Dario Argento che spiega il suo cinema nel programma L’ospite delle due di Luciano Rispoli (1975): la bella tv che meriterebbe di essere riproposta da Rai Storia

Cara direttore di Rai Storia, Rai Cultura e Rai Scuola Silvia Calandrelli, nella puntata di Stracult di Marco Giusti andata in onda su Rai 2 giovedì 23 luglio 2015, è stato trasmesso un estratto della partecipazione di Dario Argento al primo talk show della televisione italiana ideato e condotto da Luciano Rispoli: L’ospite delle Due andato in onda sulla Rai nel 1975 (qui dal minuto 18 e 30 secondi al minuto 23).

Stracult ha celebrato il quarantennale del film Profondo rosso ospitando Dario Argento ma il contributo tratto dalle Teche Rai è stato il momento più significativo della trasmissione (a parte quello in cui Marco Giusti ha detto alla conduttrice che non si dice “pietra miliare del cinema”).

L’estratto risale all’epoca d’oro della Rai quando un personaggio ospitato in tv poteva parlare ed esprimere compiutamente il suo pensiero senza essere interrotto, senza contributi filmati inutili, senza domande trabocchetto, in un contesto in cui il contraddittorio era pensato per far capire i contenuti al pubblico televisivo e non per incattivirlo con provocazioni e risse tv. Il pregio principale della scelta di Marco Giusti è stato quello di trasmettere ben 5 minuti di quella partecipazione tv. Cinque minuti in cui Argento ha raccontato il cinema di genere e il suo modo di concepire e realizzare i film di un genere di cui è diventato, proprio a partire da Profondo rosso un maestro a livello mondiale. Cara direttore di Rai Storia, Rai Cultura e Rai Scuola Silvia Calandrelli, quei cinque minuti del programma L’ospite delle due, mai più andati in onda dal 1975, dovrebbero farti venire la voglia di riproporre per intero tutte le puntate di quel programma. Da quello che ho visto la qualità è eccellente e se anche le altre puntate si sono mantenute così bene, non puoi non riproporle. Si tratta del primo talk show della tv italiana e lo stile inconfondibile di Luciano Rispoli ci riporta anche all’essenza che dovrebbero aver i talk show: confrontarsi per raccontare e raccontarsi al pubblico televisivo.

La semplicità con cui Rispoli ammette di non conoscere la differenza tra giallo e thriller e la voglia sincera di farselo spiegare da Argento ponendosi nei panni del telespettatore comune che nel 1975 ancora pensava che quel genere fosse solo Maigret o il Tenente Sheridan, è un esempio straordinario per tutti coloro che hanno l’ambizione e la presunzione di condurre un talk show nell’era dei social network dove un cinguettio più o meno intelligente fa più televisione di un pensiero intelligente espresso in televisione. Cara direttore di Rai Storia, Rai Cultura e Rai Scuola Silvia Calandrelli, tira fuori dalle Teche Rai tutte le puntate de L’ospite delle due e proponilo al tuo pubblico colto e appassionato della buona offerta televisiva (qui la puntata con Lamberto Bava e Carlo Rambaldi trasmessa da Rai 3 e per fortuna disponibile su YouTube). Oppure non sarebbe male se facessi una nuova edizione de L’ospite delle due condotto da Laura Lattuada, una delle migliori allieve televisive di Luciano Rispoli che sarebbe in grado di rispettare lo spirito originario del talk, attualizzandolo. Oggi, Laura Lattuada è una delle poche conduttrici che può condurre un talk elegante, colto ma comprensibile a tutti, rispettoso dell’interlocutore e del telespettatore, interessante e pensato per raccontare chi merita di essere raccontato. Quei pochi minuti di talk show Rai del 1975 ci ricordano che “si può fare!” non è solo lo slogan urlato da Carlo Conti in uno dei tanti format di prima serata tutti uguali che la Rai ci propone come tv rappresentativa degli anni 2000.

Pubblicità

lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.