Caro Giovanni Floris, si potrebbe cominciare con Ballarò. Il tuo programma secondo me si presterebbe bene ad essere il primo programma trasmesso in diretta anche con il linguaggio dei segni per i telespettatori non udenti. La Rai sottotitola molti programmi ma il linguaggio dei segni ha una completezza che i sottotitoli non possono dare. A parte qualche telegiornale, il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica e la messa di Natale del Papa, non ricordo programmi televisivi in diretta con l’interprete per i non udenti. Uno dei motivi per cui tale proposta è difficile da realizzare è che la presenza dell’interprete è invasiva e copre parte dello schermo. Ma adesso c’è il digitale terrestre! Continua a leggere
WIDG (Web Indice di Gradimento)
#WIDG: una domenica senza Auditel
Oggi domenica 4 marzo 2012, i blog e i siti che abitualmente informano i propri lettori su tutto quel che accade in tv, e quindi anche sui dati d’ascolto, dopo una settimana dedicata alla qualità in tv, sospenderanno la pubblicazione dei numeri per un giorno, oscurando i dati. L’iniziativa è simbolica e provocatoria e arriverà al termine di una settimana in cui la piattaforma di WIDG si è occupata di qualità in televisione. L’Auditel scatena il tifo e fa perdere di vista il senso più profondo della qualità in televisione. Tutto è sottomesso alla logica degli ascolti. L’invito è esteso a tutti. Anche ai semplici lettori, che possono aderire semplicemente divulgando l’iniziativa. Se decidete di supportarla, pubblicate [ questo post ] o un suo estratto sul vostro blog o sulle vostre pagine Facebook o dove preferite.
La buona abitudine di trasmettere documentari in prima serata
Caro direttore di Rai 3 Antonio Di Bella, Nanuk, prove d’avventura è il segnale che non vuoi perdere l’abitudine di trasmettere buoni documentari di divulgazione scientifica in prima serata. Ieri sera mi sono appassionato al documentario del National Geographic sugli orsi polari, neri e Grizzly. Era un venerdì sera di quelli che se decidi di guardare la tv in chiaro ti ritrovi davanti al momento di una decisione irrevocabile: dichiaro guerra alla tv o ci faccio un patto d’acciaio? Continua a leggere
Piazzapulita e Servizio Pubblico: stesso tema? Stessa trasmissione. Stesso giorno, stessa ora.
Cari Michele Santoro e Corrado Formigli, ieri sera più di ogni altro giovedì è emerso in tutta la sua evidenza che continuare a sovrapporre la messa in onda di Piazzapulita e Servizio Pubblico è un vero e proprio spreco di lavoro per voi e un togliere ai telespettatori la possibilità di vedere entrambe le vostre trasmissioni. Non potete non rendervi conto che fare due trasmissioni identiche come quelle di ieri sera sul tema della Tav in Val di Susa, è semplicemente assurdo. La copertina iniziale quasi identica con le immagini degli scontri tra No Tav e forze dell’ordine. Lo stesso omaggio musicale a Lucio Dalla con le stesse parole di Futura (a Piazzapulita sulle immagini di chiusura della copertina e a Servizio Pubblico ad inizio trasmissione). Continua a leggere
E’ tempo di tornare a trasmettere l’intervallo
Caro direttore generale della Rai Lorenza Lei, la Rai è mamma di molte cose televisive tra cui l’indice di gradimento tv: un vecchio cavallo di battaglia di viale Mazzini prima che iniziasse la dittatura degli ascolti quantificati in numeri. Negli ultimi anni la Rai ha cercato, senza grande successo, di ridare voce al concetto di analisi qualitativa da affiancare all’analisi quantitativa sulla tv. Ti farà piacere sapere che qualcosa, in rete, si muove. Questa è la pagina facebook dell’iniziativa WIDG (Web Indice di Gradimento) promossa e condotta da numerosi blog che si occupano di tv. Con l’occasione porto un contributo all’iniziativa del quale tu dovresti farti braccio armato. Continua a leggere