Stash dei The Kolors che sputa in faccia alla telecamera, e quindi ai telespettatori, è il fallimento degli ideali della scuola artistica di Maria De Filippi

Cara Maria De Filippi, un ex allievo della scuola di talenti musicali intitolata Amici di Maria De Filippi, ha sputato in faccia alla telecamera, e quindi in faccia ai telespettatori, durante gli Mtv Italian Awards 2016.

Nella grammatica e nella sintassi del linguaggio televisivo, guardare la telecamera vuol dire guardare in faccia i telespettatori, quindi sputare in faccia alla telecamera significa sputare in faccia ai telespettatori.

Qualsiasi giustificazione a questo gesto così maleducato è inaccettabile come il gesto stesso. Qualsiasi altra lettura differente dalla lettura del linguaggio televisivo è sbagliata. Chi si presenta davanti ad una telecamera ha dei doveri nei confronti dei telespettatori che vanno oltre i propri problemi psico-relazionali. Che questo strimpellatore urlante con il ciuffo abbia un suo pubblico che lo osanna e lo giustifica, è normale. Che questo personaggio sia uscito dalla scuola di talenti televisivi più importante d’Italia, è gravissimo. Cara Maria De Filippi, tutti i cantanti che escono dalla tua scuola restano marchiati a vita da quella scuola perché quel marchio è diventato talmente forte ed importante per il panorama discografico italiano che non c’è nessuna possibilità di tagliare questo cordone ombelicale. Ed è anche il motivo per cui il “mito” di Amici di Maria De Filippi resiste negli anni. I tuoi “prodotti” continuano ad essere sostenuti (per me, pompati oltre ogni merito) dalle case discografiche e dai media e gli effetti di questa grancassa si riflette anno dopo anno sul tuo programma che, attraverso il successo dei suoi prodotti, legittima la sua esistenza. E’ un meccanismo tanto banale quanto utilitaristico del business che hai messo in piedi. Il legame tra gli ex allievi di Amici di Maria De Filippi e il programma è e sarà sempre, nel bene e nel male, inscindibile. Io non ho ricevuto lo sputo in faccia in diretta perché stavo vedendo la maratona di Enrico Mentana sui ballottaggi per le elezioni dei sindaci 2016. Ma la grancassa mediatica ha rilanciato quello sputo e così sono andato sul sito di Mtv Italia per rivedere l’esibizione del tuo ex allievo. Una esibizione davvero disgustosa sotto tutti i punti di vista, da quello “artistico” a quello televisivo, visto che lo sputo è solo l’atto finale di un atteggiamento tanto ridicolo quanto inguardabile e inascoltabile. Il povero ragazzo con il ciuffo ha coronato cotanta esibizione con l’abbandono del palcoscenico senza ritirare il premio che gli hanno assegnato e non contento ha litigato dietro le quinte con il conduttore Francesco Mandelli che lo ha rimproverato per il suo rifiuto. Siamo ad un livello talmente basso di gestione della propria popolarità provvisoria che non meriterebbe nessun commento, se il “prodotto” Stash non fosse un prodotto di Amici di Maria De Filippi. Cara Maria De Filippi, quando un tuo prodotto come questo fa parlare per questi motivi, le colpe devono ricadere anche sul tuo talent show. Come dici? Le colpe dei figli artistici non devono ricadere sulla madre artistica? Certo che devono, se la madre artistica ha la presunzione di vantarsi di gestire una “scuola” artistica con tanto di lezioni, di professori, di etica, di interrogazioni, di esami, di promozioni, di bocciature. Una scuola che non è stata in grado di insegnare ad un suo allievo il rispetto per quella telecamera, fonte del suo successo, e del pubblico che c’è dietro che si è visto sputare in faccia, dovrebbe trarne le conseguenze e dichiarare il proprio fallimento come programma televisivo, come scuola artistica e come talent show musicale. 

5 risposte a "Stash dei The Kolors che sputa in faccia alla telecamera, e quindi ai telespettatori, è il fallimento degli ideali della scuola artistica di Maria De Filippi"

  1. Aurora 25 giugno 2016 / 10:24

    Maria lo ha premiato, per questo suo comportamento disgustoso, portandolo sul palco al CocaCola Summer Festival escludendo altri artisti che meritavano piu’ di lui

  2. clara 25 giugno 2016 / 10:23

    mi chiedo come chi non capisce nulla di musica possa piegare un sistema al suo volere!!!! solo in Italia si assiste a questo skifo

  3. Leda Cervi 25 giugno 2016 / 07:33

    Sono pienamente d’accordo, questo “artista” è il risultato di una scuola che pensa solo al suo tornaconto, senza preoccuparsi di come la pensa il pubblico, ti martellano e si credono e ci fanno credere che sono artisti di classe. Chi ne capisce un po’ di musica non può farsi prendere in giro da sua “maestà Maria”

  4. ornitorinconano 21 giugno 2016 / 10:55

    Bella riflessione, mi hai anche aiutato a capire cosa sia successo!

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