Dopo una settimana intensissima di copertura televisiva dell’evento istituzionale “Elezione del Presidente della Repubblica”, abbiamo un nuovo Presidente: Sergio Mattarella, ovvero, il vecchio presidente. Per la seconda volta nella storia, i “grandi elettori” hanno deciso di rieleggere un Presidente della Repubblica per un secondo mandato. Fiumi di parole accompagneranno questa scelta per i significati politici e di crisi di sistema che ha.
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La confusione politica per l’elezione del Presidente della Repubblica: quanto sembrerà fuori dalla realtà il mondo delle canzonette del Festival di Sanremo 2022
Caro direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2022 Amadeus, a tre giorni dall’inizio del 72° Festival della Canzone Italiana non è ancora stato eletto il 13° Presidente della Repubblica Italiana.
I capi politici ed i parlamentari sono in confusione e non riescono a trovare una soluzione condivisa. Una confusione che da cittadino mi sembra gravissima rispetto alla difficilissima realtà del Paese. Da almeno due mesi il governo presieduto da Mario Draghi è bloccato in attesa di un nuovo Presidente della Repubblica. La politica non dà i segni di professionalità, dedizione e competenza necessari.
Continua a leggereIl fondatore di Canale 5 al Quirinale? No, dai.
La possibilità che Silvio Berlusconi possa essere eletto come Presidente della Repubblica per il prossimo settennato è entrata nel vivo delle manovre politiche dopo che per alcuni mesi è stata essenzialmente una chiacchiera da talkshow. I più ottimisti dicono che nelle prossime ore si dipanerà la matassa “Silvio al Quirinale”, i più realisti dicono che questa storia di “Silvio al Quirinale” ce la porteremo avanti almeno fino alla terza votazione.
Continua a leggereElezione del Presidente della Repubblica Italiana: che il tele-show abbia inizio
Cari direttori di tutte le reti e di tutti i telegiornali, il Presidente della Camera Roberto Fico oggi ha convocato il Parlamento a camere riunite per il primo giorno di votazione il 24 gennaio 2022 alle ore 15; hanno così inizio ufficialmente le procedure per l’elezione del Presidente della Repubblica Italiana che succederà a Sergio Mattarella.
L’altissimo valore istituzionale della carica ci dovrebbe far parlare solo degli aspetti costituzionali e rappresentativi ma da oggi, anche e soprattutto grazie a voi, sarà principalmente un tele-show.
Fedez, Rai 3, il testo dell’intervento al concerto del 1° maggio 2021, la linea editoriale e il caos che offusca il contenuto
Le linee editoriali esistono. Tu Fedez vai in onda su uno spazio televisivo Rai. Se la Rai vuole sapere cosa andrà in onda non è censura. Se però una vice-direttrice, pur ribadendo la libertà dell’artista di dire ciò che vuole, dice che per lei un testo è “inopportuno”, tale opinione può essere interpretata dall’artista come una pressione. Quello spazio televisivo non era dovuto all’artista. Una partecipazione tv così importante non può non essere regolata da un contratto-accordo.
Anche se la prestazione è a titolo gratuito. La Rai, dal canto suo, se riteneva il contenuto dell’artista, fuori dalla sua linea editoriale avrebbe dovuto non invitarlo.
Il resto è incapacità della governance Rai di fare bene il proprio lavoro e di comunicare. Fedez, abituato ai social media, dove fa quello che cazxo gli pare, non sa che ogni editore tv risponde di cosa e di chi manda in onda. Fedez è pronto a darmi la password del suo account Instagram per farmi dire tutto quello che voglio? La responsabilità non è solo di chi parla. La responsabilità di ciò che si dice su un mezzo di comunicazione di massa è anche dell’editore. La censura è un’altra cosa. È il controllo preventivo di un contenuto e obbligare l’autore a modificarlo per trasmetterlo. Fedez non ha tutta la ragione.
La Rai non ha tutti i torti. È la connotazione politica data al fatto che alimenta una polemica strumentale. Le idee di Fedez sono sacrosante. È giusto che le abbia proposte dove riteneva opportuno, ovvero, il palco del concerto del 1° maggio #1M2021.
Ha lottato per farlo. Amplificare questa “vittoria” mette in luce più i protagonisti dello scontro che il contenuto. Se Fedez non avesse attirato l’attenzione sulla “censura”, l’attenzione sarebbe andata tutta sul contenuto e non su chi lo ha espresso e su chi gli avrebbe impedito di farlo. Ora si parlerà solo di Fedez, dei vertici Rai, della Lega e della censura. I diritti civili? Ma perché è per quello che hanno litigato?
Tre leader del movimento delle Sardine ospiti di Amici di Maria De Filippi: i tweet di Caro Televip
++Le sardine apriranno il serale di #amicidimariadefilippi come una scatoletta di tonno++.
