C'è questo Stefano Massini che dà l'idea di essere convinto che senza di lui la televisione fino ad oggi non ha saputo fare cultura #RicomincioDaRai3 pic.twitter.com/CKGewMFs0g
— carotelevip (@carotelevip) January 3, 2021
teatro
Aristofane fa l’11% di share in prima serata su Rai 1: che bello quel cra cra cra de Le rane con Ficarra e Picone
L’adattamento de Le Rane di Aristofane con Ficarra e Picone fa l’11% di share e oltre 1milione e 800mila spettatori (fonte davidemaggio.it) in prima serata su Rai 1. Un ottimo risultato per un prodotto al quale il pubblico non è abituato.
Anche se programmato il primo sabato di settembre, si tratta di una scelta significativa della Rai e del suo pubblico più fedele.
C’è qualche cosa in te di Enrico Montesano su Rai 1: i tweet di Caro Televip
Cara @RaiUno più #cequalchecosainte #Montesano e niente #tilasciounacanzone #Clerici
#cequalchecosainte #Rai1 grande omaggio alla commedia musicale italiana ed ai suoi grandi protagonisti con #Montesano uno pratico
#cequalchecosainte cara @RaiUno pure tu hai ricevuto la raccomandata e al posto della tv hai costruito un centro commerciale? @giankaleone
Su Rai1, l’Eduardo di Servillo e Sorrentino: è stata la migliore domenica pomeriggio da quando Giancarlo Leone è direttore
Caro direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, per celebrare il trentesimo anniversario della scomparsa di Eduardo De Filippo, domenica scorsa (dalle ore 16.45 alle 18.45) hai trasmesso, in diretta dal Teatro San Ferdinando di Napoli, Le voci di dentro, la commedia scritta da Eduardo De Filippo nel 1948.
Il pubblico della domenica pomeriggio di Rai 1 per una volta è stato un tutt’uno con il pubblico teatrale ed ha apprezzato la messa in scena con la regia teatrale e l’interpretazione di Toni Servillo e con la regia televisiva del premio Oscar Paolo Sorrentino: 1 milione 731 mila spettatori e uno share del 10.92%.
La sera de ieri non me parea de vederce chiaro coll’occhi mei, su Rai 1 c’era lu Jullare nobelato Dario Fo
Caro direttore de lu primo canale Rai Giancarlo Leone, la sera de ieri non me parea de vederce chiaro coll’occhi mei. Sulla rete tua annette in onda lu teatro de lu Jullare nobelato Dario Fo che se appassionava a ciarlare dottamente de Lu Santo Jullare Francesco.
Me so struscinato li occi mei pe’ la meraviglia e ‘mbambolato con la bocca apierta me so’ abbeverato alla fonte de lu sapere de lu Jullare nobelato. La su maestria me sconvolge sempre ma ancor de più l’animo mio s’è sentito sconvolto da l’opera tua. Tu, lo direttore che ha avuto lo core tanto de mette in prima serata la telenovela portoghese Legàmi, tu, me stavi a dà in prima serata lu Jullare nobelato Dario Fo. Lo munno se stà a rivortà? me chiesi preoccupato. E intanto lu Jullare nobelato me infilava nella rete sua dell’amor pè la parola e la curtura. Ed io, ‘ncantato come nu creaturo, me donnolavo e me beavo a quello sono dolce. Che bella sta cosa che lo populo chiama televisione, nella mente mia è risonato sto pensiero. Che bella sta cosa che lo populo chiama Rai. Dove se pote trovarla li mesi passati e quelli che veranno? Boh e pure mah! me dicea la cervella mia, ma intanto me godea lo godimento puro de lo racconto de la vita de Lu Santo Jullare Francesco come mai prima aveano l’orecchio mio udito e l’occi mia visto de quella cosa che voi chiamate regia. Caro direttore de lu primo canale Rai Giancarlo Leone, finito lo raccontare de lu Jullare nobelato me prese na voja strana de carezzar lo bullettino dell’abbonato. Lo feci, e fù nu gesto meritato.