Il processo del lunedì: primo errore della nuova stagione di Rai 3. La non valletta Andrea Delogu: secondo errore

Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, c’è un limite alla presunzione di innocenza. Fino a quando Rai 3 non sarà completamente azzerata dalla concorrenza hai diritto ad una difesa d’ufficio ma non sarò io a patrocinarla. L’ultima tua “invenzione” di direttore di rete è quella di ritrasmettere Il processo del lunedì un talk show che stava esalando l’ultimo respiro su Rai Sport 1 ma che hai deciso di accompagnare tu al traguardo finale della scomparsa dai palinsesti Rai. Il fatto che Rai Sport 1 abbia deciso di riproporlo nel 2013 senza successo non ti ha impedito di esercitare la tua presunzione di poterlo riportare ai fasti della Rai 3 di Angelo Guglielmi quando Aldo Biscardi fece del bar sport populista, tribunalizio e urlato, il genere televisivo che ancora oggi vanta il maggior numero di imitazioni anche nel settore dei talk show politici e di attualità. Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, ieri hai presentato in pompa magna questa “novità” di Rai 3 in co produzione con Rai Sport. Una rete ed una testata in grandi difficoltà che provano a unire due debolezze per sostenere una impresa che ha scritto “disastro” da tutte le parti. Il Processo del lunedì non potrà mai essere il Tiki Taka della Rai e il solo pensiero che la Rai possa pensare di tentare di imitare Tiki Taka di Italia 1 è già una sconfitta. Enrico Varriale ha dichiarato “In arrivo due bomber da Tiki Taka” (dal post di Massimo Galanto su Tv Blog). Un vero e proprio autogol perché il bomber di Tiki Taka è solo uno, il conduttore Pierluigi Pardo, abilissimo a far giocare bene il resto della squadra, qualsiasi siano i giocatori/ospiti/opinionisti. Il “nuovo” Processo del lunedì avrà la durata di 45 minuti e questo conferma che non sarà il Processo del lunedì ma un tentativo di fare un Tiki Taka breve avendo in alcuni momenti l’originale in contrapposizione. Tiki Taka di Italia 1 è il successo più significativo degli ultimi anni nel settore dei talk show calcistici. Il confronto diretto tra lo stile da professorino intransigente di Enrico Varriale e quello disincantato, autoironico e caxxeggione di Pierluigi Pardo sarà impietoso. A rendere “moderna”la trasmissione dovrebbe contribuire la presenza di Andrea Delogu una conduttrice di nicchia (Stracult su Rai 2) che non sarà mai nazional popolare soprattutto se sceglie di misurarsi con il nazional popolare di cui non conosce nulla come il calcio (e nella video intervista di Massimo Galanto di Tv Blog dimostra di avere scarse possibilità di miglioramento). Ho provato via twitter a mettere in guardia la diretta interessata dai rischi che corre affiancando Enrico Varriale:

Akio: Cara @andreadelogu perché finire a fare la valletta di Enrico #Varriale a Il processo del lunedì #Rai3 #raisport perché? #nonmelosospiegare  Akio: Un minuto di raccoglimento per @andreadelogu che non sa cosa significa fare tv con #Varriale bene che le andrà sarà la valletta #ilprocesso  Akio: C’era una volta la mia passione per @andreadelogu poi finì a fare la reggi-cartellina di Enrico #Varriale a #ilprocesso su #Rai3 #raisport  Akio: @andreadelogu ha detto a @blogoit @tvblogit “Valletta muta io? Mai”. Sarà l’ennesima valletta parlante. Non conosce #Varriale poverina.  Andrea Delogu: @carotelevip sei bello polemico oggi eh? Akio: @andreadelogu come sempre quando fiuto un flop. Per fare lo sport serve competenza altrimenti si fa la statuina parlante a vanvera  Andrea Delogu: @carotelevip speriamo tu non porti sfiga eh. Akio: @andreadelogu le dirette con #Varriale non sono come le registrate straprovate con Giusti. Ti porti sfiga da sola così. Ti saluta Vidal.  Andrea Delogu: @carotelevip no dai… Così mi ferisci.  Akio: @andreadelogu non è questa l’intenzione sono preoccupato per te chiuderti per una stagione tv a #ilprocesso non lo augurerei ad un nemico… Akio: @andreadelogu #Varriale annuncia arrivi da #TikiTaka se prende Francesca #Barra tu finisci a fare la letterina dei tweet #ilprocesso #Rai3  Akio: #Varriale ha detto ad @andreadelogu che non importa che non sappia nulla di calcio. È perfetta così per lui https://t.co/feH129brrS 

Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, se la risposta più significativa di Andrea Delogu è stata: “@carotelevip speriamo tu non porti sfiga eh”, direi che anche la sua funzione di tramite tra il “nuovo” Processo del lunedì e i social network lascia qualche perplessità. La cosa che mi fa più ridere è che Andrea Delogu non solo non è adatta alla tv nazional popolare, non solo non sa e difficilmente saprà qualcosa di calcio, ma mi dà l’idea di non sapere nemmeno chi è, televisivamente parlando, Enrico Varriale; uno che in diretta tv non lascia spazio nemmeno alla propria ombra. Caro direttore di Rai 3 Andrea Vianello, un anno fa prima che andasse in onda ti scrivevo che la tua scelta di far condurre Ballarò a Massimo Giannini era sbagliata; poi metà del pubblico di Ballarò vi ha abbandonato. E non certo perché io porto sfiga ma perché chi fa scelte palesemente sbagliate se la porta da solo la sfiga. Compito di un blogger tv onesto è quello di esprimere le proprie opinioni anche come contributo prima che una trasmissione vada in onda (come richiesto anche da Andrea Delogu nel tweet con selfie che pubblico a chiusura del post). Come sempre sono pronto a riconoscere i miei eventuali errori di valutazione preventiva. Come sempre sono pronto a raccontare tutte le qualità, se ci saranno, del “nuovo” Processo del lunedì, della “nuova” conduzione di Enrico Varriale e della presenza di Andrea Delogu. Quello che mi darà molto fastidio, da abbonato Rai prima che da blogger, è che qualora il programma fosse un flop, Rai 3 continuerà a mandarlo in onda per una intera stagione tv come hai già fatto con i tanti flop della tua direzione. Una vera e propria sfiga per l’abbonato Rai.

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