La sardina Santori dice di guardare la partecipazione del “movimento” ad #Amici19
prima di giudicarla. Avrebbe ragione se nella mia testa già non sentissi gli applausi e le urla del pubblico (rinforzate dalla regia) che li acclama come hanno fatto con Renzi.
Dopo la foto con Benetton, l’ingresso trionfale nello studio del talent show #Amici19 perché dice la sardina “è lì che ci sono i giovani”. Ok, anche questo movimento punta al mainstream. Avanti un altro!
Crisi di governo Lega-M5S a Ferragosto: la Maratona Mentana del 13 agosto 2019 nei tweet di Caro Televip
Crisi di governo -3 ore a Maratona Mentana così magari anche Salvini ci capisce qualcosa del casino che ha combinato.
Matteo Renzi: “o Salvini si è messo d’accordo con il direttore Mentana per fare le Maratona Mentana anche ad agosto”. Enrico Mentana: “Confermo”. La crisi di governo decolla!
Renzi in diretta alla Maratona Mentana con Chicco che se la ride sotto i baffi: questa crisi di governo finalmente ha un senso, almeno televisivamente parlando.
Mentana A… A… Abbronzatissimo! Sotto i raggi della crisi di governo.
Enrico Mentana torna in onda il 13 agosto per la crisi di governo e subito si vede la differenza tra uno pratico di politica in tv oggi e gli altri. La sua Maratona Mentana è meglio di una serie tv.
Mentana torna in onda il 13 agosto e cazzia col sorriso la regia che non lo segue come vorrebbe. “Clima ferragostano”. A Chicco stai a rosicà che in regia c’hanno er cocomero, eh?
Alessandra Sardoni non riesce a trasmettere al volo Salvini in diretta prima dell’ingresso in aula al Senato. Il suo fuori onda è da Blob: “Di solito c’abbiamo più culo!”. Mentana piegato in due dalle risate!
Enrico Mentana dopo 1 ora e mezza di diretta senza spot: “Se non andiamo in pubblicità trasmetteremo in bianco e nero”.
Bellissima l’immagine dei commessi del Senato che chiudono le porte e si affacciano per vedere se e quando la Sardoni e Damilano finiranno la diretta. In pratica je stanno a dì: “Ahò ve ne volete annà?”.
Ma della giornata di libertà che Mentana a dato a Celata, ne vogliamo parlare? “Come è umano, direttore!”.
La misura con cui Enrico Mentana ha detto: “Grazie per aver seguito questa (pausa… stava per dire Maratona Mentana ma poi ha detto) questo Speciale”.
Enrico Mentana: il suo TgLa7 non ha più la brillantezza dei primi due anni. Ma le sue Maratona Mentana sono ancora il “format” migliore per il racconto di elezioni, crisi di governo e breaking news.
La crisi di governo: un piatto ricco per La7 e Mediaset
La crisi di governo piomba sull’autunno Rai: per te, per tutti
Crisi di governo a Ferragosto. Ho fatto i conti: Enrico Mentana farà in tempo a finire le ferie e a tornare per le consultazioni.
Caro direttore del TgLa7 Enrico Mentana, la politica italiana potrebbe regalarci una novità assoluta: le elezioni politiche anticipate ad ottobre. Il premier del governo M5S-LEGA Giuseppe Conte si presenterà in parlamento per ottenere la fiducia, non appena sarà tecnicamente possibile, perché il vice premier e ministro degli Interni Matteo Salvini ha “staccato la spina” al governo urlando ” al voto subito!”.
Sia chiaro, finché tu sei in ferie, io la crisi di governo la ritengo “congelata”. In tal senso mi sono fatto due conti e le tue ferie dovrebbero finire quando potrebbero iniziare le consultazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quindi ci sarai tu sulla tolda della “Maratona Mentana” a farci da nocchiero in questa ennesima, dolente, crisi politica all’italiana. Come disse Ennio Flaiano: “La situazione politica in Italia è grave ma non è seria”. Come sempre: ieri, oggi e, molto probabilmente, anche domani. Ma negli ultimi anni ci sei stato tu con la tua Maratona Mentana a raccontarci le elezioni e le crisi di governo in modo da farcele digerire come se non fossero poi così inutili e drammatiche per questo Paese. Caro Enrico Mentana, spero proprio che i miei calcoli sulle tue ferie non siano sbagliati perché altrimenti c’è il serio rischio che a raccontarci le consultazioni ci pensi la “Maratona Telese” e ciò per me sarebbe inaccettabile anche se, pensandoci bene, per la crisi del governo Conte-Di Maio-Salvini, il livello televisivo di Luca Telese mi sembra adeguato. Sulla carta è il co-conduttore di In Onda su La7 ma in pratica ha messo in un angolo David Parenzo e guida le danze del programma a suo piacimento senza darmi alcun piacere come telespettatore. Caro Enrico Mentana, torna! Questa ennesima crisi di governo aspietta a te! E anche tanti telespettatori.