Maria De Filippi
A raccontare comincia tu: tanto belle le puntate con i miti Sophia Loren e Riccardo Muti quanto brutte quelle con i televip Fiorello e Maria De Filippi
Cara Raffaella Carrà, ho seguito dall’inizio alla fine le prime 4 puntate di A raccontare comincia tu. Mi sono piaciute molto la seconda e la terza con ospiti Sophia Loren e Riccardo Muti. Non mi sono piaciute per nulla la prima e la quarta con ospiti Fiorello e Maria De Filippi.
Con l’attrice ed il direttore d’orchestra, il programma ha mostrato la sua anima più interessante, ovvero, quella di saper tirare fuori l’anima della persona più che esaltare il personaggio.
A raccontare comincia tu di Raffaella Carrà: la puntata con ospite Maria De Filippi nel live tweeting di Caro Televip
Il successo della quattordicesima edizione di Ballando con le stelle condanna Rai 1 all’immobilismo creativo
Il successo della quattordicesima edizione di Ballando con le stelle di Milly Carlucci che batte la diciottesima edizione di Amici di Maria De Filippi, condanna Rai 1 alla politica dell’immobilismo, dà forza ai dirigenti schiavi del “chi vince ha sempre ragione”, anche quando si vince con un programma vecchio che non fa crescere la rete in originalità. E allora è giusto che chi scrive di tv dia tutto il risalto che dà a mezzo punto di share in meno o in più. Lo vuole chi fa la tv e non solo per vendere gli spazi pubblicitari ma per bearsi di vittorie tanto effimere quanto immeritate. Ripetere per decenni sempre gli stessi programmi televisivi solo perché “vincono” le serate con numeri che un tempo sarebbero stati considerati disastrosi è il segno dei tempi, non solo televisivi, purtroppo. Ottenere il massimo del minimo con il minimo. E la Rai Radio Televisione Italiana non dovrebbe mai fare, dare e ottenere il minimo.
Ora o mai più e la “cattiveria” che manca ad Amadeus
Ora o mai più v/s C’è posta per te: una sfida persa da entrambi
Ieri sera c’è stata la prima sfida tra Ora o mai più di Rai 1 condotto da Amadeus e C’è posta per te di Canale 5 condotto da Maria De Filippi. In termini di contenuti la sfida è persa da entrambi i programmi.
Siamo davanti allo stallo creativo totale da parte delle reti ammiraglie delle prime due reti generaliste gratuite italiane.
Simona Ventura cade nella tentazione di entrare nel mondo televisivo di Maria De Filippi e difficilmente ne uscirà
Cara Simona Ventura, sto iniziando a pensare a chi potrebbe essere, a mio più che sindacabile giudizio, il Caro Televip 2018. Non sarai tu, tu che sei stata il mio primo “nominato” nel 2004. E’ stato, a mio avviso il tuo anno d’oro: la conduzione del Festival di Sanremo, di Quelli che il calcio e dell’Isola dei Famosi di Rai 2 (in un PDF ho raccolto i tanti i miei post sull’Isola di Rai 2).
Rilasciavi dichiarazioni su quanto ti sarebbe piaciuto un giorno avere un ruolo dirigenziale in Rai.
Una nuova vetta nella carriera di Simona Ventura
Uomini e Donne di Maria De Filippi: anno televisivo 2018, quasi 2019
Il successo di Temptation Island: l’ennesima prova della indispensabilità di Maria De Filippi per Mediaset
Il successo di Temptation Island che fa il 21% di share in pieno luglio è la dimostrazione di quanto sia ormai importante per il pubblico di Canale 5 (anche per il target giovanissimo), il genere “Uomini e Donne di Maria De Filippi”.
Una forma di “fanatismo” televisivo, di un pubblico che ha fatto di questo genere la propria fonte di svago ed intrattenimento.