Elezioni 2013: Berlusconi è l’unico che aveva in mano i sondaggi giusti

Caro Emilio Fede, ieri ci mancavi solo tu con le tue bandierine e poi il baraccone televisivo post elettorale sarebbe stato al completo. Chissà quanti ricordi saranno balenati nella tua mente di quando Silvio Berlusconi era presidente del consiglio e tu lo intervistavi come direttore del Tg4. A quella nostalgia avrà dato sollievo la nuova, grande, impresa politica di Berlusconi che resterà nella storia di questo Paese insieme al trionfo del Movimento 5 Stelle guidato dal comico Beppe Grillo. L’Italia è nel caos politico-istituzionale ed è ingovernabile come sempre. L’altro comico, Pierluigi Bersani, ha la maggioranza solo alla Camera e solo grazie alla porcata di Calderoli. Se vorrà governare, dovrà allearsi con Berlusconi e Monti proprio come ha già fatto nell’ultimo anno con la benedizione di Angela Merkel e dei mercati finanziari.

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Fedele Confalonieri sa qual è il problema di Mediaset

Caro presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, da quando Emilio Fede non ne è più il direttore, il Tg4 ha aumentato sensibilmente gli ascolti e hai spiegato perché: “Più informazione, più aderenza alla richiesta del pubblico di serietà, di compostezza televisiva è la linea editoriale che si sta pienamente sviluppando in queste settimane, e il cambio al Tg4, premiato dalla crescita di pubblico, va in questa direzione” (da repubblica.it, 18/4/12). Se fossi un azionista Mediaset sarei soddisfatto che il mio presidente dopo così tanti anni si è accorto che il Tg4 aveva bisogno di “Più informazione, più aderenza alla richiesta del pubblico di serietà, di compostezza televisiva”. Continua a leggere

Una prima proposta per il futuro televisivo di Emilio Fede: spalla su cui piangere per le corteggiatrici di Uomini e Donne

Cara Maria De Filippi, ieri si è conclusa (forse!?) la lunghissima soap opera Fede-Mediaset con il saluto di Emilio Fede al pubblico del Tg4. Non ha seguito il mio consiglio di eclissarsi dicendo “Questo non è un arrivederci; è un addio” ed ha detto esattamente il contrario “Questo non è un addio; è un arrivederci”. Siamo così diversi io ed Emilio e sono ben felice di non pensarla come lui. Non dirigerà più il Tg4 (anche se è convinto che ogni tanto gli faranno fare qualche editoriale) perché ha detto che è giusto lasciare spazio ai più giovani anche se lui si sente giovanissimo. Visto che ha rilanciato il suo amore per Mediaset è ovvio che si aggirerà per i corridoi in cerca di un posto in cui sedersi (pare che ieri abbia tentato di barricarsi nell’ufficio) e allora quale posto migliore del trono del tuo Uomini e Donne? No, non penso alla versione “Terza età” del programma perché come ti ho detto lui si sente giovanissimo. E non penso nemmeno a lui come ad un tronista (è felicemente sposato!). Emilio Fede a Uomini e Donne potrebbe essere il consigliere d’amore delle giovani corteggiatrici. Continua a leggere

Emilio Fede non è più il direttore del Tg4. Les jeux sont faits, rien ne va plus.

Caro Emilio Fede, da quando sono iniziati i tuoi guai giudiziari legati al “caso Ruby” non ho più scritto un post su di te. Fino a quel giorno ho sempre scherzato sulle cose che ti riguardavano come personaggio pubblico e come giornalista ma sul “caso Ruby” c’è poco da ridere. Negli anni del berlusconismo sfrenato, la tua direzione del Tg4 è stata oggetto di fiumi d’inchiostro ed anch’io mi sono divertito non poco a descrivere la tua impostazione giornalistica, il tuo stile di conduzione e le più eclatanti situazioni che sei riuscito a creare in quello studio. La tua è stata un’era giornalistica che lascerà il segno nella storia della televisione italiana. Anzi lo è già, storia. Mediaset ha annunciato che “in una logica di rinnovamento editoriale della testata, cambia la direzione del Tg4. Dopo una trattativa per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro non approdata a buon fine, Emilio Fede lascia l’azienda”. Continua a leggere