Cari direttori di tutte le reti televisive, come da tradizione anche l’estate 2016 è stata ricca del nulla televisivo per ben 3 mesi. Il mese di agosto non andrebbe considerato perché fagocitato dalle Olimpiadi di Rio 2016 e sul finire dalla tragedia del terremoto che ha sconvolto l’Italia Centrale, le province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia, facendo oltre 290 vittime e gravissimi danni (alcuni paesi non esistono più) nei comuni di Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto.
L’estate tv 2016 passerà alla storia della Rai perché Rai 1 è riuscita nel record assoluto di farsi battere in prima serata tutte le volte che andava in onda Temptation Island su Canale 5, programma di punta dell’estate della rete ammiraglia del Biscione.
E già solo questo basterebbe a definire l’estate 2016 di Canale 5 che però per iniziare in bruttezza aveva trasmesso in prima serata con grande successo la love story tra Gemma e Giorgio. Poi per chiudere in bruttezza la sua programmazione originale estiva ha trasmesso il Coca Cola Summer Festival, una tristissima vetrina per gli Amici di Maria De Filippi e pochi altri. Unica nota positiva di Rai 1 il programma Frontiere in seconda serata. Davvero troppo poco per chi paga il canone. Rai 2, rete olimpica ad agosto, ha brillato ad inizio estate per il caso di censura di un episodio della serie in prima visione Le regole del delitto perfetto (How to get away with murder), tagliando la scena di un bacio tra due uomini. Rai 3 ha risparmiato dando fondo all’utilizzo dei diritti Rai sul cinema e riempiendo il palinsesto di film; su tutti la serie di 007. L’estate 2016 di Rai 3 verrà anche ricordata per l’esordio del Tg3 renziano di Luca Mazzà. Anche la RaiNews di Antonio Di Bella ha iniziato la sua narrazione renziana che integra con rubriche su costume e società e con un ricorso massiccio all’uso delle Teche Rai ed estratti dei programmi di Rai Storia. Una trovata a dir poco geniale per rendere inoffensiva la all-news della Rai. La testata Rai peggiore è stata però la rinnovata RaiSport del nuovo mega direttore Gabriele Romagnoli, l’uomo della provvidenza renziana chiamato a suon di compenso da dirigente per dare la svolta narrativa/epica allo sport. Aveva a disposizione due mega esclusive Rai: gli europei di calcio di Francia e le Olimpiadi di Rio. E’ stata la solita vecchia, vecchissima, RaiSport ministeriale e per nulla interessante. Ed è proprio il volto di Gabriele Romagnoli che a me ricorda Lurch della Famiglia Addams, l’immagine che ho scelto per rappresentare questa brutta estate tv 2016. Come ciliegia amara su una torta andata a male, proprio all’inizio dell’estate tv 2016 la Rai ha deciso di eliminare la figura dell’annunciatrice tv. Rete 4 ha confermato di avere un unico monolitico pezzo forte estivo: i Bellissimi, i film di seconda serata con la presentazione dell’inossidabile Emanuela Folliero che, d’estate dà un brivido e d’inverno scalda l’ambiente. Italia 1 con Emigratis ha trasmesso il programma più brutto in assoluto dell’estate 2016 (forse anche dell’anno) e l’esoterico Mistero Adventure che è una garanzia di divertimento per chi segue i commenti sui social che lo prendono in giro. La rete all-news TgCom24 Mediaset ha avuto due picchi uno verso l’alto e uno verso il basso. Ottima Maria Luisa Rossi Hawkins, l’unica con la sua rubrica Stelle a Strisce a continuare a raccontare tutti i giorni la sfida Clinton-Trump per le presidenziali Usa. Il punto più basso da rete allnews TgCom24 Mediaset l’ha raggiunto la notte del terremoto: mentre tutte le reti erano sulla notizia loro andavano in onda con un rullo registrato e la prima edizione che ne ha parlato è stata quella delle ore 6. Due ore e mezza dopo la prima tremenda scossa di terremoto. Un esempio poco virtuoso dei tagli alla spesa di Mediaset; la meccanizzazione del palinsesto notturno. L’estate di SkyTg24 è stata all’insegna della narrazione renziana più di tutte le testate Rai. Il Pomeriggio di SkyTg24 anche per buona parte di questa estate è stato gestito dalla conduttrice più antipatica di tutto il panorama informativo nazionale: Paola Saluzzi (è la moglie di Gabriele Romagnoli. Quando si dice dio li fa e poi li accoppia). Impossibile dare la sufficienza a SkyTg24. Mtv Italia, prima di emigrare sul satellite Sky ha regalato al pubblico televisivo dell’estate tv 2016 lo sputo in faccia alla telecamera dell’ex amico di Maria De Filippi Stash and The Kolors. Un addio peggiore alla tv generalista gratuita, Mtv Italia non poteva darlo. La7 risulta come sempre non pervenuta. I due programmi di punta sono stati In Onda e Futbol, due programmi che dire inconsistenti significa valorizzarli: In Onda con gli urticanti David Parenzo e Tommaso Labate e il mega flop Futbol con un impalpabile Andrea Scanzi alla conduzione e una ex velina sullo sgabello impegnatissima a leggere la scaletta per lanciare un servizio o la pubblicità. Ad inizio estate La7 aveva avuto un lampo con le maratone elettorali per le amministrative condotte da Enrico Mentana ma poi, fine delle trasmissioni. In questo panorama desolante, c’era dunque spazio per i network emergenti di dare visibilità al loro marchio. E’ stata buona l’estate di Tv8. E’ partita bene con la novità Edicola Fiore, poi ha puntato sulla Moto GP, i The best of di Italia’s got talent, la serie di film Indiana Jones ma è stata un po’ troppo ripetitiva la sequenza di repliche su repliche di 4Ristoranti e Cucine da Incubo. Real Time langue impantanata nel suo palinsesto di americanate inguardabili. L’unico tentativo di dare un senso alla sua programmazione sono state le due puntate della versione italiana del format La Quinceanera: un un format che regge una sola puntata. Nove ha presentato una discreta selezione di film e Lupi – limited access area, un ottimo programma di inchieste internazionali (prima inchiesta esclusa). Alice Tv ha trasmesso prime visioni fino a tutto il mese di luglio e solo ad agosto ha riproposto le repliche dei programmi storici. Il nuovo corso iniziato nel 2016 ha dato alla emittente tematica di cucina una svolta significativa di rinnovamento nei volti e nei format, mantenendo però la sana anima nazional-popolare della rete. Fine Living non riesce a fare lo scatto che le occorre per mettersi in evidenza. I suoi format sul life style all’americana sono tutti uguali e non ti catturano in modo permanente. Un lampo: la serie Giada in Italia. Sportitalia ha vissuto i suoi soliti tre mesi di riflettori per la specializzazione sul calciomercato e ora è pronta per ritornare nel lunghissimo ed anonimo letargo invernale. And the oscar, per la migliore emittente televisiva dell’estate 2016 sul digitale terrestre gratuito, goes to Paramount Channel. Il canale 27 del digitale terrestre gratuito si sta imponendo non solo per la quantità e la qualità dei film e delle serie che trasmette ma per come li trasmette. La strutturazione dei palinsesti estivi è stata brillante, a qualsiasi ora del giorno ho trovato qualcosa di interessante da vedere. Ha riproposto le tre serie di Sherlock in prime time e in formato “maratona”, facendo fuoco e fiamme su Twitter, sempre in tendenza. Ottimo anche il sito ricco di notizie per cinefili ma anche con la possibilità di vedere una selezione di film on line per un determinato periodo di tempo.
Cari direttori di tutte le reti televisive, a rendere esaltante l’estate tv 2016 non poteva certo contribuire l’arrivo della prima rata del canone in bolletta. Lunedì prossimo, 5 settembre, inizierà la programmazione della nuova stagione tv autunno-inverno 2016/17. I palinsesti saranno a pieno regime ad ottobre ma molte trasmissioni ricominciano e con esse le vostre sfide a colpi di audience tradizionale e social. Da telespettatore e da blogger tv più che decennale, ho imparato a non fidarmi dei vostri proclami di lancio delle nuove stagioni tv che poi non rispondono alle aspettative che create. Inutile dire che è dalla Rai Radio Televisione Italiana che mi aspetto molto ma molto di più, a un anno di distanza dall’insediamento di Monica Maggioni, del CdA e del direttore generale con poteri da amministratore delegato Antonio Campo Dall’Orto. Il nuovo slogan della Rai è “Rai, per te per tutti”. Questa moltiplicazione darà finalmente il risultato giusto?