Eurovision Song Contest 2024: la finale nei post su X di Caro Televip

Forza Angelina Mango! Spargi La noia in the world!

Angelina Mango è una numero 1. L’Italia è rappresentata da una grande cantante ed interprete. Vincere non è impossibile.

L’elettronica della canzone della Svezia è stata realizzata con una pianola Bontempi

Ucraina 💔

La presenza di Dardast nella canzone del Lussemburgo è evidente ma La noia j’è venuta molto mejo! Daje Angelina Mango!

Israele è favorita ma Angelina Mango è nettamente superiore. Forza Angelina Mango!

FORZA ANGELINA MANGO è stato già detto? Daje! Andiamoci a prendere questo Eurovision Song Contest 2024

La spagnola è una Ivana Spagna con un chirurgo plastico più bravo. Canzone inno da urlare. Potrebbe essere la sorpresa

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Serena Bortone, il “caso Scurati ed il romanzo della conduttrice uscito poche settimane prima del “caso”: tutti i post su X di Caro Televip

Caso “cancellazione a insaputa della conduttrice dell’ intervento di Antonio Scurati a #chesara”:  Serena Bortone, per coerenza con la sua denuncia, si dimette e lascia immediatamente la Rai e poi va sul Nove?

Cara Serena Bortone, la Rai ti cancella l’ospite Antonio Scurati a tua insaputa e senza spiegazioni (come scrivi in un tuo post) e tu non dici “Ciao! Ciao!” alla Rai, lasciandola immediatamente? #giornalismo

Caso “Scurati cancellato dalla Rai”: che spottone per Serena Bortone ed il suo #chesara

Caso “cancellazione a insaputa della conduttrice dell’intervento di Antonio Scurati a #chesara”: la Rai smentisce le voci di censura e afferma che lo stop è dovuto ad aspetti contrattuali ed economici da vagliare. 1/3
Il post social di Serena Bortone ha alimentato le polemiche anche politiche sul tema dell’intervento che Antonio Scurati avrebbe dovuto leggere: il 25 aprile. La conduttrice non sapeva che avrebbe alzato un polverone? Ha fatto il bene della Rai? 2/3
Ha dimostrato di essere una giornalista libera? Ha dimostrato di essere una giornalista che combatte l’aria che tira in Rai? È la nuova eroina della informazione? Ha fatto una bella figura? No. Ha solo fatto una pessima pubblicità a Serena Bortone 3/3

Erigere Serena Bortone a martire contro l’Inquisizione mi sembra perdere di vista il problema principale: Serena Bortone non ha saputo difendere la sua indipendenza dalla burocrazia Rai con cui è stata motivata la decisione dello stop a Scurati #chesara

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Che sarà: più che del caso Scurati si tratta del caso Bortone.

Cara Serena Bortone, oggi hai pubblicato su Instagram questo testo di denuncia nei confronti della Rai, l’Azienda per cui lavori: 

“Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di “Che sarà” era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Rai 3. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita ad ottenerla nemmeno io”. (post Instagram pubblicato da Serena Bortone il 20 aprile 2024)

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L’unica cosa interessante del passaggio di Amadeus a Warner Bros Discovery: cosa ne sarà di Giovanna Civitillo?

Caro Amadeus, non me ne può importare di meno del tuo passaggio dalla Rai a Warner Bros Discovery Canale Nove. Quello che trovo interessante è sapere cosa ne sarà, professionalmente parlando, di tua moglie Giovanna Civitillo.

Nel tuo messaggio di addio alla Rai hai detto con fermezza “Non ho mai fatto richiesta di favorire i miei familiari”. Deve essere davvero molto dura per te e per lei convivere con certe illazioni. In attesa di conoscere i dettagli del tuo contratto con il nuovo editore per i prossimi 4 anni, la tua esternazione sui tuoi familiari fa crescere la curiosità di sapere quale sarà il futuro professionale di tua moglie.

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Amadeus e l’addio alla Rai: l’ennesima storiella vecchia come il cucco

La storiella del possibile passaggio di Amadeus dalla Rai a Warner Bros Discovery Canale Nove è vecchia come il cucco, ovvero, è tutto fuorché una novità. Il passaggio dalla Rai a Canale 5 di pezzi da 90 dello spettacolo come Mike Bongiorno, Corrado, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ha fatto la storia della televisione italiana. Pippo Baudo tentò senza successo la stessa strada, come peraltro ha già fatto Amadeus con risultati disastrosi.

Ma era un altro Amadeus (che comunque aveva già abbondantemente lavorato sulle reti di Silvio Berlusconi), non l’Amadeus che negli ultimi 5 anni ha fatto ascolti, stratosferici con il Festival di Sanremo, eccellenti con Affari Tuoi e Soliti Ignoti e buoni con le varie Arene musicali. Quello che sarebbe in procinto di passare a Warner Bros Discovery è un Amadeus maturo che può campare, professionalmente e personalmente, di rendita grazie ai successi di cui sopra e che può permettersi il lusso di andare a fare il 10/12% di share sul Canale Nove e, come è giusto che sia, molto ben pagato.

