Caro Televip: tutti i post su X e Instagram di novembre 2025

Mia Ceran: dopo vari tentativi non riusciti di avere successo come conduttrice televisiva è giusto che l’inizio della fine della sua carriera la veda alla conduzione di un programma che parla genericamente e inconcludentemente di televisione #TvTalk
(1 novembre 2025)

Fiorello #lapennicanza a tutte le ore sempre la stessa, ripetitiva e stantia, minestrina con gli stessi ospiti e le stesse gag più prevedibili che mai. E, soprattutto, lo stesso noiosissimo conduttore. Qualcuno lo aiuti ad andare in pensione.
(8 novembre 2025)

Anche ieri la Milly-Rai perdente presa a pallate da Canale 5: #tusiquevales 27% #BallandoConLeStelle 23.7%.
Peggio di così Rai 1 non poteva celebrare i 20 anni di un programma da museo delle cere. Una Rai incapace di lanciare show nuovi, originali e vincenti. (9 novembre 2025)

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Caro Televip: tutti i post su X e Instagram di ottobre 2025

L’irreprensibile Roberto Benigni.
Il premio Oscar Roberto Benigni, il paladino della cultura che ha la presunzione di spiegarci la Divina Commedia e la Costituzione della Repubblica Italiana, se ne infischia del codice della strada.
Rai 1 lo premierà con una prima serata riparatrice in cui spiegherà all’Italia perché non si fanno certe cose?
Ovviamente a seguito di lauto compenso per lui e per il suo manager?
Oppure era un sosia? Oppure è una fotografia fatta dall’intelligenza artificiale?
Questa fotografia mostra tutto fuorché l’intelligenza personale.
(2 ottobre 2025)

Simona Ventura dice che in questa edizione del Grande Fratello ci sono persone vere. E lo conduce lei? #GrandeFratello25
(3 ottobre 2025)

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La Milly-Rai è perdente e non solo negli ascolti

Ogni sconfitta, nella sfida degli ascolti, di Ballando con le stelle contro Tu sì que vales la considero umiliante per la Rai.

Una Rai che è incapace di realizzare uno show del sabato sera, nuovo e originale pensato dalla “prima azienda culturale del Paese” per il pubblico che vorrebbe un intrattenimento leggero di qualità.

Non un format acquistato e adattato al pubblico italiano, riproposto per 20 anni peggiorandone l’impostazione per virare sulla centralità delle discussioni tra giudici e concorrenti.

Non c’è un componente del cast fisso che reputo meritevole di un elogio, di un plauso, di stima.

Ma è la conduttrice e autrice principale Milly Carlucci il simbolo indiscusso di una Rai molto più che discutibile.

Continuare a darle il potere di andare in onda con questo programma è una resa incondizionata: la Rai è incapace di farne a meno e di trovare una alternativa solida e differente alla sua conduzione più immobile di una esposizione del Madame Tussauds.

Simboli culturali del livello di Ballando con le stelle sono gli interventi della giudice Selvaggia Lucarelli e dell’opinionista del popolo Rossella Erra: che vi piacciano o meno, loro sono loro e voi non siete.

Quello che più infastidisce dell’ostinazione della Rai nel trasmettere questo show è l’impegno produttivo che occorre per realizzarne 13 puntate in diretta.

Chi gestisce i budget della Rai si prende davvero una grande responsabilità.

Abbassarsi al livello qualitativo della concorrenza commerciale per batterla e non riuscirci è, dal mio punto di vista, biasimevole.

Presentare nelle nuove vesti di bravissima vip ballerina Barbara d’Urso, fino a ieri (a ragione o meno) simbolo della televisione trash firmata Mediaset è, dal mio punto di vista, biasimevole.

La Rai che spalma sugli altri show del daytime i protagonisti di questo show perdente, non solo negli ascolti è, dal mio punto di vista, biasimevole.

Cosa resterà nelle Teche Rai di qualitativamente indimenticabile dopo tante edizioni di Ballando con le stelle?

La Milly-Rai: una televisione simil-commerciale che non ce l’ha fatta.

