Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana nello spazio. A due ore dal lancio, non è da titolo del Tg1

Caro direttore del Tg1 Mario Orfeo, ti sembrerà strano ma quando c’è una notizia di rilevanza storica per l’Italia, io ancora metto sul Tg1 delle ore 20 per vedere quanto è storica. L’ho fatto anche ieri sera perché mancavano due ore ad un evento storico: Samantha Cristoforetti stava per partire con la Soyuz alla volta della stazione spaziale internazionale, divenendo la prima donna italiana nello spazio.

Metto sul Tg1 per non perdermi nemmeno i titoli (nonostante la musichetta di Nicola Piovani) e aspetto invano il titolo riservato all’evento storico:

titolo 1. Manovra, si dell’Europa: a marzo nuovo esame

titolo 2. Emilia e Calabria alle urne alle 19 vota uno su tre

titolo 3. Il Papa: in Italia torni la concordia

titolo 4. Rissa davanti alla discoteca ragazzo ucciso per gelosia

titolo 5. Le foto choc dell’infermiera accanto ai pazienti uccisi

titolo 6. F1, trionfo di Hamilton vince gara e mondiale

titolo 7. Le confessioni di Vasco stasera a Speciale Tg1

Da blogger, e da abbonato Rai, commento su twitter:

#Tg1 Samantha #Cristoforetti non è nei titoli però c’è il solito Vasco Rossi
Samantha #Cristoforetti nei titoli #Tg5 (ultimo) #TgLa7 (penultimo prima di Hamilton) non è nei titoli del #Tg1

Mi sorbisco tutto il Tg1 fino al momento del servizio sulla prima italiana nello spazio che, mi son detto, non può mancare. Ed infatti eccolo. La giornalista Valentina Bisti è stata da te inviata in Trentino a Malè, città natale dell’astronauta, e la sintesi del servizio è in questo mio tweet:

#Tg1 sulla #Cristoforetti intervistato lo zio, la cugina, l’insegnante delle elementari. Un servizio scientifico di Valentina #Bisti

Caro direttore del Tg1 Mario Orfeo, a questo punto si materializza sul mio profilo twitter questa risposta di un certo @mario_orfeo:

@carotelevip forse c’erano ieri sia titolo che intervista…chissà…

Mi chiedo se si tratta dell’originale, ovvero del direttore del Tg1 Mario Orfeo ma l’interlocutore mi risponde “ah saperlo” (dopo avermi corretto per aver scritto Lei con la L maiuscola, che è partita perché l’avevo in memoria sull’editor dello smartphone evidentemente per averla usata dopo un punto. Comunque farò più attenzione, grazie).
Vado sul profilo twitter di questo @mario_orfeo e vedo che l’ultimo aggiornamento è del 23 agosto 2014 ed ha 294 follower. Ok, anche se solo fosse un fan del direttore Mario Orfeo o un parente che gli tiene (male) il profilo twitter, mi dico che, da bravo blogger, devo prendermi la briga di andare a verificare. Vado sul sito del Tg1 ed è vero: nell’edizione delle ore 20 di sabato 22 novembre 2014, la notizia su Samantha Cristoforetti che sta per andare nello spazio, nei titoli del Tg1 c’è: è il 6° titolo dopo questo titolo “No a quel fidanzamento. Spara al maestro di violino”.
Al minuto 28 e 25 secondi, il conduttore introduce i servizi leggendo questa dichiarazione essenziale per il Tg1 “Siamo 
orgogliosi di lei, scrive Renzi su twitter”. Parte il servizio di Marilù Lucrezio da Star City (Russia) con delle belle immagini sull’addestramento intervallate  ad una intervista a Samantha Cristoforetti. Segue l’indispensabile servizio di Carlotta Mannu sui pasti che la Cristoforetti consumerà in orbita “partirà con una cambusa da far invidia agli chef stellati, niente simil cibo ma pasti veri”. Caro direttore del Tg1 Mario Orfeo, quel certo @mario_orfeo su twitter poi ha ironizzato sulle mie osservazioni scrivendo:

@carotelevip domani prima di fare il sommario la chiamo!!!

