Veronica Maya, il futuro di Verdetto Finale e quel retweet che vale mille parole

Cara Veronica Maya, se il buongiorno si vede dal retweet, direi che oggi non sei al settimo cielo. CinqueQuotidiano.it cita dei rumors che inquietano me come telespettatore ma anche te come conduttrice di Verdetto Finale (su Rai 1 dal lunedì al venerdì ore 14.10). E’ quasi primavera e sbocciano i palinsesti della prossima stagione tv. Il telemercato inizia a fibrillare e con esso anche il valzer delle conduzioni. CinqueQuotidiano.it, nella rubrica Maledetta Tv a firma di Zagor, ieri ha scritto:

“Lucio Presta finalmente avrebbe accettato di rinunciare alla conferma della moglie Paola Perego nella Vita in diretta, in cambio però gli sarebbe stato assicurato lo spazio di palinsesto di “Verdetto finale”, dove porterebbe uno dei suoi famosi flop-format ovviamente interpretati al meglio dalla consorte. Sullo scacchiere della rete risulterebbe così sacrificata Veronica Maya , l’unica che ha dalla sua parte il successo degli ascolti” (da cinquequotidiano.it del 10/3/14).

Questa mattina tu hai retwittato il post in cui tra l’altro si parla di un possibile affidamento del pomeriggio di Rai 1 a Michele Guardì con Caterina Balivo come conduttrice. Secondo questi rumors, Paola Perego, in Presta, andrebbe ad occupare lo spazio del tuo Verdetto Finale.

Cara Veronica Maya, come ben sai Paola Perego ha già occupato quello spazio su Rai 1 con Se a casa di Paola (stagione tv 2010/2011) una trasmissione che dopo la prima puntata mi fece scrivere questo post:  

da carotelevip.splinder.com del 16 settembre 2010

La prima di 180 puntate di Paola Perego su Rai 1

Cara Paola Perego, chi meglio di te poteva sostituire Caterina Balivo nel pomeriggio di Rai 1. Serviva una vestale più matura per dare maggiore risalto alle storie della gente comune. Nella prima puntata sei entrata in studio ostentando una certa emozione (oltre a parecchi chiletti in più) ma con la evidente soddisfazione di avere uno spazio importante: “Devo dire che essere di nuovo in Rai è proprio una bella emozione”. Poi hai spiegato la filosofia e il titolo del programma: “Se a casa di Paola…. la cosa più importante è il “se”. Chiaramente questa non è proprio casa mia quindi… se avete voglia di raccontare la vostra storia, se avete voglia di mettervi in gioco, di ricominciare tutto da capo, se pensate che il vostro passato abbia un valore diverso, se volete denunciare un’ingiustizia, ma anche se volete divertirvi, passare dei momenti di spensieratezza, questo è il posto giusto… a casa di Paola, che poi vi ripeto non è casa mia, perché poi siete voi a venire a raccontarvi, quindi è casa vostra! Diciamo la casa di tutti voi che ci seguite… diciamo, casa nostra, la casa di tutti noi”. Applausi del pubblico in studio con entusiasmo già in formato “studio di Barbara D’Urso”. Per quanto riguarda la parte divertimento hai cominciato dandoti come missione quella di redimere i Cugini di Campagna, trasformando il loro look ed il loro genere musicale. Il primo tentativo è fallito miseramente e non credo che gli altri avranno maggior successo (sentire Rosso relativo cantata in falsetto, fa diventare Tiziano Ferro il nuovo Frank Sinatra). Poi la prima storia strappalacrime di incomprensione familiare con te pronta a fare da intermediaria delle emozioni. Eccoti in una stanzetta tipo confessionale del Grande fratello, in cui c’è un telefono rosa. Quel telefono lo alzerai per chiamare le persone che non vogliono parlare con l’ospite che hai in studio e tu proverai a convincerle a farlo. Cara Paola Perego, sono anni che il tuo modo di fare televisione non mi sconvolge più. Quello che mi sconvolge è ben altro. Dopo il primo fallimento con i Cugini di Campagna hai detto che non ti arrendi perché hai 180 puntate per riuscire a redimerli. 180 puntate? 180 puntate di Paola Perego su Rai 1? 180 puntate? Il tuo manager-fidanzato Lucio Presta è riuscito a firmare con la Rai un contratto per 180 puntate di Paola Perego su Rai 1? Que, que.

