View this post on InstagramA post shared by @ akiocarotelevip on
Pubblicità
Dalla prefazione: “Se la televisione ci parla, chi parla di chi, quando parliamo di televisione?” 😱. Secondo Freccero “Diamo giudizi sulla televisione in base a una mentalità che è prodotta dall’influenza della televisione stessa su di noi e sul nostro modo di pensare. In sostanza, quando parliamo di televisione, è la televisione che parla di se stessa. attraverso di noi”. E poi dice che questo “bizzarro paradosso” scaturisce da Marshall McLuhan “il medium è il messaggio”.
Comincia molto male questo libretto del direttore pensionato di Rai 2. Freccero afferma che “l’autore per esprimersi deve affidarsi al medium, conoscerne il funzionamento, assecondarne la logica. Solo così il messaggio sarà efficace”. Ed io che credevo che “l’autore” dovesse usare bene il medium senza esserne “vittima”!
Cari membri del CdA Rai, delle 2 ore e mezza di audizione in Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai del Direttore pensionato di Rai 2 Carlo Freccero, mi ha colpito soprattutto la conferma da parte dello stesso che il suo mandato avrà termine il 28 novembre 2019. Al netto del bla bla bla che ha proferito per dirci quanto è meraviglioso il lavoro che sta facendo in vista della prossima stagione tv 2019/2020 che inizierà di fatto a settembre 2019, da abbonato prima che da blogger tv mi chiedo e vi chiedo: che senso ha far programmare una intera stagione tv ad un direttore che lascerà il suo incarico quando quella stagione sarà nel vivo e il nuovo direttore si troverà a doverla gestire senza averla programmata in prima persona?
Caro Carlo Freccero, tornare a dirigere una rete importante come Rai 2 è, per un pensionato, una di quelle offerte alle quali si dovrebbe dire di no. Ma tu evidentemente non vuoi fare il pensionato.
Evidentemente senti di poter dare ancora un contributo fondamentale alla televisione italiana in qualità di grande dirigente illuminato degli anni che furono. Sono tra quelli che ti considerano un eccellente ex dirigente televisivo (il mio post quando sei andato in pensione). Sono convinto che questo tuo ritorno sia un errore.
Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, ieri sera è accaduto quello che non doveva accadere: ho avuto conferma di tutte le perplessità preventive che avevo espresso sul ritorno del Processo del lunedì su Rai 3.
Eppure mi sono apprestato a seguire la prima puntata con animo leggero e positivo come da invito ricevuto via twitter da Enrico Varriale “Seguici con simpatia” e anche perché la co-conduttrice Andrea Delogu, dopo una lunga riflessione, ha deciso di sbloccarmi su twitter; evidentemente non sono un troll ma un onesto blogger tv.
#Freccero ” #Renzi da #Sky è servito molto bene con un inviato badante” #ottoemezzo
— carotelevip (@carotelevip) 26 Febbraio 2015
Caro Carlo Freccero, puoi essere soddisfatto della tua prima edizione come direttore artistico del Roma Fiction Fest. I numeri dicono che è stato un successo con 43 anteprime internazionali, 6 anteprime italiane, 8 titoli nel “focus Turchia”, 2 giorni dedicati ai più piccoli con 47 proiezioni, anteprime, letture animate e character dei beniamini dei bambini, 4 incontri di approfondimento, 2 maratone dedicate ai fan con 4 ore consecutive di “The Walking Dead”, gli ultimi 3 episodi della 4° stagione più il Pilot scelto e votato dai fan sul sito Fox; 4 ore di tutta la serie originale inglese del 1990 di “House of Cards” (da cui il recente remake americano di David Fincher con Kevin Spacey), 7265 minuti di proiezione in totale, 21 paesi rappresentati.