In fuga da Sky: dopo Current Tv anche Babel tv lascia la piattaforma satellitare italiana di Rupert Murdoch

Caro magnate della televisione planetaria Rupert Murdoch, “I clienti Sky meritano solo il meglio”; questa è una delle tantissime frasi promozionali che accompagnano l’offerta dei pacchetti della tua piattaforma satellitare italiana. L’impacchettamento dell’offerta Sky è fatta non solo dai canali del tuo gruppo ma anche da decine e decine di canali di altri editori. Una offerta ricca che ogni tanto però perde qualche pezzo perché evidentemente ci sono delle realtà editoriali che non riescono a sostenere i costi da te imposti per la presenza nei tuoi pacchetti. L’ultima emittente a dover lasciare la piattaforma Sky (dopo 3 anni di presenza) è Babel Tv, finora visibile sul canale 136. L’editore del canale, TheBlogTV, nell’annunciare che dal 1 aprile 2014 Babel Tv non sarà più in onda su Sky, ha ringraziato “tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto unico, a partire da Sky” ma non ha specificato nei dettagli i motivi per cui abbandona Sky. Presumo che i motivi siano di sostenibilità economica.

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Nessuno sopravvaluti l’India

Caro direttore di Babel Tv Beatrice Coletti, non so quanti italiani in questo momento sono dell’umore giusto per seguire MasterChef India che hai iniziato a trasmettere il 17 marzo su SKY 141 (la domenica alle 21.00). Babel Tv ha come mission quella di far incontrare popoli e culture attraverso i programmi televisivi e, in un mondo ideale, la tua emittente non dovrebbe avere remore a trasmettere in questo momento un programma come MasterChef India. Il problema è che non viviamo in un mondo ideale e che io come telespettatore, in questo momento, ho molte remore a vedere un talent show culinario dove si preparano manicaretti col turbante. Penserei in continuazione all’India che vuole fare la prepotente con l’Italia per il caso dei due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Si, lo so che bisogna avere la sensibilità di non mischiare la sacralità del diritto internazionale con il profano dei fornelli ma è più forte di me e, da quando è scoppiato il “caso marò” non riesco a non vedere l’India più per i suoi difetti che per i suoi innumerevoli pregi.

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Su Babel Tv il Brasile che ci piace di più: ma non dimentichiamoci del boccone amaro Cesare Battisti

Caro direttore di Babel tv Beatrice Coletti, il Brasile non è solo il Brasile che lascia Cesare Battisti libero di sfilare al Carnevale di Rio. Il Brasile è anche un paese nobile che ha ospitato una grande emigrazione di italiani perbene. Il tuo canale televisivo (dedicato alle persone provenienti da tutto il mondo che vivono nel nostro paese) dedica il proprio palinsesto di febbraio e marzo al Brasile perché, dici: Continua a leggere