Durante uno Speciale del Tg3 del 24 febbraio 2022 due dei più celebrati come giornalisti di prestigio della Rai, Lucia Annunziata e Antonio Di Bella, sono stati protagonisti di un fuori onda inaccettabile e per il quale la Rai dovrebbe prendere un solo provvedimento: rimuoverli da qualsiasi incarico e conduzione tv e licenziarli immediatamente. La gravità del fatto è assoluta.
C’è una drammatica guerra in corso ai confini dell’Europa. Nessun giornalista Rai può permettersi il lusso di una leggerezza. E chi commette l’errore di farla, se non ha il buonsenso di dimettersi, deve essere licenziato. Annunziata e Di Bella due tra i più prestigiosi rappresentanti della casta dei super dirigenti Rai ricollocati per legge ad incarichi non inferiori a quelli ricoperti, oggi sono, una autrice e conduttrice del programma di Rai 3 Mezz’ora In Più e l’altro è a capo di tutti i palinsesti del daytime Rai.
L’altro giorno però erano ospiti in studio come opinionisti dall’alto della loro autorevolezza. Al momento del collegamento in diretta con una manifestazione di cittadini e cittadine ucraine residenti in Italia organizzata davanti alla ambasciata Russa a Roma dal Partito Democratico, proprio mentre il segretario del partito Enrico Letta spiegava le ragioni della manifestazione, Annunziata e Di Bella, fuori onda ma con i microfoni accesi, si sono lasciati andare alle seguenti definizioni di quei manifestanti: “cameriere e badanti” per la Annunziata, chiosata da Di Bella “e amanti”. Entrambi fanno televisione da una vita e il solo fatto di non sapere della possibilità di avere ancora i microfoni accesi mentre il conduttore in studio Mario Franco Cao dava la linea ad un collegamento, meriterebbe una reprimenda perpetua.
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