Carlo Freccero: il ritorno “urlato”, di un pensionato eccellente, alla direzione di Rai 2

Caro Carlo Freccero, tornare a dirigere una rete importante come Rai 2 è, per un pensionato, una di quelle offerte alle quali si dovrebbe dire di no. Ma tu evidentemente non vuoi fare il pensionato.

Evidentemente senti di poter dare ancora un contributo fondamentale alla televisione italiana in qualità di grande dirigente illuminato degli anni che furono. Sono tra quelli che ti considerano un eccellente ex dirigente televisivo (il mio post quando sei andato in pensione). Sono convinto che questo tuo ritorno sia un errore.

Intanto, fossi stato in te, non avrei preso il posto di un giovane dirigente di scuola Rai come Andrea Fabiano al quale non è stato dato il tempo di completare il lavoro iniziato a Rai 2. È una di quelle cose che un pensionato dovrebbe evitare di fare perché fa pensare a tanti, sacrosanti, discorsi sul ricambio generazionale. A maggior ragione se si tratta di un pensionato eccellente come te che fino a ieri si godeva la sua pensione occupando una poltrona nel consiglio di amministrazione della Rai.

Accettare la retrocessione a direttore di rete, francamente a me sembra un non volersi arrendere al tempo che passa. Caro direttore pensionato di Rai 2 Carlo Freccero, sì il tempo passa anche per te. Per quanto il tuo curriculum professionale sia inattaccabile, stimato e di alto valore, ci sono ruoli dirigenziali in cui non basta avere un grande passato per garantire alla propria azienda un grande presente. Come ben sai, Rai 2 ha sempre avuto un potenziale che troppo spesso non è riuscita ad esprimere. Nel periodo della tua prima direzione non c’è dubbio che Rai 2 il suo potenziale lo ha espresso anche perché hai fatto esprimere, nel loro periodo d’oro, gente come Michele Santoro, Daniele Luttazzi, Piero Chiambretti, Gad Lerner, Fabio Fazio, Serena Dandini e Corrado, Sabina e Caterina Guzzanti. Oggi hai tenuto la conferenza stampa di presentazione della tua “nuova” direzione di Rai 2. Da istrione quale sei hai conquistato tutti ma a me sei sembrato un venditore di materassi usati. Vuoi riportare Daniele Luttazzi e la satira in tv “perché non ci sono più Berlusconi e Renzi”. Ecco cosa vuol dire mettere un pensionato alla direzione di una rete Rai: si dimentica che oggi ci sono Di Maio, Salvini, Casaleggio e Casalino! Beh, allora, buona fortuna! Caro direttore pensionato di Rai 2 Carlo Freccero, riportare Simona Ventura in Rai per farle condurre un talent show musicale sarebbe uno dei tuoi nuovi colpi di genio? Prendere una serie come The Good Doctor da Rai 1, appioppando alla stessa Rai 1 I fatti vostri e Detto Fatto sarebbe un colpo da genio della tv? Boh e pure mah. Chiedere a Renzo Arbore di fare un programma per omaggiare Gianni Boncompagni, sarebbe uno dei tuoi assi nella manica? Caro direttore pensionato di Rai 2 Carlo Freccero, purtroppo nella tua conferenza stampa di presentazione di questa tua “nuova” avventura professionale, sei andato oltre ogni mia più pessimistica previsione. Per tutto il tempo hai usato toni da padreterno che hanno raggiunto il culmine quando hai urlato alzandoti in piedi “È una cosa vergognosa!” riferendoti ai problemi che in passato (nel 2012!) hai avuto da direttore di Rai 4 per aver trasmesso la serie “Fisica o chimica”. Un direttore del servizio pubblico Rai non può mostrare in pubblico questo risentimento e questo livore per motivi personali. L’Italia, oggi più che mai, ha bisogno di dirigenti competenti che però abbiano anche il dono di abbassare i toni delle discussioni. Quello che non hai fatto tu oggi. Che farai quando dovrai incassare le critiche feroci della social tv che non esisteva quando in passato hai fatto il direttore di una rete importante come Rai 2? Lo sai che gli spazi per le critiche si sono centuplicati e che i media mainstream se ne cibano voracemente? Non so se è vero che sei un direttore “in quota” al “governo del cambiamento” ma oggi urlando in conferenza stampa “È una cosa vergognosa!” per un problema di 7 anni fa, mi sei sembrato peggio dei peggiori grillini e leghisti. Non sono tra quelli che auspicano per i pensionati una collocazione sulle panchine dei giardinetti ma non sono nemmeno per i pensionati che urlano “Vergogna!”, forti del ritorno in un ruolo di potere. Ed è soprattutto per questo che non me la sento proprio di augurarti buon lavoro.

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Una risposta a "Carlo Freccero: il ritorno “urlato”, di un pensionato eccellente, alla direzione di Rai 2"

  1. Riccardo 6 gennaio 2019 / 10:30

    bell’articolo, anche io ho scritto su freccero e in particolare sulle dichiarazioni sulla juve

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