Quattro funerali e nemmeno un matrimonio: la tv a lutto durante le feste di Natale

La morte di un personaggio pubblico, in qualsiasi campo abbia operato, è una notizia ma è anche un genere televisivo che per i giorni seguenti si manifesta in varie forme e collocazioni ed è alimentato dalle reazioni sui social media da parte delle persone comuni e da parte dei personaggi pubblici.

La morte di un personaggio pubblico è un evento che s’inserisce prepotentemente nella programmazione televisiva e non ci si limita a dare la notizia, a fare un profilo e ad esprimere le condoglianze.

Si deve dare spazio all’approfondimento coinvolgendo opinionisti, amici e colleghi del defunto famoso, dal momento dell’accaduto fino al giorno del funerale e poi, per un po’, anche dopo.
Tutto normale e giustificato nell’era dell’informazione planetaria istantanea e della iper connessione 24 ore su 24 in cui la diffusione delle notizie è capillare e potentissima.

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Morte di Benedetto XVI: la Rai avrà di certo avuto un telespettatore speciale per i suoi tanti speciali

Cara presidente della Rai Marinella Soldi, i broadcaster televisivi di tutto il mondo si sono ritrovati a coprire un evento che non si era mai verificato prima: la morte di un papa emerito, ovvero, non più in carica perché ha rinunciato a proseguire il papato.
Benedetto XVI è stato pontefice, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. L’11 febbraio 2013 ha annunciato la sua rinuncia al ministero petrino ed ha assunto il titolo ufficiale di “sommo pontefice emerito” o “papa emerito”.
A volerla dire brutalmente è morto da ex papa ma questo non sminuisce di certo l’importanza planetaria della notizia.
È morto il 31 dicembre 2022 nel monastero Mater Ecclesiae situato all’interno della Città del Vaticano ed è stato sepolto il 5 gennaio 2023 nelle grotte vaticane.

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Habemus ex Papam

Caro conduttore di A Sua Immagine Rosario Carello, ieri alle ore 20, con la chiusura del portone di Castel Gandolfo, si è aperta la sede vacante in Vaticano. E’ stata l’immagine finale di un pomeriggio in diretta televisiva che Rai 1 ha intitolato “In diretta da Piazza San Pietro: Papa Benedetto XVI lascia il Vaticano”. Una diretta spettacolare con le immagini del papacottero sui cieli di Roma con sfondi che ad Hollywood se li sognano come il Foro Romano e il Colosseo. La diretta ha documentato in modo impeccabile il volo dell’elicottero dal Vaticano alla sede estiva dei papi a Castel Gandolfo. Poi Benedetto XVI si è affacciato dal terrazzo per salutare, pellegrino tra i pellegrini, un’ultima volta da papa in carica ed indossare i panni di papa emerito. Ora l’attenzione dei media si sposta sul conclave e comincerà uno show che ci racconteranno come una specie di casting.

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Salvate il pubblico di Pomeriggio Cinque dal nuovo papa

Cara Barbara d’Urso, la notizia delle “dimissioni” di Papa Benedetto XVI è piombata come un fulmine sulla cupola di San Pietro e anche nella redazione di Pomeriggio Cinque, dove di buon mattino tu eri già all’opera per confezionare una delle tue storiche puntate di informazione giornalistica. Ci apprestiamo a vivere in un mondo in cui ci saranno un papa in pensione e un papa in carica e tu già ieri ti sei ripetutamente chiesta chi sarà il nuovo papa. Hai fatto il tuo quotidiano ingresso trionfale accompagnata dalla solita ovazione adorante del pubblico in studio. Hai tranquillizzato immediatamente il pubblico televisivo che, anche in presenza della notizia del giorno, avresti comunque trattato “un paio di storie di cronaca molto, molto forti. Una riguarda una rapina in un casolare qua vicino di qualche giorno fa. C’è un ragazzo che purtroppo è in gravissime condizioni. Sarò collegata col papà fra pochissimo. E poi, una ragazza di ventun anni, che sarà qui con il suo bambino di 8 mesi, che sta cercando disperatamente la sua mamma biologica che quando era piccola l’ha lasciata. Lei è stata adottata. Insomma, una storia molto bella. Mi ha scritto una mail molto commovente!”.

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