Caro direttore di Rai 1 Andrea Fabiano, oggi e domani dedicherai la prima serata (per volere del tuo predecessore Giancarlo Leone) nientepopodimenoche al ritorno del Rischiatutto.
Si tratta dell’ennesima operazione nostalgia mascherata da omaggio ad uno dei padri della Rai Mike Bongiorno e alla Rai tv che dominava indisturbata l’etere in regime di monopolio assoluto. Non so per quanto tempo ancora dovrai andare avanti con i programmi voluti da Giancarlo Leone.
Quello che so è che un direttore giovane come te dovrebbe scrollarsi di dosso quanto prima quella pesantissima e noiosissima eredità professionale. Invece tu la continui ad esaltare. Su twitter hai commentato le tre prime serate del varietà Laura&Paola scrivendo:
“E un grazie speciale a @giankaleone e @ballandi, #LauraePaola è stata una loro strepitosa intuizione!!!”.
Un grande varietà, così grande che è stato umiliato negli ascolti da un programma trash come Ciao Darwin 7. Qualcuno ha scritto che Laura&Paola è stato un programma di qualità. Per me è stato un programma di qualità Rai standard rispetto alla qualità Rai degli ultimi dieci anni. Niente di nuovo, niente di indimenticabile. Caro direttore di Rai 1 Andrea Fabiano, voglio credere che presto ti affrancherai dalla pesante eredità di Giancarlo Leone e comincerai a regalare al pubblico di Rai 1 le tue idee televisive.
Di cosa ha bisogno Rai 1? Principalmente di svecchiare il suo pubblico. Se è vero che il vostro nocciolo duro è il pubblico over è anche vero che quando la concorrenza mette in campo prodotti per un pubblico young che accontentano anche il pubblico over, Rai 1 soffre e perde. E’ il caso di Amici di Maria De Filippi contro Ballando con le stelle. L’unico “vecchio” che ancora regge facendovi vincere tutte le prime serate con dei format è Carlo Conti. E allora? Rai 1 si fossilizzerà su Carlo Conti per i prossimi dieci anni o proverà ad inventarsi personaggi giovani in grado di dare una impronta nuova alle prime serate iniziando il processo di svecchiamento dei conduttori e del pubblico?
Caro direttore di Rai 1 Andrea Fabiano, non sono un fan di Violetta, la telenovela argentina Disney per ragazzini, ma in pochi giorni sono diventato un fan di Lodovica Comello, una delle protagoniste di quella serie che ormai si è ampiamente liberata dal personaggio che interpretava ed ha spiccato il volo artistico come attrice, cantante e anche conduttrice televisiva.
Praticamente guardo Italia’s got talent su Tv8 solo perché c’è lei (ed io non sono un ragazzino). Tu potresti dirmi, come si può pensare di dare un programma di prima serata su Rai 1 dopo aver visto una conduttrice in un ruolo limitatissimo come quello che ha la Comello in Italia’s got talent? Io ti risponderei che è proprio questo il punto. Se una come Lodovica Comello ha catturato un vecchio rompiscatole e criticone televisivo come me è perché ha qualcosa di speciale che chiunque faccia tv non può non individuare al primo sguardo.
Non è solo il discorso del sano entusiasmo giovanile che trasmette attraverso la sua freschezza ed il suo sprint. Questa è una brava e si vede subito. Questa è una che canta, balla, recita e fa diventare cult un piccolo sketch di una trasmissioncina di contorno come Tutti i giorni got talent. Questa è una nata per fare intrattenimento televisivo. Questa è una che il palcoscenico se lo divora ed è in grado di stare su un palcoscenico con chiunque; dalla star internazionale all’uomo comune. Questa è una che piace ad un pubblico dai 6 mesi ai 90 anni. Costruire qualcosa tipo un Lodovica Comello Show in prima serata dovrebbe essere una priorità di una Rai 1 che guarda al futuro.
Sono questi i giovani che la Rai dovrebbe prendere e valorizzare. Subito! Però! Perché quella di Lodovica Comello è una giovinezza matura che può dare una svolta immediata all’immagine di Rai 1. Quando avete lanciato Laura&Paola si è detto e scritto che era il nuovo Milleluci. Si è rivelato essere più vecchio di Milleluci. La Rai 1 che rifà il Rischiatutto con Fabio Fazio può decidere di rifare un grande show, non tipo Milleluci ma tipo Stasera pago io, con Lodovica Comello? Io dico che potrebbe se avesse veramente la voglia di dare una svolta non solo alla sua rinascita ma anche a quella del pubblico. Lodovica Comello, con un impianto produttivo all’altezza di un progetto così ambizioso, può essere all’altezza del Fiorello dei tempi d’oro. La nuova Rai 1 di Monica Maggioni, Antonio Campo Dall’Orto e Andrea Fabiano è all’altezza di fare passi del genere, oppure, ad una forte come Lodovica Comello, farebbe condurre al massimo Lo Zecchino d’Oro?
Concordo su tutto, ma una ragazzetta così fresca non sarà mai inserita nel contesto di vecchiacci presentatori/produttori/dirigenti/e chi più ne ha ne metta Rai. Per la loro mentalità la Pausini e la Cortellesi sono giovani e no, non lo sono affatto: non perché siano anziane, ma perché hanno i modi, lo stile e il linguaggio da senior.
Annailaria hai ragione. Il compito di chi fa blogging sulla tv in modo così critico come faccio io è anche quello di proporre cose “impossibili”. Il finale del post infatti dice che per loro al massimo può condurre lo Zecchino d’oro. Grazie.
l’anteprima dello zecchino d’oro. Ma Laura e Paola, nel senso di Pausini e Cortellesi? Mah, cioè non è che l’addizione sia una ricetta vincente. Prendo la più famosa e brava in un campo e la metto con una che ha vinto sanremo giovani negli anni 90..
ps: Credo che su Rischiatutto condotto da Fabio Strazio ci sarà tanto da scrivere eh…<3
Caro Viga, forse non hai visto Laura&Paola ma il succo è esattamente quello che hai detto tu. Su Rischiatutto come sempre non partirò prevenuto; sono loro che l’hanno voluto rifare mica io che contesto l’operazione nostalgia! Ahahah!