Da settimane sulle reti Rai imperversano i promo di Bella Ma’ il programma che Pierluigi Diaco condurrà di pomeriggio su Rai 2 alle ore 15.15 dal 12 settembre 2022 (in pratica sostituisce Detto Fatto con Bianca Guaccero e dovrà provare a superarlo negli ascolti). Oltre alle decine di promo, il programma è stato lanciato con una serie di anteprime brevi da 5 minuti e avrà anche una anteprima speciale di 50 minuti in onda il 9 settembre.
Come frequenza dei promo siamo a livello dei programmi di Adriano Celentano e di Fiorello.
Il programma avrà come obiettivo principale il mettere a confronto la generazione Z con la generazione boomers attraverso delle sfide a quiz e con quei giochetti che si fanno su Tik Tok.
Ma la sfida più grande, ne sono certo, per i rappresentanti di queste due generazioni sarà quella di riuscire ad emergere in mezzo alla smisurata voglia di mostrarsi che è una caratteristica innata del conduttore.
La ascesa di Pierluigi Diaco in Rai è per me uno dei misteri televisivi degli ultimi anni. Trovo scostante il suo approccio con la conduzione televisiva non solo perché incentrata in eccesso su di lui ma anche perché ostenta un buonismo irreale per la società in cui viviamo. In tal senso è facile prevedere che anche questo scontro generazionale verrà esaltato come momento di incontro e confronto produttivo e positivo.
La società tradizionale ed i social media sono pieni di scontri tra persone della stessa o di un’altra generazione.
Che la Rai si senta in grado, attraverso una serie di giochini, di mostrarci quanto le generazioni possano incontrasi è francamente fuori da una realtà ben più complessa della semplificazione televisiva.
Dico tutto questo prima di vedere il programma e senza aver volutamente visto le pillole di anteprima trasmesse, perché ho una sfiducia incondizionata in Pierluigi Diaco ed in tutto quello che propone in televisione.
Ovviamente, per averne l’ennesima conferma, mi dovrò sacrificare e guardare almeno un paio di puntate di Bella Ma’, con l’unica curiosità di vedere come farà il conduttore a mettersi al centro dell’attenzione anche stavolta.