TV8 e i film di Natale americani/canadesi trasmessi da inizio novembre fino a Pasqua

Per gli appassionati dei film di Natale americani/canadesi, TV8 è un punto di riferimento. Inizia a programmarli con continuità a novembre e finisce ben oltre il 6 gennaio che dovrebbe portarsi via tutti i film di Natale.

Quest’anno ha iniziato il 1 novembre e chiedersi se finirà a Pasqua è più che lecito visto che con quei film fa ottimi ascolti. La rete generalista di Sky in chiaro sul digitale terrestre ha i suoi punti di forza nelle super repliche degli show di mamma Sky come 4 Ristoranti di Alessandro Borghese, 4 Hotel di Bruno Barbieri e MasterChef.

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Due righe due sulla chiusura di Rai Movie

Nel dialogo con Aldo Grasso al Dogliani Tv Festival, Fabrizio Salini sulla chiusura di Rai Movie ha detto: «Non voglio essere ricordato per questo: Rai Cinema investe 70-75 milioni l’anno sui film e ne ha finanziati 219 in tre anni, quindi ci saranno più film ma distribuiti diversamente».

È un ottimista. Se saranno confermati i rumors su un possibile “editto bulgaro” contro Fabio Fazio e per giunta per riportare Massimo Giletti in Rai, passerà alla storia per qualcosa di peggio che per la chiusura di Rai Movie. Ma visto che ad oggi quest’ultima è una certezza, io continuo a chiedermi come fa la Rai a rinunciare ad un brand così forte. E riguardo alla programmazione cinematografica “distribuita diversamente”, non riesco a capire perché non può essere una Rai Movie potenziata a trasmettere più film in prima visione. Non capisco perché non può essere Rai Movie ad avere programmi nuovi con conduttori top sul cinema e sulle serie internazionali ed italiane. Non capisco perché un amministratore delegato della Rai, con tutte le cose che ci sono da migliorare sulla programmazione delle tre reti principali, possa pensare di chiudere un rete che, nonostante i limiti organizzativi e di budget in cui è stata relegata finora, si è comunque consolidata come marchio e come canale, il 24, sul digitale terrestre. Io continuerò a scrivere, parafrasando I Trettré, che “A me, la chiusura di Rai Movie, me pare na strunzata”.

Diletta Leotta commentatrice della Notte degli Oscar su TV8: due tweet di Caro Televip

 

Paramount Channel Italia: in onda da solo 7 mesi ed è già diventata una piacevole abitudine

Caro amministratore delegato di Viacom per l’Italia Andrea Castellari, il mercato televisivo italiano non deve essere poi così in crisi come si dice se il gruppo Viacom International Media Networks ha deciso di essere presente sul digitale terrestre in chiaro (canale 27) con Paramount Channel una presenza molto gradita a chi ha bisogno di avere certezze dal telecomando gratuito.

Dire che l’offerta di Paramount Channel è ricca è superfluo. Dire che la organizzazione del palinsesto è ottima non è così superfluo. Una library di titoli così vasta non è facile da gestire come potrebbe sembrare.

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Sky rende guardabile la cerimonia di consegna dei premi David di Donatello. Alessandro Cattelan parte bene ma poi si spegne in sole due ore di diretta

Caro Alessandro Cattelan, nel tuo curriculum di conduttore giovane, al momento lanciatissimo, ora puoi inserire la conduzione della cerimonia di consegna dei premi David di Donatello 2016.

Sky ha trasmesso per la prima volta l’evento in diretta (anche in chiaro su TV8) dopo anni di anonimato sulla Rai che lo relegava in seconda e anche terza serata.

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Uno Mattina e Il caso Spotlight (premio Oscar come miglior film): una analisi sulla puntata del 29/2/2016

Cara Francesca Fialdini, lunedì mattina, a nemmeno un’ora dalla chiusura della cerimonia di assegnazione degli Oscar 2016, voi di Uno Mattina eravate sul pezzo pronti ad offrire una prima panoramica su questo evento dello spettacolo. Questa edizione passerà alla storia del cinema italiano per l’assegnazione dell’Oscar a Ennio Morricone per la colonna sonora del film The Eightful Eight di Quentin Tarantino.

E, giustamente, Uno Mattina ha dedicato a Morricone molto spazio.

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Il Caso Spotlight premio Oscar come miglior film: roba da farci un talkshow in prima serata. Non in Italia, ovviamente

Caro Bruno Vespa, hai appena festeggiato in pompa magna i venti anni di Porta a Porta con una puntata speciale che è stata battuta negli ascolti da Chi l’ha visto. Questa grande auto celebrazione non è la prima. Hai dovuto auto celebrarti anche in occasione della puntata numero 1000. Ogni volta che ti autocelebri tiri fuori la storica telefonata in diretta che ti fece papa Giovanni Paolo II.

L’attenzione verso la Chiesa è nel DNA giornalistico di Porta a Porta ed è per questo che mi piacerebbe vederti trattare in prima serata il tema rilanciato dal film Il caso Spotlight diretto da Tom McCarthy che ha appena vinto l’ Oscar come miglior film (e migliore sceneggiatura).

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