Sanremo 2023: la serata finale nel live tweeting di Caro Televip

Elodie quello che doveva fare l’ha fatto: la fotomodella.

Elodie mai co ‘Nu jeans e ‘na maglietta.

Chiara Ferragni: l’icona della moda peggio vestita nella storia del Festival di Sanremo.

Tananai merita di entrare tra i primi 5 ma finirà sesto.

Colapesce e Dimartino tali e quali agli Audio 2 è stato già detto?

Morandi che spegne la Ferragni dicendo “dobbiamo andare avanti con la gara” quanto vale al FantaSanremo?

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Aspettando la serata finale del Festival di Sanremo 2023

Caro direttore artistico e conduttore della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo Amadeus, dopo quattro serate posso dire che il tuo quarto Festival consecutivo mi è piaciuto. A parte la presenza di tua moglie Giovanna Civitillo nei programmi che parlano si Sanremo 2023, ovviamente. Programmi che ho chirurgicamente evitato perché per me il Festival è quello delle 5 ore in diretta. Tutto quello che c’è intorno è superfluo da commentare.

Sei riuscito a mettere in piedi la tua ennesima edizione di successo di ascolti e di critica.

Se è vero che gli ascolti oltre il 60% di share, con punte di 16 milioni di telespettatori, hanno ricevuto un aiutino dal nuovo sistema di misurazione Auditel, è anche vero che sono numeri talmente importanti e straordinari da non temere alcuna critica. Sono numeri inattaccabili e, probabilmente, imbattibili. Solo questo basterebbe a legittimare il tuo doppio ruolo al Festival per almeno altre 4 edizioni. Ma da abbonato, da telespettatore, da vecchio blogger televisivo e da commentatore sui social media, sento di dover argomentare compiutamente il mio entusiasmo per questo Festival anche prima che venga scritto il capitolo più importante: la serata finale.

L’Italia che nel 2023 si ferma per una settimana perché non c’è altro che il Festival di Sanremo non è un falso mito. Anche quest’anno il Festival è entrato nelle vite di milioni di italiani. Chi più, chi meno, chi molto, chi quasi per nulla, chi moltissimo, chi “no io Sanremo non lo guardo ma purtroppo ne ho sentito parlare in ufficio, sull’autobus, in ascensore, al bar e ovunque mi sia capitato di andare in questa settimana”.

Non ho le basi scientifiche per analizzare questo fenomeno di costume dal punto di vista sociologico. Mi limito a fare il telespettatore e a ritrovarmi tra quelli che hanno vissuto e visto Sanremo 2023 quasi interamente per quattro puntate in diretta e che hanno recuperato il più possibile il giorno dopo su Rai Play. E stasera c’è la finale che sarà per me imperdibile. Chi conosce questo blog e mi segue sui social media sa che la mia disaffezione alla programmazione televisiva è ormai cronica. Quindi mi sembra di tornare indietro ai tempi delle origini del blog, fine 2003, quando l’entusiasmo e la voglia di scrivere di TV la trovavo senza dover soffrire ad ogni minuto di programmazione TV come mi accade oggi.

Caro direttore artistico e conduttore della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo Amadeus, le 28 canzoni di Sanremo 2023 mi sono piaciute quasi tutte. Anche quelle di cui non ho capito una parola, anche quelle urlate in modo ossessivo, anche quelle che boh e pure mah. Dopo qualche ascolto, in cuffia e senza distrazioni social, sono riuscito a trovare un perché a quasi tutte le canzoni e a quasi tutti gli interpreti. Tutti sono stati legittimamente protagonisti dello show musicale e televisivo. Non è un risultato da poco. Ed il merito è indubbiamente tuo. Moglie prezzemolina a parte, non hai sbagliato niente.

L’attesa per la serata finale sale.

Vincerà il favoritissimo Marco Mengoni o il televoto spingerà Ultimo là dove Ultimo non è mai arrivato prima o primo che dir si voglia? Giorgia, l’unica vera erede di Mina, che si è dimostrata una grandissima artista anche per essere tornata in gara al Festival, riuscirà a stare nella cinquina finale anche se la sua canzone ha bisogno di molti ascolti per essere considerata da podio? Madame, Lazza, Mr. Rain lasceranno un segno vincente, decretando la nascita di una nuova generazione di cantanti che continueranno la grande tradizione sanremese? Tananai, ultimo classificato lo scorso anno, sarà nella cinquina finale e poi brillerà nelle classifiche di download? Elodie riceverà la consacrazione definitiva di cantante più sensuale della storia recente del Festival? Questi sono solo alcuni degli interrogativi con cui stasera mi accomoderò sul divano per godermi fino alle 2 e mezza (se non di più) di domani mattina questo show televisivo-musicale trasmesso da Rai 1.

