventare una sorta di miniSanremo, imporsi al pubblico giovanile e aiutarmi a riportare la musica sulla rete” (dal Corriere della Sera del 3/12/09 articolo di Andrea Laffranchi). A me la cosa mi suona come una fanfara per il ritorno di Simona Ventura. Per questo conto su di te e sulla tua orgogliosa risposta alle sue critiche: “In passato avevo escluso di ritornare nella giuria… ma se devo salvare ‘X Factor’ da Simona Ventura sarò costretta a sacrificarmi” (dal corriere.it del 23/11/09). Cara Claudia Mori, brava! Certi televip non meritano una carezza in un pugno e nemmeno ventiquattromila baci. Allora ci conto, eh? Non succederà più… che vedrò Simona Ventura a XFactor, l’hai promesso!

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mercoledì, dicembre 02, 2009

Cielo, carta parla: arrivederci al 2010, UE! (permettendo)

Caro magnate della comunicazione planetaria Rupert Murdoch, ieri avrebbero dovuto iniziare le trasmissioni di Cielo, la tua prima tv gratuita sul digitale terrestre italiano. Lo attendevo come un vero evento perchè non capita tutti i giorni che un magnate come te decida di regalarci un canale gratis (visto che ti batti per far pagare la lettura dei tuoi giornali on-line ed hai un impero televisivo a pagamento). La tua generosità è fondamentalmente dovuta all’attacco che Rai e Mediaset hanno sferrato alla offerta satellitare di Sky Italia, ma rimane il fatto che sarebbe stata una interessante novità nel nostro stantio panorama televisivo in chiaro. Invece niente; il Ministero delle Comunicazioni per il momento non ha risposto positivamente alla tua richiesta di autorizzazione a trasmettere. Si è subito cercato di alimentare un caso politico ma dal comunicato ministeriale lo capirebbe pure un bambino che voi australiani non conoscete la rinomata burocrazia italiana. Tu hai presentato la richiesta il 2 novembre u.s. (che non sta per United States ma per ultimo scorso, understand?). Il ministero è ligio come il Topo Gigio che ci ricorda le 5 regole contro l’influenza A:

“Si fa presente che ai sensi dell’articolo 2 comma 9 del regolamento n. 435/01/CONS, il Ministero è tenuto al rilascio del prescritto titolo abilitativo entro il termine di 60 giorni, peraltro estensibile di ulteriori 30 in caso di necessità istruttorie, coincidente quindi nella fattispecie con la data del 1° gennaio 2010; per trasmettere dal 1° dicembre il canale in chiaro sulla piattaforma digitale terrestre la società avrebbe paraltro potuto richiedere l’autorizzazione in data largamente antecedente al suo inoltro del 2 novembre”.

Caro magnate della comunicazione planetaria Rupert Murdoch, ma fosse solo questo il problema, tu lo sai che:

“Nel corso dell’istruttoria si è valutata anche la coerenza dell’ammissibilità della richiesta e della legittimità alla diffusione del canale alla luce dei vincoli enunciati dalla decisione della Commissione europea del 2 aprile 2003 con riferimento agli impegni della fusione Stream/Telepiù. In data 12 novembre il Vice Ministro con delega alle Comunicazioni, on. Paolo Romani, prima di assumere qualsiasi determinazione in merito alla richiesta di autorizzazione e in coerenza con i principi di leale cooperazione tra Autorità nazionali e Istituzioni europee, ha, peraltro, chiesto un chiarimento al riguardo con lettera inviata alla Commissaria europea alla concorrenza”.

Caro magnate della comunicazione planetaria Rupert Murdoch, facevi prima a comprarti Retequattro che, adesso, anche grazie al digitale terrestre, è immacolata da qualsiasi macchia legislativa europea; e magari dentro ci trovavi pure un bel pupazzetto scodinzolante.

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martedì, dicembre 01, 2009

Come ti scongelo Daria Bignardi

Cara Daria Bignardi, alle Invasioni Barbariche (ritargate l’ Era Glaciale ma sempre quelle sono) hai ospitato l’imprenditore Alessandro Benetton. Solo Raoul Bova ti ha fatto palpitare allo stesso modo (Una Bignardi cip cip cip, il post di caro televip di quel romantico incontro del novembre 2007). Il tuo ospite perfetto ha queste caratteristiche: bello, di successo, intelligente e che va poco in tv e quel poco, che venga da te. Se un ospite ha queste caratteristiche, tu diventi più dolce di Fabio Fazio ai piedi di Carla Bruni. Non ci capisci più niente e abbassi gli schermi come l’astronave Enterprise, al punto che la tua corazza di intervistatrice convinta-raffinata/originale-insistente si scioglie sotto il martellante rimbombo del cuore da ex conduttrice della prima edizione del Grande Fratello. Così, dopo aver fatto da tavolozza e da pennello al dipinto della sua vita di giovane imprenditore, non hai resistito alla tentazione nazional-gossip-popolare di chiedergli della sua ormai decennale storia d’amore con Deborah Compagnoni. “Non volevo” gli hai sussurrato prima di far partire un vecchio servizio del Tg1 (già pronto in regia) in cui la Compagnoni ammette la loro love story e dice “Ci sposeremo, non subito ma ci sposeremo”. Al rientro in studio qualche signor Spock deve aver rialzato gli schermi perchè sei partita improvvisamente all’attacco rinfacciando a Benetton che dopo dieci anni ancora non ha sposato la Compagnoni. Lui, da gran piacione, ha ribattuto che vivere con Deborah lo fa sentire una persona migliore. A questo punto eri completamente sua e, al limite della confusione, hai tirato a finire l’intervista alla bene e meglio. Cara Daria Bignardi, ora però devi deciderti. Chi è il tuo Carla Bruni? Benetton o Bova?

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Una risposta a "caro televip 2009"

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