L’ ossessionante ripetizione dello slogan musicale di Gabry Ponte “Tutta l’Italia! Tutta l’Italia!” è diventato il manifesto del Festival di Sanremo 2025 normalizzato da un Carlo Conti nazionale-democristiano-populista, oggi simbolo dei nostrani sovranisti canterini.
Sotto la sua ossessiva abbronzatura perenne, batte un cuore al ritmo di una marcetta che dice “Non deve succedere niente di pericolosamente anti-governativo”.
Sanremo 2025 resterà come una delle tappe più significative della carriera di Carlo Conti: un marchio che lo segnerà per sempre.
Solo una cosa poteva salvarlo da questo pessimo inciampo: la vittoria di Giorgia Todrani, la cantante.
Ma si sa: il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
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