Citofonare Rai 2 con Simona Ventura e Paola Perego: l’ultima (si spera) invenzione del direttore Ludovico Di Meo

La direzione di Ludovico Di Meo è riuscita ad indebolire ulteriormente la già precaria situazione dell’offerta televisiva di Rai 2. Se si escludono i grandi eventi sportivi come l’olimpiade di Tokyo e gli europei di pallavolo femminile e maschile, la seconda rete Rai ha inanellato una sequenza di flop difficilmente ripetibile, unita alla produzione di programmi di cui non si sentiva il bisogno. A dicembre la direzione Di Meo finirà ma nel frattempo i programmi mediocri continuano. La domenica mattina va in onda Citofonare Rai 2, un programma che tra i tanti demeriti ha anche quello di proporre l’esperimento di co-conduzione di Simona Ventura e Paola Perego.

Il programma è talmente vecchio che io che ho 57 anni mi sento fuori target di una trentina di anni. Citofonare Rai 2 nelle intenzioni vorrebbe raccontare e accompagnare la domenica degli italiani. Sì, degli italiani ultraottantenni.

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Paola Perego al 12.7% di share in prima serata su Rai 1 con Superbrain: un tweet di Caro Televip

Il ritorno di Paola Perego su Rai 1 alla conduzione di Superbrain

Paola Perego fa il suo ingresso nello studio di Superbrain avvolta nella purezza di una giacca e pantaloni bianchi.

Si commuove per il prolungato applauso del pubblico che le spalanca le braccia dopo la chiusura del suo precedente programma Parliamone Sabato per il caso “donne dell’est”. Torna su Rai 1 in pompa magna: conduttrice di prima serata.

Il programma è una certezza: una via di mezzo tra un talent show, Lo show dei record e Scommettiamo che. È il programma più tranquillo possibile per il ritorno della conduttrice dopo tante polemiche. La conduttrice, che per me ha dato il suo top ne La talpa, in un programma come Superbrain può presentarsi come un vero e proprio angelo custode della conduzione, serena, solare, amichevole, un programma che le consente di usare in quantità industriale il suo aggettivo preferito “fantastico!”. La prima puntata ha fatto il 18.4% di share battuta dalla prima puntata della serie Immaturi su Canale 5 al 19.3%. Per me può solo scendere e lo farà. Paola Perego ha scelto per questo ritorno l’approdo sicuro di un programma dove la conduzione non rischia nulla di paragonabile alla gestione di tematiche e ospiti tipiche dei talkshow. Se doveva essere un “risalire subito a cavallo dopo una caduta” è salita sul cavallo sbagliato.

Domani Paola Perego ritorna a condurre un programma su Rai 1 e oggi…

Ha iniziato a seguire Caro Televip su Twitter…

Paola Perego fa causa alla Rai quindi il ritorno in pompa magna su Rai 1 si allontana, forse

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Paola Perego fa causa alla Rai per la chiusura del programma Parliamone Sabato. Quindi, per il momento, sembra che non tornerà in pompa magna su Rai 1 a condurre un programma di prima serata come si diceva fino a qualche settimana fa. Però il contenzioso potrebbe essere risolto in via amichevole senza arrivare in tribunale e quindi mai dire mai. Fatti salvi i diritti delle due parti, da abbonato Rai spero che sia un giudice a stabilire chi aveva ragione nel caso Parliamone Sabato. Si perché, l’eventuale accordo “amichevole” tra Lucio Presta, agente e marito di Paola Perego, e il direttore generale Mario Orfeo, che non era direttore generale all’epoca del fatto, mi farebbe perdere quel briciolo di fiducia che ancora ho nei confronti della Rai.

Paola Perego tornerà su Rai 1 in pompa magna

il postino  (o piccolo post)

Fosse per me Paola Perego avrebbe smesso di fare tv dai tempi de La talpa. È lì che ha dimostrato che tipo di conduttrice è. I dirigenti tv non la pensano come me e continuano a darle fiducia. Le voci di telemercato ci dicono che tornerà su Rai 1 dopo la sospensione di Parliamone Sabato. La sua agenzia le ha confermate con questo tweet: Felici perché @RaiUno ha scelto di riprendere il rapporto professionale con @peregopaola dopo un momento di “straordinaria follia”. Per me la “straordinaria follia” sarà farla tornare a condurre su Rai 1 dopo la sua autodifesa all’attacco contro i dirigenti Rai, in primis il direttore di Rai 1. Evidentemente quello è uno stile al quale il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano non può resistere.

Paolo Bonolis poverino è in scadenza di contratto con Mediaset: per fortuna c’è Paola Perego che conduce Domenica In su Rai 1

Caro Paolo Bonolis, ieri sei stato l’ospite d’onore di Domenica In su Rai 1. Il tuo pubblico avrà notato la curiosa scelta di tempo. Dall’inizio del 2016 non sei più in onda su Canale 5 con Avanti un altro sostituito da Caduta libera di Gerry Scotti.

Sei apparso però ieri nel salotto domenicale della concorrenza per essere intervistato da Paola Perego la moglie del tuo manager/agente artistico Lucio Presta. Non è stata un’ospitata qualunque.

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Domenica in 2015-16: la prima puntata nei tweet di Caro Televip

A #domenicain il tavolo della Buona domenica di Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo in tv: ieri a #chetempochefa Fazio ha rifatto il Costanzo Show oggi il tavolone della sua Buona Domenica  a #domenicain

Nella #domenicain pensata da Maurizio Costanzo c’è lo psicoterapeuta Morelli @RaiUno come la vecchia #Canale5

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Con Estate in diretta, Rai 1 vuole fare servizio pubblico: speriamo senza cronaca nerissima

Cara Paola Perego, ieri a Domenica in hai accolto in pompa magna Eleonora Daniele e Salvo Sottile che dal 1 giugno condurranno Estate in diretta (su Rai 1 dal lunedì al venerdì dalle ore 16.30).

Il pubblico del tuo studio li ha accolti come due divi tv più che come due conduttori e tu non sei stata da meno soprattutto con Salvo Sottile: “Oggi è l’ingresso ufficiale di Salvo Sottile come conduttore di Rai 1. Benvenuto! Benvenuto a casa!”.

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Giancarlo Leone, il direttore di Rai 1 che affidò il segmento simpatico di Domenica In a Paola Perego e Pino Insegno

Caro direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, affidare alla coppia Paola Perego-Pino Insegno la parte divertente e simpatica di Domenica In è una delle decisioni più ardite che hai preso da quando sei direttore della principale rete televisiva italiana.

Non è in discussione l’antipatia dei due personaggi ma la loro aspirazione di tentare inutilmente di diventare simpatici a spese della Rai.

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