Red Ronnie a Tv Blog: “I contratti dei talent non ce li hanno le case discografiche, ma ce li hanno Maria De Filippi e questi qua”.

Cara Maria De Filippi, ogni tanto qualcuno tra gli addetti ai lavori rompe il muro del silenzio e critica i talent show musicali sotto tanti punti di vista ma a me colpisce soprattutto quando le critiche si riferiscono alle strategie delle case discografiche. Ad agosto mi colpì questa dichiarazione di Claudio Baglioni: “Il mercato della musica deve darsi un metodo, che non può essere quello dei talent show, in cui gli interpreti vengono allevati in batteria e ogni anno bisogna trovarne per forza uno per il pubblico televisivo” (da Repubblica, 14/8/13). Oggi invece mi ha colpito una affermazione di Red Ronnie, che è tornato dopo dodici anni con il suo Roxy Bar in onda ogni domenica su Streamit.

In una lunga ed interessante conversazione con Mr. Odo di Tv Blog, Red Ronnie (parlando di talent ma anche di televisione, innovazione, interazione, giovani e televoto) ti ha direttamente tirato in ballo in qualità di regina del genere talent show musicale che “governa” il rapporto tra i cantanti usciti da Amici e le case discografiche:

Mr. Odo, Tv Blog: Certi dicono che i talent siano un’ancora di salvezza per un mondo discografico che sennò è in apnea, concordi?

Red Ronnie: No, perché i contratti dei talent non ce li hanno le case discografiche, ma ce li hanno Maria De Filippi e questi qua. Quindi: a quanto mi risulta quelli che escono da Amici sono tutti sotto contratto con Maria e lei decide il bello e il cattivo tempo. Quindi non è che sia una cosa straordinaria….

Cara Maria De Filippi, messa così come la mette Red Ronnie sembrerebbe che tu e chi gestisce gli altri talent mantenete un potere decisionale sulle carriere dei cantanti anche quando non sono più concorrenti dei talent show, svolgendo in pratica il ruolo di co-produttori. Tu pensa che io nella mia ingenuità credevo che vi limitaste ad allevarli in batteria e poi, una volta spiccato il volo (per quei pochi che temporaneamente lo spiccano), vi immaginavo beati alla finestra a vederli volteggiare nel fantastico mondo in cui li avete lanciati. Cara Maria De Filippi, non so se è vero come dice Red Ronnie che “quelli che escono da Amici sono tutti sotto contratto con Maria e lei decide il bello e il cattivo tempo”. Se così fosse, direi che è giunto il momento di invertire la tendenza del tuo presunto potere assoluto e decidere di fare un po’ più di tempo bello anziché cattivo.

Mastrangeli conferma alla D’Urso il flop di Grillo. Missione compiuta? di Lord Lucas su tvblog.it con citazione di Caro Televip

Rossella Brescia, ottima twittera (super reattiva) nonostante l’uso dell’hashtag #IoStoConPresta

Cara Rossella Brescia, ieri abbiamo avuto uno scambio di tweet molto ravvicinato. Ti ho incrociato in via Cola di Rienzo a Roma e ti ho twittato chiedendomi: “vediamo se e quando risponde”. Nemmeno il tempo di mettere il punto interrogativo al mio pensiero ed è arrivato il tuo retweet:

Devo dire che mi hai piacevolmente colpito. La rapidità della risposta dimostra che non sei uno di quei televip che usano twitter solo per ragioni promozionali. Stare su twitter è una cosa molto più seria e “impegnativa” per un personaggio pubblico. Rischiate di dire banalità e finire nella rubrica twitsenefrega de Il Fatto Quotidiano, oppure di prendere posizioni che al vostro pubblico possono non piacere. Ad esempio, io non condivido la tua presa di posizione a favore di Lucio Presta che ha attaccato Aldo Grasso per aver fatto il suo lavoro di critico televisivo.

Continua a leggere

#WIDG: una domenica senza Auditel

Oggi domenica 4 marzo 2012, i blog e i siti che abitualmente informano i propri lettori su tutto quel che accade in tv, e quindi anche sui dati d’ascolto, dopo una settimana dedicata alla qualità in tv, sospenderanno la pubblicazione dei numeri per un giorno, oscurando i dati. L’iniziativa è simbolica e provocatoria e arriverà al termine di una settimana in cui la piattaforma di WIDG si è occupata di qualità in televisione. L’Auditel scatena il tifo e fa perdere di vista il senso più profondo della qualità in televisione. Tutto è sottomesso alla logica degli ascolti. L’invito è esteso a tutti. Anche ai semplici lettori, che possono aderire semplicemente divulgando l’iniziativa. Se decidete di supportarla, pubblicate [ questo post ] o un suo estratto sul vostro blog o sulle vostre pagine Facebook o dove preferite.

Analisi dal basso sulla qualità della nostra tv: interessante iniziativa di Tv Blog

Malaparte di Tv Blog mi ha contattato per chiedermi di partecipare a questa interessante iniziativa  di “un progetto collettivo a tema televisivo che prevede, fra le altre cose, un esperimento di misurazione “qualitativa” di alcuni programmi televisivi e una serie di contenuti a tema Auditel, ascolti, qualità in tv etc.”. Si può chiedere di partecipare (all’indirizzo mail analisitv@gmail.com) in qualità di “analista” o come “produttore di contenuti sul tema” con dei post pubblicati sul proprio blog o pagina facebook e rigirati a Tv Blog che li aggregherà sulla pagina facebook dedicata all’iniziativa (io conto di partecipare a questa parte dell’esperimento). Continua a leggere