Il Caro Televip 2021 è….
— carotelevip (@carotelevip) December 30, 2021
la coppia Valentina Cenni e Stefano Bollani.
Conduttori-animatori-cantanti-divulgatori in un access primetime musicale leggero e di alta qualità.#viadeimattinumero0 pic.twitter.com/NHUXrlWv2Z
access prime time
Grandi novità nei talkshow di attualità e politica: le penne in tinta con gli abiti e le mini sfilate della conduttrice Veronica Gentili
Concita De Gregorio e David Parenzo co-conduttori di In Onda su La7
Via dei matti numero 0: la disastrosa governance Rai voluta dal governo giallo-verde, ha il suo piccolo fiore di primavera all’occhiello
In una Rai che sta esalando gli ultimi respiri della governance voluta dal governo giallo-verde, sboccia un inaspettato fiore primaverile: Via dei matti numero 0 di Rai 3 con Stefano Bollani e Valentina Cenni (dal lunedì al venerdì alle 20.20, prima di Un posto al sole). Un tema, una playlist, un ospite di grande spessore: da Francesco De Gregori a Eugenio Finardi, da Ornella Vanoni ad Edoardo Bennato.
Una piccola ma sfavillante alchimia che dimostra come la televisione basata su idee, contenuti e protagonisti di qualità possa e debba essere trasmessa, anche e soprattutto, negli orari in cui la platea del pubblico è più vasta.
Tv estiva: mai come quest’anno dovrebbero esserci delle novità come simbolo e non solo Teche Teche Tè
Teche Teche Tè inizierà con le puntate in access prime time da giovedì 2 luglio. La novità di quest’anno è che ogni giorno sarà dedicato ad un argomento:
LUN – Sceneggiati
MAR – Sanremo Graffiti
MER- Viaggio in Italia
GIO – I numeri uno
VEN – Jukebox
SAB – Il varietà
DOM – I temi
Ieri è andata in onda in seconda serata una puntata Jukebox sugli Anni ’80 che per me ha sancito l’inizio ufficiale della stagione televisiva estiva fatta di stra-repliche, di serie tedesche e francesi di seconda e terza scelta, di talkshow di informazione condotti dalle seconde e terze linee della conduzione, di film visti e rivisti, di spot ripetitivi come non mai. Teche Teche Tè, per quanto tenti di rinnovarsi, è il simbolo di un periodo lunghissimo dell’anno televisivo quasi inutile soprattutto se riferito alla Rai per cui paghiamo il canone per 12 mesi e non per 9. Da quando faccio il blogger tv ho sempre auspicato che i tre mesi estivi venissero impiegati dalla Rai per sperimentare idee e personaggi televisivi nuovi. Vedremo quali e quanti saranno in questa estate così importante per la ripartenza dell’Italia dopo l’emergenza Covid-19. Una ripartenza che non può non passare anche da una programmazione televisiva aperta al nuovo e con contenuti di qualità. Ogni nuova buona idea tv e ogni nuova brillante conduzione che sapranno rinnovare la tv estiva facendola uscire dal “chiuso per ferie”, darà un contributo alla voglia di rilancio del Paese che tutti abbiamo.
Massimo Gramellini, la tv buonista che non fa bene alla tv
Massimo Gramellini è un po’ il Checco Zalone del giornalismo italiano ma non credo ne possa raggiungere il quoziente intellettivo. Alle scuole elementari ho ascoltato pensierini più complessi, profondi e significativi dei suoi. E Rai 3 gli affida un programma per parlarsi addosso. Boh e pure mah. Nella mia televisione ideale sarebbe a casa a guardarla e non a farla, la televisione.
La conduzione di Tg2 Post in un tweet di Caro Televip
Il direttore pensionato di Rai 2 Carlo Freccero partorisce topolini: un tweet di Caro Televip
Chi ti conosce di Nove, la seconda puntata nel live tweeting di Caro Televip
Il Servizio Pubblico radiotelevisivo è cosa ben più complessa, articolata e completa rispetto a un programmino estivo come In Onda di La7
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Aggiornamento delle ore 17.15
Luca Telese “risponde” twittando un articolo di Tv Blog che dice quanto sono stati bravi ieri quelli di In Onda La7. Lo capirebbe anche Paperino che il mio post riguarda l’uso del concetto di Servizio Pubblico radiotelevisivo e multimediale.