Caro direttore di LaEffe Riccardo Chiattelli, dopo il promettente avvio estivo avete cominciato bene l’autunno e sono lieto di registrare anche la conferma invernale. La Effe Tv mi piace. Anche durante le festività natalizie ho premuto spessissimo il tasto 50 del mio telecomando. Il 7 gennaio poi avete iniziato a trasmettere la terza stagione di Borgen che tanto aspettavo e che non sta deludendo le mie aspettative.
In questo periodo non mi sto perdendo una puntata di Racconti dalle città di mare, Fan festival, Orto e mezzo, Design oggetti del desiderio, La storia della fotografia, 360° Geo, Dalla A alla F e, soprattutto, Usa la Storia mai raccontata firmata da Oliver Stone. E da domenica prossima 26 gennaio 2014 credo proprio che alle 21.10 avrò un altro appuntamento fisso con LaEffe visto che prende il via il ciclo Giallo Svezia che avete ideato insieme alla casa editrice Marsilio specializzata in gialli nordici. Si comincia con la serie Omicidi tra i fiordi tratta dai gialli di Camilla Läckberg e firmata da Michael Hjorth. Il fatto che i soggetti della serie siano della stessa Läckberg garantisce che ci ritroverò le atmosfere e la suspense presenti in questi sette romanzi della scrittrice svedese: La principessa di ghiaccio, Il predicatore, Lo scalpellino, L’uccello del malaugurio, Il bambino segreto, La sirena e Il guardiano del faro. Dopo essere diventato un fan di Borgen, mi sarà facile abituarmi ai volti degli attori nordici Claudia Galli Concha (nordica?) e Richard Ulfsätter (nordico sicuro) che vestiranno i panni dei due protagonisti della serie: Erica Falck e di Patrik Hedström. Chi come me è in fuga dalle fiction Rai e Mediaset, sarà ben felice di respirare un’aria nuova nelle fiction televisive. il ciclo Giallo Svezia proseguirà (da domenica 16 febbraio alle 21.10) con le tre stagioni della serie Wallander tratta dai romanzi di Henning Mankell, prodotta dalla BBC e interpretata da Kenneth Branagh. Non sarà una prima visione, perché l’ha già trasmessa Rai 3 in seconda serata, ma la rivedrò perché è una serie di alta qualità che merita la prima serata in cui l’avete collocata. Caro direttore di LaEffe Riccardo Chiattelli, entrare nella competizione televisiva in chiaro sul digitale terrestre richiede una dose di coraggio imprenditoriale che l’editore Feltrinelli sta dimostrando giorno dopo giorno consentendoti di allestire palinsesti curati e pensati per offrire al pubblico in chiaro una alternativa di qualità. Non ho dati relativi ai vostri ascolti ma da quello che vedo è aumentata la raccolta pubblicitaria anche se siete lontanissimi dalle quote dei grandi network. E questo, egoisticamente, mi garantisce che la vostra programmazione, ancora per un bel po’, non sarà determinata dalla lotta per il primato dell’audience che tanto male ha fatto alla televisione negli ultimi anni.