Sono tornato a vedere la Domenica In 2016/17 di Pippo Baudo ad un mese di distanza dalla prima puntata. Sapevo che non sarebbe stato facile aggiustare la frittata ma Rai 1 ci sta provando. Quando può ospita un cantante big (oggi Renato Zero) e se lo tiene tutta la puntata intervallando le sue esibizioni e le domande di pubblico e conduttore, con due spazi talk e un balletto. Gli spazi talk sono ancora troppo lenti ma il problema principale è il contributo delle due donne che avrebbero dovuto essere il valore aggiunto al programma. È impossibile togliere l’impostazione del Bagaglino a Manuela Zero e quando balla cantando in playback sembra di tornare alla tv degli Anni ’80. Chiara Francini è la mia sconfitta. Credevo ci avrebbe regalato pezzi cult da rivedere su TecheTecheTé e invece è la palla al piede della trasmissione. Una valletta della tv in bianco e nero farebbe di più e meglio.