Il Tg1 diretto da Monica Maggioni ieri, 20 giugno 2022, ha ospitato in studio e dato ampio spazio ad Amadeus conduttore e direttore artistico del 73° Festival della Canzone Italiana che si terrà dal 7 all’11 febbraio 2023.
Amadeus come sua consuetudine usa il Tg1 per centellinare gli annunci delle anticipazioni sul Festival. Solo che quest’anno anziché iniziare a dicembre ha iniziato a giugno: 7 mesi prima dell’inizio della manifestazione.
crisi economica
Rai, presentati i palinsesti 2015/2016: continua la lunga agonia di Rai Sport
Caro direttore di Rai Sport Carlo Paris, se Rai Sport è ridotta come l’ultima ruota del carrozzone di viale Mazzini non è certo colpa tua, ultimo arrivato su quella poltrona che ormai non scotta nemmeno più perché è stata completamente disintegrata dai colpi della concorrenza. Ormai persino la cenerentola del digitale terrestre Gazzetta Tv (canale 59) mette a segno dei colpi (la esclusiva della Coppa America di calcio) mentre voi mandate le repliche di vecchi eventi. Continua a leggere
Mediaset chiude Centovetrine tanto ha Il Segreto
Caro vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, era il 23 gennaio del 2012 quando scrivevo il post intitolato “Pier Silvio: l’uomo che salva le soap” perché, con un comunicato stampa tutto cuore e poco portafogli, Mediaset aveva deciso di salvare Centovetrine nonostante la crisi economica in atto.
A distanza di tre anni l’avete dovuta chiudere. Continua a leggere
Sanremo 2016: Carlo Conti ora può permettersi di fare il prezioso
Caro Carlo Conti, il grande successo del tuo primo Festival di Sanremo ti spiana la strada per la conduzione del secondo nel 2016. Il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone si è detto pronto a proportelo anche se è a fine mandato.
Evidentemente questo tuo grande successo gli dà la sicurezza che non potrà non essere riconfermato dal nuovo CdA Rai. Tu però prendi tempo.
Che sarà, tutti cantano Sanremo: speriamo di no
Caro Carlo Conti, gli spot che fino ad oggi Rai 1 ha trasmesso per promuovere il Festival di Sanremo 2015, si basano sul semplice concetto che “Tutti cantano Sanremo”.
Per dimostrarcelo, un cast scelto di italiani comuni cantano in coro, La solitudine un successo di Laura Pausini presentato a Sanremo 1993, Perdere l’amore un successo di Massimo Ranieri presentato a Sanremo 1988 e Che sarà un successo di Josè Feliciano e dei Ricchi e Poveri presentato a Sanremo nel 1971. Continua a leggere
Una Rai 3 debole è musica per le orecchie di chi vuole privatizzarla
Caro direttore generale Rai Luigi Gubitosi, a primavera ci sarà il rinnovo delle cariche e tu già fai un passo indietro: “Non posso che lasciare un biglietto a chi verrà, io non ci sarò: finisco il mandato, e vado via” (da Il Fatto Quotidiano del 20/9/14 intervista di Carlo Tecce).
Quando si farà un bilancio del tuo lavoro si potrà dire che hai intrapreso la strada del risanamento dei conti, della riduzione della spesa, della razionalizzazione delle risorse tecniche e professionali.
Seconda puntata della sit-com Casa Pier Renzi: aiutare Matteo a resistere
Caro vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, il quotidiano la Repubblica ha pubblicato un articolo a firma Tommaso Ciriaco con i retroscena dei vostri vertici aziendali che si sarebbero tenuti nell’ultima settimana ad Arcore al cospetto del padre fondatore Silvio Berlusconi. Il retroscenista di Repubblica racconta, con l’ausilio di numerosi virgolettati, tutta la preoccupazione tua, di tua sorella Marina, di Fedele Confalonieri e di Gianni Letta, per la difficile situazione economica che mette a rischio le vostre aziende.
Pare che qualcuno di voi abbia detto: “Silvio, la situzione peggiora. L’economia non riparte. Per noi è fondamentale che il governo vada avanti. Tu devi aiutare Renzi, sostenerlo. L’esecutivo deve restare in piedi” (da Repubblica del 26/8/14 articolo di Tommaso Ciriaco).
Stagione televisiva 2014/2015. Italia Uno, Retequattro e le piccole reti tematiche. Mediaset come Totò: è la somma che fa il totale
Caro vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi, mentre piangi per il calo degli investimenti pubblicitari, allo stesso tempo partecipi alla frantumazione dell’offerta televisiva sul digitale terrestre, racimolando a mollichella a mollichella le percentuali di audience che stai perdendo sulle grandi reti, fedele al motto di Totò “è la somma che fa il totale!”.
Non sono convinto però che per Mediaset la crisi economica sia così devastante come hai detto alla presentazione dei palinsesti 2014/15.
L’Italia è di nuovo in recessione. Quindi è ufficiale: la bacchetta magica di Matteo Renzi non funziona. Qualcuno avvisi Monica Maggioni.
Cara direttore di RaiNews 24 Monica Maggioni, è già trascorso un anno da quella tua lunga intervista estiva a Matteo Renzi piena di entusiasmo e di speranza. Lui, da tre mesi, è presidente del Consiglio e l’Italia è di nuovo in recessione. Questa non sarebbe una notizia se Renzi nell’ultimo anno non avesse fatto lo spavaldo promettendo al Paese che con lui il futuro sarebbe stato migliore.
Già, il futuro. Non è facile costruire il futuro dell’Italia.
Stagione Tv 2014/2015. I programmi di Canale 5: e poi è inutile dare la colpa alla crisi economica se si investe il 34% in meno in pubblicità
Caro direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri, alla presentazione dei palinsesti Mediaset 2014/2015, il vice presidente Pier Silvio Berlusconi ha fatto il mattatore come sempre ma quest’anno si è superato battendo il ciak della sit-com Casa Pier Renzi che lo vedrà impegnato nel prossimo ventennio in una storia d’amore professionale con il presidente del consiglio, il post post post comunista Matteo Renzi.
Però ha parlato anche di televisione, anzi, di quanto Mediaset si sia sforzata e si sforzerà di fare “una buona televisione” nonostante la crisi economica abbia portato le aziende ad investire il 34% in meno in pubblicità che è il pane per un editore di tv commerciali.