Uà di Claudio Baglioni su Canale 5: la seconda puntata nel live tweeting di Caro Televip

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Uà – Uomo di varie età di Claudio Baglioni. Riportare la qualità nel prime time di Canale 5: l’è dura.

Caro vice presidente e amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi, sto preparando un post intitolato “Il retequattrismo voluto da Pier Silvio Berlusconi: lo stato dell’arte” e te lo anticipo, sei stato condannato. Ma nel frattempo è giusto darti atto che, al contrario, su Canale 5 stai mostrando un significativo impegno per redimerti e provare a fare un po’ di buona televisione.

Il significativo ridimensionamento di Barbara D’Urso avrebbe già dato un senso al miglioramento della stagione autunnale di Canale 5 ma l’inserimento in palinsesto di alcune prime serate di qualità è la dimostrazione che vuoi fare di più. Il ritorno, celebrativo, di Zelig ha restituito alla comicità made in Mediaset una sua identità fatta di personaggi che sono durati nel tempo e in alcuni casi hanno anche lasciato un segno più che positivo. Le prime serate dedicate alla carriera di Iva Zanicchi hanno dato il segnale inequivocabile che se Mediaset vuole sa e può fare delle prime serate di alto e altro livello rispetto al Grande Fratello Vip. Ieri, la definitiva dimostrazione. Canale 5 ha trasmesso la prima di tre puntate di “Uà Uomo di varie età” di Claudio Baglioni. Uno show di alto livello, con decine di numeri 1 ospiti e con una scrittura e una realizzazione televisiva da grande varietà del sabato sera. L’intrattenimento leggero che emoziona, coinvolge e diverte. Eppure lo show di Baglioni è stato visto solo dal 14% del pubblico di Canale 5 che con Tu sì que vales sfiorava il 30% di share. C’è un 16% di pubblico della ammiraglia Mediaset che non va oltre la qualità a livello Maria De Filippi. Se è vero che come editore hai la responsabilità di aver abituato il pubblico di Canale 5 al livello Maria De Filippi è anche vero che evidentemente hai dato finora a quel pubblico ciò che si merita. Caro vice presidente e amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi, non è una attenuante ma di certo non è colpa tua se quel 16% non capisce la tv di qualità.

Perché non è vero che Sanremo è sempre Sanremo: soprattutto Sanremo 2019

Caro direttore artistico del 69° Festival della Canzone Italiana di Sanremo Claudio Baglioni, non mi piace il cast dei cantanti in gara e questo sarebbe già un buon motivo per non guardare lo show. La sopravvalutatissima Virginia Raffaele co-conduttrice con te e Claudio Bisio difficilmente avrei potuto digerirla per più di una serata. Poi ci sono le polemiche sulla quota artisti legati ad una sola agenzia che non mi predispone alla visione serena.

Aver invitato Alessandra Amoroso in qualità di super ospite è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della santa pazienza.

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Ultime riflessioni sul Festival di Sanremo 2018

Non mi meraviglio dell’ipocrisia di chi esalta il successo di Rai 1 che fa oltre il 50% di share con il Festival di Sanremo per una settimana. Ma la tv si fa 365 giorni all’anno. Quanto vale allora il 30% che Maria De Filippi con C’è posta per te fa tutte le settimane?

Così come non mi meraviglia il disgusto che mi provocano gli addetti ai lavori che parlano di gusti del pubblico. Dentro al 50% del pubblico di questo Festival vecchio, c’è anche il pubblico della De Filippi, della D’Urso e di tutta la tv vecchia che viene prodotta.

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Prima serata del Festival di Sanremo 2018: un varietà televisivo scontato e vecchio, tenuto in piedi dall’ospite Fiorello

Caro direttore artistico e co-conduttore del Festival di Sanremo 2018 Claudio Baglioni, fedele alla tua promessa“Non ci saranno gli ingredienti della super trasmissione televisiva”, ieri, nella prima puntata, ti sei buttato carpon carponi ai piedi di Michelle Hunziker per farle indossare una scarpetta perduta e poi hai appoggiato la tua testa al sedere di Pierfrancesco Favino per fare la sedia umana, in uno sketch.

Come “non ingrediente della super trasmissione televisiva”, Rosario Fiorello non solo ha fatto lo scaldapubblico ma ha anche riempito il vuoto lasciato dal forfait di Laura Pausini causa laringite.

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Festival di Sanremo 2018: la prima serata nei tweet di Caro Televip

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Rosario Fiorello in versione scaldapubblico ancor prima di salire sul palco di Sanremo 2018

Rosario Fiorello sta dando una lezione su come si lancia un evento. Prima, ospite di Nicola Savino a 90 Special, dice “non sono andato al Festival di Baglioni per venire da te”.