Cara Veronica Maya, come ben sai la condizione di conduttrice televisiva è molto precaria. Segue i venti mutevoli della politica aziendale che spesso s’intreccia con la politica nazionale. Le parole di Paola Perego di quel giorno furono profetiche “questa non è proprio casa mia” e infatti, dopo quelle 180 puntate, Paola Perego rimase a casa sua, quella vera, e ciò fece tuonare Lucio Presta come raccontai in questo post: 

da carotelevip.splinder.com del 18 luglio 2011

Se a casa di Paola resta la Perego

Cara Paola Perego, il tuo fidanzato e manager Lucio Presta ti ha fatto una dichiarazione d’amore pubblica tanto appassionata quanto struggente: “Ho pagato i miei no nel modo peggiore. Per punire me, hanno deciso di punire la donna che amo e che voglio sposare… ma fatemelo dire un atto così si può bollare con una sola parola: meschino” (da A – Anna, 21/7/2011 intervistato da Arturo Celletti). Il “no” determinante sarebbe stato quello a Manuela Arcuri che “qualcuno” voleva in uno dei 4 Festival di Sanremo di cui Presta è stato tra gli organizzatori/fornitori di star. A quanto si capisce dall’intervista, sembra che a farti fuori dal palinsesto autunnale di Rai 1 sia stata il nuovo direttore generale Lorenza Lei: “Il rinnovo era stato chiesto dal direttore di Rai Uno Mauro Mazza, messo nero su bianco, in una lettera. Be’, quella lettera non è nemmeno stata presa in considerazione da chi sarebbe diventato direttore generale e allora era la persona che si occupava dei contratti”. Per Presta non deve essere piacevole tornare a casa dopo aver trovato una trasmissione a tutti e non essere riuscito a trovarne una per te. Ma lui è attualmente il numero uno dei manager vip e, dopo aver piazzato Belen a Colorado, non è detto che non trovi di nuovo uno spazio per te a Mediaset di cui dice un gran bene: “Mediaset ha un vantaggio: sempre la stessa proprietà, sempre le stesse persone. Lì si segue il prodotto e se funzioni ti amano”. Cara Paola Perego, non so se la tua ennesima avventura in Rai può dirsi conclusa, so che l’ultima volta che sei stata a Mediaset non è andata benissimo; non seguivano il tuo prodotto? Non funzionavi? Non ti amavano? In questa estate senza un programma da preparare, non ti rimane che goderti il vero, l’unico, valore assoluto dell’intervista: la dichiarazione d’amore pubblica del tuo Lucio. Per farlo sentire meno in colpa, sarebbe carino se tu rilasciassi un’intervista per dire che non ti importa di stare a casa senza fare un programma e che quando c’è l’amore c’è tutto.

Cara Veronica Maya, pochi giorni dopo scrivevo un post sulle tue preoccupazioni di donna lavoratrice-Rai incinta:

da carotelevip.splinder.com del 04 agosto 2011

La solita preoccupazione di una conduttrice incinta

Cara Veronica Maya, Verdetto finale è una trasmissione perfetta per essere replicata d’estate. Le vostre beghe sceneggiate non hanno stagionalità e la riprogrammazione estiva (con cambio di orario dal mattino al pomeriggio, su Rai 1) consente anche a chi non è in pensione di seguirti una volta ogni tanto. Durante le vacanze estive la sto riscoprendo come un’ottima trasmissione per conciliare la pennichella. Tu, da quando non sei più una delle grazie di Fabrizio Del Noce e non vieni più catapultata in prima serata, sei meno fatina a tutti i costi e l’esserti rassegnata alla conduzione standard di un solo programma, va a tuo merito. Ho cominciato a rivalutare Verdetto finale da quando è scoppiato il caso della finta terremotata a Forum e Rita Dalla Chiesa ha rilasciato dichiarazioni in cui diceva che le storie di Forum sono vere e che vengono usati degli interpreti per rappresentarle. Nella lunghissima storia di Forum non mi è mai capitato di sentire la Dalla Chiesa che avvisava il pubblico che i due contendenti non erano i protagonisti della storia ma due interpreti pagati. Non sono un fan di Forum e dunque non potrei giurare che non lo abbia mai fatto o non sia scritto nei titoli di coda. La differenza è che le poche volte che mi è capitato di vedere Verdetto finale tu, invece, hai spiegato che i due contendenti erano attori. Questa mia personale statistica casuale, nel giudicare le due trasmissioni, fa pendere la bilancia con i sassolini dalla parte di Verdetto Finale; e di molto. Senza contare che il trio Dalla Chiesa-Senise-Bracconeri ha fatto il suo tempo già da tempo. Cara Veronica Maya, proprio ora che, anche grazie a te, cominciavo timidamente a considerare la remota possibilità di guardare una volta ogni tanto, in assenza di cose più interessanti, il tuo Verdetto finale, leggo che ci sarebbe una rosa di conduttrici pronte a sostituirti perché sei incinta e a gennaio partorirai. Tu però non hai intenzione di mollare e conti di registrare tutte le puntate che servono per coprire il periodo del parto e tornare subito dopo in onda. Sai bene che se dopo la maternità ha avuto problemi persino Antonella Clerici a riprendersi la Prova del cuoco, per te sarebbe ancora più difficile. E poi la concorrenza è spietata. L’ultima voce darebbe come seria candidata alla tua sostituzione la “rivelazione Rai 2009” Caterina Balivo. Dopo la retrocessione su Rai 2, la bocciatura come sostituta di Simona Ventura a Quelli che il calcio e le voci di Paola Perego che le soffierebbe l’Isola dei Famosi senza Ventura, la Balivo rischia di rimanere senza trasmissione, ma dubito che voglia farsi relegare a Verdetto finale. Cara Veronica Maya, tu comunque fai bene a registrare decine e decine di puntate. Con la crisi economica che c’è, per te è la migliore garanzia che la Rai non spenderà altri soldi per rifare le puntate della trasmissione. E’ chiaro che se dovesse finire in mano alla Balivo dovrei rivedere anche il giudizio sul confronto tra Verdetto finale e Forum.

Cara Veronica Maya, rileggere oggi questi post è il modo migliore per ricordare a te e ai tuoi colleghi che fate un lavoro molto precario e che il valzer dei conduttori è parte di un gioco che ben conoscete e al quale spesso vi prestate per ragioni di scuderia. Però capisco la tua preoccupazione che hai esternato con quel retweet che vale più di mille parole. Se i rumors saranno confermati e Verdetto Finale dovrà cedere il posto a un nuovo programma di Paola Perego sostituita nel pomeriggio di Rai 1 dalla accoppiata Guardì-Balivo, a te non resta che sperare di rimanere almeno alla co-conduzione dello Zecchino d’oro con Pino Insegno.

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Una risposta a "Veronica Maya, il futuro di Verdetto Finale e quel retweet che vale mille parole"

  1. Dovesei 16 marzo 2014 / 05:49

    Paola Perego e’ insopportabile oltre ad avere un modo di fare urticante. Veronica Maya non mi ha suscitato nulla, le rare volte che l’ho vista. La Palombelli, sempre per le poche volte che l’ho vista a Forum, non mi pare male. Sono i format ad essere discutibili, vecchi, noiosi. Quanto a conduttrici, l’hanno capito anche i bambini che per ottenere uno spazio e’ necessario appartenere a: un qualche alto papavero, una qualche scuderia. Che tristezza. Spero non si faccia rovinare anche l’unico conduttore che adoro: Pif, forever.

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