Tutte le tante presenze su quel palcoscenico a diversi livelli e in rappresentanza di tante realtà sociali ed artistiche, tutte le polemiche, vere o costruite, tutte le strumentalizzazioni politiche o di parte, tutti i pezzi giornalistici, tutti i commenti sui social media, tutto il fumo che avvolge la settimana sanremese, stanotte si dissiperanno lasciandomi ricordi che al momento non so di aver immagazzinato nel cervello e che chissà quando e perché il cervello mi riproporrà. Come tutte le cose, piccole e grandi, importanti e meno, che entrano nelle nostre vite. E questo non succede in automatico a tutte le edizioni del Festival. Occorre lavorare bene per un anno per poter offrire uno spettacolo televisivo-musicale che abbia un valore rilevante e permanente.

Caro direttore artistico e conduttore della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo Amadeus, mi aspetto una serata finale all’altezza delle prime quattro e, ovviamente, anche di più. Perché i Sanremo di Amadeus sono i Sanremo di Amadeus, moglie prezzemolina a parte.

Una buonissima notizia: Binario 21, in prima serata su Rai 1, è stato visto da 4.655.000 spettatori pari al 22.5% di share

Una buonissima notizia dagli ascolti di ieri. Binario 21 è stato visto da 4.655.000 spettatori pari al 22.5% di share (fonte davidemaggio.it). Liliana Segre accompagnata da Fabio Fazio ha raccontato la sua deportazione ad Auschwitz.

Un momento altissimo di televisione in cui la senatrice a vita Liliana Segre ha ricordato quella giornata del 1944 quando, allora tredicenne, venne deportata ad Auschwitz insieme ad altre 604 persone: di loro, ne tornarono solo in ventidue.

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Binario 21: la RAI Radio Televisione Italiana che nobilita il suo essere la prima azienda culturale del Paese.

Liliana Segre: “Io lo so che è incredibile quello che io racconto”.
Binario 21 su Rai 1, un racconto potente per ricordare le vittime del più vergognoso, crudele e vigliacco crimine contro l’umanità del ‘900: i campi di sterminio nazisti.
La RAI Radio Televisione Italiana che nobilita il suo essere la prima azienda culturale del Paese.

Superquark: che sia un giovane divulgatore scientifico a prendere l’eredità della conduzione dopo Piero Angela

Ieri è morto all’età di 93 anni, Piero Angela, giornalista, divulgatore scientifico, scrittore, autore, conduttore televisivo e musicista jazz.

Televisione, giornali, siti web e social media gli stanno rendendo omaggio come merita.

Piero Angela ha fatto una televisione di qualità pienamente rispondente al ruolo di servizio pubblico nella Rai delle origini e fino alla stagione appena conclusa di Superquark. Chi continuerà il suo lavoro avrà per sempre l’esempio di come si fa divulgazione.

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Via dei matti numero 0: la disastrosa governance Rai voluta dal governo giallo-verde, ha il suo piccolo fiore di primavera all’occhiello

In una Rai che sta esalando gli ultimi respiri della governance voluta dal governo giallo-verde, sboccia un inaspettato fiore primaverile: Via dei matti numero 0 di Rai 3 con Stefano Bollani e Valentina Cenni (dal lunedì al venerdì alle 20.20, prima di Un posto al sole). Un tema, una playlist, un ospite di grande spessore: da Francesco De Gregori a Eugenio Finardi, da Ornella Vanoni ad Edoardo Bennato.

Una piccola ma sfavillante alchimia che dimostra come la televisione basata su idee, contenuti e protagonisti di qualità possa e debba essere trasmessa, anche e soprattutto, negli orari in cui la platea del pubblico è più vasta.

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Il direttore di Rai 1 Stefano Coletta e quel “mi piace” che mi ha fatto tornare a guardare e commentare Sanremo 2020

Le ragazze di Rai 3: l’ultima puntata della stagione 3 nel live tweeting di Caro Televip

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Le Ragazze di Rai 3: la quarta puntata della stagione 3 nel live tweeting di Caro Televip

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Le Ragazze di Rai 3: la seconda puntata della stagione 3 nel live tweeting di Caro Televip

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