Ieri la giuliva Balivo ha parlato di bon ton con Elda Lanza. La scosciata ascellare ne è un esempio? #dettofatto pic.twitter.com/JvItv5X0B6
— carotelevip (@carotelevip) 5 aprile 2016
Ieri la giuliva Balivo ha parlato di bon ton con Elda Lanza. La scosciata ascellare ne è un esempio? #dettofatto pic.twitter.com/JvItv5X0B6
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Cara Elda Lanza, il tuo giallo condominiale Niente lacrime per la signorina Olga sta avendo il successo che merita (l’editore Salani ha stampato la seconda edizione e a maggio pubblicherà il tuo secondo giallo intitolato Il matto affogato) [ QUI Elda Lanza a Radio Montecarlo ospite di Luisa Berrino]. Insieme alla signorina Olga anche la signora Elda sta ottenendo il successo che merita come scrittrice e come signora della televisione italiana delle origini. La settimana scorsa è uscita una tua intervista ricca di aneddoti e di curiosità sulla tua carriera in Rai dal 1952 al 1972 (brava! Leonetta Bentivoglio di Repubblica che ci ha fatto un paginone nello spazio R2 Cultura del 4/1/13 e da cui ho tratto i virgolettati di questo post). Resto sempre affascinato dal tuo racconto della tv di allora perché mi fai respirare le atmosfere di un’avventura pionieristica che restituiscono, a chi come me ama il mezzo televisivo, il giusto valore ad una invenzione straordinaria e ad un mezzo di comunicazione troppo spesso maltrattato da chi lo usa per trasmettere pessimi programmi.
Mariano Sabatini parla di Niente lacrime per la signorina Olga di Elda L…: youtu.be/INVsuPVebjw via @youtube
— Mariano Sabatini (@marsabat) Ottobre 12, 2012
Cara Elda Lanza, so che ogni tanto leggi caro televip, e spero ti faccia piacere sapere che caro televip sta leggendo il tuo “giallo condominiale”, Niente lacrime per la signorina Olga (Salani editore – QUI – per sfogliare un’anteprima). I primi due capitoli li ho divorati ed hanno una delle qualità che esigo da un romanzo; essere ben scritto. Sei tra i televip che hanno fatto la storia della tv, scrivevi le tue trasmissioni e i tuoi racconti erano eleganti e professionali. Si vede che non hai perso la mano. E’ con piacere che condivido con i lettori di caro televip l’augurio che Niente lacrime per la signorina Olga piaccia e ne segnalo l’uscita con ammirazione per la tua voglia di metterti in gioco nell’affollato mondo dei romanzi gialli.
Cara Benedetta Parodi, ho gustato minuto per minuto la puntata di ieri de I menù di Benedetta su La7 perché l’hai dedicata al rito del tè all’inglese che è una delle mie passioni. Hai preparato i biscotti shortbread e gli scones ai quali sono legati alcuni dei miei più teneri ricordi di adolescente in vacanza studio a Londra. Hai detto che gli scones si posso fare anche più piccoli di quelli “cicciosi” che hai fatto tu; dissento! Gli scones devono essere cicciosi visto che è buona abitudine tagliarli, passarci una coltellata di burro e un cucchiaio di marmellata (io ci metto o quella d’arance o quella di more). Continua a leggere
video assemblato da caro televip, per l’audio si ringrazia Daniela Lami, Radio In Blu e la trasmissione Mattinata in Blu Continua a leggere
Cara Benedetta Parodi, vederti ospitare Elda Lanza a I menù di Benedetta mi ha fatto piacere e non solo perché ho colto l’intensità dell’omaggio che una giovane conduttrice di successo ha voluto dedicare alla prima conduttrice della televisione italiana (non annunciatrice). Quel che mi è piaciuto di più è che, nei pochissimi minuti che Elda Lanza è stata nel tuo studio, l’ha riempito con un mix unico di competenza, eleganza, stile e garbo. Non ha semplicemente apparecchiato una tavola: l’ha firmata. Una di quelle firme che si mettono senza spocchia con la semplice ma grande forza della conoscenza. Continua a leggere
di Mariano Sabatini dalla rubrica Giudizi Universali su Io Spio, 10/2/12 Continua a leggere