Cara Benedetta Parodi, ho gustato minuto per minuto la puntata di ieri de I menù di Benedetta su La7 perché l’hai dedicata al rito del tè all’inglese che è una delle mie passioni. Hai preparato i biscotti shortbread e gli scones ai quali sono legati alcuni dei miei più teneri ricordi di adolescente in vacanza studio a Londra. Hai detto che gli scones si posso fare anche più piccoli di quelli “cicciosi” che hai fatto tu; dissento! Gli scones devono essere cicciosi visto che è buona abitudine tagliarli, passarci una coltellata di burro e un cucchiaio di marmellata (io ci metto o quella d’arance o quella di more). Poi hai preparato i sandwich ai cetrioli! Un must del tè all’inglese, tanto semplici e insipidi quanto caratteristici. A completare la straordinaria tavolata hai messo una invitantissima torta alle foglie di tè preparata insieme ad una “tea sommelier”. Cara Benedetta Parodi, è stata una puntata ispirata, nobilitata dalla partecipazione di Elda Lanza con il suo spazio dedicato al bon ton. Avevo auspicato il suo ingresso nella tua squadra e ieri ho avuto la conferma che Elda Lanza nella tua trasmissione ci sta benissimo. Tu sei soddisfatta ed orgogliosa di fare quei pochi minuti di tv accanto ad una signora così elegante che è stata la prima donna a condurre un programma della televisione italiana. Chissà, forse in lei vedi un po’ la Benedetta che vorresti essere un giorno. La quiete e l’eleganza di quel momento di tv si apprezza ancora di più se, durante la pausa pubblicitaria, si passa su Canale 5 e si finisce nel bel mezzo della solita discussione di Pomeggio Cinque sul cadavere di turno con Paolo Liguori ad urlare per rispondere ad una esponente PD (a me fortunatamente sconosciuta), difeso da una urlante Alessandra Mussolini, mentre Barbara d’Urso chiosa con parole e faccette di pietas: “ma era un povera ragazza di vent’anni! Una bambina!”. Cara Benedetta Parodi, mentre voi celebravate il rito del tè all’inglese, a Pomeriggio Cinque celebravano il rito delle chiacchere sulla cronaca nerissima. Ognuno celebra i riti che è capace di celebrare.
Sono anni che durante la pubblicità non faccio zapping, è pericoloso. 😉
Bravo, Akio, non avrei saputo scrivere di meglio! Mariano Sabatini
grazie mariano! troooppppo gentile!
Perché rovinarsi il piacere del te’ andando a farsi male su Canale 5? Durante la pubblicita’ ci si prepara un bel te’, fatto come si deve e come si beve bene soltanto a casa propria (dopo aver visto Benedetta). Per la prossima volta – e per ora : grazie
grazie a te Elda! Stai andando fortissimo!