Caro Rosario Fiorello, ieri hai fatto il “non ospite” nella prima serata del Gianni Morandi Live in Arena, in diretta su Canale 5 dall’Arena di Verona. La tua è stata una “non ospitata” (così l’hai battezzata) di quelle che lasciano il segno in tv e contribuiscono ad alimentare il mito di Fiorello. Senza mettere in piedi una mega trasmissione tua, senza avere la responsabilità di portare a casa gli ascolti per 4 puntate, senza adoperarti in una estenuante sequenza di prove, di ore di lavoro con gli autori e di stress con i dirigenti televisivi per la messa in onda di un tuo show, hai capitalizzato al massimo la non ospitata in uno show di sicuro successo accanto ad uno dei monumenti dello spettacolo italiano. Ora puoi stare lontano dalla tv per altri tre/quattro anni senza avere l’assillo di rispondere alla domanda “Ma quando torna in tv, Fiorello?”.
#ilpiùgrandespettacolodopoilweekend
Il più grande spettacolo dopo il successo della prima puntata di Fiorello? Le dichiarazioni dei dirigenti della Rai
Caro Rosario Fiorello, fare quasi 10 milioni di telespettatori con la prima puntata di #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend ha scatenato la sfida delle dichiarazioni plaudenti ed entusiastiche da parte dei direttori della Rai. Cominciamo dal direttore di Rai 1 Mauro Mazza. Lunedì sera era in primissima fila e gli avevi proposto di baciarlo come Del Noce ma lui ha cortesemente declinato l’invito. Quando gli hai chiesto se stavi andando bene e se fosse soddisfatto, ti aveva risposto, molto professionalmente: “Finora si. Vediamo la seconda parte”. Non appena sono usciti i risultati con l’ascolto boom l’ufficio stampa della Rai ha pubblicato questo comunicato da lui ispirato: Continua a leggere
Il Fiorello di sempre è un evento straordinario in questa tv
Caro Rosario Fiorello, in attesa di sapere se #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend salverà la Rai, si può affermare che già con la prima puntata hai alzato il livello medio generale della programmazione di Rai1. Lo spettacolo è il solito show alla Fiorello ma rispetto a quello che siamo abituati a vedere in tv è un evento eccezionale. La riproposizione (con leggerissime modifiche) del tuo collaudato impianto regge ancora dopo 7 anni dall’ultima volta che hai proposto un grande varietà in Rai. In questi casi la strategia di farsi desiderare paga tantissimo e anche stavolta, quando il tuo show finirà, lascerai nel pubblico una lieve melanconia appesa alla domanda “Chissà quando e se rivedremo un show così di Fiorello?”. Continua a leggere