Paramount Channel Italia: in onda da solo 7 mesi ed è già diventata una piacevole abitudine

Caro amministratore delegato di Viacom per l’Italia Andrea Castellari, il mercato televisivo italiano non deve essere poi così in crisi come si dice se il gruppo Viacom International Media Networks ha deciso di essere presente sul digitale terrestre in chiaro (canale 27) con Paramount Channel una presenza molto gradita a chi ha bisogno di avere certezze dal telecomando gratuito.

Dire che l’offerta di Paramount Channel è ricca è superfluo. Dire che la organizzazione del palinsesto è ottima non è così superfluo. Una library di titoli così vasta non è facile da gestire come potrebbe sembrare.

Avere tanti titoli non vuol dire automaticamente piacere a tutti. Bisogna saperli proporre quei titoli, nella fascia oraria giusta, nel giorno giusto. Voi lo fate in maniera esemplare. Sul digitale terrestre sono già presenti due realtà ben consolidate di tv dedicate al cinema: Iris di Mediaset e Rai Movie. Però in tanti anni che sono in onda, per me non è diventata una abitudine andarle a cercare. Ci capito, quando faccio zapping ma non le vado a cercare, non vado sul profilo Twitter per vedere i lanci, cosa che faccio quotidianamente con Paramount Channel. Questa estate è stata la migliore tv in onda. A qualsiasi ora c’era qualcosa d’interessante da vedere. L’inizio dell’autunno 2016 promette altrettanto bene. Ai cicli di film, continuate a proporre una selezione di serie tv. Avete trasmesso le 3 serie di Sherlock in prima serata e la chicca L’abominevole sposa (sempre Sherlock, miglior film tv agli Emmy Awards 2016). Da ieri proponete Quantico (molto ben gestita anche la parte social su Twitter). Chi come me è abbonato a Netflix, comincia a chiedersi se ne vale la pena, indipendentemente dal fatto che l’offerta Netflix la posso gestire come e quando voglio. Tra le qualità di Paramount Channel Italia c’è il sito che offre la possibilità della visione on line per un determinato periodo di tempo di serie e film andati in onda in tv. Caro amministratore delegato di Viacom per l’Italia Andrea Castellari, non male direi per una emittente tv che ha iniziato a trasmettere il 27 febbraio del 2016. Questo è il vostro primo autunno tv, quello in cui dovete raggiungere i primi obiettivi in termini di ascolti e raccolta pubblicitaria. Per quanto mi riguarda potete inserirmi nello zoccolo duro dei vostri telespettatori. Aspetto con curiosità la programmazione natalizia che, ne sono sicuro, sarà particolarmente curata. La frammentazione dell’offerta e degli ascolti sul digitale terrestre, da tendenza è diventata realtà. Che questa frammentazione abbia portato Viacom a proporre in chiaro un canale come Paramount Channel è più di una buona notizia: è una botta di fiducia nella tv.

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