Domenica in: trovare un altro ruolo a Chiara Francini si può, si deve

Caro direttore di Rai 1 Andrea Fabiano, mi aspettavo tutto un altro ruolo per Chiara Francini nella nuova Domenica In di Pippo Baudo su Rai 1. Mi aspettavo che ci avrebbe regalato pezzi di tv da rivedere poi a TecheTecheTè e invece è la delusione più grande di questo primo mese di vita del programma.

Il suo è un ruolo di contorno come solo Baudo sa disegnarlo per le sue partner. Sulla carta lei sarebbe la “star” femminile del programma e invece è relegata a conduttrice dell’ultima fila che ogni tanto il coreografo fa fugacemente passare in prima fila.

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Domenica in di Rai 1: primi piccoli aggiustamenti della frittata

Sono tornato a vedere la Domenica In 2016/17 di Pippo Baudo ad un mese di distanza dalla prima puntata. Sapevo che non sarebbe stato facile aggiustare la frittata ma Rai 1 ci sta provando. Quando può ospita un cantante big (oggi Renato Zero) e se lo tiene tutta la puntata intervallando le sue esibizioni e le domande di pubblico e conduttore, con due spazi talk e un balletto. Gli spazi talk sono ancora troppo lenti ma il problema principale è il contributo delle due donne che avrebbero dovuto essere il valore aggiunto al programma. È impossibile togliere l’impostazione del Bagaglino a Manuela Zero e quando balla cantando in playback sembra di tornare alla tv degli Anni ’80. Chiara Francini è la mia sconfitta. Credevo ci avrebbe regalato pezzi cult da rivedere su TecheTecheTé e invece è la palla al piede della trasmissione. Una valletta della tv in bianco e nero farebbe di più e meglio. 

La Domenica In 2016/17 di Pippo Baudo: ormai la frittata è fatta, si può solo aggiustarla per non farla sembrare tv del XX secolo

Caro direttore di Rai 1 Andrea Fabiano, quando ho visto la conferenza stampa in streaming della Domenica In 2016/17 di Pippo Baudo ti ho scritto su Twitter: “ci sono tutti gli elementi per fare un ottimo show”. Si perché avevate annunciato uno show e invece nella prima puntata mi sono ritrovato Pippo Baudo che faceva 3 interviste inframezzate da 3 mezze canzoni.

Che tirasse un’aria da tv del XX secolo l’ho capito dalla copertina dell’ anteprima. La voce fuori campo dell’ottantenne Pippo Baudo che diceva “Signore e Signore dal Teatro 18 di Cinecittà va ora in onda Domenica In”. Il pensiero è subito andato a Maurizio Costanzo che lo diceva l’anno scorso. Poi la copertina si è materializzata. Roba da tv delle origini con la grafica di Carosello e gli spezzoni di presentazione degli ospiti, lunghi e datati.

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La prima puntata della Domenica In 2016/17 di Pippo Baudo: i tweet di Caro Televip

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Carlo Conti come Mike Bongiorno: affianca Fiorello negli spot telefonici

Caro Carlo Conti, non ti bastava essere considerato l’erede di Pippo Baudo, evidentemente aspiri anche a soffiare a Gerry Scotti il titolo di erede di Mike Bongiorno.

Al culmine di una stagione televisiva per te trionfale, eccoti legittimarla con la presenza come co-star negli spot estivi della compagnia telefonica di cui sono testimonial Fiorello e Giorgio Panariello.

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Carlo Conti alla conduzione di Sanremo 2015? E’ l’era dell’ottimismo di Matteo Renzi quindi ora si può fare

Caro Carlo Conti, il sorprendente annuncio che condurrai il Festival di Sanremo 2015 è giunto durante la presentazione del tuo nuovo show di prima serata su Rai 1 che s’intitola Si può fare e, ben si presta a farti da viatico lessicale per quella che sarà la sfida professionale che aspetti da una vita. Tu che facevi il deejay nelle prime radio libere, tu che facevi il conduttore cotonato e riccioluto di Discoring, dopo una lunga gavetta in Rai finalmente puoi legittimare l’etichetta di “erede di Pippo Baudo” sedendoti sul trono dei conduttori: il Festival di Sanremo.

Dico che è stato un annuncio sorprendente perché negli ultimi dieci anni non c’è stata vigilia dell’annuncio dei conduttori di Sanremo che non ti abbia visto tra i candidati. E poi, puntualmente, non eri il prescelto.

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Per una Chiara Francini così, potrei anche tentare di vedere qualche minuto di Colorado

Cara Chiara Francini, ieri in attesa di vedere la Moto GP su Cielo Tv, sono capitato su Mediaset Extra che trasmetteva la replica della prima puntata di Colorado 2014 da te condotta insieme a Diego Abbatantuono. Mi sono bastati pochi istanti per rimanere piacevolmente stupito dalla tua conduzione che ha fatto passi da gigante in confronto alla scialba conduzione di Fashion Style.

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Chiara Francini a Fashion style come se fosse a Colorado e infatti la sua conduzione fa ridere per non piangere

Cara Chiara Francini, sono stato dodici giorni in crociera e la tv che avevo in cabina l’ho usata solo per vedere qualche telegiornale. Sono ben lieto di essermi perso tutte le trasmissioni che hanno trattato i casi esplosi in mia assenza dall’Italia: le baby squillo, Gabriele Paolini arrestato e la scissione del PdL. Ieri sera quando ho riacceso la tv di casa ho provato non poco stupore perché si è accesa su La5. Deve esserci qualche fantasma che in mia assenza si è dato alla pazza gioia televisiva. Così ho potuto ricominciare la mia dieta di blogger televisivo dalla replica della prima puntata di Fashion Style, il talent show sulla moda da te condotto (il lunedì alle 21.10 su La5) e che vede impegnati come giudici Silvia Toffanin, Cesare Cunaccia e Alessia Marcuzzi.

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