Non ho risposto. Se fossi sicuro che dietro a quel profilo c’è il vero, l’originale, direttore del Tg1 Mario Orfeo gli direi che per prima cosa il profilo twitter di un professionista dell’informazione deve essere ben identificabile ed aggiornato. Poi gli direi che se fossi stato io, un semplice blogger, direttore del Tg1, l’evento della prima donna italiana nello spazio me lo sarei giocato meglio cercando di marcare la differenza tra la storica testata del Tg1 e le altre. L’intervista l’avrei usata all’americana, spalmandola su almeno due edizioni delle ore 20 (sabato e domenica) e ieri, giorno del lancio, avrei anche inserito un servizio sulla storia delle missioni spaziali (per evidenziare il significato del lancio della prima donna italiana) e avrei fatto un collegamento in diretta con il cosmodromo di Baikonur, anche solo con le immagini del circuito internazionale, così, per dare al telespettatore un po’ dell’atmosfera del lancio. Avrei anche fatto dire al conduttore in studio che chi voleva vedere il lancio in diretta poteva sintonizzarsi su RaiNews24 alle 21.40. Caro direttore del Tg1 Mario Orfeo, d’ora in poi quindi la regola è che se c’è un evento storico non mi devo sintonizzare sul Tg1 il giorno in cui l’evento avviene ma il giorno prima. 

Ps. Caro direttore del Tg1 Mario Orfeo, è corretto dire “simil cibo” in un servizio del Tg1? Boh e pure mah.

***

Aggiornamento del 25/11/14 

I tweet dell’account @mario_orfeo in risposta ai miei tweet sono stati rimossi.

Come è evidente dalla lettura di questo post, non avendo la certezza che tale account è l’account ufficiale del direttore del Tg1 Mario Orfeo, non ho mai attribuito al direttore del Tg1 Mario Orfeo le risposte dell’account twitter @mario_orfeo e lo ribadisco.  

Akio

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7 risposte a "Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana nello spazio. A due ore dal lancio, non è da titolo del Tg1"

  1. Sergio Calamandrei 24 novembre 2014 / 12:49

    Ieri sera ho cercato su tutti i programmi principali per vedere se trasmettevano la diretta del lancio e non ho trovato niente (ho guardato anche il sito Rai e quel che c’era su RAI4, ma sinceramente su Rai News non ci sono arrivato). Alla fine ho trovato un sito che trasmetteva la diretta in streaming, ho collegato il pc alla TV col cavo Hdmi e ho guardato con tutta la famiglia il lancio sul televisore tramite internet.

    Penso che questo sarà il futuro di questo apparecchio che si chiama tv: ognuno andrà a cercarsi le trasmissioni che vuole e che schiantino queste emittenti generaliste che che non hanno pensato che spendendo due lire per un paio di commentatori potevano fare, secondo me, ottimi ascolti. Peggio per loro.

    • akio 24 novembre 2014 / 12:56

      Caro Sergio, hanno perso il senso della notizia e non la sanno valorizzare. Infatti la gente le notizie se le va a cercare come hai fatto tu e dà per scontato che la tv generalista non le darà come meritano. La notizia era davvero storica. Pensiamo a quanto si parla ancora oggi del lavoro delle donne non adeguatamente valorizzato. Questo era un esempio da cogliere e da valorizzare mediaticamente. In tal senso devo dare atto a Fabio Fazio che lo ha fatto. Poi però non capisco perché si è fermato. Perché non allungare la puntata di Che Tempo che Fa e dare una mezz’ora di diretta? RaiNews24 ha fatto davvero un ottimo lavoro. Ciao, Akio

  2. tecla 24 novembre 2014 / 10:58

    Devo scrivergli che è ridicolo, oltre che poco, molto poco, professionale?

    • akio 24 novembre 2014 / 10:59

      Grazie Tecla! Penso che possa bastare.

  3. tecla 24 novembre 2014 / 10:55

    Da anni non guardo il Tg1. Oddio, non ricordo di averlo mai guardato e, come sempre, mi confermi che faccio bene. Grazie. 🙂

    • akio 24 novembre 2014 / 10:55

      Tecla! Difendimi tu dal direttore del Tg1!!!!

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