Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, ieri sera è accaduto quello che non doveva accadere: ho avuto conferma di tutte le perplessità preventive che avevo espresso sul ritorno del Processo del lunedì su Rai 3.
Eppure mi sono apprestato a seguire la prima puntata con animo leggero e positivo come da invito ricevuto via twitter da Enrico Varriale “Seguici con simpatia” e anche perché la co-conduttrice Andrea Delogu, dopo una lunga riflessione, ha deciso di sbloccarmi su twitter; evidentemente non sono un troll ma un onesto blogger tv.
Ero talmente ben disposto nei vostri confronti che ho seguito persino l’anteprima intitolata L’istruttoria su Rai Sport 1 dalle ore 22 alle 22.45. Proprio seguendo L’istruttoria ho avuto le prime avvisaglie che il mio ottimismo non era giustificato. Una trasmissioncina riempi palinsesto utile solo a scaldare le telecamere ma senza alcun appeal; infatti ho messo su Gazzetta Tv. Poi alle ore 23, puntualissima, è andata in onda la tanto pubblicizzata sigla con la realizzazione del murale firmato dalla artista di street art Alice Pasquini sulle note del rap di Clementino che mi ha fatto pensare che le parole le avesse scritte Aldo Biscardi. E proprio mentre pensavo a Biscardi, Biscardi si è materializzato nel filmato delle Teche Rai con cui lo avete omaggiato quale inventore del “Prociesso”. Un filmato che si è concluso con l’immagine di quel Biscardi d’annata che dava la linea ad un giovane Enrico Varriale, a voler sottolineare la naturale continuità alla quale vi ispirate. Poi però l’edizione 2015/16 del Processo del lunedì è iniziata e sono iniziati anche i dolori per me che mi ero imposto di tirare fuori il meglio dal vostro esordio stagionale. Le prime fitte me le hanno procurate le decine di applausi che hanno accompagnato la presentazione del cast e degli ospiti. Il maestro Biscardi non vi ha insegnato nulla. Per evitarli, lui faceva le presentazioni e poi un applausone cumulativo alla fine. La strategia di intontirmi con gli applausi per un po’ ha funzionato ma poi l’effetto è svanito e mi sono ritrovato ad osservare quanto è brutto e vecchio lo studio del nuovo Processo. Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, è nato vecchio questo Processo del lunedì. Varriale ci annuncia che ci sarà “la scheda di Carlo Nesti ma non la farà Carlo Nesti che salutiamo”. La scheda l’ha fatta Alberto Piccinini ed è stata talmente coinvolgente che ho messo su Gold Tv dove in diretta andava in onda Il processo di Aldo Biscardi. Studio minimalista, voce impastata, il figlio Maurizio a fare il comizio. Vecchio, vecchissimo, superatissimo, ma non tanto distante come ritmo da quello di Varriale che nel frattempo pendeva dalle labbra dei tre opinionisti fissi che avete ingaggiato: Mara Maionchi (Mara Maionchi? Boh e pure mah), Andrea Scanzi e Michele Dalai (Michele chi?). Riporto le considerazioni più significative che hanno fatto e non è una mia opinione ma una vostra certificazione visto che sono quelle che avete scelto di pubblicare sul profilo twitter della trasmissione:
Mara Maionchi
@maramaionchi su #Balotelli: se non ha giocato quando prendeva 4 milioni all’anno pensa se gioca ora che ne prende 2@maramaionchi: #Balotelli è un disgregatore per le squadre #Processo
@maramaionchi su sconfitta #Juventus: ci sta, il campionato è lungo!
@maramaionchi su Pirlo: ha i suoi anni, e la juve ha fatto bene a puntare sui giovani!
“Spero che faccia bene, perché essere rifiutato da tutti è brutto” @maramaionchi su #Balotelli
Andrea Scanzi
Il titolo di @AndreaScanzi: #Milan, molto #Raiola per nulla..@AndreaScanzi: sorpreso di sentire #Bonucci dire “sarà un anno di transizione”. Alla Juve o si vince, o si vince!
@AndreaScanzi sul #Napoli: è una grande sfida, spero che De Laurentiis dia tempo a Sarri #Processo
Michele Dalai
Michele Dalai: secondo a me a #Roma c’è qualcosa che non funziona nello spogliatoio #Processo
@micheledalai: notizia di #Balotelli dopo la caduta del Milan a Firenze, da interista, mi fa molto piacere #Processo
Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, su twitter non avete riportato i due interventi più pepati. Quello con cui Mara Maionchi si è presentata al pubblico di Rai 3: “meno male che la Juve ha perso sennò una rottura di coglioni” e quello con cui Scanzi ha detto di sentirsi in imbarazzo perché sul ritorno di Balotelli al Milan è d’accordo sia con Salvini che con Orfini. Dichiarazione che ha fatto sobbalzare Enrico Varriale che ha chiosato “così ci siamo fatti amici da una parte e dall’altra” e lo ha detto nella vana speranza che l’intervento di Scanzi potesse innestare qualche polemica oggi. Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, l’impostazione del Processo del lunedì vista ieri può sollevare solo il telespettatore dal divano per farlo andare a letto a dormire.
E’ un’ora di trasmissione che invecchia quella fascia oraria di Rai 3 che negli ultimi anni tutti i direttori, tu compreso, hanno cercato di innovare. Sono rimasto sveglio solo perché era la prima puntata anche se è stata dura visto che i continui “mhm mhm mhm” di Enrico Varriale sono perfetti come litania per conciliare il sonno. Enrico Varriale fa “mhu mhu mhu” mentre parlano gli ospiti come preludio alla sua interruzione che da telespettatore leggo così “mhm mhm mhm… adesso lo fermo perché non sta dicendo nulla… mhm mhm mhm… vabbè ora riprendo io il filo del discorso… mhm mhm mhm… meno male che Varriale c’è!”.
Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, intanto su Italia 1 iniziava Tiki Taka con Carlo Freccero neo membro del CdA Rai in qualità di opinionista: praticamente una condanna d’autore per te e per la Rai.
In quanto alla co-conduttrice Andrea Delogu, ha fatto la letterina dei tweet, un balletto d’ ingresso, due complimenti a Dalai e Maionchi ed ha lanciato la volata a Scanzi per la sua battuta su Salvini e Orfini. Se, come mi auguro, rinuncerai a trasmettere il Processo costringendo la Rai a retrocederlo di nuovo su Rai Sport 1, di certo non sarà per colpa sua. L’unica sua colpa è di aver accettato di fare un programma che rallenterà per almeno un anno la sua carriera di conduttrice tv. Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, tutto questo senza considerare gli ascolti. La stagione tv ancora non è entrata nel vivo e ieri Il processo del lunedì dalle 23 alle 23.40 in pratica non ha avuto programmi forti come concorrenti. Risultato? Il 4.05% di share e 572.000 spettatori. Ottimi numeri; se andasse in onda su Rai Sport 1.