Caro Televip: tutti i post su X e Instagram di settembre 2025

#IlProcessoal90 alla seconda puntata perde già un punto di share: dal 4.8% al 3.9%. #RaiSport è una catastrofe. È l’esempio più inaccettabile della Rai ministeriale. La coppia Mazzocchi-Ferrari deve essere fermata. Altro che andare in onda per 9 mesi!
(2 settembre 2025)

Con Emilio Fede se ne va un convinto tifoso della Juventus.
(2 settembre 2025)

Non si capisce chi ha vinto la prima sfida stagionale tra
Stefano De Martino e Gerry Scotti. È certo che #AffariTuoi
non è più il dominatore assoluto dell’access prime time ed è certo che il golden boy non è così golden. Il paradiso (Sanremo) può attendere.
(3 settembre 2025)

Pier Silvio Berlusconi si spara le pose nello studio de #LaRuotaDellaFortuna il cui rilevante successo nell’access prime time estivo (con legittime prospettive autunnali) è un suo successo personale dopo tanti errori. Dice “È tv istruttiva”. Cala trinchetto!
(4 settembre 2025)

Pier Silvio Berlusconi prima parlava solo dell’azienda nei suoi tg e negli incontri Mediaset con la stampa. Adesso entra fisicamente nei programmi popolari come This is me e La ruota della fortuna. Ma allora quella storia di voler entrare in politica è vera?
(4 settembre 2025)

Oggi, su tutti i TG Mediaset, Pier Silvio Berlusconi ha avuto molto più spazio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Trasmettono per intero il suo monologo celebrativo a La ruota della fortuna. Mi ricorda uno che dalla tv è arrivato a Palazzo Chigi. (4 settembre 2025)

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Bella Ma’ di sera di Pierluigi Diaco al 2.6% di share su Rai 2. A tutto dovrebbe esserci un limite ma a quanto pare non in questa Rai. La peggiore Rai di sempre.

L’idea che mi sono fatto è che Bella Ma’ di Pierluigi Diaco, sia nella versione pomeridiana che in quella serale, è uno degli esempi di una Rai che produce contenuti per sottrazione di tutto quello che di interessante ci sarebbe da dire.

Un programma con un conduttore che dà l’impressione di sentirsi il personaggio più intelligente della televisione, impressione seconda solo alla evidente impossibilità di esserlo.

Pierluigi Diaco è nelle primissime posizioni nella mia personalissima lista dei “perché questo va in onda sulla Rai tutti i giorni da anni?”.
Una lista tanto inutile quanto scontata poiché ritengo la Rai di oggi la peggiore di sempre, visto che non sa trovare di meglio.

Bella Ma’ è un programma stantio dal primo all’ultimo minuto che, è un mio sentire, non avrebbe senso su Rai 2 nemmeno se fosse utilizzato come riempitivo del palinsesto notturno alle 3 del mattino.

Eppure, la Rai lo manda in onda non solo di pomeriggio dal lunedì al venerdì ma anche la domenica in primetime.
Qualsiasi motivazione ci sia alla base di questa scelta, la Rai non può continuare a sostenerla regalando così tanti punti di share ad una concorrenza domenicale fiacca.

Firmato Akio di Caro Televip, un abbonato inorridito al solo pensiero di accendere la TV e trovare Pierluigi Diaco ed un programma come Bella Ma’ sulla Rai.

Caro Televip: tutti i post su X e Instagram di agosto 2025

Alessandro Greco a Carolina Rey: ” Visto che in questi giorni non stai troppo bene, ti faccio l’uovo sbattuto”. #unomattinaestate il programma della direzione intrattenimento daytime Rai che non si tira su nemmeno con una montagna di uova sbattute. (6 agosto 2025)

Milly Carlucci: “Barbara d’Urso ha detto sì a #BallandoConLeStelle”. Non confermata da Pier Silvio Berlusconi, dopo una stagione di assenza dalla tv, viene accolta a braccia spalancate da Rai 1. Intanto come concorrente ballerina e poi chissà. La Rai, oggi.
(8 agosto 2025)

Rai1 sdogana Barbara d’Urso e la sceglie come concorrente di #Ballandoconlestelle 2025.
Lo scrivo da anni: Milly Carlucci fa su Rai1 la brutta tv che su Canale 5 fa Maria De Filippi. Anzi, peggio! La De Filippi non ha mai inserito la d’Urso nei suoi programmi. (8 agosto 2025)

Tra le repliche estive 2025, brilla #cashortrash sul Canale Nove. Molto bella la puntata “family and friends” con i mercanti protagonisti del cast che fanno anche i venditori. Momento top, l’asta con nonna, mamma e figlia di Ada Egidio.
(10 agosto 2025)

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Trump, Putin, i leader europei e gli show televisivi di metà agosto utili solo ai due autocrati.

Chi si è illuso che la baracconata messa in atto da Trump e Putin a Ferragosto potesse portare alla pace è peggio di Trump e Putin messi insieme. È stato solo uno show mediatico globale ad uso e consumo dei due autocrati.

