Cara Tina Fey, la mia delusione per la stagione 2 è stata pari all’entusiasmo per la stagione 1 di Unbreakable Kimmy Schmidt su Netflix. Mi aspettavo di divertirmi come con la stagione 1 ma dopo un breve lampo iniziale con il ballo in metro di Titus, la sceneggiatura è crollata episodio dopo episodio.

Ho visto a fatica i 13 episodi e senza fare binge watching. Il problema principale è che c’è davvero troppo poca Kimmy. Il suo entusiasmo, la sua gioia di vivere, le sue mille faccette, il suo colorato modo di vestire, si sono appiattiti e limitati a fare da sponda alla crescita delle storie debolissime degli altri personaggi. A partire dall’arrivo del personaggio di sua madre interpretato stancamente da Lisa Kudrow.
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