Caro Trio Medusa, costruire una carriera sul caxxeggio non è cosa da poco anche perché avete dei fan illustri.
Parte della classe dirigente politica si ferma a giocare con voi e a cantare il karaoke di Cicale di Heather Parisi, riscritta con parole che sintetizzano come la politica ha affrontato l’importante evento istituzionale della elezione del nuovo presidente della Repubblica Italiana.
I politici contano molto sull’effetto simpatia che date loro con queste esibizioni e si prestano con gioia ed impegno all’operazione karaoke Cicale al Quirinale (Italia 1, Le Iene del 5/2/15). Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia canta e fa le mossette di Heather Parisi. Laura Puppato del Partito Democratico canta e sta immobile come una Laura Puppato. Roberto Fico (presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai) e Luigi Di Maio (vice presidente della Camera dei Deputati) del Movimento 5 Stelle, cantano entusiasti, spalleggiandosi a vicenda. Michele Giarrusso del Movimento 5 Stelle alla vostra domanda “se la ricorda Cicale di Heather Parisi?” risponde “Eh! Cicale, cicale, cicale!” e poi ascolta la vostra versione facendosi delle grasse risate. Hanno evitato il vostro karaoke: Rocco Buttiglione di Area Popolare, Roberto Maroni della Lega Nord e Pippo Civati del Partito Democratico. Ma il massimo del divertimento lo avete procurato al presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha addirittura interrotto il duro lavoro che sta facendo per far ripartire l’Italia, per rilassarsi qualche minuto ed ascoltare il vostro karaoke di Cicale al Quirinale. Lo ha fatto affacciandosi dalla finestra del suo studio istituzionale a Palazzo Chigi. Si è divertito un mondo, Matteo Renzi. All’inizio ha fatto un po’ il sostenuto dicendovi “con la parrucca? Questo è un paese serio” ma poi, quando gli avete detto “te la cantiamo da qui, prometti di non tirarci l’acqua!”, lui è entrato nello spirito Trio Medusa/Le Iene e, prima ha fatto il gesto di andare a prendere un secchio d’acqua e poi si è divertito molto gustandosi la vostra esibizione dalla finestra presidenziale. Caro Trio Medusa, il vostro servizio Cicale al Quirinale ha avuto come premessa la serietà e il presunto grigiore che si attribuisce a Mattarella, “Ci faccia un sorriso!” gli avete urlato il giorno della sua elezione quando lo avete seguito nel tragitto che ha fatto sulla Lancia Flaminia scoperta per raggiungere il Quirinale. Quel giorno le vostre urla sono passate inosservate al presidente Mattarella ma non al grande comunicatore Renzi che vi ha subito riconosciuto e ha sorriso, divertito. Senza voler sminuire la vostra capacità di coinvolgere i politici in una esibizione del genere, dovete ammettere che non è poi così difficile portarli a caxxeggiare e, vista la predisposizione che hanno mostrato i suddetti onorevoli, il presunto grigiore di Mattarella è la prima garanzia per gli italiani che sarà un buon Presidente della Repubblica.