Dalla prefazione: “Se la televisione ci parla, chi parla di chi, quando parliamo di televisione?” 😱. Secondo Freccero “Diamo giudizi sulla televisione in base a una mentalità che è prodotta dall’influenza della televisione stessa su di noi e sul nostro modo di pensare. In sostanza, quando parliamo di televisione, è la televisione che parla di se stessa. attraverso di noi”. E poi dice che questo “bizzarro paradosso” scaturisce da Marshall McLuhan “il medium è il messaggio”.
Comincia molto male questo libretto del direttore pensionato di Rai 2. Freccero afferma che “l’autore per esprimersi deve affidarsi al medium, conoscerne il funzionamento, assecondarne la logica. Solo così il messaggio sarà efficace”. Ed io che credevo che “l’autore” dovesse usare bene il medium senza esserne “vittima”!