Shonda Rhimes lascia la Abc e passa a Netflix: gli abbonati italiani avranno un posto in prima fila?

Caro co-founder and Ceo di Netflix Reed Hastings, Netflix ha messo a segno il colpo di telemercato dell’anno strappando la produttrice e showrunner Shonda Rhimes alla Abc dove negli ultimi 15 anni ha sfornato serie di successo come Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto. Shondaland, la casa di produzione di Shonda Rhimes, è una garanzia e Netflix, che dal 2019 non avrà più in catalogo serie e film Disney (avrà due suoi canali streaming), ha risposto togliendo per quattro anni alla Abc (di proprietà Disney), la “numero 1”.

In attesa di vedere quali saranno le nuove produzioni di Shondaland per Netflix, la domanda è: quale impatto avrà questa novità non tanto in Usa ma da noi in Europa?

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Gypsy di Netflix stagione 1: tante situazioni aperte, troppe

Ho imparato a non fidarmi delle mie prime impressioni sulle serie originali Netflix. Troppe volte delle serie che promettevano benissimo mi hanno deluso: due su tutte Tredici (la finirò ma non smanio di farlo) Stranger Things (interrotta e non la finirò). Gypsy prometteva scintille ma poi si è rivelata una fiammella fioca. La storia principale ha tentato il decollo senza riuscirci e si è arenata in una estenuante ricerca del brivido soft-core senza mai raggiungerlo.

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Gypsy di Netflix: prime impressioni dopo 3 episodi 

La doppia vita e identità della psicoterapeuta Jean Holloway che ha una attrazione tanto fatale quanto potenzialmente molto pericolosa per la ex di un suo paziente. Gypsy, la serie di Netflix interpretata e prodotta da Naomi Watts, intriga fin dal primo episodio nonostante l’apparente lentezza. La bravura della protagonista è tale da sostenere anche i momenti in cui la scrittura fatica a prendere ritmo. Gli episodi da 50 minuti comunque scorrono e ho l’impressione che la misura dei 10 episodi a stagione sia quella giusta. Il limite può essere l’incrocio tra le storie dei pazienti di Jean e la storia di Jean madre e moglie che ha deciso di sdoppiarsi in Dianne alla ricerca del brivido “oscuro”. I casi che Jean deciderà di risolvere entrando nelle vite dei suoi pazienti saranno all’altezza del caso principale, il suo? Vedremo.


Reed Hastings al Mobile World Congress 2017: musica per le mie orecchie di abbonato Netflix 

Caro co-founder and Ceo di Netflix Reed Hastings, sono un abbonato di Netflix Italia sempre più convinto di esserlo. Ieri sera ho iniziato a vedere American Crime Story Il caso OJ Simpson che, nonostante l’interesse, non ho voluto seguire su Rai 4 con le modalità settimanali e ad orario fisso della tv generalista gratuita.

Quello che pago a Netflix mensilmente vale anche solo perché elimina il pensiero di avere giorni ed orari fissi per guardare una serie o un film. nei giorni scorsi sei stato il protagonista principale dei keynote del Mobile World Congress 2017 che si è appena concluso a Barcellona.

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You Me Her: su Netflix la stagione 1 della commedia romantica sul poliamore bello e possibile

Caro showrunner di You Me Her John Scott Shepherd, ieri mentre finivo il binge watching su Netflix Italia della stagione 1, negli Usa su Audience Network andava in onda il primo episodio della stagione 2 della tua serie romantica sul poliamore. Ieri era il giorno di San Valentino e quindi anche il giorno dei protagonisti di You Me Her.

Quella che apparentemente potrebbe sembrare una serie erotico-pruriginosa su un triangolo moglie-marito-escort (interpretati dagli ottimi Rachel Blanchard, Greg Poheler e Priscilla Faia) è invece una commedia romantica scritta molto bene: divertente, intrigante a tratti profonda.

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The Crown di Netflix: i tweet di Caro Televip

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The Crown di Netflix: ti aspetti il polpettone e ti ritrovi davanti ad una serie da binge watching

Caro co-founder and Ceo di Netflix Reed Hastings, dopo 4 mesi difficili, il mio rapporto con Netflix Italia è tornato ad essere di piacevole complicità. Nei 4 mesi passati ho continuato a pagare l’abbonamento ma con una certa insoddisfazione.

 

A farmi tornare il gusto di premere l’icona Netflix sulla mia smart tv è stata la vostra serie originale The Crown. Inutile dire che avevo molte perplessità preventive.

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Grace and Frankie di Netflix: le stagioni 1 e 2 nei tweet di Caro Televip

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Stand-up comedy: Netflix ci punta molto e fa bene

Caro co-founder and Ceo di Netflix Reed Hastings, fa bene Netflix a valorizzare il genere stand-up comedy.

Sulla vostra piattaforma ci sono decine di stand-up comedian ed i primi tre che ho visto mi sono piaciuti molto: Iliza Shlesinger in Freezing Hot, Patton Oswalt in Talking For Clapping e Anjelah Johnson in Not Fancy.

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