I leader europei che qualche giorno dopo si sono recati a Washington hanno interpretato il ruolo delle comparse loro malgrado ma consapevoli del rischio. Pur di far vedere che hanno fatto qualcosa hanno accettato di farsi strumentalizzare da Trump.

Putin continua a bombardare massicciamente l’Ucraina uccidendo i civili. L’Europa minaccia altre sanzioni. Trump dice che Putin non vuole incontrare Zelensky.

È un circolo vizioso talmente evidente, e non da oggi, che dimostra ancora una volta quanto Putin voglia solo la guerra per soggiogare l’Ucraina e renderla un paese controllato dalla Russia. Trump invece si definisce da solo: Trump è Trump, purtroppo per il mondo.

L’Europa è inconcludente, incapace ed insignificante sotto tutti i punti di vista. È solo una fabbrica di leggi che costano tanti soldi e tante arrabbiature ai cittadini comunitari.
Nulla come l’immagine dei leader europei seduti come scolaretti davanti a Trump seduto alla scrivania dello Studio Ovale, mostra la volontà di Trump di trattare l’Unione Europea come una istituzione insignificante.

La pace non si fa sui tavoli e sui red carpet allestiti ad uso delle telecamere (con tanto di applauso di Trump a Putin).
La pace si fa sui tavoli della diplomazia, quella vera. È un processo lungo, complesso e, soprattutto, cercato e voluto.
Trump e Putin non vogliono fare diplomazia vera, vogliono fare quello che dicono loro e basta per il tornaconto personale.
Quello che volevano a Ferragosto era solo fare propaganda a loro stessi.

L’informazione televisiva ha fatto la cronaca dei due show pensati e scritti da Putin e Trump ad uso e consumo esclusivo di Putin e Trump.

E la pace è lontana.

Barbara d’Urso concorrente di Ballando con le stelle 2025: così Rai 1 completa la sua trasformazione in brutta copia di Canale 5.

Il mito dei grandi show del sabato sera di Rai 1 si starà rivoltando nella tomba.
Sì perché sia chiaro; Rai 1 ha ucciso e sepolto la grandissima storia dei varietà del sabato sera da quando, venti anni fa, ha elevato a padrona del sabato sera Milly Carlucci con il suo bruttissimo Ballando con le stelle.

Sotto la pelle di uno show con ballerini vip, c’è da sempre, la peggiore anima della tv trash e Milly Carlucci l’ha alimentata e strutturata fino a farla diventare un pozzo di tv trash senza fondo.
Da venti edizioni, Ballando con le stelle è lo show peggiore del sabato sera che la Rai Radiotelevisione Italiana abbia mai trasmesso.

Nel DNA di Ballando con le stelle c’è il populismo televisivo più inguardabile ed inascoltabile. C’è il peggio delle polemiche tra giuria e concorrenti, c’è il peggio delle opinioni espresse, c’è il peggio dei meccanismi televisivi per alzare gli ascolti. Milly Carlucci è l’artefice di tutto questo creato per un pubblico ormai assuefatto alle bassezze televisive più degradate nei contenuti e nella forma.

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Estate televisiva 2025: i trionfi di Canale 5 contro una Rai mediocre e immobile.

In televisione gli ascolti contano, anche d’estate. E se gli ascolti sono eccezionali come quelli di Temptation Island e della Ruota della Fortuna, chi li fa (Mediaset) può esultare e chi li subisce (Rai) dovrebbe abbassare di molto lo stipendio ai direttori e ai dirigenti.

Il successo di Temptation Island a luglio non è un caso. È frutto di un lavoro accuratissimo e mirato costruito per quel 30% e oltre di pubblico che oggi solo Maria mangiacaramelle De Filippi è in grado di accontentare. Ed è la conferma che senza di lei Mediaset non avrebbe ragione di esistere.

Il successo del restyling della vecchia La Ruota della Fortuna, riproposta in access prime time contro Techetechetè il bollito di tutti i bolliti di Rai 1, è il jolly pescato da Pier Silvio Berlusconi un manager che ha sbagliato tanto, troppo, ma che con una concorrenza estiva inesistente potrà a fine anno tirare somme più che positive in termini di ascolti totali.

A questi vanno aggiunti i successi pomeridiani delle turcate, ovvero le soap opera turche, Forbidden Fruit, La Forza di una Donna (che batte di 3 punti di share Estate in Diretta) e Io Sono Farah.

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