Caro Antonio Ricci, non potrai andare in giro a raccontare che ti sei inventato “i velini” perché Maria De Filippi ha superato la decima generazione dei “tronisti”, ovvero, l’evoluzione dell’involuzione dell’uomo-oggetto televisivo. I tuoi velini arrivano in forte ritardo anche rispetto a quello che è accaduto non solo in tv ma anche nella società italiana dove è già da oltre un decennio che gli uomini lottano per affermare di essere solo corpi in vetrina. Tu in questi anni hai continuato sulla vecchia strada del velinismo al femminile, un po’ perché dovevi sfruttare ancora le potenzialità della trasmissione estiva Veline e un po’ perché, afflitto da una pigrizia creativa, hai fatto finta di non vedere che le veline sono finite quando Elisabetta Canalis ha dato l’addio alla qualifica.