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Quel poco che ho visto delle prime 4 serate di Sanremo 2024: qualche tweetX di Caro Televip

Al gruppetto di affezionati che da anni seguono i live tweeting di Caro Televip sul Festival di Sanremo faccio le mie scuse perché non seguirò #sanremo2024 ogni sera per tutta la sua oceanica durata. Un saluto affettuoso al gruppetto. (6 febbraio 2024)

Per quale motivo la moglie ed il figlio di Amadeus hanno i migliori posti in prima fila al Teatro Ariston? Per ragioni di famiglia? Per meriti di famiglia? Il potere di essere la famiglia del direttore artistico? Boh e pure mah #Sanremo24 L’Italia, oggi. (6 febbraio 2024)

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La serata finale di Sanremo 2024 nel live tweeting di Caro Televip

Amadeus inizia la serata finale del Sanremello 2024 ringraziando il pubblico dell’Ariston per l’entusiasmo. Lo stesso pubblico che poi redarguisce perché disapprovazione la classifica provvisoria. Questo è il personaggio. #Sanremo2024

Il Sanremello gggiovane di Amadeus manda in soffitta Renga e Nek #Sanremo2024

E brava BigMama! Per come ha cantato e per quello che ha detto. Anche la canzone mi piace. Dovrebbe stare molto più su in classifica #Sanremo2024

Caro Gazzelle, presentarsi con gli occhiali scuri nella finale di Sanremo dovrebbe essere giusta causa per la squalifica. Canzone ascoltabile ma anche dimenticabile. #Sanremo2024

Caro Dargen D’Amico, presentarsi con gli occhiali scuri nella finale di Sanremo dovrebbe essere giusta causa per la squalifica. La canzone ha un messaggio impegnato se riesci a capire quello che dice in mezzo al boom boom boom! #Sanremo2024

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Il 2° posto di Angelina Mango nella serata cover di Sanremo 2024. Il thread di Caro Televip.

Il coraggio di cantare La rondine del padre: ieri Angelina Mango avrebbe potuto cantare qualsiasi altra canzone e avrebbe spaccato. Ha scelto di fare una canzone del padre, con quel testo, perché se non la fai a Sanremo dove la fai?

Avrebbe meritato la vittoria nella serata delle cover ma quando si partecipa ad una gara c’è sempre la possibilità di non avere ciò che si merita. La percentuale di voti assegnata da radio e stampa (?) ha determinato il risultato finale.

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Per la premier Giorgia Meloni non si deve giudicare la Rai solo sul parametro dell’audience. Una cuccagna per la concorrenza privata e per chi in Rai fa ascolti bassi e bassissimi.

Durante la conferenza stampa di fine anno fatta ad inizio anno (il 4 gennaio 2024), la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affermato: “Ho letto critiche sugli ascolti, ma la Rai fa servizio pubblico. Se pensiamo di giudicarla solo sul parametro dell’audience in rapporto alle tv private generaliste, perdiamo di vista l’idea di cosa debba fare la Rai”.

Saranno molti i dirigenti, i conduttori e gli autori felicissimi per questa dichiarazione della premier perché potranno continuare a realizzare i loro programmi facendo bassi e bassissimi ascolti.

Sarà felicissima la concorrenza che avrà una certezza da vendere agli inserzionisti pubblicitari, ovvero, potrà dire loro “contro questo programma vinciamo di sicuro, tanto la Rai non cambia la programmazione nonostante faccia ascolti bassi”.

Giorgia Meloni si è preparata bene perché sapeva che avrebbe dovuto rispondere sugli ascolti della Rai Tele-Meloni e quindi ha anche detto: “L’ultimo report è di settembre e il palinsesto estivo l’ha fatto la precedente governance. Quindi aspetterei i nuovi dati prima di giudicare”.

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Giorgia Meloni punta ad avere il 70% di posizioni Rai come ha fatto la sinistra: ha tutto il mio disprezzo.

Una presidente del Consiglio di destra che dichiara di voler riequilibrare la percentuale di posizioni in Rai che aveva la sinistra è come la sinistra. Giorgia Meloni si pone lo stesso obiettivo che hanno raggiunto i leader di sinistra negli anni in cui hanno governato: avere, possedere, controllare, il 70% di posizioni in Rai. È la dichiarazione più rilevante della conferenza stampa di fine anno che ha tenuto ad inizio anno. Uno dei suoi vanti è di non nascondersi mai.

Si vanta di metterci sempre la faccia. Stavolta l’ha messa sul possesso, di fatto, della Rai. Visto che lo hanno fatto gli altri lo vuole fare anche lei. Dice che la Rai, oggi, non è TeleMeloni ma punta a farla diventare al più presto TeleMeloni. E non fa nulla per nasconderlo perché è così che si dimostra di essere potenti. È così che I suoi uomini e donne in Rai saranno giustificati a mostrarsi potenti.

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