Poi, nella prima puntata del suo programma su Radio Dee Jay Il Rosario della sera, chiama in diretta al telefono il direttore artistico del Festival di Sanremo Claudio Baglioni e annuncia la sua presenza all’Ariston.

Poi inizia il tormentone con Baglioni sull’orario in cui andrà in onda; lui vuole fare lo scaldapubblico in apertura, Baglioni lo vuole come piatto forte alle 22.30. Poi sui social mostra tutta l’ansia che notoriamente gli procura il solo pensiero di andare al Festival di Sanremo in qualsiasi veste. Poi, a poche ore dall’inizio del Festival si presenta in sala stampa per fare le prove come scaldapubblico (con tanto di su le mani! Giù le mani! eseguito dai giornalisti) e per far ascoltare (super scoop) un messaggio vocale di Laura Pausini colpita da raucedine, motivo per cui non sarà sul palco stasera. È un numero 1. Uno che quando decide di ballare, balla fino in fondo. E lo fa in modo naturale, senza maschere. Claudio Baglioni e Rai 1 gli dovrebbero già fare un monumentino.

Il primo Festival di Sanremo dopo il triennio di successo firmato Carlo Conti: la Rai si gioca la carta dei tanti ospiti ma senza un conduttore top-player a gestirli

Caro direttore di Rai 1 Angelo Teodoli, il primo Festival di Sanremo dopo il triennio di successo firmato Carlo Conti, sta per iniziare. Il direttore artistico Claudio Baglioni ha fatto sua la definizione di “dittatore artistico” con cui lo ha appellato un signore per strada quando si è saputo che lo avevate chiamato per quel ruolo.

Fossi in lui non sarei così felice di passare dalla qualifica di “capitano coraggioso” a quella di “dittatore artistico” ma, contento lui.

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Claudio Baglioni per il suo Sanremo “meno” televisivo ospita Franca Leosini

“Non ci saranno gli ingredienti della super trasmissione televisiva”.

Claudio Baglioni, conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 9/1/2018

Caro direttore artistico del Festival di Sanremo 2018 Claudio Baglioni, il tuo Festival minestrone di ospiti, oltre ai tanti cantanti italiani non in gara, ospiterà tanti personaggi televisivi: Fiorello, Carlo Conti, Pippo Baudo e ultima ma non ultima, Franca Leosini.

Le indiscrezioni giornalistiche sono ghiottissime. La conduttrice star del programma Storie Maledette di Rai 3, colei che con il suo stile televisivo unico intervista gli assassini, canterà con te uno dei tuoi tanti cavalli di battaglia. Sarà un momento di grande televisione, uno di quelli che potrebbe fare il picco di share. Non ho creduto nemmeno per un secondo che il tuo sarebbe stato un Festival meno televisivo. Però non avrei mai immaginato che sarebbe stato uno dei Festival più televisivi di sempre.

Sanremo 2018 is the new Wind Music Awards: episodio 2

Claudio Baglioni ha chiamato anche il trio di tenorini Il Volo per inserirli nella ammucchiata di ospiti che faranno la loro passerella non in gara al suo Festival di Sanremo. Al momento, la lista dei super ospiti non in gara è la seguente: Morandi, Negramaro, Antonacci, Pausini, Pezzali, Nek, Renga, Nannini, Paoli, Giorgia, Il Volo. Visto l’andazzo, la lista non è da considerarsi definitiva.

Poi ci sono i cantanti non in gara che accompagneranno quelli in gara nella serata dei duetti e almeno questa lista non aumenterà: Cristicchi, Arisa, Turci, Ferreri, Masini, Bravi, Avion Travel, Skin, Cammariere, De Piscopo, Neri per caso. Ma è la presenza del primo gruppo, quello degli ospitoni super big, a lasciare più di una perplessità. La prima è ovviamente quella che siano stati chiamati in così tanti per sostenere lo show televisivo che viene dai tre anni di gestione di Carlo Conti con risultati di ascolto stratosferici. La seconda perplessità riguarda la grande visibilità che viene offerta a così tanti artisti riconducibili agli stessi, pochi, organizzatori di eventi musicali e televisivi. La terza perplessità è legata al fatto che così tanti cantanti non in gara metteranno inevitabilmente in secondo piano la gara stessa, peraltro già fortemente depotenziata dalla scelta di Baglioni di eliminare le eliminazioni. Al prossimo episodio di Sanremo 2018 is the new Wind Music Awards.

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Episodio 1