Cara Ceo di Discovery Italia Marinella Soldi, sempre più spesso mi ritrovo a scegliere nell’access prime ed in prima e seconda serata le reti emergenti sul digitale terrestre come Nove del vostro gruppo e TV8 del gruppo Sky.
Da due domeniche seguo Ninja Warrior Italia, un must per noi figli del tubo catodico cresciuti con Giochi senza frontiere.
A dire il vero dopo la prima puntata ho iniziato a fare qualche cambio di canale durante le prove perché nonostante i conduttori (sono quattro non mi va di nominarli tutti) abbiano detto che ad ogni puntata le prove sarebbero cambiate, i cambiamenti sono praticamente degli adattamenti delle prove precedenti ed il percorso è sempre la stessa solfa. Si, resta l’interesse di vedere chi ce la fa, ma la gara non ha i colori, la varietà delle prove e il gusto della competizione tra nazioni che aveva il precursore Giochi senza frontiere. Cara Ceo di Discovery Italia Marinella Soldi, piazzare Ninja Warrior Italia nella prima serata delle domeniche di inizio stagione tv autunnale, vuol dire considerarlo un programma di punta per una rete come Nove. Il programma dura 55 minuti ed è uno dei suoi pregi. Un pregio che annullate riproponendolo subito dopo in replica (tripla) e penalizzando il programma seguente che ha già un suo pubblico perché la prima serie è andata in onda questa estate e la seconda serie è iniziata alcune settimane prima dei Ninja. Si tratta di Lupi Limited Access Area, il programma di inchieste internazionali presentate da Pablo Tricia che fino alla scorsa settimana iniziava alle ore 23.00; la collocazione perfetta per quel prodotto televisivo. Con la scelta di privilegiare la messa in onda doppia dello stesso episodio di Ninja Warrior Italia (e poi dell’episodio della settimana precedente), avete ammazzato Lupi Limited Access Area. Chi come me il giorno dopo deve andare a lavorare, non aspetta le 23 e 40 per vedere un programma interessante ma che finirà all’una di notte. La vostra scelta è chiara: fare due spicci di audience in più con i Ninja e riproporli a ciclo continuo per tentare di intercettare chi fa zapping e fargli conosce il prodotto. Una di quelle scelte editoriali che vengono pensate ai piani alti di Discovery Italia e che probabilmente in termini di marketing fruttano ed hanno un senso. A chi come me non interessa il dato quantitativo della programmazione tv ma apprezza il lato qualitativo, sorprende non poco questa scelta. Anche perché Nove è la rete che il venerdì in prima serata trasmette La meraviglia della scienza raccontata da Giancarlo Giannini, che visto l’interesse che ha suscitato avete premiato con il doppio episodio (non una replica di quello appena andato in onda).
Cara Ceo di Discovery Italia Marinella Soldi, tu mi dirai “ma puoi andare su DPlay e vederti Lupi Limited Access Area quando vuoi e come vuoi!”. Si, grazie, lo so e lo farò (la stessa cosa si può dire a chi vuole rivedere i Ninja). Quello che ti sto dicendo è che una emittente tv generalista plasma la propria identità non solo con i programmi che ha in palinsesto ma anche per come li valorizza inserendoli nel palinsesto. Non è detto che il pubblico che segue Lupi sia lo stesso dei Ninja Warrior. E’ molto probabile che il telespettatore che ha già apprezzato Lupi, aspetti le ore 23 per sintonizzarsi sul canale Nove e se non ce li trova più i Lupi a quell’ora, può rimanerci male e abbandonare quella gradevole abitudine. Cara Ceo di Discovery Italia Marinella Soldi, e non mi ripetere “ma può andare su DPlay e vedersi Lupi Limited Access Area quando vuole e come vuole!”. Ancora? Ho capito! Io Lupi lo volevo vedere di domenica alle ore 23 e sai che ti dico? Visto che fai così non lo vado a vedere più nemmeno su DPlay. Tié.