Care @maridacaterini e @GeorgiaLuzi, qualcuno ha frainteso l’uso del termine rieducare alla qualità televisiva di un nostro scambio di tweet, allora lo spiego. Non si parlava di rieducare il pubblico televisivo nel senso repressivo del termine come si è voluto erroneamente intendere. E’ ovvio che ognuno è libero di vedere quello che gli pare in tv. Con @maridacaterini si parlava di qualità dell’offerta televisiva. Negli ultimi vent’anni (di più?) c’è stata una corsa al ribasso della qualità televisiva, EDUCANDO e abituando il pubblico a prodotti televisivi di bassa qualità. Puntare a fare programmi di buona e alta qualità si RIEDUCHEREBBE il pubblico alla bellezza del mezzo televisivo. In tal senso ho detto anche a @GeorgiaLuzi che chi fa tv “ha un ruolo essenziale nello scegliere cosa fare in tv e come farlo”. Chi come me ama la tv (ed ha cuore la qualità della tv) vuole che la tv esprima il suo potenziale al meglio dando anche un contributo alla crescita culturale della società. In termini pedagogici (non politici) alla EDUCAZIONE degli individui contribuisce in modo significativo anche la qualità dell’ambiente in cui si vive. E la tv fa parte dell’ambiente in cui viviamo. Un grazie sentito a @maridacaterini e @GeorgiaLuzi da Akio. Continua a leggere
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Il linguaggio dei segni nei programmi televisivi in diretta. Si può fare?
Caro Giovanni Floris, si potrebbe cominciare con Ballarò. Il tuo programma secondo me si presterebbe bene ad essere il primo programma trasmesso in diretta anche con il linguaggio dei segni per i telespettatori non udenti. La Rai sottotitola molti programmi ma il linguaggio dei segni ha una completezza che i sottotitoli non possono dare. A parte qualche telegiornale, il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica e la messa di Natale del Papa, non ricordo programmi televisivi in diretta con l’interprete per i non udenti. Uno dei motivi per cui tale proposta è difficile da realizzare è che la presenza dell’interprete è invasiva e copre parte dello schermo. Ma adesso c’è il digitale terrestre! Continua a leggere
#WIDG: una domenica senza Auditel
Oggi domenica 4 marzo 2012, i blog e i siti che abitualmente informano i propri lettori su tutto quel che accade in tv, e quindi anche sui dati d’ascolto, dopo una settimana dedicata alla qualità in tv, sospenderanno la pubblicazione dei numeri per un giorno, oscurando i dati. L’iniziativa è simbolica e provocatoria e arriverà al termine di una settimana in cui la piattaforma di WIDG si è occupata di qualità in televisione. L’Auditel scatena il tifo e fa perdere di vista il senso più profondo della qualità in televisione. Tutto è sottomesso alla logica degli ascolti. L’invito è esteso a tutti. Anche ai semplici lettori, che possono aderire semplicemente divulgando l’iniziativa. Se decidete di supportarla, pubblicate [ questo post ] o un suo estratto sul vostro blog o sulle vostre pagine Facebook o dove preferite.
La buona abitudine di trasmettere documentari in prima serata
Caro direttore di Rai 3 Antonio Di Bella, Nanuk, prove d’avventura è il segnale che non vuoi perdere l’abitudine di trasmettere buoni documentari di divulgazione scientifica in prima serata. Ieri sera mi sono appassionato al documentario del National Geographic sugli orsi polari, neri e Grizzly. Era un venerdì sera di quelli che se decidi di guardare la tv in chiaro ti ritrovi davanti al momento di una decisione irrevocabile: dichiaro guerra alla tv o ci faccio un patto d’acciaio? Continua a leggere
Piazzapulita e Servizio Pubblico: stesso tema? Stessa trasmissione. Stesso giorno, stessa ora.
Cari Michele Santoro e Corrado Formigli, ieri sera più di ogni altro giovedì è emerso in tutta la sua evidenza che continuare a sovrapporre la messa in onda di Piazzapulita e Servizio Pubblico è un vero e proprio spreco di lavoro per voi e un togliere ai telespettatori la possibilità di vedere entrambe le vostre trasmissioni. Non potete non rendervi conto che fare due trasmissioni identiche come quelle di ieri sera sul tema della Tav in Val di Susa, è semplicemente assurdo. La copertina iniziale quasi identica con le immagini degli scontri tra No Tav e forze dell’ordine. Lo stesso omaggio musicale a Lucio Dalla con le stesse parole di Futura (a Piazzapulita sulle immagini di chiusura della copertina e a Servizio Pubblico ad inizio trasmissione). Continua a leggere
Analisi dal basso sulla qualità della nostra tv: interessante iniziativa di Tv Blog
Malaparte di Tv Blog mi ha contattato per chiedermi di partecipare a questa interessante iniziativa di “un progetto collettivo a tema televisivo che prevede, fra le altre cose, un esperimento di misurazione “qualitativa” di alcuni programmi televisivi e una serie di contenuti a tema Auditel, ascolti, qualità in tv etc.”. Si può chiedere di partecipare (all’indirizzo mail analisitv@gmail.com) in qualità di “analista” o come “produttore di contenuti sul tema” con dei post pubblicati sul proprio blog o pagina facebook e rigirati a Tv Blog che li aggregherà sulla pagina facebook dedicata all’iniziativa (io conto di partecipare a questa parte dell’esperimento). Continua a leggere