Caro ex direttore di Rai 2 Andrea Fabiano, Guarda… Stupisci con Renzo Arbore, Nino Frassica e Andrea Delogu, può essere considerato l’ultimo programma riconducibile alla tua direzione.
#guardastupisci finisco di vedere Gigi Proietti e poi cambio canale perché mi è scoppiato il mal di testa per l'eccesso di applausi e di caos terribile del pubblico in studio. Un ottimo show distrutto @RaiDue che peccato. Una follia! pic.twitter.com/rwfhbPNaf2
E’ lo spin-off del programma con cui nel dicembre 2017 Rai 2 ha celebrato il trentennale di Indietro Tutta che non mi era piaciuto perché è un programma talmente cult che il confronto con l’originale è impossibile da sostenere anche per Renzo Arbore che lo ha ideato.
Oggi il programma Visto non visto di Rai 1 era dedicato a Renzo Arbore di cui sono un estimatore da sempre ma di cui ho potuto scrivere sul blog solo in occasione di questo programma per ovvi motivi legati alla nascita del blog Caro Televip (2003). Questo il mio post su Speciale per me, programma del 2005.
lunedì, gennaio 24, 2005
Speciale per me: è sempre bella l’altra televisione di Renzo Arbore
Rai 2 celebrerà i 30 anni del programma di Renzo Arbore Indietro tutta con uno speciale in prima serata lunedì 11 dicembre 2017 e anche trasmettendo nella stessa settimana quattro seconde serate con “il meglio” dello show originale. Renzo Arbore è una garanzia e sono certo che nella serata evento riproporrà la formula del programma attualizzandola e senza puntare sull’effetto nostalgia. Mi aspetto un vero e proprio “nuovo” show, anche se solo per una sera. Indietro tutta era uno show così moderno nella struttura che riproporlo oggi con testi e gag nuove sarà semplicissimo e divertente come allora. Mi aspetto una serata evento di quelle che butti il telecomando e resti piacevolissimamente imbambolato davanti alla tv. Mi aspetto sui social lo stesso successo che il programma ebbe trent’anni fa nel passaparola del giorno dopo quando (come già era accaduto con Quelli della notte) “tutti” canticchiavano e citavano i tormentoni musicali e verbali della “banda Arbore”. Perché è col quiz che ci danno i milioni! Evviva le televisioni! Zan! Zan!
Caro Renzo Arbore, la struttura Rai Notte ha da poco terminato di trasmettere su Rai 2 le repliche di Indietrotutta. L’ultima puntata, quella in cui eravate tutti in costume da bagno pronti per andare al mare, è stata emozionante come allora, quanto la vidi in diretta. Sarà la nostalgia, sarà che la sento ancora mia quella tv (ma che sto cantando Sarà la nostalgia di Sandro Giacobbe? Boh e pure mah).
Caro Renzo Arbore, le tue lacrime per la scomparsa di Mariangela Melato hanno emozionato i telespettatori della televisione italiana che l’hanno amata come grande attrice di cinema, teatro, televisione. Ieri sera Rai 5 le ha dedicato il sabato sera trasmettendo la sua Medea. Della signora Mariangela Melato io ho due bellissimi ricordi televisivi. Il primo risale alla tv in bianco e nero ed è uno sketch riuscitissimo con Pippo Baudo che lo ricorda così: “la vera cosa bella di Mariangela era la sua ironia. Si prendeva in giro come nessuna sapeva fare. In “Canzonissima” del ’72 ricordo di averla portata al teatro Delle Vittorie dentro una valigia, perché era anche una perfetta contorsionista. L’idea fu sua, mi disse: «Pippo, io mi ficco dentro la valigia, guarda che sono capace». E io le risposi: «Proviamo». Così abbiamo fatto dei buchi nella valigia e lei è entrata, incrociando le gambe. Ricordo che pensai: questa qui mi muore in scena. E invece fu una trovata molto divertente” (da ilsecoloxix.it del 12/1/13). L’altro mio ricordo risale al 2005 quando sei tornato in tv su Rai 1 con Speciale per me e lei interpretò in maniera sublime In cerca di te, sola me ne vo per la città. Una lettrice di caro televip, pricipessinaole, ricorda la sua recente straordinaria interpretazione di Filumena Marturano accanto a Massimo Ranieri su Rai 1. Ma la lista delle sue interpretazioni è lunghissima e, per nostra fortuna, ogni volta che la tv trasmetterà un suo film, una suo personaggio teatrale, una sua presenza in tv, potremo continuare ad apprezzarne la grandezza.
Caro Renzo Arbore, sul nuovo Sette Tv del Corriere della Sera (in edicola oggi) c’è una tua intervista (a cura di Jessica D’Ercole) in cui torni a parlare di televisione nonostante tu dica: “Io la televisione la vedo, la giudico e la leggo l’indomani sui giornali, ma non ne parlo tanto. Tutte le mattine controllo i numeri dell’Auditel e mi rendo conto che la quantità paga molto di più della qualità”. In questa occasione hai stilato una classifica dei sette tele peccatori capitali (un giochino-rubrica del settimanale Sette Tv). Tra i tuoi colleghi piazzi Paolo Bonolis tra i lussuriosi perché “lui è l’uomo delle trasmissioni lussuriose” e Pippo Baudo tra gli invidiosi “Era il più invidioso ma oggi non lo è più”. Continua a leggere →