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Carolina Di Domenico co-conduttrice del Dopo Festival. Almeno una, pratica di tv, musica e festival, l’hanno trovata #Sanremo2018
Oggi il programma Visto non visto di Rai 1 era dedicato a Renzo Arbore di cui sono un estimatore da sempre ma di cui ho potuto scrivere sul blog solo in occasione di questo programma per ovvi motivi legati alla nascita del blog Caro Televip (2003). Questo il mio post su Speciale per me, programma del 2005.
lunedì, gennaio 24, 2005
Speciale per me: è sempre bella l’altra televisione di Renzo Arbore
Caro Di Mare l’Isis quando è diventato stato islamico? È un autoproclamato, un sedicente “stato” islamico #Frontiere pic.twitter.com/trskfcSsWX
— carotelevip (@carotelevip) 23 luglio 2016
Cara direttore di Rai 3 Daria Bignardi, tra le trasmissioni che hai dichiarato “intoccabili” c’è Gazebo, un programma sopravvalutato soprattutto dalla nicchietta di telespettatori che lo segue ritenendolo cult quando cult non è. Diego Bianchi in arte Zoro è retrocesso da dinamico fantasista a pigro moviolista, impantanato in una ripetitività cronica.
Però tutti i difetti di Gazebo il grande pubblico non può vederli perché il programma vivacchia in terza serata per la gioia del gruppetto di fan con le fette di mortadella sugli occhi e i tappi nelle orecchie.
#Stracult #Rai2 sul divano c’è una statuina vestita truccata e pettinata come se fosse la conduttrice ma svolge la funzione della figurante
#Stracult #Rai2 piano di ascolto su quella che pagano come conduttrice ma che sta lì come omaggio a tutte le Sabine Ciuffini della tv